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311. Comitato Etico della Ricerca  
Ai sensi dell’articolo 3 del Regolamento del Comitato Etico della Ricerca, il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi “Link Campus University”, con delibera n. 60/2023 del 6.09.2023, ha nominato il Comitato Etico della Ricerca così composto:   Prof.ssa Silvia Migliaccio, professore di seconda fascia presso l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” - Presidente Prof.ssa Francesca Bartolini, professore di seconda fascia presso l’Università degli Studi “Link Campus University” - Componente Prof. Marco Filoni, professore di seconda fascia presso l’Università degli Studi “Link Campus University” – Componente  
312. Presentazione del volume Zitto e calcola!  
Quando 30 novembre 2023 Dove Università degli Studi LINK | Antica biblioteca Orario ore 15:00 Giovedì 30 novembre presentazione del volume "Zitto e calcola! Corso introduttivo di Meccanica Quantistica per studenti principianti ma curiosi ..." di Antonio Ereditato (Fisico), Università di Chicago, Fermilab (Fermi National Accelerator Laboratory - Illinois). Per accreditarsi: ufficiostampa@eurilink.it Scarica il programma  
313. Servizi per studenti con DSA e disabilità  
Link Campus University garantisce a tutti gli/le studenti iscritti/e ai corsi dell'Ateneo con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e studenti con disabilità, nello svolgimento delle proprie attività istituzionali, il diritto all’educazione e all’istruzione della persona, al fine di assicurare l’esercizio del fondamentale diritto allo studio e favorire il pieno rispetto della dignità umana, dei diritti di libertà e autonomia dell’individuo e di promuoverne la cittadinanza attiva e la piena inclusione nella società. In Ateneo è presente l’Ufficio per l’inclusione che svolge servizi specifici offerti dall’Ateneo volti a migliorare l'efficacia delle azioni realizzate e accompagna gli studenti con disturbo dell’apprendimento per tutta la durata del loro percorso accademico, a partire dall'orientamento alla scelta, il supporto per lo svolgimento dei test di ingresso e l’immatricolazione, fino al conseguimento del titolo, offrendo loro una serie di servizi personalizzati da concordare su richiesta. La Delegata per le tematiche di genere e DSA, nominata con provvedimento del Rettore, espleta le funzioni di coordinamento, monitoraggio e supporto di tutte le iniziative atte a garantire l’effettiva realizzazione dell’inclusione ed integrazione degli studenti con DSA. Al fine del raggiungimento degli obiettivi di Ateneo la Delegata ha il compito di promuovere e sensibilizzare l’intera comunità riguardo la risoluzione delle problematiche DSA e mediare durante tutto il percorso universitario tra docenti e studenti con DSA. Salute Lazio DSA (per STUDENTI/ FAMIGLIE/cittadini) Sito Regione Lazio (per operatori SSR/enti/cittadini) Servizi e supporto attivo Per usufruire di tutti i supporti, lo studente con DSA, deve presentare idonea certificazione di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), in base alla Legge 170/2010. La certificazione deve essere rilasciata dal Servizio Sanitario Nazionale, da un centro privato convenzionato o da uno specialista privato e accompagnata da un documento di conformità dell’ASST – Azienda Socio Sanitaria Territoriale. I servizi offerti sono finalizzati a monitorare l’intero percorso formativo della studentessa o dello studente attraverso principalmente le seguente azioni. Esonero totale delle tasse L’esonero totale delle tasse è previsto per coloro che hanno una percentuale di invalidità dal 67% dimostrabile con delibera INPS. Orientamento in entrata, in itinere e in uscita L’attività di orientamento garantisce un'efficace ed efficiente percorso di studi nonché favorisce la scelta dell’indirizzo di studi più adeguato e  contrasta la dispersione e gli abbandoni in itinere. E’ previsto il supporto di orientamento nel momento della transizione al mondo del lavoro. Tutorato Su specifica indicazione del/lla Delegato/a si attivano servizi di tutorato alla pari o specializzati, seguendo criteri di personalizzazione ed in base a una attenta analisi dei bisogni formativi specifici, destinati ad aumentare l’autonomia e l’inclusione dello studente nel suo percorso di studi. in questo modo lo studente può avere ​​servizi di comunicazione facilitata (dedicata e su appuntamento) da parte dell'ufficio competente.  Strumenti compensativi e misure dispensative Il/la Delegato/a può prevedere strumenti compensativi e misure dispensative che devono essere valutate in modo personalizzato, anche in relazione alle specificità delle singole discipline e alle finalità dei corsi di studio. Tali strumenti possono essere individuati sia durante l’attività didattica che durante lo svolgimento delle prove di verifica e di valutazione. Gli strumenti compensativi e le misure dispensative possono essere individuate tra quelle previste nelle Linee guida MIUR attuative della legge 170/2010. Organizzazione percorso didattico ed esami Organizzare al meglio il percorso didattico in relazione alle specificità del soggetto richiedente il servizio; supportare lo studente in occasione dello svolgimento degli esami di profitto e delle altre attività