Ateneo

Ricerche e Progetti 2018

Titolo:  JUMP - Joining University to Market and People


Durata: 20 mesi
Data inizio: 01/10/2018
Data fine: 30/06/2020

 

Descrizione:
Il progetto mira alla creazione di un patrimonio di nuove risorse professionali che possano contribuire ad incrementare la capacità innovativa delle imprese, in particolare piccole e medie, agevolando l'assorbimento e lo sviluppo di conoscenza scientifico-tecnologica in specifici settori produttivi e contesti locali.
Obiettivo è aumentare l'intensità dei processi di trasferimento tecnologico dall’università (e dai propri centri di ricerca) alle imprese attraverso il potenziamento dello staff ed il rafforzamento delle competenze degli uffici interno. In particolare mira ad effettuare:

  • scouting tecnologico (monitoraggio ed analisi dell'offerta di innovazione tecnologica sviluppata dai ricercatori nelle proprie strutture);
  • valorizzazione della proprietà intellettuale (formulazione della strategia di ateneo per lo sfruttamento della proprietà intellettuale, valutazione dei requisiti di brevettabilità);
  • incubazione d’impresa (valorizzazione, creazione, sostegno logistico e consulenziale a gruppi di ricerca e aspiranti imprenditori).

 

Attività:
Il processo di trasferimento tecnologico di LCU prevede la costituzione al proprio interno di una struttura dedicata, denominata UTT - Ufficio per il Trasferimento Tecnologico, i cui compiti sono:

  • identificazione delle nuove tecnologie e della loro applicazione industriale;
  • protezione delle nuove tecnologie attraverso il deposito di brevetti, modelli, disegni, marchi e copyright;
  • definizione e implementazione di una strategia efficace di marketing;
  • trasferimento della tecnologia tramite la cessione dei diritti di sfruttamento dei trovati ad aziende esistenti o creazione di nuove imprese basate sulla stessa;
  • collaborazioni di ricerca;
  • consulenze;
  • gestione della mobilità dei ricercatori.

 

Fondi:
Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), “Bando per il finanziamento di progetti di potenziamento e capacity building degli Uffici di Trasferimento Tecnologico (UTT) delle Università italiane e degli enti pubblici di ricerca (EPR) italiani al fine di aumentare l'intensità dei flussi di trasferimento tecnologico verso il sistema delle imprese. Rifinanziamento progetti già agevolati e finanziamento nuovi progetti”.

 


 

Titolo:  HINT – Healthcare Integration in Telemedicine


Durata: 18 mesi
Data inizio: 01/10/2018
Data fine: 01/04/2019

Partner:

  • A-Thon Srl – Capofila
  • INFOTEL S.R.L.
  • NET SERVICE S.P.A.
  • N&C S.R.L.
  • DINETS S.R.L.
  • XENIA GESTIONE DOCUMENTALE S.R.L.
  • DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL’INNOVAZIONE – UNIVERSITÀ DEL SALENTO
  • ISTITUTO DI SCIENZE APPLICATE E SISTEMI INTELLIGENTI – CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

 

Descrizione:
Il progetto intende soddisfare i requisiti necessari per l’implementazione di una rete per il supporto clinico sia nei casi che richiedano alta specializzazione sia a copertura delle zone ove non siano presenti specifiche competenze. Il progetto prevede quindi la realizzazione di una piattaforma per la gestione di tutti quei casi in cui sia previsto l'accesso a immagini diagnostiche con la possibilità di applicare competenze specifiche anche dove fisicamente non presenti nel sito di produzione delle immagini stesse.
Punti centrali di questa soluzione saranno l'ottimizzazione delle possibilità offerte da standard riconosciuti a livello internazionale (es: DICOM, HL7, IHE) e il funzionamento su piattaforma Cloud.

 

Attività:
Le attività principali del progetto riguarderanno la costruzione dei seguenti sottosistemi integrati:

  • Monitoraggio e miglioramento della user experience e della natural interaction;
  • design e progettazione interfacce della piattaforma per la gestione dei dati e delle immagini diagnostiche;
  • gestione della comunicazione (in particolare tramite social media).

