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1261. Gli studenti di Comunicazione in tour radiofonico: "Non è un Paese per giovani","Un giorno da Pecora", "Il ruggito del coniglio", "Social Club"  
26 GENNAIO 2018 Gli studenti del Corso di Comunicazione digitale sono stati ospiti di  importanti e irriverenti trasmissioni radiofoniche della Rai: Non è un Paese per giovani condotto da Giovanni Veronesi e Massimo Cervelli; Un giorno da pecora con Giorgio Lauro e Geppi Cucciari; il Ruggito del Coniglio di Marco Presta e Antonello Dose e Social Club condotto da Luca Barbarossa e Andrea Perroni. Il prof. Roberto Sergio, Direttore Radio Rai e docente della cattedra di Info & Art-tainment & Digital Storytelling, ha pensato a queste due esperienze sul campo per le attività laboratoriali. Filo conduttore è come l'ironia racconta l'attualità, tema quest'anno ricorrente nel Corso di laurea in Comunicazione digitale. Ricordiamo per esempio gli incontri con la redazione di Lercio e con Federico Palmaroli, autore di Le più belli frasi di Osho  
1262. Nuova via della seta. L'impegno di Link Campus University  
26 GENNAIO 2018 E' partito da Venezia l'impegno di Link Campus University sul grande progetto cinese della Nuova Via della Seta. Il Prof. Vincenzo Scotti, Presidente di Link Campus University, è intervenuto - sabato 20 gennaio - al seminario internazionale dal titolo "THE EUSAIR MACROREGIONAL STRATEGY FOR TOURISM AND TRANSPORT: THE MARITIME WESTERN SILK ROAD OPPORTUNITIES" organizzato da EUSAIR - EU Strategy for the Adriatic and Ionian Region. In tale occasione, conclusa dal Ministro Claudio De Vincenti, il Prof. Scotti ha richiamato alcuni punti preliminari e necessari per maturare un approccio politico e globale alla Nuova Via della Seta, da intendersi come progetto strategico. Dentro tale progetto, infatti, vi è tutto l'interesse cinese a guardare al mondo; sbaglieremmo se riducessimo il progetto a qualcuno dei suoi aspetti. Certo, in questo vi è tutta la difficoltà a tenere insieme ambiti e visioni diverse, attività che hanno tempi di elaborazione e di maturazione differenti. Ciò che è importante, ha sottolineato il Prof. Scotti, è legare le ragioni storiche con quelle strategiche, di sguardo al futuro; per fare questo è fondamentale una stretta collaborazione inter-universitaria (Cà Foscari e L'ink Campus, ciascuna con le proprie caratteristiche, sono coinvolte) e una grande alleanza tra tutti i soggetti, istituzionali e non. Il primo passo è cercare di conoscere la Cina in profondità. Link Campus, con Scrinium e la Biblioteca Nazionale Marciana, condivide una grande iniziativa culturale; la prima edizione critica del testamento di Marco Polo del 1323; egli, insieme a figure come Matteo Ricci (e altri grandi gesuiti come Martino Martini), ci ha lasciato tracce straordinarie che - con l'utilizzo di tecnologie di avanguardia nel campo del recupero e della valorizzazione del patrimonio culturale - abbiamo la responsabilità di tramandare alle future generazioni. Nel contesto del seminario è stata presentata in anteprima un’installazione interattiva curata dai ricercatori del Dasic, Dipartimento di ricerca di innovazione sociale e nuove tecnologie digitali della Link Campus University. L’installazione,  attraverso l’utilizzo di tecnologie interattive e prendendo spunto da alcuni oggetti presenti nel Testamento, ha l’obiettivo di far scoprire, al visitatore, Marco Polo e i suoi viaggi attraverso una esperienza interattiva e immersiva. Il testamento di Marco Polo, infatti, è un documento prezioso, non solo perché l’unico oggetto rimasto a testimoniare l’esistenza del Grande Veneziano, ma anche perché  permette di scoprire particolari inediti della sua vita e dei suoi viaggi. Tra i vari lasciti testamentari figurano dei beni lasciati alle tre figlie Fantina, Belella e Moreta ed è proprio sulla natura e sulla provenienza di questi beni che si è concentrato il lavoro degli storici per ricostruire i legami geografici e culturali con i viaggi compiuti da Marco Polo in Oriente. L’installazione, partendo da tre tessuti, permette al visitatore di immergersi nel racconto delle vicende che hanno condotto questi meravigliosi oggetti dal lontano Oriente fino a Venezia, alla casa di Marco Polo, mostrando connessioni non solo tra luoghi lontani ma anche tra passato e presente. Il seminario ha toccato i temi del turismo e del rafforzamento e integrazione delle attività logistiche, in particolare portuali, per riuscire a rispondere a quella che è stata giustamente definita, in positivo, la "sfida cinese". Nel mondo che cambia, infatti, la Cina rappresenta un player fondamentale, un attore centrale a tutti gli effetti; quel Paese-continente, e la sua classe dirigente, integra una cultura millenaria e una grande capacità di visione. A che punto è l'Europa ? Questa è la domanda rimasta sullo sfondo di molti degli interventi.  