didattiche. Lo studente può richiedere delle misure compensative come del tempo aggiuntivo per espletare la prova, un affiancamento di un tutor/lettore durante il test, l’uso di una calcolatrice non scientifica. Documento per la gestione degli esami di profitto e tesi di laurea per gli studenti DSA/BES Procedura per accedere ai servizi Dopo aver concluso l’immatricolazione, lo studente con DSA che vuole  usufruire del Servizio ha la possibilità di sostenere un colloquio individuale, e intraprendere il percorso con il tutoraggio al fine di accedere ai  servizi. In questo modo lo studente potrà ottenere, riconosciuta la certificazione presentata, un documento personalizzato di riepilogo, con la profilazione personale e le misure compensative suggerite per lo svolgimento degli esami. Si ricorda agli studenti che è necessario informare il Referente per gli studenti in tempo utile sugli esami che si intendono sostenere e sulle modalità alla seguente e-mail: didatticainclusiva@unilink.it Normativa di riferimento Legge 8 ottobre 2010, n, 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” Decreto Ministeriale 12 luglio 2011, n. 5669, recante disposizioni attuative della legge 170/2010 Linee Guida allegate al DM 12 luglio 2011 Linee Guida CNUDD 2014                       Contatti Ufficio Inclusione EMAIL: didatticainclusiva@unilink.it - m.palmisano@unilink.it TEL: 06 34006048 Ricevimento su appuntamento Delegato del Rettore per disabilità e DSA: Prof.ssa Desiree Sabatini Referente degli studenti per l’Inclusione: Dott.ssa Marianna Palmisano  
314. Centri di Ricerca  
I Centri di Ricerca del Dipartimento sono di due tipi: di Area e Tematici. I Centri di Ricerca di Area fanno riferimento alle quattro macroaree tematiche caratterizzanti l'offerta formativa undergraduate e graduate, mentre i Centri Tematici dell'Università degli Studi Link Campus University approfondiscono verticalmente alcuni temi di ricerca strategici. CENTRI DI RICERCA DI AREA CERSIG - Centro di Ricerca sulle Scienze Giuridiche – Area Giurisprudenza CENTRI DI RICERCA TEMATICI CERMES - Centro di Ricerca in Management, Economia e Sviluppo locale DiTES - DIgital Technologies, Education and Society IDEMS - Istituto di Diritto e Management dello Sport Link LAB - Laboratorio di ricerca sociale Alizé - Centro di studi storici europei e transnazionali  
315. Master di I livello "Educazione civica europea e multilivello"  
24 Ottobre 2023 Il Corso in breve Il progetto Eulink, all'interno del quale questo Master viene organizzato, intende contribuire ad arricchire l'insegnamento dell'educazione civica europea nelle scuole superiori, ponendo al centro della riflessione l’analisi della governance europea da diversi punti di vista (sociale, economico, politico). Il corso è rivolto principalmente agli insegnanti precari che non sono ancora entrati nel ruolo ministeriale a tempo indeterminato. Il sistema di reclutamento italiano si basa su graduatorie a punteggio che gli insegnanti ottengono attraverso anni di esperienza didattica. Di conseguenza, questo corso gratuito da 60 CFU avrà un notevole potenziale di attrazione per molti insegnanti precari.   Obiettivi formativi specifici del Corso Il Master di I livello “Insegnamento dell'educazione civica europea e multilivello” si concentrerà sullo studio del quadro evolutivo dell'UE, sui fondamenti del diritto europeo e sui suoi trattati costitutivi. Si presterà particolare attenzione alle caratteristiche più rilevanti della governance europea, dalle sue fasi iniziali fino allo scoppio della pandemia. Si analizzeranno sia i suoi aspetti positivi che i risvolti negativi e le proposte di riforma emerse dal dibattito pubblico. In particolare, il progetto mira a diffondere la conoscenza e a promuovere una migliore comprensione del funzionamento dell'UE, delle istituzioni, dell'azione e del dibattito sulle principali priorità politiche, con particolare attenzione alle agende politiche dell'UE come Next Gen EU, Green Deal, Farm to Fork ecc. In qualsiasi disciplina/area che contribuisca al curriculum scolastico, lo sviluppo di competenze chiave e di obiettivi di educazione civica è, infatti, un tassello mancante in quasi tutte le teorie e le pratiche educative. Attraverso una formazione incentrata sull'UE, il progetto aiuta gli insegnanti a identificare e rafforzare le interdipendenze pedagogiche e i valori civici nel loro lavoro quotidiano in classe e nella cooperazione con i colleghi nel quadro più ampio delle istituzioni scolastiche e delle comunità educative in cui operano.   Sbocchi occupazionali Il Master è esplicitamente rivolto sia a potenziali insegnanti di materie attinenti alle scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche, scienze giuridiche, economiche e statistiche, scienze politiche e sociali, sia a coloro che già insegnano tali materie nelle scuole secondarie superiori. Il sistema di reclutamento e avanzamento italiano si basa su punti che i docenti ottengono in anni di insegnamento e di formazione specifica. Il master dà la possibilità di rendere gli insegnanti delle scuole superiori più qualificati e ottenere quei crediti necessari per una migliore collocazione nel mercato del lavoro, allo stesso tempo rendendo l’insegnamento dell’educazione civica europea per gli studenti più ‘attrattivo’ e coerente con la realtà; consentendo di integrare la materia in modo più completo e aggiornato nei syllabi scolastici.   