 

Fondi:
Il progetto è cofinanziato con i fondi POR-FESR 2014/2020 della Regione Puglia, a valere sull’Avviso Pubblico “INNONETWORK SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ DI R&S”

 


 

Titolo:  Tecnologie di Assistenza personALizzata per il Miglioramento della quAlità della vitA


Durata: 30 mesi
Data inizio: 01/09/2018
Data fine: 28/02/2021
Quota LCU: €1.100.900

PON RICERCA E INNOVAZIONE: http://www.ponricerca.gov.it/

Partner:

  • DINETS S.R.L - Capofila
  • CREASYS S.R.L., A-Thon S.r.l., Core Lab - Dipartimento Ingegneria dell’Innovazione - Università del Salento, Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Ingegneria Elettrica Elettronica e Informatica, Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale, ECUBIT Rende, ECUBIT Napoli, INFOTEL S.R.L., Dedalus S.p.A., Dedalus S.p.A., MATICMIND SPA, ARESS - AGENZIA REGIONALE PER LA SALUTE ED IL SOCIALE, Distretto Tecnologico High-Tech, Federsanità Servizi s.r.l., DIPARTIMENTO DI MECCANICA, MATEMATICA E MANAGEMENT – DMMM, Dipartimento di Informatica, Arancia-ICT Srl - CAMPUS UNIVERSITARIO ECOTEKNE, CONSORZIO SOL.CO. RETE DI IMPRESE SOCIALI SICILIANE, Università degli studi "Link Campus University", Techinnova S.r.l., Dedalus S.p.A. con Socio Unico

 

Descrizione:
ll progetto TALIsMAn si pone come obiettivo la ricerca e la definizione di nuovi modelli e tecnologie a supporto dei soggetti fragili, del volontariato/associazionismo, degli operatori dei servizi socio-sanitari (medici, infermieri, strutture socio-sanitarie).
Gli obiettivi generali del progetto sono i seguenti:

  • Definire i nuovi modelli assistenziali integrati in grado di abilitare la gestione della fragilità. Elemento centrale nella definizione di tali modelli è rappresentato dal nuovo indice di fragilità, il quale, basandosi su indicatori di performance oggettivi, consentirà di monitorare l’efficacia, in termini di ricadute sulla qualità di vita del soggetto e l’efficienza dei modelli stessi in termini sia di uso delle risorse disponibili che di sostenibilità economica.
  • Definire, progettare e prototipizzare un’infrastruttura tecnologica integrata in grado di attuare, governare, monitorare e valutare in continuo i modelli assistenziali integrati. Tale infrastruttura dovrà essere al tempo stesso aperta e regolamentata per integrare in modo efficiente nuovi servizi a valore aggiunto e porre quindi le basi per un nuovo ecosistema basato sui principi della Silver economy.
  • Sperimentare la soluzione realizzata in scenari reali, al fine di validare sia la bontà dei modelli assistenziali, che la capacità dell’infrastruttura tecnologica di supportare efficacemente l’attuazione di tali modelli.

 

Attività:
Il progetto TALIsMAn mira a realizzare un’infrastruttura tecnologica, basata su un modello informativo ispirato ai principi del Population Health Management (PHM) e composta dai seguenti elementi:

  • un framework, basato su intelligenza artificiale, per Big Data Cognitive Environment per la classificazione, correlazione, confronto, rappresentazione, ricerca interattiva dei dati, al fine di realizzare un cruscotto applicativo per strutture e operatori socio-sanitari;
  • un framework per la cooperazione e interfacce (API) orientate all'interoperabilità tra diversi dispositivi intelligenti, anche indossabili, per l'assistenza domiciliare (ADI);
  • un framework per servizi di telemedicina, telemonitoraggio, teleassistenza, telecooperazione, teleriabilitazione per realizzare corner sanitari anche secondo il paradigma quantified self;
  • un framework per la conservazione digitale sicura del dato basato su blockchain;
  • una piattaforma a supporto della community denominata HealthLand, che sia interattiva e che abiliti il social networking al fine di migliorare l’inclusione sociale.

 

Fondi:
Il progetto è cofinanziato con i fondi del PON-FSC 2014/2020 del MIUR, a valere sull’Avviso Pubblico “Avviso per la presentazione di Progetti di ricerca industriale e lo Sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate nel PNR 2015-2020, di cui al D.D. del 13 luglio 2017 n. 1735”.

 


 

Titolo:  L’altra metà del calcio. Campagna informativa e di sensibilizzazione per la prevenzione degli stereotipi di genere nel calcio dilettantistico giovanile


Ente Finanziatore: Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità
Data inizio: 26/10/2018
Data fine: 26/07/2020

Partner:
Ipab Opera Pia Asilo Savoia
Penna a Sfera Edizione Soc. Coop. A R.L.
Associazione Nazionale Volontarie Telefono Rosa
SSD Audace Savoia – Talento & Tenacia Srl
Università Link Campus University– Link LAB

 

