05 Settembre 2018
Di Brunella Botte e Giada Marinensi, ricercatrici DASIC, Link Campus University
MAKER FAIRE
Il celeberrimo investigatore nato dall’immaginazione di Sir Arthur Conan Doyle, l’interactive storytelling e gli smart object sono gli ingredienti principali di Sherlock Holmes & the Internet of Things, un progetto ideato dalla Columbia University School of the Arts. L’obiettivo di questo ambizioso esperimento è stato quello di esplorare le potenzialità dello storytelling collaborativo su scala globale, utilizzando la contestualizzazione narrativa offerta dalle immortali vicende di Sherlock Holmes.
Al progetto hanno partecipato oltre 2000 persone, provenienti da più di 60 Paesi, che per sei settimane sono state impegnate nell’ideazione, nella progettazione e nella prototipazione di una versione delle imprese del detective creato da Conan Doyle adattata ai giorni nostri. Team composti da storyteller, designer, maker e hacker hanno, infatti, lavorato alla ricostruzione di scene del crimine ispirate ai racconti di Sherlock Holmes, e le hanno arricchite con smart object programmati appositamente in maniera da poter fornire indizi agli investigatori chiamati a condurre le indagini.