17 Febbraio 2020
“Il COPASIR sul 5G ha mandato un messaggio forte, con la fiducia di tutto il Parlamento”.
Inaugurando il Master su Intelligence and Security nell’aula Gymnasium dell’Università Link Campus, dopo il saluto del Presidente Vincenzo Scotti, l’on. Volpi ha tenuto una relazione inaugurale sui rapporti tra “Intelligence e Parlamento” sottolineando soprattutto le ultime due parole dell’organismo che presiede “Sicurezza della Repubblica”, ricordando le vittime “note e meno note” tra tutti coloro che lavorano con l'intelligence e per la sicurezza del paese e confermando l'importanza della formazione e della qualità della cultura della sicurezza.
Con la fiducia di tutto il Parlamento ed una forte responsabilità, il COPASIR, ha mandato un forte messaggio sulla minaccia che riguarda le tecnologie 5G.
“Nella consapevolezza - ha affermato Volpi - che per chi analizza minacce e problemi e poi opererà non ci sono tanto buoni e cattivi, ma interessi da riconoscere e analizzare ”. “A noi spetta difendere gli interessi nazionali, sapendo che non riguardano solo i confini, ma che possono riguardare una piattaforma petrolifera, le rotte, i materiali, i dati”. Sicurezza nazionale vuol dire restare in condizione di essere attori di questi processi. Resta fondamentale da un lato il rapporto inter atlantico, e il Mediterraneo rimane il “nostro mare”. “Ci vogliono cultura e strumenti - ha concluso rivolto ai partecipanti al master - avrete entrambi. A questo serve apprendere, studiare e formarsi”.
Dopo l’introduzione del Presidente del Copasir il Master, giunto alla sue XIV edizione, si è avviato con la Lectio Magistralis del Gen. C.A. Massimiliano Del Casale sul tema “Sicurezza nel Mediterraneo: interessi nazionali e geopolitici e crisi della Libia”.