Project Abstract:
Il progetto utilizza l’attrattività, l’emozionalità, il senso di comunità e di appartenenza tipico del calcio, così come la sua capacità di essere coinvolgente, pervasivo ed esponenzialmente aggregante, con l’obiettivo di avviare un percorso di conoscenza e consapevolezza di alcuni stereotipi sociali finalizzato alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere.
Nell’ambito del progetto Link LAB offre un percorso di educazione, formazione e sensibilizzazione che, accanto al trasferimento di conoscenze sui principali concetti, modalità espressive e veicoli della violenza e della discriminazione di genere, promuova una nuova sensibilità in grado di responsabilizzare i diversi attori a farsi essi stessi agenti del cambiamento nelle rispettive comunità, e promotori del rispetto e dell’uguaglianza.
Ai destinatari saranno infatti proposte una serie di attività formative, seminariali e laboratoriali che consentiranno di approfondire – sia da un punto di vista generale che con specifico riferimento al contesto sportivo e specificatamente calcistico – il fenomeno della violenza di genere nei suoi presupposti e concetti teorici fondamentali, nelle sue diverse espressioni, nei linguaggi e nelle sue rappresentazioni, nonché negli ambiti e nei ruoli professionali in cui essa prende forma; particolare attenzione sarà infine riservata al tema degli stereotipi di genere e alla loro influenza sulla costruzione delle dinamiche relazionali.

 

Attività svolte:

  • percorso di formazione articolato in focus group e incontri teorici e laboratoriali rivolti a 24 ragazzi di età compresa tra i 20 e i 28 anni;
  • percorso di formazione articolato in focus group e incontri seminariali rivolti a 24 dirigenti delle società sportive e docenti di educazione fisica delle scuole coinvolte nel progetto;
  • sistema di monitoraggio (ex ante ed ex post) in grado di verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi e di trasferire e riprodurne i benefici in futuro;
  • realizzazione di materiale divulgativo e formativo a disposizione delle diverse società sportive (non solo calcistiche) e di altri centri di formazione che si occupano dell’educazione sportiva e giovanile.

 

Titolo:  Accelerating self-employment and entrepreneurship in Kosovo


Ente Finanziatore: EuropeAid
Data inizio prevista25.09.2018
Data fine attesa26.09.2020
Partner:
Forum for Civic Initiatives (FIQ)


Project Abstract:
L’obbiettivo del progetto è quello di promuovere l'imprenditoria sociale giovanile, dando potere agli approcci innovativi di imprenditorialità  come le  start-up.
I progetto ha lo scopo di:

  • Identificare e attrarre giovani imprenditori in Kosovo offrendo la possibilità di ricevere finanziamenti di avviamento per quelli con un elevato potenziale di crescita;
  • Impegnarsi in un'accelerazione innovativa attraverso la formazione e il mentoring per la creazione di capacità su misura per lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali;
  • Promuovere sistemi locali e soluzioni locali migliorando la cooperazione intersettoriale

 

Attività previste:
Link Campus University si impegnerà nello sviluppo di un documento riguardante le migliori opzioni per affrontare la disoccupazione giovanile kosovara attraverso misure attive del mercato del lavoro, in particolare l'imprenditorialità.
Training  su Agricoltura sostenibile e ICT

 


 

Titolo: ECHO -  European network of Cybersecurity centres and competence Hub for innovation and Operations


Ente Finanziatore: European Commission –  H2020 SU-ICT-03-2018
Data inizio prevista: 01.01.2019
Data fine attesa: 31.12.2022
Partner:

  1. ECOLE ROYALE MILITAIRE - KONINKLIJKE MILITAIRE SCHOOL BE
  2. RHEA SYSTEM SA BE
  3. INSTITUT PO OTBRANA BG
  4. VITROCISET Belgium S.p.r.l. BE
  5. ACEA SPA IT
  6. AON SPA INSURANCE & REINSURANCE BROKERS IT
  7. TALLINNA TEHNIKAULIKOOL EE
  8. FONDATSIYA EVROPREYSKI SOFTUEREN INSTITUT - TSENTAR IZTOCHNA EVROPA BG
  9. INSTITUTE OF INFORMATION AND COMMUNICATION TECHNOLOGIES BG
  10. Telelink EAD BG
  11. ETHNIKO KENTRO EREVNAS KAI TECHNOLOGIKIS ANAPTYXIS EL
  12. NATIONAL UNIVERSITY OF IRELAND MAYNOOTH IE
  13. TELEFONICA MOVILES ESPANA SA ES
  14. EXPRIVIA SPA IT
  15. CIRM - CONSORZIO ITALIANO PER LA RICERCA IN MEDICINA IT
  16. AKADEMIA GORNICZO-HUTNICZA IM. STANISLAWA STASZICA W KRAKOWIE PL
  17. LAUREA-AMMATTIKORKEAKOULU OY FI
  18. NATIONAL AEROSPACE UNIVERSITY KHARKIV AVIATION INSTITUTE NAMED BY N ZUKOVSKIY UA
  19. SEMMELWEIS EGYETEM HU
  20. VISIONSPACE TECHNOLOGIES GMBH DE
  21. ZANASI ALESSANDRO SRL IT
  22. BOURNEMOUTH UNIVERSITY UK
  23. LINK CAMPUS UNIVERSITY IT
  24. GUARDTIME AS EE
  25. FINCANTIERI SPA IT
  26. NAVAL GROUP FR
  27. ENQUIRYA BV NL
  28. SIVECO ROMANIA SA RO
  29. UNIVERSITATEA NATIONALA DE APARARE CAROL I RO
  30. CERTSIGN SA RO

