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1211. Algoritmi, intelligenza artificiale e personalità giuridica: prime note sul recente dibattito in tema di autonomous entity  
07 Ottobre 2020 Un saggio di Ferruccio Maria Sbarbaro, Ricercatore di Diritto Commerciale, pubblicato sulla rivista “Il Nuovo Diritto delle Società” Giapichelli Editore  ABSTRACT Un recente dibattito della dottrina statunitense a proposito della configurabi- lità di autonomous business entity sotto forma di Limited Liability Company sti- mola la riflessione circa la necessità che il diritto commerciale prenda coscienza della potenziale attitudine dei sistemi di AI ad agire quali imprenditori anche in assenza di controllo umano diretto. In questo quadro emergono vari spunti per ulteriori approfondimenti in tema di memberless company e circa i criteri per l’attribuzione della personalità giuridica nonché, più in generale, in ottica di politica legislativa. Introduzione e disclaimer Nel rapporto tra diritto (commerciale, in questo caso) e tecnologia non è agevole – o forse non è possibile – trovare un punto di equilibrio; la prassi commerciale è ormai infiltrata da apparati tecnologici e sistemi algoritmici così capillarmente che il consumatore medio talvolta non percepisce nemmeno che la contrattazione avviene con una controparte rappresentata da intelligenza artificiale. Le dinamiche del mercato, che non sono reversibili, sospingono l’ordina­mento giuridico verso una progressiva e inesorabile legittimazione di tutto quanto sia reso possibile dalla tecnologia, vuoi creando nuove fattispecie regolate, vuoi assorbendo le novità in categorie già note, vuoi trascurando (anche di proposito) il fenomeno e affidandosi all’abilità ricostruttiva degli operatori e alla simmetrica inerzia dei consumatori. Parallelamente, come noto si sta affermando nel mercato globale una tendenza a uniformare i principi commerciali e le regole del diritto dell’impresa, per favorire la circolazione transnazionale dei fattori della produzione e della ricchezza; e così anche la circolazione dei modelli giuridici, nel quadro del­l’in­contro tra diritto commerciale e tecnologia, è destinata a compiersi diffusamente senza che il diverso grado di avanzamento tecnologico, da un lato, e le peculiari caratteristiche del singolo ordinamento, dall’altro, risultino di ostacolo. È anche in virtù di queste riflessioni che il recente dibattito della dottrina statunitense in tema di autonomous business entity suggerisce di attivare piattaforme di indagine altresì in ordinamenti che allo stato non parrebbero adattabili al contesto. D’altronde, un dibattito a proposito del ruolo dell’intel­ligen­za artificiale nel diritto si è già aperto anche in Italia e si stanno esprimendo voci autorevoli [1]; percorrere questo nuovo sentiero dovrebbe ritenersi necessario – per non dire doveroso – anche se prima facie il diritto societario domestico, come già puntualmente osservato in un primissimo commento [2], appare ad oggi incompatibile con l’impianto normativo che secondo la letteratura d’oltreoceano – che si analizzerà infra – legittimerebbe l’esistenza di una memberless company amministrata da un algoritmo. Ciò volendo tacere delle ulteriori e ancor più profonde distonie che si registrerebbero volendo declinare l’indagine sulla questione generale della personalità giuridica [3]. Semplicemente, in questa breve e solo iniziale rappresentazione del problema, si tenterà, senza velleità di completezza, una ricognizione delle posizioni più avanzate a favore del riconoscimento delle autonomous entity, per provare a sintetizzare le principali criticità e individuare gli spunti per avviare e condurre in seguito un più ampio e approfondito studio comparatistico. Vai alla Rivista   