1263. Le potenze revisioniste: Russia e Cina nella National Security Strategy dell’Amministrazione Trump  
26 GENNAIO 2018 di Gabriele Natalizia - tratto da https://www.geopolitica.info/ Il documento, infatti, si apre con una rappresentazione originale del modo di intendere il ruolo internazionale, i modelli e i valori degli Stati Uniti. Se l’utilizzo dei concetti di “egemonia”, “primato” e “unipolarismo” era stato generalmente evitato dopo la fine della Guerra fredda, per non associare l’immagine del Paese a quello delle grandi potenze del passato e favorirne la percezione come di una potenza “nuova” (il cosiddetto “egemone benigno”), la NSS pubblicata lo scorso 18 dicembre non esita a ricorrere al concetto di “superpotenza solitaria”. Un secondo elemento di discontinuità, soprattutto nei confronti delle Amministrazioni Clinton e Bush, è la rinuncia di fatto alla realizzazione del progetto wilsoniano di modificare il mondo a immagine e somiglianza degli Stati Uniti. A più riprese, infatti, la NSS-17 ribadisce come non sia possibile imporre la way of life americana agli altri Stati e che la sua rappresentazione come momento culminante e inevitabile del progresso umano sia fallace. In questa prospettiva, piuttosto, gli Stati Uniti devono guidare il mondo ponendosi come esempio per gli altri. Sempre in contrasto con l’approccio wilsoniano, infine, il documento indica nel “principled realism” la chiave di lettura teorica delle dinamiche politiche internazionali, affermando di rifiutare qualsiasi rappresentazione influenzata da un’impostazione ideologica. Il “principled realism” dell’Amministrazione Trump si fonda su tre convinzioni. La prima – legata al sostantivo “realism” – è lo Stato-centrismo: secondo la NSS-17 la pace e la sicurezza sono fondate sull’esistenza di Stati forti e sovrani, che rispettano i diritti dei loro cittadini nella sfera domestica e sono disponibili alla cooperazione in quella internazionale. La seconda – che spiega sempre il sostantivo “realism” – è l’interpretazione ciclica della storia, che si oppone alla teoria della pace democratica che aveva influenzato le precedenti presidenze: nessuna epoca è eccezionale rispetto alle altre e l’idea di evoluzione è chimerica, in quanto la lotta per il potere è una caratteristica ineliminabile dell’ambiente internazionale e grava costantemente sui rapporti tra gli Stati. L’unico elemento di novità del tempo presente va ricercato nel fatto che le sfide non avvengono più prevalentemente nella dimensione militare, ma si realizzano su una molteplicità di arene le cui dinamiche sono accelerate dal progresso tecnologico. La terza, invece, interviene a declinare l’aggettivo “principled”: l’azione del governo americano è fondata sulla certezza che l’avanzamento dei principi etici e politici degli Stati Uniti sia funzionale alla diffusione della pace e del benessere nel mondo. La NSS-17, comunque, lascia spazio anche a qualche evasione dallo steccato del realismo. Da un lato fa una concessione alla scuola liberale, sostenendo che la sfida attuale prende forma tra i sostenitori dei sistemi politici repressivi e quelli delle società libere (sebbene ciò entri in contraddizione con il recente riavvicinamento con l’Arabia Saudita). Dall’altro ammicca all’approccio regionalista, parlando di “long term challenges” che attraversano le dimensioni politica, militare ed economica ma che restano circoscritte su scala regionale. L’immagine realista torna comunque subito a prevalere quando il documento affronta le minacce all’ordine unipolare. Al suo interno, infatti, si nota rispetto al passato un’inversione della scala di priorità attribuita alle minacce all’ordine unipolare. La NSS-17, infatti, non esita ad ammettere che gli sfidanti degli Stati Uniti non sono solo attori medi e piccoli o a soggetti non statuali, ma anche alcune grandi potenze. Distingue, infatti, tre tipi di avversari: 1) la Russia e la Cina, che hanno assunto una postura revisionista nei confronti dell’ordine internazionale e si trovano in conflitto con il potere, l’influenza e gli interessi americani; 2) l’Iran e la Corea del Nord, definiti come in passato “Stati canaglia”, che agiscono come fattori di destabilizzazione per il Medio Oriente e l’area dell’Indo-Pacifico; 3) le reti jihadiste (ISIS e al Qaeda) e le organizzazioni transnazionali criminali, che danneggiano attivamente gli Stati Uniti. Dall’ordine di presentazione degli sfidanti seguito nel documento, si intuisce immediatamente la gerarchia delle minacce percepite dall’America di Trump. E lo spazio