Project Abstract
ECHO propone un approccio organizzato e coordinato per migliorare la cyber-difesa dell'Unione Europea, attraverso una collaborazione multisettoriale efficace ed efficiente. Il piano di lavoro, di 48 mesi, prevede lo sviluppo, la modellazione e la dimostrazione di una rete di centri di ricerca e competenza cyber, con una competenza centrale presso l'Hub. Quest’ultimo funge da punto focale per il quadro di valutazione multisettoriale ECHO che consente la gestione delle dipendenze multisettoriali, la fornitura di un “EarlyWarning System” e di una “Federation of Cyber Ranges”.

Il progetto si svilupperà e opererà secondo un modello di governance in grado di coordinare e ottimizzare le attività dei centri di competenza cyber all’interno del network europeo, al fine di fornire un'eccellenza nello sviluppo delle competenze in materia di cybersecurity, nella ricerca e sperimentazione, nonché nello sviluppo delle roadmap tecnologiche e dei prodotti di sicurezza certificati per migliorare la resilienza cyber.

Download PDF Presentazione.

Attività previste

  • Analisi dei bisogni intersettoriali;
  • Modelli di governance della rete dell'UE;
  • Roadmap della tecnologia Cross Sector;
  • Federated Cyber Range;
  • Integrazione e test dei prototipi;
  • Casi dimostrativi;
  • Disseminazione e gestione dell’innovazione.

 

Titolo: O-CITY - Orange-CITY: Creativity, Innovation & Technology


Ente FinanziatoreErasmus+
Data inizio prevista: 1.10.2018
Data fine attesa30.09.2021
Committente/Partner/RTI:
UPV - Universitat Politècnica de València (Capolfila),
IICDS - Instituto Internacional of Competences for Sustainable Development ,
MEUS - MARKEUTSKILLSBSCKRANJ - BSC, Business Support Center, Ltd, Kranj ,
LAYER HOUSE - Zavod Carnica-LAYER HOUSE,
BINS - Business Incubator Novi Sad ltd ,
FOUNDATION NOVI SAD - Foundation Novi Sad 2021-European Capital of Culture,
MATERAHUB,
LINK CAMPUS UNIVERSITY,
UNINORTE - Universidad del Norte,
I-SOLUTIONS - I-Solutions Ceipa,
UTH - University of Thessaly,
GM-STUDIO

 

Project Abstract:
Il progetto O-CITY affronta 3 sfide:

  • Trasformazione digitale dei settori economici tradizionali
  • Preparazione dei piani di formazione in entrambe le abilità professionali e personali
  • Scoperta e promozione della cultura

Verrà sviluppata una piattaforma online che sarà implementata in tre livelli:

  • La piattaforma "Orange Planet" rappresenterà la cultura locale con elementi come l’arte, la cultura, il patrimonio, i luoghi di interesse, l’ambiente, ecc.;
  • Su ognuna di queste realtà culturali, saranno sviluppati oggetti creativi, intesi come applicazioni multimediali combinando immagini, suoni, fotografie, video, animazioni, audio, testo, giochi, ecc.;
  • Le università fungeranno da tutor, formatori e validatori degli elementi creativi e culturali su cui poi faranno formazione;

La piattaforma sarà accessibile a 3 tipi di "spettatori":

  • City manager
  • Creatori di oggetti
  • Cittadini online

 

Attività previste:
Identificare aree di sviluppo per l’educazione sulla tecnologia creativa
Individuazione e preparazione dei piani di formazione
Validazione degli skills secondo gli standard europei
Coordinamento dei partner nazionali per lo sviluppo dell’educazione e delle tecnologie creative

 


 

Titolo: OCTYS L6 Paris – Cybersecurity (commessa industriale)


Ente Finanziatore: Finanziamento privato del committente
Data inizio prevista: 15 ottobre 2018
Data fine attesa20 marzo 2019
Durata: 6 mesi
Clienti:

  • HITACHI RAIL STS (ex ANSALDO STS)

 

Descrizione del contesto:
RATP (Régie Autonome des Transports Parisiens), l’operatore della metro di Parigi, ha affidato a HITACHI RAIL STS l’implementazione del sistema OCTYS - Open Control of Train Interchangeable & Integrated System (basato su tecnologia CBTC - Communication Based Train Control) per modernizzare i 14 km della propria linea metropolitana n. 6 (L6), la quale serve ben 28 stazioni.
Il progetto fa parte del piano strategico “Metro 2030” avviato dalla stessa società di gestione per modernizzare i sistemi operativi metropolitani di Parigi tramite lo sviluppo della tecnologia digitale. Già operative dalla fine del 2012 sulla linea 3, le soluzioni innovative applicate offrono le massime prestazioni nell’aumentare l’efficienza operativa e l’automazione della linea.
In questa occasione, è prevista la fornitura di una versione aggiornata della tecnologia e dei sistemi CBTC (Zone Controller, Frontam), dei relativi dispositivi e dell’architettura in grado di interagire con le apparecchiature esistenti di segnalamento, al fine di garantire la regolare esecuzione dei sistemi della linea 6.

 

Servizi resi:
LCU, con il proprio centro di ricerca CYRCE, è consulente specializzato in sicurezza informatica per la protezione di infrastrutture critiche. Il contributo prevede la realizzazione di attività di risk analysis, vulnerability assessment e penetration test.

 


 

TitoloDETECt - Detecting Transcultural Identity in European Popular Crime Narratives


Ente Finanziatore: European Union – Horizon2020
Data inizio prevista: 01.04.2018
Data fine attesa: 31.07.2021
Committente/Partner/RTI: LINK CAMPUS UNIVERSITY – Partner
ALMA MATER STUDIORUM-UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
AALBORG UNIVERSITET
AARHUS UNIVERSITET
KATHOLIEKE UNIVERSITEIT LEUVEN
UNIVERSITATEA DIN BUCURESTI
THE QUEEN'S UNIVERSITY OF BELFAST
UNIVERSITE DE LIMOGES
UNIVERSIDAD DE SALAMANCA
UNIVERSITY OF DEBRECEN
Miso Film Aps
PANEPISTIMIO IOANNINON
Fondazione Cineteca di Bologna
UMEA UNIVERSITET
Fonden VisitAarhus
BILIPO
UNIVERSITE PARIS OUEST NANTERRE LA DEFENSE
FREIE UNIVERSITAET BERLIN
TV2 DENMARK AS

 

Project Abstract:
All’interno del progetto DETECt la formazione dell'identità culturale europea viene intesa come un processo continuo di trasformazione che si alimenta attraverso la mobilità di persone, prodotti e rappresentazioni in tutto il continente. Grazie alla straordinaria mobilità dei suoi prodotti, la cultura popolare gioca un ruolo decisivo nella circolazione delle rappresentazioni e costituisce un patrimonio culturale condiviso per ampi settori nella società europea. Il progetto esamina la produzione letteraria, cinematografica e televisiva di genere crime, dal 1989 ad oggi, per studiare in che modo un insieme differenziato di processi di mobilità (coproduzioni, serializzazioni, traduzioni, adattamenti, distribuzione, etc. ) abbiano influenzato la diffusione transnazionale della cultura popolare europea. Inoltre, si occupa di indagare come il trattamento di specifici "significanti mobili" - comprese le rappresentazioni delle identità di genere, etniche e di classe sociale - influenzino la capacità delle produzioni europee di migrare al di fuori del proprio luogo di origine, per essere consumate e rielaborate anche altrove e in modi diversi. Analizzando la storia recente del genere crime in Europa, DETECt mira a identificare le pratiche di produzione, distribuzione e consumo più adeguate a facilitare l'emergere di rappresentazioni coinvolgenti dell'identità ricca, plurale e interculturale dell'Europa. Le conoscenze acquisite attraverso un dettagliato programma di ricerca saranno utilizzate all’interno di iniziative culturali, formative e di coinvolgimento di un ampio pubblico destinate a promuovere l'elaborazione di nuovi format transnazionali per le industrie culturali e creative europee. Queste iniziative trarranno beneficio sia da un complesso di risorse didattiche e di ricerca di carattere sperimentale, che da una serie di strumenti collaborativi di carattere innovativo, che verranno aggregati e organizzati nel portale DETECt. Una serie di attività sarà inoltre indirizzata al pubblico più ampio. In particolare, lo sviluppo di una app mobile consentirà agli utenti di contribuire alla creazione di un atlante collaborativo delle narrazioni europee di genere crime.