1212. MedFilm Festival. Il corto Le Petite, esempio di dialogo interculturale.  
17 Novembre 2020 Recensione di Sharon Longhitano Sharon Longhitano, studentessa del DAMS alla Link Campus University, ha fatto parte della giuria di MedFilm Festival, il primo e più importante evento in Italia dedicato al cinema del Mediterraneo, che si è tenuto dal 9 al 15 novembre. Dopo un'accurata visione di tutti i contenuti audiovisivi in lista, devo dire che quello che mi ha più colpito è stato "Le Petite". Questo cortometraggio parla di una bambina, molto solare, di nome Petite. Una ragazzina, l’unica bambina del suo villaggio, che vaga nel bel mezzo del deserto del Sahara inventando giochi in un’oasi che sta morendo. Un giorno, scopre un luogo abitato da persone cieche: sono gli ultimi superstiti del test “Gerboise Bleue”, un esperimento effettuato in Algeria da parte della Francia. Mi sono appassionata a tutte le storie presenti ma quella di Amira Géhanne Khalfallah è stata davvero qualcosa che mi ha fatto accapponare la pelle. Non solo è, secondo me, quello che rientra nella sezione "dialogo interculturale" ma ha una scenografia bellissima con quel deserto che non è assolutamente facile da riprendere e gestire; gli attori bravissimi soprattutto la giovane Donna: ha riempito tutto quello spazio enorme da sola e stando per la maggior parte del tempo in silenzio. Mi è piaciuto anche come hanno fatto le riprese, le inquadrature e la fotografia: essendo appassionata in particolare di quest'ultima, le ho trovate davvero molto belle ed interessanti. La cosa che mi ha lasciato più il segno è stata la "sorpresa": non mi aspettavo che trattasse quel tema, ero proiettata da tutt'altra parte ed invece alla fine, negli ultimi 3 minuti si direziona verso un altro tema del tutto inaspettatamente. Conoscevo quello che è successo in Algeria e cosa c'entrasse la Francia avendo molti amici magrebini ma non mi ero mai spinta tanto a sapere di preciso cosa fosse accaduto davvero, lo sapevo in generale; invece dopo questo cortometraggio ho fatto moltissime ricerche ed è stato molto stimolante. Questo a parer mio è la cosa fondamentale di qualcosa "artistico": deve sorprenderti (in meglio, ovviamente) e lasciare qualcosa dentro che come diceva Ejzenstejn: deve farti sentire pronto da alzarti e rivoluzionare il mondo. E’ stata davvero una bellissima esperienza aver preso parte alla giuria della 26° edizione di MedFIlm Festival, purtroppo avvenuta online per ovvi motivi. Ho trovato comunque interessante visionare tutti i film presenti, prendere appunti sui vari temi, vedere come le tradizioni dei paesi di tutto il mondo si rapportano all’oggi, alla nostra attualità che tutti noi viviamo. Quindi, ringrazio davvero di avermi dato l’opportunità di rendermi in qualche modo stimolante agli occhi di altri usi e costumi, di essere stati così disponibili e garbati da seguirci passo dopo passo con il nostro lavoro da giurati. Spero che l’anno prossimo anche essendo uscita e laureata (almeno spero) possa in qualche maniera partecipare e dare il mio contributo in un settore che rende l’Italia, ma un po' tutto il mondo, unico nel suo genere: l’arte. Ringrazio ancora molto tutti per la collaborazione. Sharon Longhitano  
1213. Il network ECHO al “Cyber Tech Rome 2019”  
02 Ottobre 2019 Da pochi giorni si è conclusa a Roma l’ultima edizione europea del “CyberTech” (24-25 settembre 2019), il principale evento di networking B2B dell’industria informatica. La manifestazione, attiva in tutto il mondo (Tel Aviv, Tokyo, Singapore, Panama), è il luogo dove conoscere le principali innovazioni tecnologiche, le minacce e le soluzioni della cyber arena. Qui, alti dirigenti, ufficiali di governo, rappresentanti delle forze armate, esperti in materia, responsabili dei principali settori industriali (infrastrutture, assicurazioni, distribuzione, salute, difesa, ricerca & sviluppo, autotrasporti…), costruiscono nuove alleanze e rafforzano quelle esistenti, aprendo le porte a nuove opportunità globali. Finora, le sue conferenze e mostre hanno ospitato complessivamente più di 70.000 persone (oltre 10.000 solo in Italia). In questo contesto, la Link Campus University (LCU) non poteva non essere presente, essendo impegnata in prima linea in attività di ricerca e formazione accademica nel campo della cyber security. All’interno del padiglione “Start up e Innovazione”, in collaborazione con Leonardo Spa, ha esposto pubblicamente per