Requisiti per l’ammissione, criteri di selezione e riconoscimento delle competenze pregresse  Prerequisiti Essere in possesso di una laurea un indirizzo email valido. dispositivo informatico connesso a Internet (PC/laptop, tablet o smartphone). browser per accedere alla nostra piattaforma di apprendimento (Moodle, Teams) Microsoft Office e visualizzatore PDF per accedere a contenuti come documenti, presentazioni ppt e file PDF. Criteri di selezione nel caso in cui le domande di ammissione superino il numero massimo di ammessi lettera di motivazione Durata prevista 1 semestre - 60 CFU. Il master verrà ripetuto per due edizioni. Lingua di insegnamento Italiano Tasse di iscrizione ed eventuali esoneri Non sono previste tasse di iscrizione al Master, interamente finanziato dai fondi del Progetto Erasmus+ Teachers’ Training ‘EUlink’. Prove intermedie e finali La modalità di valutazione sarà incentrata su una prova scritta finale. Scarica la locandina  
316. Link Start  
Progetto dedicato agli studenti preiscritti all’Università degli Studi LINK Iniziamo subito insieme! L’Università degli Studi LINK ti accompagna anche agli esami di maturità! Da quando ti iscrivi hai la possibilità di partecipare ad un’iniziativa dedicata che l’Università ha previsto per i ragazzi che dovranno sostenere l’esame di maturità per poi iniziare il percorso di studi accademici. Un laboratorio di Public Speaking, strutturato in più incontri e una Summer School per immergerti nella realtà universitaria. PERCHÉ IL “PUBLIC SPEAKING” Quando si parla in pubblico non basta esprimersi in modo chiaro e fluido, bisogna anche essere efficaci, incisivi e persuasivi; è necessario coinvolgere la platea, utilizzando la comunicazione verbale, para verbale e non verbale. Anche quando ci si presenta o si espone un lavoro realizzato, oltre ad offrire contenuti di qualità, è necessario stimolare l’attenzione e coinvolgere gli ascoltatori: i gesti, la postura, le espressioni facciali, il contatto visivo, la modulazione della voce, sono tutti elementi che ti permettono di comunicare e che caratterizzano il modo in cui il messaggio viene trasmesso e recepito. L’esame di maturità, i primi esami all’Università, i colloqui per uno stage e/o per un lavoro, sono tutte occasioni in cui le tecniche di Public Speaking hanno un ruolo molto importante e possono influenzare l’esito dell’evento. Ecco perché, per riuscire a stimolare l’attenzione e l’interesse degli ascoltatori, è necessario prepararti, non soltanto nei contenuti ma anche sulle modalità di esposizione! QUANDO E CON CHI Il percorso si strutturerà in tre incontri e in una Summer School finale; inizialmente, durante gli incontri, ci si soffermerà maggiormente sugli aspetti teorici del Public Speaking e della comunicazione efficace, poi gradualmente verrà affiancata una parte pratica in cui si potranno sperimentare le competenze acquisite e successivamente, durante la Summer School, saranno realizzate delle simulazioni e giochi di ruolo. Per prenotarsi e per ulteriori informazioni: terzamissione@unilink.it Ti aspettiamo!!  
317. AlmaOrièntati  
Scopri il Corso di Laurea più adatto a te partendo dalle materie di studio preferite, dalle ambizioni personali e dall’esperienza di chi si è già laureato. Si tratta di un questionario di orientamento che si articola in quattro sezioni: Individua i tuoi punti di forza Ti vengono proposte alcune domande che riguardano il tuo atteggiamento verso l'istruzione e il mondo del lavoro, la valutazione del tuo metodo di studio e la consapevolezza delle tue risorse personali. Conosci il sistema universitario e il mercato del lavoro? Le domande di questa sezione sono state pensate per consentirti di conoscere meglio alcuni aspetti del sistema della formazione post-diploma e del suo rapporto con il mercato del lavoro. Cerca il tuo corso di laurea Quali sono i corsi di laurea che comprendono le materie più vicine ai tuoi interessi? Sono gli stessi corsi che ritieni più favorevoli in termini di prospettive professionali? Esprimendo il tuo livello di gradimento per le materie che costituiscono la base di riferimento dei diversi corsi di laurea, individua quelli più vicini alle tue preferenze in base alle materie di studio presenti nei programmi universitari. Che cosa vuoi fare da grande? Immagina il tuo futuro dopo la laurea, che tipo di lavoro vorresti fare? Quali aspetti del lavoro ideale sono fondamentali? Quali, invece, sono meno importanti? Valuta l’importanza di diversi elementi per il tuo "lavoro ideale": dalla stabilità all’autonomia, dalla flessibilità dell’orario alle prospettive di guadagno. Compila il questionario Alla fine del percorso AlmaOrièntati riceverai il tuo profilo e, per approfondimenti, potrai confrontarti con l’ufficio orientamento dell’Università (orientamento@unilink.it) Al termine del percorso troverai anche tutte le risposte corrette e documentate, al fine di ampliare le tue conoscenze sul mondo universitario. Inoltre, nel profilo personalizzato ti verranno fornite tutte le indicazioni (riferimenti bibliografici, indirizzi web, eccetera) necessarie per approfondire ulteriormente.  