successivamente dedicato a Russia e Cina interviene a scansare ogni possibile fraintendimento. Forse anche come conseguenza del “Russiagate” i toni su Mosca sembrano sin troppo enfatici. La NSS-17, infatti, attribuisce a Mosca il ruolo di principale minaccia militare alla sicurezza di Washington nel breve termine. L’ex nemico della Guerra fredda è presentato come un attore spasmodicamente alla ricerca del ripristino del suo status di grande potenza, da cui derivano tre politiche principali: 1) la definizione di una sfera d’influenza invalicabile nello Spazio post-sovietico, come dimostrato dal mancato riconoscimento di fatto della sovranità di Ucraina e Georgia; 2) il ricorso a pratiche sovversive per indebolire la credibilità dell’impegno americano nel mondo, minare l’unità euro-atlantica e indebolire i governi e le istituzioni del continente europeo; 3) la proiezione d’influenza in Europa e in Asia centrale attraverso la leva dell’energia e del controllo delle infrastrutture strategiche. Pechino, dal canto suo, è considerata attualmente la maggiore antagonista degli Stati Uniti nella dimensione economica ed è rappresentata come la più importante minaccia militare nel medio-lungo termine. Il suo obiettivo attuale, tuttavia, resta quello di ottenere un riordino nella gerarchia del potere e del prestigio nell’area dell’Indo-Pacifico, per rimpiazzare Washington nel ruolo di sua potenza guida. Tre politiche sono particolarmente funzionali al conseguimento di tale scopo: 1) l’espansione del raggio d’azione del suo modello economico “State-driven”; 2) la modernizzazione ottenuta grazie all’accesso alle innovazioni apportate dagli Stati Uniti; 3) lo sviluppo di quello che diventerà l’esercito più potente e meglio finanziato al mondo dopo quello americano, integrato da un arsenale nucleare sempre più ampio e diversificato. Secondo la NSS-17, inoltre, Russia e Cina sono accomunate da alcuni elementi. In primis, l’incremento delle loro capacità militari è finalizzato a impedire l’accesso degli Stati Uniti in tempo di crisi nelle aree cruciali per i loro interessi strategici. In secondo luogo, le due potenze cercano di sfruttare la visione binaria dei rapporti internazionali degli Stati Uniti – che si sentono alternativamente “in pace” o “in guerra” con gli altri Paesi – realizzando una competizione su vasta scala attraverso metodi innovativi che non implicano direttamente il ricorso alla violenza. Infine, entrambe indirizzano i loro investimenti per ottenere vantaggi competitivi sull’America e sfruttano la posizione ottenuta all’interno di quelle istituzioni internazionali il cui sviluppo è dipeso dall’impegno politico ed economico di Washington proprio per indebolire quest’ultima. L’Amministrazione Trump passa poi a delineare le politiche che attuerà per fronteggiare la sfida di queste due potenze nel prossimo futuro, ribadendo, anzitutto, l’impegno per garantire un elemento cruciale per la sicurezza nazionale americana: la libera navigazione dei mari. Nel documento, inoltre, esprime la necessità di riaffermare il gap di potere che divide la superpotenza dal resto del mondo, ricorrendo anche agli strumenti militari quando necessario. Dalla percezione di una maggiore forza degli Stati Uniti, infatti, il governo fa dipendere la vitalità delle loro alleanze e la rinuncia dei Paesi revisionisti a ingaggiare la sfida. La concretezza di uno scenario di guerra definito da un rapporto di forze impari, d’altronde, li distoglierebbe dai loro intenti. Secondo l’Amministrazione Trump, tuttavia, l’America ha bisogno anche del sostegno dei suoi alleati del “mondo libero” e, quindi, richiede a questi ultimi l’assunzione di maggiori responsabilità, attraverso l’acquisizione di capacità operative e l’ampliamento delle forze armate. Nei confronti degli altri Stati, invece, Washington si dichiara disponibile a fornire collaborazione e sostegno economico solo agli aspiranti partner che dimostreranno un reale allineamento internazionale con i suoi interessi. Infine, Washington teorizza una politica che sta già mettendo in atto nei confronti delle Nazioni Unite: darà priorità – in termini di impegno diplomatico ed economico – solo a quelle organizzazioni internazionali che agiscono in maniera compatibile agli interessi degli Stati Uniti. Nella NSS-17, infatti, è scritto a chiare lettere che l’impegno sproporzionato che viene richiesto a Washington rispetto agli altri Paesi membri in futuro dovrà trovare necessariamente un corrispettivo nel grado di influenza che gli Stati Uniti vi potranno esercitare.  