la prima volta il progetto ECHO (European network of Cybersecurity centres and competence Hub for innovation and Operations), raccogliendo l’interesse di numerosi soggetti istituzionali e aziendali, disponibili a seguirne sviluppi e risultati futuri, nonché a rendersi parti attive del progetto nelle fasi più avanzate. Il network, di recente attivazione e finanziato con i fondi europei H2020, prevede lo sviluppo in pochi anni, di una rete federata di centri informatici, connessi tra loro al fine di definire, valutare, gestire e ottimizzare su scala sovranazionale le competenze tecnico/professionali, i percorsi formativi e le tecnologie applicate nei molteplici settori industriali (trasporto, energia, sanità, spazio, difesa). Il progetto, guidato dalla Royal Military Academy of Belgium, col coordinamento tecnico di Rhea Group, vede la partecipazione di università e di imprese europee di ogni dimensione (Acea, Fincantieri, Naval Group, Vitrociset). Nello specifico LCU, già membro di EOS (organizzazione europea della sicurezza) ed ECSO (organizzazione europea per la cyber security), mette a disposizione il proprio Cyber Range per simulare ambienti informatici complessi (di attacco e difesa), nonché per erogare corsi formativi avanzati. Il progetto rientra tra le iniziative dell’ateneo nel settore dell’intelligence e security, finanziate dalla Commissione Europea e dalla NATO (Science for Peace and Security), relative alla protezione di infrastrutture critiche (anche in ottica di antiterrorismo). La presenza del network ECHO all’evento, ha aumentato le possibilità di avviare collaborazioni professionali innovative con i maggiori player mondiali in materia sicurezza informatica.  
1214. Equità e legalità fiscale: una proposta di riforma per la crescita del paese  
07 Ottobre 2019 7 ottobre 2019 ore 15:00 Link Campus University, Via del Casale di San Pio V, 44 - Roma   “Equità e legalità fiscale: una proposta di riforma per la crescita del paese” I sistemi fiscali di tutti i Paesi devono oggi affrontare sfide non facili a causa della globalizzazione, della concorrenza fiscale, del cambiamento della tecnologia, della variazione nella distribuzione del reddito, eccetera. Ciò è vero in modo particolare per il sistema tributario italiano. Disegnato negli anni ’70 del ’900 (riforma Cosciani Visentini), ricostruito nel 1996-97 (riforma Visco), mostra oggi segni di deterioramento tali da renderlo potenzialmente dannoso per il funzionamento stesso dell’economia. Passati 20 anni dalla ultima riforma organica sarebbe necessaria una revisione profonda. In questo seminario si intende indicare e discutere alcune proposte di riforma. Scarica la locandina  
1215. La Link Campus University partecipa al Festival della Sociologia a Narni  
11 Ottobre 2019 Un dibattito su sicurezza e conflitti sociali con un focus di riflessione particolare su “La mappa dell’imprenditoria immigrata in Italia. Dall’integrazione economica alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro". La professoressa Stefania Capogna parlerà di "Ostacoli e opportunità alla diffusione di una cultura della salute e sicurezza sul lavoro: i pareri degli stakeholders". Marica Spalletta è intervenuta per presentare i risultati del PRIN Media & Terrorismi, per il quale lei è stata responsabile scientifica dell'Unità di Ricerca per la Link Campus. Programma completo http://festivalsociologia.it  
1216. DETECting L’allieva  
28 Ottobre 2019 Il progetto “DETECt”, finanziato dall’Unione Europea, sta studiando come la cultura popolare, e in particolare i generi del giallo e del crime, contribuiscano al formarsi di un’identità europea condivisa. Il team di ricerca della Link Campus University ha scelto di dedicarsi alla serie tv L’allieva, e di provare a comprendere meglio le ragioni del grande successo popolare delle avventure di Alice interpellando direttamente le fan e i fan che le seguono con così tanta passione. Se sei affezionata/o al mondo di L’allieva, e aspetti con ansia la terza stagione, questa piccola indagine è fatta apposta per te. Ti ringraziamo per il tempo che potrai dedicarci e per il contributo importante che potrai dare alla nostra ricerca. Una sintesi dei risultati verrà pubblicata, in italiano e in inglese, sul nostro sito web: http://detect-project.eu. Se hai domande e curiosità puoi scriverci a questo indirizzo e-mail: detect@unilink.it Per partecipare alla nostra ricerca ti basta cliccare qui!  