318. Organizzazione  
ORGANI DI GOVERNO Rettore Senato accademico Consiglio di Amministrazione ORGANI DI GESTIONE, DI CONTROLLO, CONSULTIVI E DI GARANZIA Nucleo di Valutazione Collegio dei revisori dei conti Direttore Generale Comitato per lo sport universitario Presidio di Qualità Commissione paritetica AREA RICERCA Organizzazione Comitato Etico della Ricerca FONDAZIONE LINK CAMPUS UNIVERSITY GLOBAL EDUCATION MANAGEMENT RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ELEZIONE RAPPRESENTANZE STUDENTESCHE ELEZIONI CONSIGLIO UNIVERSITARIO NAZIONALE  
319. Service Innovation & Digital Transformation - III Edizione  
Livello I livello Edizione III Durata 1 anno Frequenza Weekend alterni (sabato e domenica: 09:30/13:15 – 14:15/18:00) Lingua Italiano CFU 60 Modalità Blended INIZIO 7-8 ottobre 2023 Borse di studio LINK Lista idonei selezioni INPS Procedura selettiva Master Executive INPS 2022-2023 Finalità Le nuove tecnologie stanno dando vita a enormi cambiamenti nei processi di gestione ed erogazione dei servizi, ma anche nelle aspettative e nelle richieste che i cittadini rivolgono alle Pubbliche Amministrazioni e alle aziende in generale. Tecnologie come l’Internet delle Cose (IoT), l'intelligenza artificiale, i social media, richiedono una formazione ad hoc in merito a come utilizzarli adeguatamente nei processi di progettazione dei servizi, affinché si realizzi un'innovazione che non sia solo digitale, ma anche sociale ed economica. Le aziende private già hanno iniziato a trarre beneficio dai nuovi strumenti e processi di trasformazione digitale, adeguando quasi completamente le modalità di gestione interne, la relazione con il cliente e il suo coinvolgimento, i modelli di business, etc. mentre le amministrazioni pubbliche faticano a reggere il passo; eppure, i vantaggi in termini di efficienza, trasparenza e impatti sociali sono evidenti e favorirebbero in modo decisivo prima di tutto i cittadini. Con la recente emergenza legata alla pandemia da Covid-19, è emersa con chiarezza l'importanza di non fare esclusivo affidamento ai punti di contatto fisici con la PA e con gli altri servizi sul territorio. Allo stesso tempo si sono potute apprezzare le best practice messe in atto dalle amministrazioni e dalle imprese virtuose che, tuttavia, rimangono ancora casi troppo rari e isolati. Nella maggioranza dei casi, soprattutto gli enti pubblici si sono fatti trovare impreparati: chiamati a reagire a un evento imprevedibile, le risposte sono state spesso inadeguate, nonostante l’attenuante del contesto emergenziale. Pubbliche Amministrazioni e imprese devono quindi rapidamente evolvere nel modo di pensare e di agire, in modo da rispondere ai cambiamenti che si sono profilati. Il riferimento legislativo più importante è sicuramente quello al PNRR, che inserisce come Missione n.1 la digitalizzazione quale "innovazione del Paese in chiave digitale, grazie alla quale innescare un vero e proprio cambiamento strutturale". Il Master è progettato per mettere alla prova i dipendenti delle aziende pubbliche e private, creando i presupposti per sviluppare le conoscenze, le abilità e l'attitudine per poter innovare, sfruttando le tecnologie digitali per fronteggiare le sfide nel settore dei servizi al cittadino e a tutti gli altri stakeholder. A partire dalla conoscenza generale dei processi sociali, economici e tecnologici del mondo dei servizi, la figura professionale che il Master intende formare sarà in grado di gestire problemi complessi, in modo da utilizzare criticamente gli strumenti per analizzare i contesti, identificare possibili soluzioni e progettare proposte digitali concrete. Destinatari e sbocchi occupazionali Le figure professionali che il Master aspira a formare sono chiamate ad applicare le loro competenze trasversali e progettuali in una vasta gamma di contesti aziendali volti a gestire e indirizzare lo sviluppo di processi di innovazione sostenibili. Questi ruoli strategici rientrano in una serie di carriere emergenti, tra le quali: Service Designer, colui/colei che progetta l’organizzazione di persone, infrastrutture e strategie comunicative di un servizio con lo scopo di migliorare l’interazione tra cliente e attività User Experience Designer, colui/colei che è in grado di organizzare in modo coerente e funzionale tutti i punti di contatto dell’utente con il servizio Innovation Designer, colui/colei che utilizza una serie di strumenti per supportare i team e le organizzazioni durante processi di transizione verso la digitalizzazione Data Project Manager, colui/colei che definisce gli strumenti per creare e integrare dati e informazioni e identifica modalità innovative di utilizzo Prospective Analyst, colui/colei che è in grado di prevedere il futuro di un’organizzazione e di valutare gli impatti delle sue attività New Business Model Manager, colui/colei che identifica nuove strategie di business e modelli di sviluppo per il futuro dell’organizzazione Resilient Manager, colui/colei che è in grado di identificare nuove strade per la trasformazione del core business di un’organizzazione, coinvolgendo in maniera trasversale tutti i livelli Social Media Manager, vale a dire colui/colei che è in grado di utilizzare in modo efficace i diversi social media per la comunicazione e l’interazione con le persone Creative Technologist, vale a dire colui/colei che identifica tecnologie digitali per l’innovazione di specifici processi di un’organizzazione o per l’interazione con il cliente finale. Ammissione I candidati al Master devono essere in possesso di Laurea Triennale (requisito minimo per l’ammissione al Master) o Specialistica, di Laurea Magistrale e/o di Laurea Vecchio Ordinamento conseguita in una Università degli Studi della Repubblica Italiana o altro istituto equipollente.I candidati in possesso di un titolo accademico conseguito all’estero dovranno essere in possesso della dichiarazione di valore del titolo conseguito, rilasciata dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del