 

Attività previste:
- Identificare le tracce dell'emergere dell'identità transculturale europea in un corpus di narrazioni crime europee, la cui popolarità transnazionale si radica nelle identità locali e/o nazionali, migranti, etniche e di genere che queste narrazioni mettono in primo piano.
- Mappare il contenuto transculturale delle narrazioni crime per identificare processi di stereotipizzazione positivi e negativi di diversi tipi di identità: locali e nazionali, linguistiche, etniche e di genere, delle istituzioni statali e sovranazionali.
- Comprendere le cause della ricezione diversificata di un corpus selezionato di narrazioni crime in paesi e comunità linguistiche diversi.
- Comprendere come il potenziale transnazionale e transculturale delle narrazioni crime europee è influenzato da particolari policy editoriali e produttive, nonché dalle pratiche di traduzione e distribuzione.
- Promuovere la ricerca collaborativa e il dialogo transculturale tra studiosi, studenti e professionisti nel settore culturale sia privato che pubblico, attraverso un programma integrato di attività culturali e di apprendimento che si concentri sullo studio, sulla discussione critica, e sull'elaborazione creativa dell'identità transculturale europea nella cultura popolare.
- Coinvolgere il pubblico nella ricerca sull'identità europea attraverso una serie di strumenti digitali specificamente progettati per promuovere la mappatura sociale del contenuto transculturale delle narrazioni crime europee.

 


 

TitoloRiyadh - Physical Security Study (commessa industriale)


Ente Finanziatore: Finanziamento privato del committente
Data inizio prevista: 28 marzo 2018
Data fine attesa: 31 luglio 2018
Durata: 6 mesi
Clienti: 

  • HITACHI RAIL STS (ex ANSALDO STS)

 

Descrizione del contesto:
HITACHI RAIL STS è presente in Arabia Saudita da più di 15 anni, come parte del consorzio ANM2, dove fornisce i servizi per la linea 3 della metropolitana (Orange Line), la più lunga della rete di Riyadh.
Su di essa HITACHI RAIL STS ha implementato l’intera gamma delle proprie funzionalità nella progettazione, costruzione, gestione e manutenzione di metropolitane senza conducente (un’esperienza iniziata più di venti anni fa a Copenaghen).

 

Servizi resi:
In questo contesto LCU, con il proprio centro di ricerca CYRCE, è consulente specializzato in physical security per la protezione di infrastrutture critiche.

 


 

TitoloWITNESS - Wide InTegration of sensor Networks to Enable Smart Surveillance


Ente Finanziatore: NATO Emerging Security Challenges Division,
Science for Peace and Security SPS Programme
Data inizio prevista: 01.03.2018
Data fine attesa: 29.02.2020
Committente/Partner/RTI:
Link Campus University, Italy  (Coordinatore)
Kingston University– KU, UK
Universitatea de Stat din Tiraspol – UST, Republic of Moldova
International Institute of Management IMI-Nova, Republic of Moldova

 

Project Abstract:
WITNESS propone un quadro innovativo per la consapevolezza situazionale e il processo decisionale, per migliorare l'efficacia delle forze di sicurezza nella prevenzione e nel trattamento di un attacco urbano. La natura pervasiva e scalabile di questo framework, basata su un motore di fusione di dati sensibili e modelli di comprensione delle scene, faciliterà le forze di sicurezza a sfruttare le informazioni raccolte da più sensori (ad esempio telecamere fisse visibili / IR, microfoni, payload UAV) e dispositivi (iVest di poliziotto e veicoli di polizia connessi), poiché eliminerà la necessità di sorveglianza manuale e di elaborazione dei flussi di sensori (ad esempio, guardando centinaia di telecamere).

 

Attività previste:
Gestione amministrativa e tecnica del progetto, applicazione di idonei metodi di gestione del rischio (tecnico e di programma), gestione della qualità e della riservatezza degli output di progetto, gestione degli IPR-Intellectual Property Rights.
- WITNESS prevede il coinvolgimento degli utenti finali per definire gli scenari, raccogliere e analizzare i requisiti, ma anche pianificare una dimostrazione realistica e valutare i risultati del progetto. Il piano di lavoro WITNESS riconosce l'importanza di ricevere feedback da parte di esperti al fine di migliorare e perfezionare il framework WITNESS.
- WITNESS sarà potenziato da progetti architettonici che definiscono i principi strutturanti. L'adozione di architetture modulari faciliterà la comprensione, lo sviluppo e l'integrazione di WITNESS.
- Il piano di lavoro è incrementale in termini di principali risultati tecnici del progetto (come sistemi, sottosistemi e algoritmi). Questi risultati, insieme al framework WITNESS integrato, saranno rilasciati in almeno due iterazioni al fine di consentire una valutazione tempestiva e una riduzione precoce del rischio. L'approccio iterativo del WITNESS allevierà il progetto dai rischi degli approcci convenzionali alle cascate.