1217. La Scena Digitale  
30 Ottobre 2019 Progetto di formazione sulle tecniche di messa in scena dello spettacolo dal vivo digitale, ossia le forme di rappresentazione che veicolano le storie non solo con la drammaturgia e gli attori ma anche attraverso la drammaturgia della luce, dei suoni e delle immagini digitali. Le conoscenze offerte riguardano la progettazione, costruzione e gestione di sistemi interattivi e impianti per opere multimediali e teatrali, per l’allestimento delle scene per lo spettacolo dal vivo. I Laboratori offrono agli studenti le competenze di base sulle tecnologie digitali, sull’interazione audio-video-performer e sulla produzione creativa dello spettacolo dal vivo. Le attività si svolgeranno nelle aule multimediali del complesso universitario Link Campus University. 11 - 15 novembre ANIMATING SPACE Docenti: Luca Ruzza e Marco Maciariello Nozioni di base delle tecniche di scenografia virtuale. Analisi dei sistemi di grafica interattiva finalizzate alla creazione di sistemi di supporto per la scena e lo spazio nella sperimentazione dello spettacolo dal vivo. 18 - 22 novembre IL CORPO DELL’ATTORE, LA LUCE E L’IMMAGINE DIGITALE Docenti: Fabrizio Crisafulli e Emanuele Frusi Studio del ruolo dell’attore contemporaneo in relazione alle nuove modalità espressive della luce. Elementi di base per la manipolazione degli strumenti digitali per la costruzione della scena interattiva e virtuale. 25 - 29 novembre LA DRAMMATURGIA DELLA LUCE Docenti: Fabrizio Crisafulli e Pasquale Direse Studio delle discipline teoriche e pratiche che coinvolgono l’ideazione, la progettazione e la produzione di drammaturgie multimediali e interattive nell'ambito dello spettacolo dal vivo mediato dalle tecnologie emergenti. 02 - 06 dicembre LE TECNOLOGIE MULTIMEDIALI AL SERVIZIO DELLA SCENA TEATRALE Docenti: Luca Ruzza e Marco Maciariello Nozioni di base sulla tecnica di un video mapping in tutte le sue fasi; elementi per calcolo distanze di proiezione, tipologia di proiettori e fotografia dell'architettura da mappare; costruzione e modellazione dello spazio scenico con la realizzazione di elaborati video. 09 - 13 dicembre LUCI E SUONI PER EVENTI SITE-SPECIFIC Docenti: Pasquale Direse e Emanuele Frusi Studio e approfondimento della produzione ed elaborazione sonora, audiovisuale e interattiva. Si esplora il sound design attraverso il potenziale creativo ed espressivo nell'ambito delle odierne declinazioni multidisciplinari dello spettacolo (teatro, cinema, TV, valorizzazione dei beni culturali e scenografie urbane). Partecipazione gratuita ai laboratori con frequenza obbligatoria. Per info e prenotazioni: tel. +39 331 6616562 - email: relazioniesterne@unilink.it   Scarica la locandina  
1218. Seminari Master Link Campus University  