Paese in cui hanno conseguito il titolo. Retta La retta annuale, senza agevolazioni, per l’iscrizione al Master è di € 10.000 Immatricolazione Lo studente che desideri immatricolarsi, potrà chiedere un appuntamento con l’Ufficio Orientamento, chiamando il +39 06 3400 6250 Faculty interna La Faculty interna è composta per oltre il 70% da docenti con esperienza professionale ultraquinquennale sulle materie oggetto di docenza. Direttore scientifico Lorenza Parisi È stata RTD/A presso LCU fino al 2018. È stata visiting student presso l’HIIT di Helsinki ed il Mediolab del MIT (Boston – USA). Ha partecipato a diversi progetti di ricerca PRIN presso Sapienza sui temi del political engagement e della comunicazione di emergenza. Nel 2011 ha conseguito un Dottorato di ricerca in Scienze della Comunicazione, presso il Dipartimento Comunicazione e Ricerca dell’Università “La Sapienza”. È autrice di numerose pubblicazioni nei seguenti ambiti: media digitali ed esperienza spaziale, comunicazione istituzionale e politica. I suoi interessi di ricerca ruotano intorno alle culture partecipative dei media digitali, tra cui l'impegno civico e l'attivismo politico attraverso i media digitali, la comunicazione di emergenza, la comunicazione scientifica (con particolare attenzione ai vaccini) e studi sugli algoritmi critici, con particolare attenzione ai social media e agli algoritmi delle app basate sulla posizione. Dal 2012 la sua ricerca si è concentrata anche sullo studio dei media digitali da una prospettiva di genere. Incarico attuale: è professore associato in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso la Link Campus University dove insegna Internet Studies, Social Media Management, Digital Marketing, Network Society. Dal 2019 al 2021 è stata membro del Collegio dei Docenti per il Dottorato in Nuove tecnologie e frontiere in diritto, economia e società ed è attualmente membro del Collegio dei Docenti del Dottorato Tech for Good. Da luglio 2020 coordina il Corso di Laurea in ''Innovative technologies for digital communication''. In precedenza ha coordinato il Corso di Laurea Magistrale in “Technologies and Codes of Communications”. È anche direttore scientifico del Master in “Social Innovation and Digital Transformation” e membro del comitato scientifico per l'attuazione del Piano per l'uguaglianza di genere presso Link Campus University. Docenti Valentina Volpi (coordinatore del Master) È Dottoressa Accademica di Ricerca in Interaction Design. Conduce attività di ricerca e sviluppo nell'ambito di progetti di ricerca (finanziati e non) ed è referente scientifico per i progetti Open Factory (Europeaid) e O-City (Erasmus+). In passato ha collaborato con diversi centri di ricerca come borsista e assegnista di ricerca, tra cui CATTID presso “la Sapienza”–Università di Roma e DASIC presso la Link Campus University. Le sue principali tematiche di studio sono Innovazione Sociale, Human-Centered Design e Design Thinking con un focus su Co-design e UX/Service Design in città e territori intelligenti. Incarico attuale: svolge attività di ricerca e sviluppo su progetti nell’ambito dell’Innovazione Digitale e Sociale presso Link Campus University, ed è docente dei seguenti insegnamenti: Social Innovation & Transformation Design, già Participatory Processes for Social Innovation, nel Corso di Laurea Magistrale in Tecnologie e Linguaggi della Comunicazione. Laboratorio di Making an effective presentation nel Corso di Laurea in Tecnologie innovative per la comunicazione digitale A.A. 2021/2022. Laboratorio di Making an effective presentation nei Corsi di Laurea in Tecnologie innovative per la comunicazione digitale, Tecnologie e Linguaggi della Comunicazione, International Business Administration, Business Management, A.A. 2020/2021. Laboratorio di Human-Computer Interaction (HCI) nel Corso di Laurea in Tecnologie innovative per la comunicazione digitale, A.A. 2019/2020. Tecnologie dei processi partecipativi nel Master di I livello in Smart Public Administration, A.A. 2016/2017 2017/2018. Laboratorio di Design Thinking e progettazione di prodotti e servizi innovativi nel Master di I livello in tutela dell’ambiente e criminalità ambientale, A.A.2016/2017. Brunella Botte Sta conseguendo un dottorato di ricerca in Informatica presso l'Università di Utrecht: il progetto di ricerca mira a progettare un sistema gamificato adattivo basato sulla Teoria dell'Autodeterminazione. Il progetto, di tipo interdisciplinare, coinvolge sia gli ambiti dell’informatica che quelli della psicologia. Come membro del team di ricerca su Hybrid Learning, svolge attività di ricerca principalmente per quanto riguarda Gamification e Serious Game Design, incluso l'aspetto UX. Sperimenta l'applicazione delle tecnologie interattive, tra cui l’Augmented e Virtual Reality e l’IoT a contesti ludici. Incarico attuale: è docente straordinario e si occupa di ricerca e sviluppo nell’ambito degli Applied Games, collabora su diversi progetti finanziati, nazionali e internazionali ed è docente sui seguenti insegnamenti: Information technologies & digital applications, AA.AA 2020/21, 2021/22, 2022/2023; Gamification strategies, AA.AA 2021/22, 2022/23; Introduction to Serious Games & Gamification, 2015/16, 2016/17, 2017/18, 2018/19, 2019/20 - 2020/21; Interactive Storytelling, AA.AA 2018/19, 2019/2020, 2020/21, 2021/22, 2022/23; Abilità informatiche, AA 2021/22; Internet of Things, AA 2021/22. Dario Carrera PhD in public policy, acceleratori e startup di social innovation tra la London South Bank University e l’Università di Roma “Tor Vergata”. Co-fondatore di The Hub Milano e di The Hub Roma. Membro del GECES Italia e del gruppo di lavoro per il G8 della finanza di impatto. Board member di Good Business Alliance UK, membro del Gruppo di lavoro per il Rapporto Italiano della Social Impact Investment, Task Force istituita in ambito G8. Nel 2013 è stato presidente di I-Sin (Italian Social Innovation Network), nel 2012 