1264. Le donne di Guido. Studio su "Nine"  
24 GENNAIO 2018 LE DONNE DI GUIDO STUDIO SU "NINE" ispirato al capolavoro di Federico Fellini "8 1/2" di Mario Fratti e Arthur Kopit testi e musiche di Maury Yeston Adattamento testo originale: Mauro Simone Adattamento Musiche e Testi - Vocal Coach: Matteo Guma Staging: Ilaria Amaldi 25 gennaio 2018 ore 20.00 Link Campus University via del Casale San Pio V, 44 - 00165 Roma con: Nicolò Battista - Guido Contini Martina Gargiulo - Luisa Contini Chiara Comini - Carla Micaela Fiore - Liliane La Fleur Beatrice Cattivera - Mamma Margherita Carducci - Necrophorus / Saraghina Anna Claudia Pierluca - Claudia Camilla De Bernart - Maitresse Si ringraziano Mauro Simone ed Elena Nieri per il materiale fornito e il piccolo Antonio Cattivera per la partecipazione  
1265. Water Management School  
23 GENNAIO 2018 1° International Training Course URBAN WATER RESOURCES MANAGEMENT  for AFRICA Rome, Link Campus University 22 January – 2 February 2018 Effective management of water resources is crucial for ensuring sustainable economic development. LCU aims to contribute in this field with Water Management School aiming to expand international cooperation and support local communities in Africa. Link Campus University and SudgestAid, in collaboration with Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, organized an advanced training Course in “Urban Water Resources Management for Africa”. The course is dedicated to increase the capabilities of Directors and Top-Officers of 8 African Countries, namely Nigeria, Chad, Niger, Cameroun, Ethiopia, and Zimbabwe, in the field of urban integrated water resources management to drive change in water availability and use. The larger goal of the Water Management School is to expand by 2030 the international cooperation and capacity-building support to developing countries in water- and sanitation-related activities and programmes, including water harvesting, desalination, water efficiency, wastewater treatment, recycling and reuse technologies. What’s more, the School commits itself to support and strengthen the participation of local communities in improving water and sanitation management in Africa. In this context, sharing the experience is crucial in search of sustainable “water governance” solutions. Programme Monday 22 JANUARY 9,30 - 10,00 OPENING SESSION WELCOME ADDRESS Vincenzo Scotti, President of Link Campus University 10,00 – 10,15 COURSE PRESENTATION Maurizio Zandri, SudgestAid and Link Campus University 10,30 – 13-00 SUSTAINABLE DEVELOPMENT and WATER RESOURCES MANAGEMENT Giorgio Pineschi, Sogesid 14,30 – 16,15 Competences, Participants skills, expectations Common work 16,30 – 17,30 INSTITUTIONAL ADDRESS The commitment for Africa of the Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation Massimo Gaiani, DG “Globalization and Global Affairs” MAECI Tuesday 23 10,00 - 13,00 WATER CONFLICTS and CONFLICTS MANAGEMENT BACK-GROUND Maurizio Zandri, SudgestAid and L.C.U. 14,30 -17,30 WATER RESOURCES: RIGHTS OR NEED? Marco Emanuele, Link Campus University Wednesday 24, Thursday 25, Friday 26 10,00 - 13,00 – 14,30 - 17,30 INTEGRATED URBAN WATER RESOURCES MANAGEMENT − Assessments of surface and groundwater, water balances − New technology for monitoring water losses − Water saving, wastewater reuse − Improved policy, regulatory and institutional frameworks − Security Management Renzo Carlucci, Geo-Sapr Research Centre Liliana Cortellini, Ministry of Environment Antonella Nostro, Lotti Engeenering Giorgio Pineschi, Sogesid Elisabetta Trenta, SudgestAid Saturday 27 10,00 - 13,00 – 14,30 - 17,30 Sharing of Experience / Visit to Water Management Companies ACEA – Rome Water Management Company Sunday 28 Free day – Visit of Rome Monday 29 10,00 - 13,00 – 14,30 - 17,30 DIFFUSE