 


 

Titolo: STEPWISE - Simulation, Training and Exerce to Protect croWded publISpacEs


Ente Finanziatore: European Union – Horizon 2020
Data inizio prevista: 1.09.2018
Data fine attesa: 31.08.2020
Partner: DIGINEXT-  Francia, CRISIPLAN – Olanda, EOS – Brussels, Ministero dell’interno Francese – Francia, Polizia del Belgio – unita della direzione speciale – Belgio, Forze della polizia dell’Aia – Olanda, KEMEA – Grecia

 

Project Abstract: Lo scopo del progetto è la realizzazione di una piattaforma di simulazione per:

  1. verificare la vulnerabilità di spazi pubblici ad alta frequentazione che si configurano come “Soft Target” in relazione a potenziali minacce terroristiche, sull’esperienza di quanto accaduto recentemente in diverse città europee teatro di attacchi terroristici;
  2. formazione e addestramento delle forze di polizia e soccorso coinvolte nella prevenzione, mitigazione e risposta ad attacchi terroristici in spazi pubblici affollati.

La piattaforma rappresenta l’evoluzione della piattaforma prototipale “VASCO” sviluppata in un precedente progetto europeo dal titolo “VASCO - Virtual Studio for Security Concepts” considerato di successo dalla Commissione Europea, a cui ha partecipato attivamente DIGINEXT (azienda francese che coordina il presente progetto STEPWISE). L’evoluzione prevedrà l’integrazione di nuovi modelli e scenari di simulazione, sviluppati nel corso del presente progetto, nella piattaforma VASCO.

 

Attività previste:

  • Analisi di mercato per valutare la domanda di STEPWISE
  • Preparare il “libro bianco”
  • Analisi di minaccia e delle vulnerabilità nei posti pubblici
  • Stabilire e perfezionare i vari scenari previsti per STEPWISE
  • Training
  • Valutazione del framework

 


 

Titolo: ePOP-ZEB


Durata: 24 mesi

Data inizio: 18/01/2018
Data fine: 18/01/2020
Partenariato: 

  • Green Vulcano Srl - Capofila
  • Tec-Wood
  • Friuli Costruzioni
  • IOmote
  • “Ce.R.S.I.Te.S. Sapienza Roma” – Centro di Ricerca e Servizi per l’Innovazione Tecnologia Sostenibile
  • Link Campus University

 

Descrizione:
Il progetto ePOP-ZEB ha visto la realizzazione di un innovativo sistema costruttivo per la realizzazione di edifici modulari in legno integrato con una piattaforma Smart per la gestione ottimizzata dell’energia e con un sistema BIM (Building Information Modeling) per la rappresentazione digitale delle caratteristiche fisiche e funzionali dei componenti dell’edificio.
Un prototipo dimostratore dell'edificio è stato realizzato presso lo Spazio Attivo di Colleferro di Lazio Innova e costituisce un laboratorio denominato Smart City Lab of Rome and Lazio per la sperimentazione delle varie tecnologie innovative del progetto che fungerà da catalizzatore delle aziende e centri di ricerca regionali per sviluppare le tematiche del progetto.

 

Attività:
Le attività principali del progetto hanno riguardato la costruzione dei seguenti sottostimi integrati:

  1. Sottosistema A: ePOP House

Prototipo completo di edificio modulare in legno in classe A4.

  1. Sottosistema B: Piattaforma Smart

Prototipo di piattaforma software-hardware per la gestione ottimizzata dell’energia e il monitoraggio e controllo di parametri energetici e funzionali.

  1. Sottosistema C: Metodologia BIM

Sistema per la rappresentazione digitale delle caratteristiche fisiche e funzionali dei componenti dell’edificio.

 

Fondi:
Il progetto è cofinanziato con i fondi del POR-FESR 2014/2020 della Regione Lazio, a valere sull’Avviso Pubblico “Bioedilizia e Smart Building” (“Avviso Pubblico”) approvato con Det n. G14229 del 30 novembre 2016.