membro del think tank per le politiche sull'innovazione del Ministero Università e Ricerca, area Social Innovation. Curatore della prima Social Innovation Agenda italiana, ha lavorato all'articolato normativo sul crowdfunding in Italia ed alle proposte sulla finanza di impatto sociale (social lending, social impact bond). Ha allenato la squadra di calcio Liberi Nantes, costituita interamente da migranti forzati e patrocinata dall'Agenzia ONU per i rifugiati UNHCR. Incarico attuale: assegnista di ricerca  presso  LCU in Social Innovation and Impact Economy, e docente a contratto in “Start-up & Business Models” e “Start-up & Spin-offs”. Sempre per LCU, è coordinatore scientifico del progetto Libya Up - Labs of Innovation and Business for Young Actors of Start Up. Massimiliano Dibitonto Dopo la laurea specialistica in Scienze della Comunicazione, conseguita presso “La Sapienza” di Roma nel 2007, ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria Informatica presso l’Università di Cagliari nel 2012. Ha collaborato con centri di ricerca in Italia e in Spagna. Ha svolto docenze per varie Università e per privati su tematiche informatiche e di HCI, compresi workshop su Smart Objects e Internet of Things connotati da una forte natura pratica e sperimentale. I suoi principali ambiti di ricerca sono i sistemi interattivi e l’Interazione Uomo-Macchina, con particolare attenzione verso i paradigmi d’interazione naturale e le nuove tecnologie legate ad essi. Incarico attuale: responsabile della progettazione e sviluppo della User Experience e della gestione e miglioramento della Customer Experience dei prodotti e servizi digitali presso Olivetti SpA. Dal 2012 è co-founder e CTO di una startup nella quale riversa le proprie competenze di progettista e sviluppatore per la creazione di allestimenti interattivi, ricevendo importanti premi e riconoscimenti per la creatività dell’impresa. In qualità di docente, i suoi ambiti di ricerca sono la Human Computer Interaction ed in particolare i paradigmi di interazione legati ai nuovi scenari dell’Internet of Things e dell’Intelligenza Artificiale e i processi di Digital Transformation all’interno delle organizzazioni. Giada Marinensi Ha coordinato numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali, volti ad esplorare l'efficacia delle narrazioni interattive e del gioco come strumenti a supporto dei processi di apprendimento. Tra i più recenti: "FACTIVE" (2022), focalizzato sull'integrazione della metodologia del flipped learning e della gamification per innovare il settore della formazione professionale; "Harmoonia" (2020), un'app gamificata per promuovere la conoscenza dei valori dell'Agenda 2030; “Cyber Hunters” (2019), una interactive story che esplora il tema dell’importanza di proteggere la propria identità digitale, e “True Hunters” (2017), un progetto finanziato dall’EUIPO (European Intellectual Property Office) per informare i giovani sul valore della proprietà intellettuale e sui rischi della contraffazione. Incarico attuale: professoressa straordinaria a tempo determinato presso la Link Campus University. Insegna Interactive Storytelling, Applied Games e Gamification Strategies, ed è responsabile di un team di ricerca che in una prospettiva multidisciplinare approfondisce i potenziali sviluppi di queste discipline. È docente dei seguenti insegnamenti: Corso di Laurea Triennale in Innovative Technologies for Digital Communication, Primo anno, Indirizzo videogiochi, insegnamento “Applied Games” Corso di Laurea Triennale in Innovative Technologies for Digital Communication, Secondo anno, Indirizzo Innovation and Digital, insegnamento “Interactive Storytelling” Corso di Laurea Magistrale in Tecnologie e Linguaggi della Comunicazione, Primo anno, insegnamento Gamification Strategies Manuela Minozzi Partendo da un background di fisica teorica, nel corso degli anni si è occupata di struttura della materia nel senso più ampio. I suoi settori di interesse sono Fisica Statistica, Sistemi complessi (quali dinamica delle fratture, difetti e dislocazioni), Acustica, Simulazioni di sistemi in condizioni critiche, Biofisica computazionale (canali ionici, membrane e interazioni con antibiotici, force field, drug design), Modelli multiscala, Dinamica del continuo, Metrica elastica, distorsioni, elasticità non lineare. Al momento si occupa di Struttura dei materiali. È docente dei seguenti insegnamenti: Mathematics for Management and Economic Applications; Matematica per il management e per le applicazioni economiche. Incarico attuale: ricercatrice a tempo determinato presso LCU, è stata anche coordinatore del Corso di Laurea in Scienza della difesa e della sicurezza. Antonio Opromolla Dottore accademico di ricerca in Interaction Design, prende parte in quanto ricercatore della Link Campus a progetti di ricerca europei e nazionali sulle tematiche del civic engagement e dell’open government, applicando gli strumenti propri del design thinking e dello urban interaction design. È stato assegnista di ricerca presso LCU e co-coordinatore della unit di ricerca in “Smart City and Social Innovation” e, precedentemente, borsista di ricerca presso “La Sapienza” sulle stesse tematiche. Nel 2020, presso LCU ha organizzato un corso di formazione intitolato “Il design thinking per i decisori pubblici”, con l’obiettivo di sensibilizzare i decision-maker all’importanza dei processi partecipativi. Dal 2019 al 2020 è stato docente di “Progettazione Interfacce Utente” presso il Quasar Institute. Dal 2017 al 2021 è stato chair della special session “Quality in Interaction” della conferenza scientifica “Human-Computer Interaction International”. È parte dell’editorial board delle riviste International Journal of Political Activism and Engagement e International Journal of Urban Planning and Smart Cities. È valutatore di progetti europei nell’ambito del Programma Quadro Horizon 2020 ed è membro dell’Associazione Italiana di Sociologia. Incarico attuale: svolge