POLLUTION AND SANITARY ENGINEERING Claudia Vendetti, Ministry of Environment Silverio Abati, Ministry of Environment Tuesday 30, Wednesday 31 10,00 - 13,00 – 14,30 - 17,30 MANAGEMENT Hydrogeological risk management Francesca Sarli, Ministry of Environment Participation,  consumers Transparent management Stefano Mustica, Link Campus University Management  of Water and Wastewater treatment  - Rate policy Renato Drusiani, Utilitalia Paolo Carta, Utilitalia Thursday 1 February 10,00 - 13,00 – 14,30 - 17,30 Towards “2030 UN SUSTAINABLE GOALS” Water's Sustainable and Responsible Management: Alessandro Leto, Link Campus University Friday 2 Closing Session Download Programme  
1266. ‘Fuori dalla bolla’. Politica e vita quotidiana nell’era della post verità  
15 GENNAIO 2018 Cattedra di Sociologia dei new media e dei social network sites Università degli studi Link Campus University 24 gennaio 2018, ore 17.30 presso l’Antica Biblioteca presenta ‘Fuori dalla bolla’. Politica e vita quotidiana nell’era della post verità con Giuseppe di Caterino (consulente politico) Paolo Guarino (esperto di comunicazione politica e istituzionale) Introduce la prof.ssa Lorenza Parisi Dalla Brexit all’elezione di Trump, dal referendum costituzionale al dibattito politico quotidiano, le bolle informative della Rete stanno trasformando il processo politico e democratico con una radicalizzazione delle posizioni in campo e un assottigliamento degli spazi di confronto o sintesi. Un meccanismo che favorisce le narrative populiste, mentre quelle riformiste si mostrano incerte, senza una propria prospettiva culturale sul modo di abitare la Rete. Ma quali sono le leve socio-psicologiche alla base di tali dinamiche? E cosa si può fare per scongiurare la regressione cui sembra irreversibilmente condannata la nostra democrazia? Ne parliamo con Giuseppe Di Caterino, autore con Giuseppe A. Veltri del libro ‘Fuori dalla bolla. Politica e vita quotidiana nell’era della post verità’, edito da Mimesis Edizioni (2017). Sarà presente come discussant Paolo Guarino (esperto di comunicazione politica e istituzionale). Scarica la locandina  
1267. Conferenza “Blockchain, presente e futuro”  
15 GENNAIO 2018 MERCOLEDÌ, 24 GENNAIO, ore 10.00 Università degli studi Link Campus University Antica Biblioteca - Via del Casale di San Pio V, 44 - Roma L’argomento di questa conferenza è la tecnologia blockchain la cui prima applicazione è stata la nascita e l’introduzione del Bitcoin. Il Bitcoin è una moneta elettronica creata nel 2009. A differenza della maggior parte delle valute tradizionali, Bitcoin non fa uso di un ente centrale: esso utilizza un database distribuito tra i nodi della rete che tengono traccia delle transazioni, ma sfrutta la crittografia per gestire gli aspetti funzionali, come la generazione di nuova moneta e l’attribuzione della proprietà dei bitcoin. La tecnologia informatica che è alla base del bitcoin è la blockchain. Con l'occasione verrà presentata e distribuita ai partecipanti alla conferenza la nuova cryptovaluta ufficiale della Link Campus University: la LinkCoin! La cryptomoneta sarà fruibile tramite interfaccia web o installando un'applicazione sul proprio smartphone Android (per iOS sarà disponibile a breve) al momento della registrazione alla conferenza. Alla fine della conferenza verranno messi in vendita alcuni gadget acquistabili esclusivamente tramite LinkCoin. PROGRAMMA 10.00 - Accreditamento 10.30 - Presentazione istituzionale Prof. Carlo Maria Medaglia Prorettore alla Ricerca - Link Campus University 10.45 - Tecnologia Blockchain e applicazioni alle cripto valute Prof. Vincenzo Vespri Prof. Ordinario - Università di Firenze 11.30 - Cryptovalute, Continente Digitale, Imprese Invisibili Prof. Piergiorgio Valente Prof. Politiche fiscali dell’UE e Diritto Tributario internazionale - Link Campus University 12.15 - Trattamento fiscale del Bitcoin Dott. Salvatore Rapuano Prof. Diritto Penale - Link Campus University Moderatore: Prof. Arturo Di Corinto - Prof. Creative writing per i media - Link Campus University 13.00 - Conclusioni Prof. Walter Matta Prof. Straordinario - Link Campus University Scarica la locandina  
