18 Febbraio 2020
di Pasquale Russo
da www.affaritaliani.it
Bando di concorso per l’ammissione al corso per il sostegno
L’atto di indirizzo della Ministra Azzolina, ci appare innovativo e intrinsecamente coerente perché davvero tenta di porre lo studente al centro, come recita in una sua parte, ma soprattutto lo fa partendo dagli studenti che hanno bisogno di un sostegno per essere inclusi nella comunità scolastica.
Viene però chiarito, per la prima volta, che l’inclusione scolastica presuppone un percorso di istruzione non solo per dello studente connotato da condizione di disabilità, da specifici disturbi dell’apprendimento o da altre situazioni di svantaggio socio economico, linguistico o culturale, ma anche di quegli studenti ad alto potenziale che necessitano, a loro volta, di strategie didattiche coerenti con la loro speciale condizione.
Da questa riflessione, che riporto per intero nel seguito, la Ministra Azzolina, ha deciso l’avvio del quinto ciclo dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità sono 19.585 i posti a disposizione fra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado, i cosiddetti tirocini formativi attivi (TFA).
Le prove di accesso si terranno nei giorni 2 e 3 del prossimo mese di aprile. I corsi dovranno concludersi entro il mese di maggio del 2021.
Potranno accedere e frequentare i corsi anche tutti gli idonei, i vincitori di più procedure e chi ha sospeso la frequenza di precedenti percorsi.
L’Università degli Studi Link Campus University (#linkuniversity) è risultata assegnataria di 450 di posti e sta attivando le procedure.
Per informazioni: https://www.unilink.it/corso-di-specializzazione-per-le-attivita-di-sostegno-didattico-agli-alunni-con-disabilita
Di seguito un estratto dell’Atto di Indirizzo della Ministra Azzolina che mi appare particolarmente innovativo soprattutto perché si concentra in maniera innovativa sugli studenti che hanno bisogno di sostegno.
"Lo studente al centro
È necessario un impegno collettivo per la piena attuazione dell’art. 34 della Costituzione, garantendo le risorse professionali, economiche e strumentali a ciò necessarie. È fondamentale valorizzare appieno l’identità di ciascuno studente; le diverse attitudini, le molteplici potenzialità e capacità siano oggetto di una vera personalizzazione dei percorsi di apprendimento.
Inclusione scolastica
L’inclusione scolastica deve essere un impegno costante per garantire la piena integrazione – in ambito scolastico ma anche nel più generale contesto di vita – non solo dello studente il cui percorso di istruzione sia connotato da condizione di disabilità, da specifici disturbi dell’apprendimento o da altre situazioni di svantaggio socio economico, linguistico o culturale, ma anche di quegli studenti ad alto potenziale che necessitano, a loro volta, di strategie didattiche coerenti con la loro speciale condizione.
La realizzazione di questo impegno, da parte del Ministero, si traduce in una:
- azione propulsiva tesa a dare attuazione al dettato normativo e alle previsioni di cui al D. Lgs. 66/2017, affinché si completi la cornice strutturale di rinnovamento entro la quale realizzare il sistema inclusivo nazionale;
- politica tesa all’aumento del personale specializzato e all’incremento del livello di competenza dei docenti attraverso specifica formazione, anche in ambito inclusivo, ricompresa tra gli obblighi contrattuali.
Al fine di assicurare agli studenti con disabilità una maggiore continuità didattica, si opererà per aumentare il numero degli insegnanti di sostegno di ruolo, ricomprendendo il maggior numero dei posti in deroga che ogni anno vengono concessi in più - anche rispetto alla determinazione dell’organico di fatto - in posti all’interno dell’organico dell’autonomia delle singole scuole.
Ulteriore priorità politica risiede nell’accrescimento del livello generale di inclusività della scuola italiana, attraverso la definizione di percorsi formativi di specializzazione chiari e definiti per mezzo dei quali tutti i docenti a tempo indeterminato, anche quelli non specializzati, possano acquisire competenze in materia di didattica e metodologia inclusiva. Il Ministero promuove e sostiene, inoltre, tutte le iniziative dirette all’ampliamento dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alle azioni in tema di inclusività."
In sintesi gli impegni della Ministra Azzolina sono:
- portare a compimento l’attuazione del D. Lgs n. 66/2017
- aumentare il numero dei docenti in possesso di specializzazione per l’insegnamento su posti di sostegno. E’ già stato avviato il V ciclo TFA sostegno, le selezioni il 2 e 3 aprile
- incrementare il livello di competenza dei docenti attraverso specifica formazione, anche in ambito inclusivo.
La Link Campus University (#linkuniversity) ha un proprio Centro Studi e Ricerche “Inclusion Research Center (https://www.unilink.it/ricerca/centri-di-ricerca/irc/)" che metterà a disposizione di coloro che faranno il corso TFA le più avanzate competenze e conoscenze in merito.