31 Ottobre 2019 La Scuola Postgraduate della Link Campus University organizza un ciclo di sei seminari di approfondimento. Si tratta di sei incontri settimanali, a partire dal 15 novembre alle ore 14.00, tenuti dai docenti che insegnano ai nostri Master. I seminari hanno il compito di strutturare la vera e propria filosofia della Scuola, sviluppando i temi che percorrono trasversalmente l'intera offerta formativa postgraduate. Le tematiche sono quelle che fanno parte dei programmi di studio dei Master per l’A.A. 2019/2020: Geopolitica; Ambiente e Territorio, Valorizzazione e Innovazione; Sicurezza, Intelligence e Cybersecurity; Formazione e Società; Pubblica Amministrazione “Il buon governo”; Economia, Stato, Mercati e Sostenibilità. Scarica la locandina. Per avere informazioni sulla nostra offerta master puoi inviare una mail a: master@unilink.it  
1219. A 30 anni dalla caduta del muro di Berlino  
31 Ottobre 2019 Venerdì 8 novembre 2019, ore 15 - 18 Università degli Studi Link Campus University Antica Biblioteca - Via del Casale di San Pio V, 44 - Roma   Università degli Studi "Link Campus University" SIOI (Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale) Fondazione Economia Università degli Studi "Tor Vergata"   A 30 anni dalla caduta del muro di Berlino   - Introduzione - Vincenzo Scotti (Presidente, Link Campus University) Franco Frattini (Presidente, SIOI)   Berlino e Mostar Mario Panizza (Link Campus University)   - Modera - Franco Frattini   Gli scenari culturali, politologici ed economici - Intervengono - Massimo Cacciari (Filosofo) Franco Pavoncello (Presidente, John Cabot University) Luigi Paganetto (Presidente, Fondazione Economia Università di Roma "Tor Vergata")   Scenari e diplomazia - Intervengono - Ferdinando Salleo (già Ambasciatore d'Italia a Mosca e a Washington) Michele Valensise (già Ambasciatore d'Italia a Berlino) Giovanni Castellaneta (già Ambasciatore d'Italia a Washington) Giandomenico Magliano (già Ambasciatore d'Italia a Parigi) Maurizio Melani (già Ambasciatore al Comitato Politico e di Sicurezza dell'UE, in Medio Oriente e in Africa) Giovanni Battista Re (Cardinale, già Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato della Santa Sede)   - Conclusioni - Vincenzo Scotti   RSVP: studinternazionali@unilink.it Scarica la locandina  
1220. Harmoonia finalista alla GALA Serious Games competition  
13 Novembre 2019 L'applicazione gamificata Harmoonia, progettata e sviluppata dalla Unit del Centro di Ricerca DASIC che si occupa di Serious Games & Gamification, è tra i finalisti della Serious Games Competition organizzata nell'ambito della conferenza internazionale GALA - Games And Learning Alliance (https://conf.seriousgamessociety.org). La conferenza si terrà ad Atene dal 27 al 29 novembre. Il Serious Game vincitore della competizione verrà annunciato nella giornata del 28 novembre. Harmoonia è un'applicazione mobile gamificata, nata dalla collaborazione tra il DASIC e Innovation4Earth ed è stata lanciata in occasione dell'edizione 2019 del Villaggio per la Terra. Obiettivo dell'app è quello di sensibilizzare i più giovani sugli obiettivi dell'Agenda 2030 e contestualmente visitare in maniera interattiva il Villaggio per la Terra. Maggiori dettagli sull'applicazione sono disponibili sul sito www.harmoonia.it. Aggiornamento: Harmoonia vince il primo premio alla European Serious Games Competition  
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