1268. Security Affairs: al 6° posto tra i migliori blog al mondo in internet security  
11 GENNAIO 2018 E' il blog di Pierluigi Paganini, direttore del Master in Sicurezza Informatica e Cybersecurity a occupare il 6° posto della classifica mondiale dei migliori blog sulla sicurezza informatica. La classifica è stata pubblicata da Ioana Rijnetu, Cyber security evangelist, su Heimdal Security. I 50 blog analizzati sono redatti da piccoli ricercatori indipendenti, grandi esperti e eccellenti nomi del mondo della Cyber security. E proprio Security Affairs, (http://securityaffairs.co/wordpress/) il blog del direttore Pierluigi Paganini, che slitta in vetta alla classifica grazie ai suoi articoli, le interviste agli hacker e le guide utili per la sicurezza informatica. Security Affairs aveva già ricevuto un importante riconoscimento nel 2016 come Best European Personal Security Blog. Pierluigi Paganini è Chief Information Security Officer pres-so Bit4Id e membro del gruppo Threat Landscape Stakeholder Group dell’agenzia ENISA (European Union Agency for Network and Information Security). Collaboratore SIPAF – Prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario per fini illegali – Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ricopre anche il ruolo di capo editore per la nota rivista statunitense Cyber Defense Magazine e vanta una esperienza di oltre venti anni nel settore della cyber security. È membro dei gruppi di lavoro del portale “The Hacker News” e dell’ICTTF International Cyber Threat Task Force, è inoltre autore di numerosi articoli pubblicati sulle principali te-stare in materia di sicurezza quali Infosec Institute e The Hacker News Magazine. Ha pubblicato due libri “The Deep Dark Web” e “Digital Virtual Currency and Bitcoin” rispet-tivamente sulla tematiche inerenti Deep Web ed i sistemi di moneta virtuali.  
1269. Il Crowdfunding. Operatività e Prospettive di Sviluppo  
9 GENNAIO 2018 24 GENNAIO 2018 ore 10,00 CNA Nazionale Piazza M. Armellini 9/A - Roma LA PARTECIPAZIONE E’ GRATUITA CREDITI FORMATIVI AVVOCATI: 5 CREDITI FORMATIVI ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI: 4 Il Crowdfunding è un modalità di finanziamento che consente a una azienda non quotata di raccogliere dal pubblico con strumenti on-line risorse finanziarie per sostenere l’innovazione e la crescita dell’azienda. Il Crowdfunding in Italia vale oltre 100 milioni di Euro con un incremento del 37% nella seconda metà del 2016. Il 2017 conferma i risultati registrati nel 2016 con una nuova spinta, attribuita essenzialmente al Crowdfunding Equity, che lo porta a oltre 130 milioni di Euro. Sono notevoli i vantaggi introdotti nella normativa per le imprese in cerca di capitale e per gli investitori. L’Equity Crowdfunidng viene esteso a tutte le PMI, non solo le Start-up e le PMI innovative, e i fondi pensionevengono incentivati a investire nel capitale di aziende. Di rilievo, ai fini dell’operatività del Crowfunding, è la nuova regolamentazione in materia in via di emanazione dalla CONSOB, che comporterà rilevanti benefici agli operatori. Queste tematiche e le relative soluzioni applicative con particolare attenzione agli aspetti giuridici, regolamentari, economico-finanziari, verranno illustrate da parte di qualificati esperti e operatori del settore in questo Seminario organizzato, su iniziativa del Prof. Raffaele Galano, dal Centro di Ricerca DISEC di Link Campus University, Fondazione