 


 

Titolo: AGRIDRONEVISION


Durata: 18 mesi
Data inizio: 18/01/2018
Data fine: 18/11/2019
Partenariato: 

  • SeTel Srl - Capofila
  • IDS SpA
  • DIBAF “Università della Tuscia”– Department for Innovation in Biological, Agrifood and Forest System
  • CNR –IMM Roma
  • Link Campus University

 

Descrizione:
L’idea progettuale denominata AgridroneVision si focalizza nella creazione e messa a punto di un sistema integrato e intelligente per applicazioni innovative e ad alto contenuto di conoscenza nel settore dell'agricoltura di precisione. Il sistema sarà composto da una componente aeromobile, a pilotaggio remoto, equipaggiata da strumentazione multisensoriale dedicata all’osservazione prossimale (proximal sensing), da una stazione di controllo a terra (ground control station) e da un innovativo drone terrestre, oltre ad una serie di sensori per il monitoraggio dei principali parametri microclimatici.

 

Attività:
Le attività principali del progetto riguarderanno la costruzione dei seguenti sottostimi integrati:

  1. Sistema Droni. Questo sistema mira allo sviluppo di una componente aeromobile e di un drone terrestre, a pilotaggio remoto, equipaggiati da strumentazione multisensoriale dedicata all’osservazione prossimale (proximal sensing) e da attuatori meccanici.
  2. Sistema di Monitoraggio. Il sistema sarà composto da una stazione di controllo a terra (ground control station) e da software specifici di comando, di data fusion e decisionali.
  3. Sistema Sensori. Verranno analizzati sensori commerciali e sviluppati sensori innovativi per il monitoraggio dei principali parametri microclimatici.

Fondi:
Il progetto è cofinanziato con i fondi del POR-FESR 2014/2020 della Regione Lazio, a valere sull’Avviso Pubblico “LIFE 2020” (“Avviso Pubblico”) approvato con Det n. G08726 del 29 luglio 2016. 

 


 

Titolo: Lecce più sicura in bici e a piedi


Durata: 35 mesi
Data inizio: 30/01/2018
Data fine: 31/12/2020
Partenariato: 

  1. FIAB – (Federazione Italiana Amici della Bicicletta);
  2. PTV Sistema GROUP – Centro di sviluppo tecnologico leader nel campo dell’Intelligent Transport Systems;
  3. Cras – Centro di ricerche applicate per lo sviluppo sostenibile;
  4. Movesion – Società leader nel settore del mobility management e della mobilità sostenibile;
  5. Link Campus University (LCU);
  6. Elaborazioni.org - Laboratorio Sviluppo di Azioni sul Territorio;
  7. Bicincittà Srl;
  8. Comune di Lecce;
  9. Comune di Cavallino (LE);
  10. Comune di Lequile (LE);
  11. Comune di Lizzanello (LE);
  12. Comune di Monteroni (LE);
  13. Comune di S. Cesario (LE);
  14. Comune di S.P. in Lama (LE);
  15. Comune di Surbo (LE).

 

Descrizione:
“Lecce più sicura in bici e a piedi” promuove interventi volti ad incrementare servizi a basse emissioni inquinanti e infrastrutture sicure per il cittadino, avvalendosi di attente attività di monitoraggio e di stima dei benefici ambientali prodotti, con l’obiettivo di scoraggiare l’utilizzo delle automobili a sostegno degli spostamenti in bicicletta e a piedi. In particolare, il progetto vuole rendere protagonisti giovani e studenti di nuovi e salutari modelli di mobilità urbana attraverso il coinvolgimento delle scuole alle sue iniziative.

Nello specifico le azioni pensate dal progetto prevedono:

  • la messa in sicurezza dei percorsi ciclabili e pedonali esistenti in prossimità di scuole, aziende, servizi e poli attrattori;
  • il potenziamento e l’ampliamento del piedibus per gli alunni che devono raggiungere gli istituti scolastici;
  • la formazione di Mobility manager scolastici, figure referenti del progetto al fine di programmare le attività di mobilità sostenibile in maniera condivisa nelle scuole;
  • l’attuazione di programmi di educazione stradale e corsi di guida ecologica nelle scuole;
  • la sperimentazione e l’usabilità di diversi strumenti innovativi e piattaforme gratuite per l’ottimizzazione degli spostamenti casa-scuola-lavoro;
  • il potenziamento del servizio di bike sharing comunale;
  • la progettazione e la realizzazione di campagne di sensibilizzazione come quella di Fiab Lecce Cicloamici, l’associazione no profit che promuove l’uso della bicicletta.

 

 

Attività:

  • Creazione di un’identità grafica forte e ben riconoscibile del progetto;
  • campagna di comunicazione e sensibilizzazione delle azioni del programma;
  • realizzazione di tutti gli strumenti informativi, digitali, cartacei e social;
  • supporto a management e rendicontazione.

 

Fondi:
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Programma Sperimentale Nazionale Di Mobilità Sostenibile Casa-Scuola E Casa-Lavoro (Legge 28 dicembre 2015, n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali” art. 5, comma 1)