Professore Associato
Università degli studi Link Campus University - Roma
Stefano Tomassi si è laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso l'Università di Roma "La Sapienza" nel 2009 e ha conseguito il dottorato in Scienze Farmaceutiche presso l'Università di Napoli Federico II nel 2014, difendendo una tesi sulla progettazione e sintesi di piccoli modulatori delle metiltransferasi e demetilasi degli istoni. Nel 2014-2015, ha ottenuto una borsa di studio post-dottorato presso il Dipartimento di Chimica e Biologia Chimica della TU Dortmund, dove ha lavorato allo sviluppo di inibitori covalenti mirati delle varianti mutanti di EGFR per contrastare forme farmaco resistenti di NSCLC (carcinomi polmonari non a piccole cellule). Tornato in Italia, ha ricoperto posizioni post-dottorato presso l'Università della Campania Luigi Vanvitelli, svolgendo attività di ricerca sull'implementazione di nuove metodologie sintetiche e strategie di macrociclizzazione di peptidi, e valutando questi chemotipi su diversi bersagli biologici extracellulari.
Nel 2019, è stato nominato Ricercatore Tenure Track (art. 24, Comma 3, Lett. A poi B, Legge 30/12/2010 N. 240) presso il Dipartimento di Farmacia dell'Università di Napoli Federico II, dove ha continuato la sua attività di ricerca nel campo della modulazione biologica di diversi bersagli molecolari tramite piccole entità chimiche, peptidomimetici e piccoli peptidi, ed è stato docente di corsi relativi al controllo di qualità di farmaci innovativi. Nel 2022 è stato nominato Visiting Academic presso il Target Discovery Institute, Nuffield Department of Medicine dell'Università di Oxford, dove è stato coinvolto in progetti di ricerca nel campo del Fragment-Based Drug Design per sviluppare chemical probes per ligasi E3 Ubiquitina non ancora esplorate.
Le sue attività di ricerca sfruttano la chimica organica per sintetizzare sonde chimiche, dalle piccole entità organiche ai peptidi/peptidomimetici, e mirano a proteine coinvolte in diverse malattie. I peptidi sono strutture estremamente versatili e sono spesso sviluppati come strumenti diagnostici nelle indagini di Tomografia ad Emissione di Positroni (PET). Le principali aree di ricerca includono i recettori transmembrana, i bersagli epigenetici/epitrascrittomici e le ligasi E3 Ubiquitina per le quali vengono progettati modulatori mediante un approccio Structure-Based Drug Design.
ORARI DI RICEVIMENTO
Il docente è disponibile per il ricevimento studenti al termine delle lezioni. È possibile, in ogni caso, concordare appuntamenti previo invio di email.