COTEC e dalla CNA Nazionale, e dedicato prioritariamente ai principali soggetti coinvolti nell’attuazione del Crowfunding: imprenditori di PMI e Start-up, consulenti aziendali, commercialisti, avvocati, operatori finanziari (in particolare SGR; SICAF, SIGAV). Per evidenti motivi organizzativi, Vi preghiamo di confermare la Vostra partecipazione compilando il modulo di iscrizione on-line, collegandovi al sito http://www.crowdfundinglinkcampus.it mail alla Segreteria Organizzativa: disec@unilink.it Scarica il modulo di iscrizione al convegno Per informazioni: Tel. 02 86983112 PROGRAMMA 10,00 Registrazione dei partecipanti 10,30 Introduzione ai lavori Vincenzo Scotti Presidente, Link Campus University 10,40 Le esigenze di finanziamento delle PMI Fabio Petri Vice Presidente CNA Nazionale 10,50 Il crowdfunding: per il finanziamento di crescita e innovazione aziendale Raffaele Galano Direttore Centro Ricerca Disec - Link Campus University 11,10 Interventi Giampio Bracchi Presidente Intesa Sanpaolo Private Banking Le politiche e gli strumenti a sostegno delle PMI innovative Franco Masera Presidente IBL Banca Finanza per la crescita: l’equity crowfunding Stefano Scalera Consigliere economico del Ministro dell’Economia e Finanze per l’attrazione degli Investimenti L’esperienza regolamentare della Consob Mauro Bellofiore Direttore Ufficio Analisi di Impatto della Regolamentazione, Consob Crowdfunding e intermediari finanziari Ursula Ciaravolo Titolare della Divisione Costituzione Banche e altri Intermediari, Banca d’Italia Il crowdfunding in Italia: il quadro regolamentare di riferimento Gioacchino Amato Director di PwC TLS Il crowdfunding per il microcredito Mavie Cardi Link Campus University Una piattaforma innovativ crowdfunding Roberto Esposito CEO DEREV 13,30 Chiusura dei lavori Fabio Pistella Fondazione Cotec  
1270. Biogem: nuova scoperta nella lotta al cancro  
8 GENNAIO 2018 Un gruppo di ricercatori, guidato da due noti scienziati italiani, Antonio Iavarone e Anna Lasorella, ha individuato presso la Columbia University di New York il meccanismo innescato da una fusione di due geni chiamati FGFR3 e TACC3 i quali danno vita a un nuovo supergene in grado di aumentare numero e attività dei mitocondri, organelli presenti all’interno della cellula che funzionano come centraline di produzione di energia. Grazie all'azione di questo supergene, il cancro ha a disposizione una maggiore quantità di energia, indispensabile per il moltiplicarsi e diffondersi incontrollato delle cellule tumorali. La scoperta ha portato gli scienziati a usare, in prove di laboratorio, farmaci già esistenti che riducono l’attività dei mitocondri senza danneggiare le cellule sane, fino a bloccare la crescita dei tumori umani coltivati in laboratorio oppure iniettati nelle cavie. La notizia è stata data dalla Rivista Nature del 3 gennaio u.s. (https://www.nature.com/articles/nature25171). Del gruppo di ricerca hanno fatto parte tre ricercatori di Biogem, l’Istituto di Ricerche Genetiche di Ariano Irpino: il prof. Michele Ceccarelli, v. direttore scientifico dell’Istituto, il prof. Luigi Cerulo e il dr. Luciano Garofano. La comunità di Biogem, nel congratularsi vivamente con l’intero team di ricerca e con i suoi leaders, esprime, in particolare, con orgoglio, il più affettuoso plauso ai tre suoi ricercatori, unito all’impegno a sostenerli nella loro tanto proficua attività scientifica. Biogem nasce dall'idea di un ricercatore, Gaetano Salvatore e di un politico Ortensio Zecchino, di realizzare un centro di ricerca strutturalmente e tecnologicamente dotato. Il prof. Ortensio Zecchino, Presidente di Biogem, è docente di Storia del diritto medievale e moderno del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza   
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