attività di docenza di Visual and Digital Media Culture e il Laboratorio Social Media nel Corso di Laurea in Innovative Technologies for Digital Communication, e insegna Digital Transformation nel Corso di Laurea Magistrale in Tecnologie e Linguaggi della Comunicazione della Link Campus University. Inoltre, è coordinatore didattico del Master in Service Innovation and Digital Transformation ed è responsabile scientifico, per conto di LCU, del progetto di ricerca europeo “LINKS - Strengthening Links between Technologies and Society for European Disaster Resilience”, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020. Giovanni Andrea Parente UX Researcher - CONFLUX - User Experience Research & Design Insegnamento di Service & Innovation Design presso Link Campus University. Assegnista di ricerca presso Link Campus University. Ricerca sulla User Experience applicata agli ambiti dell’e-health, della mobilità multimodale e sostenibile e dell’innovazione sociale. Attività di ricerca e comunicazione all’interno del LIS (Laboratorio di Innovazione Sociale) Margherita Hack interno al DASIC. Attività di UX Designer, con progettazione e design di servizi ed interfacce mobile e Web su progetti finanziati nazionali e internazionali realizzati. Incarico attuale: docente a contratto di Service Design presso il Corso di Laurea Magistrale in Tecnologie della Comunicazione (LCU). Eliseo Sciarretta Esperto di usabilità e accessibilità, i suoi campi di ricerca riguardano l’interazione uomo-macchina, con una specializzazione sui servizi di sanità elettronica e la progettazione inclusiva. Ha conseguito la Laurea specialistica in Editoria e Comunicazione Multimediale presso l'Università "La Sapienza" di Roma e il Master in Tecniche per la Multimedialità presso la facoltà di Ingegneria della stessa Università. Nel 2014 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Archiviazione e Gestione dei Documenti Digitali presso l’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma. Dal 2006 al 2012 ha collaborato presso il CATTID della Sapienza con i laboratori LUA, come esperto di accessibilità, e LOGOS sui progetti riguardanti la sanità elettronica e l'inclusione sociale. Incarico attuale: professore straordinario presso Link Campus University, è docente dei seguenti insegnamenti: Interaction Design nel Corso di Laurea Magistrale in Tecnologie e Linguaggi della Comunicazione Elementi di programmazione Web e Mobile nel Corso di Laurea Magistrale in Tecnologie e Linguaggi della Comunicazione Digital Media Design nel Corso di Laurea in Comunicazione e DAMS Information Technology nel Corso di Laurea in Economia Aziendale Internazionale Informatica per le Scienze Politiche nel Corso di Laurea in Scienze della Politica e dei Rapporti Internazionali. Direttore scientifico del DASIC - Digital Administration and Social Innovation Center (LCU) PROGRAMMA UNIT 1 - Scenari di digital transformation 50 ORE L’obiettivo del modulo è fornire una prima panoramica sui temi del Master, in modo da far comprendere agli studenti gli obiettivi del corso. Il modulo è interamente costruito intorno al concetto di digital transformation e alla sua applicazione in contesti pubblici e privati. Si offriranno agli studenti prospettive e punti di vista diversi su questo concetto, trattando sia gli impatti sociali dei processi di trasformazione digitale, sia gli aspetti economici, in termini di impatto sui processi produttivi. Ampio spazio sarà dedicato a una descrizione operativa delle tecnologie innovative alla base dei processi di trasformazione digitale (es.: intelligenza artificiale, big data, blockchain, etc.). Il modulo fungerà da punto di partenza del percorso formativo e come base per gli approfondimenti che saranno erogati nei successivi moduli. Di seguito la lista degli argomenti trattati durante il modulo: Introduzione alla Digital Transformation e alla Social Innovation (10 ore) Aspetti sociali della Digital Transformation (10 ore) Tecnologie innovative per la Digital Transformation (20 ore) Aspetti economici della Digital Transformation (10 ore) UNIT 2 - Strategie per la digital transformation 35 ORE Il modulo mira a focalizzare l’attenzione sui metodi e gli strumenti indispensabili per abilitare la trasformazione digitale delle organizzazioni (e delle amministrazioni pubbliche in particolare). A tal fine, si procederà ad un focus specifico sugli strumenti offerti dal design per progettare l’intero ecosistema dei servizi (dal ripensare, quindi, all’esperienza di interazione multicanale, al focus su un unico punto di contatto dell’utente con il servizio). Verranno inoltre analizzate le strategie a supporto della trasformazione digitale, con un focus specifico sui programmi nazionali ed europei. Di seguito la lista degli argomenti trattati durante il modulo: Human-Centered Design, Design Thinking (10 ore) User-Centered Design e Service Design (15 ore) Programmi e Policy di supporto all’innovazione (10 ore) UNIT 3 - Analisi della trasformazione 25 ore + 20 di laboratorio Il modulo mira a fornire agli studenti una descrizione degli strumenti operativi in grado di analizzare il contesto più ampio delle organizzazioni pubbliche e private all’interno del quale introdurre processi di trasformazione digitale, in grado di produrre un impatto positivo sull’intera società. Le conoscenze apprese saranno la base da cui partire per delineare scenari di innovazione su cui progettare possibili interventi di trasformazione digitale e sociale. A tal proposito, il laboratorio consentirà agli studenti di sviluppare attraverso la pratica le competenze acquisite tramite lo studio teorico, migliorando la loro capacità di fare ricerca con i potenziali utenti di un servizio e con il resto degli stakeholder e di analizzare e progettare l’esperienza utente complessiva. Di seguito la lista degli argomenti trattati durante il modulo: Strumenti di user research (10 ore) Mappare il contesto e gli stakeholder (10 ore) User experience e Customer