08 Luglio 2020
Il 57% trova lavoro dopo la laurea ( il 90% entro un anno).
Nonostante Covid-19 e lockdown, oltre alla Didattica a Distanza, ci sono state più di 1000 ore di laboratori con oltre 3000 persone
La Link Campus University ha concluso una Convenzione con il Consiglio dell’ordine degli avvocati di Roma, in base alla quale gli studenti iscritti all’ultimo anno del corso di studi in Giurisprudenza, in regola con gli esami dei quattro anni, possono chiedere di essere ammessi all’anticipazione di un semestre di tirocinio in costanza degli studi universitari e prima del conseguimento del diploma di laurea magistrale. Lo stesso avviene con l’ordine dei Commercialisti.
La Laurea Magistrale in Consulenza del Lavoro e Sistemi di Workfare, invece, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’ordine, dà la facoltà agli iscritti in possesso dei requisiti di legge di accedere al percorso di tirocinio obbligatorio propedeutico all’esame di Stato per la professione di Consulente del lavoro.
Durante il lockdown, oltre ai corsi tenuti in modalità a distanza, l’Università Link Campus University , come molte altre, ha ospitato seminari, workshop, attività e laboratori trasversali online aperti ad accademici, professionisti e manager di diverse discipline, a cui hanno partecipato oltre 2000 tra studenti, professionisti e manager. Centinaia di ore di approfondimento e affiancamento con le aziende hanno mantenuto un legame forte tra mondo del lavoro e università.
A tutto questo si affiancano i dati (ormai consolidati) dei “laureati al lavoro”, cioè coloro che che hanno trovato un inserimento professionale dopo la laurea.
Interpellati, secondo i criteri previsti dal MIUR per valutare il grado di inserimento professionale e le opinioni sull’Università, hanno chiarito il panorama. Ad oggi: il 56,9% trova lavoro, (il 90% entro un anno,) il resto entro 2; del 43 % che dichiara di non essere ancora inserito, il 50% sta proseguendo un percorso di studi post universitario.
Si dichiara occupato
La marcia verso il lavoro è largamente sostenuta da ricerche su internet per il 73% ed è accompagnata da stage e tirocini. La stragrande maggioranza (90%) di questi neolaureati trova lavoro nel settore privato o in grandi istituzioni. I nomi delle realtà nelle quali ragazzi e ragazze hanno fatto le loro esperienze sono sia piccole che grandi aziende: dai grandi brand della moda alle organizzazioni sportive, dalle start-up alle imprese internazionali del settore dei videogames e della comunicazione digitale, studi legali e grandi società di consulenza, e naturalmente istituzioni dalle forze dell’Ordine, all’Esercito. Pure nella crisi aggravata dalla Pandemia e nonostante i drammatici ritardi del sistema universitario, la formazione terziaria è , a tutt’ora, uno dei pochi investimenti redditizi nel futuro del lavoro.
di Massimo Micucci