Experience (5 ore) Laboratorio: Delineare scenari di innovazione (20 ore) UNIT 4 -  Ideazione di Servizi  40 ore + 20 di laboratorio Il modulo mira a fornire metodologie e strumenti per progettare servizi efficaci, efficienti e caratterizzati da un elevato livello di soddisfazione d’uso. In particolare si approfondiranno gli strumenti che permettono di definire, sulla base dell’analisi di contesto (i cui argomenti sono trattati nel modulo 3) il problema di partenza sulla base del quale ideare il servizio, gli strumenti di pianificazione strategica del servizio, le tecniche di ideazione, progettazione e realizzazione di un servizio con i potenziali utenti del servizio stesso, e gli strumenti per pensare, già in fase di ideazione a come il servizio possa creare un reale valore aggiunto. Il laboratorio consentirà di applicare in modo pratico le competenze acquisite progettando un servizio. Di seguito la lista degli argomenti trattati durante il modulo: Strumenti e metodi di definizione dei problemi (10 ore) Project and Service planning (10 ore) Co-design e Co-creation (10 ore) Value Proposition e Value Creation (5 ore) Determinare e valutare l’impatto socio-economico di un servizio (5 ore) Laboratorio: Progettare l’interazione nei servizi innovativi (20 ore) UNIT 5 - Progettazione di proposte innovative 55 ore + 20 di laboratorio Il modulo prosegue e completa il modulo precedente, concentrandosi sugli aspetti più pratici e realizzativi. Dopo aver compreso come si possono ideare servizi innovativi, è necessario apprendere come realizzarli. In particolare si approfondiranno le metodologie e tecniche per la progettazione di servizi, intesi come insieme di elementi materiali e immateriali in grado di produrre valore, concentrandosi su ognuno di questi elementi in modo sempre più dettagliato. Verranno analizzati gli aspetti tecnici della progettazione, con un focus specifico su quelli visuali. Il laboratorio consentirà di applicare in modo pratico le competenze acquisite nella prototipazione di un servizio. Di seguito la lista degli argomenti trattati durante il modulo: Progettazione di interfacce web e mobile (10 ore) Basi di sviluppo delle interfacce web e mobile (15 ore) Prototipazione di un servizio (5 ore) Progettazione di servizi in ambito IoT (5 ore) Visual design (10 ore) Valutazione e monitoraggio del servizio (10 ore) Laboratorio: Prototipare servizi innovativi (20 ore) UNIT 6 - Comunicazione e marketing  70 ore + 20 di laboratorio Il modulo intende offrire una panoramica sui principali strumenti e sulle principali strategie di comunicazione e marketing connessi ai media digitali in generale e ai social media in particolare. Saranno in particolare affrontati i temi legati alla costruzione di un piano di marketing dei servizi attraverso i media digitali e alle opportunità e ai rischi delle campagne di comunicazione attraverso i canali social. Si descriveranno inoltre le potenzialità legate all’uso della narrazione (storytelling) per comunicare il valore di un servizio e coinvolgere il target di riferimento sul piano emozionale e valoriale. Saranno quindi presentati utili strumenti per stimolare la partecipazione del target, tra cui la gamification, ovvero l’utilizzo di elementi propri del gioco in contesti non ludici, con l’obiettivo di motivare il target all’azione. Il modulo include una parte laboratoriale, pensata per consentire ai destinatari di mettersi alla prova con l’idealizzazione e la realizzazione di un piano di marketing e comunicazione che sfrutti in maniera sinergica gli strumenti presentati. Di seguito la lista degli argomenti trattati durante il modulo: Digital marketing (15 ore) Community management (10 ore) Social media strategy (15 ore) Digital & interactive storytelling (10 ore) Engagement & gamification (10 ore) Business Model Canvas (10) Laboratorio: ideare e realizzare un piano di marketing e comunicazione (25 ore) Project Work finale 15 CFU Ciascun partecipante al Master è chiamato ad elaborare un Project Work formativo professionalizzante coerente con i temi trattati dal corso. È parte integrante dell’attività didattica del Master, è oggetto di valutazione e attribuisce n.15 crediti formativi universitari (CFU). Il progetto finale ha lo scopo di proporre una o più soluzioni innovative e/o migliorative attraverso l’approfondimento di variabili di contesto, processi e modelli applicativi. Può prevedere, infatti, sia l’innovazione di un’attività, sia l’impostazione o il cambiamento di una struttura organizzativa, o ancora il miglioramento di una nuova procedura operativa o lo sviluppo di un nuovo processo. Il PW può essere individuale o di gruppo: in quest’ultimo caso l’apporto individuale sarà oggetto di valutazione specifica. Alla fine di ogni Unit è prevista una verifica relativa agli argomenti trattati. Il voto (espresso in trentesimi) costituirà parte integrante della media del voto finale di conseguimento del Master. Richiedi Informazioni  
320. Musei in Musica | Concerto lirico "L'eroine dell'amore"  
Quando 25 novembre 2023 Dove Università degli Studi LINK Orario ore 20:30 - 21.30 PRESENTA Il Direttore M° Cristina Park Al Pianoforte M° Viviana Park Soprano Hanna Kim Soprano Meri Gongadze Tenore Jin Seok Park Baritono Yoon Ho Jeong PROGRAMMA W.A. Mozart, Duetto sull’aria, che soave zeffiretto (Opera Le Nozze di Figaro) W.A. Mozart, In uomini, in soldati (Opera Cosi fan tutte) G. Donizetti, Una furtiva lagrima (Opera L’Elisir D’Amore) G. Puccini, O mio babbino caro (Opera Gianni Schicchi) G. Verdi, è sogno? O realtà? (Opera Falstaff) A. Dvorak, Song to the moon (Opera Rusalka) G. Puccini, E lucevan le stelle (Opera Tosca) W.A. Mozart, Duetto La ci darem la mano (Opera Don Giovanni) G. Puccini, Signore, ascolta (Opera Turandot) G. Puccini, Quando me’n vo’ (Opera La Bohème) G. Verdi, Brindisi (Opera La Traviata) Per informazioni e prenotazioni: terzamissione@unilink.it Scarica la locandina  
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