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1737 results:
1171. La ricerca sulle donne assassine della Prof.ssa Paola Giannetakis pubblicata su Journal of Forensic Research  
30 NOVEMBRE 2017 Lo studio mette in luce modalità omicidarie, aspetti relativi alla personalità e risvolti investigativi importanti.  
1172. Siglato accordo tra CRISS e BASF in ambito IoT per l'agricoltura di precisione  
30 NOVEMBRE 2017 Il 22 novembre è stato siglato un nuovo accordo fra CRISS e BASF in ambito IoT per l'agricoltura di precisione. L'intesa prevede la costruzione di una rete di sensori, un modello agrometeorologico e un sistema di visualizzazione in real time per il monitoraggio e lo spostamento delle spore fungine sulla risaia appartenente al Farm Network Basf presso la Tenuta Darola. Situata a Trino Vercellese, Tenuta Darola è un’eccellenza italiana nella produzione di riso di qualità. Quattrocento ettari, che salgono a 1.000 includendo anche le altre due aziende limitrofe, tutte gestite dalla famiglia Coppo-Garrione. Un’azienda che affonda le radici nella storia della Regione e rappresenta un vero e proprio trend setter per la risicoltura piemontese. Una consolidata storia di successo, di dimensioni ma, soprattutto, un elevato livello tecnico e tecnologico riconosciuti da tutta la filiera. Il CRISS (Centro Ricerche in studi di Intelligence Strategica e Sicurezza nazionale) si occupa dello sviluppo di un approccio innovativo nel contesto di Intelligence Strategica e di Sicurezza nazionale, promuovendo la cooperazione e lo scambio tra le principali istituzioni nazionali ed internazionali del settore, le università e i soggetti imprenditoriali. BASF crea chimica per un futuro sostenibile. Unisce al successo economico la tutela dell’ambiente e la responsabilità sociale. I circa 114.000 collaboratori del Gruppo lavorano per contribuire al successo dei clienti, in quasi tutti i settori industriali e in ogni Paese del mondo. Il portafoglio prodotto è organizzato in cinque segmenti: Chemicals, Performance Products, Functional Materials & Solutions, Agricultural Solutions e Oil & Gas. Nel 2016 BASF ha generato un fatturato di 58 miliardi di euro. BASF è quotata nelle Borse di Francoforte (BAS), Londra (BFA) e Zurigo (BAS). Ti può interessare: https://www.basf.com/it/it/company/news-and-media/news-releases/2017/09/Il-Farm-Network--una-partnership-BASF--Insieme-per-un-agricoltura-sostenibile.html  
1173. Domenica delle Palme  
3 Aprile 2020 Domenica 5 aprile alle ore 10, in occasione della Domenica delle Palme,  il Mons. Rino Matera, cappellano dell'Ateneo, celebrerà la Santa Messa dalla cappella del Casale San Pio V. Con la sua simbologia, culturale oltre che spirituale, la Domenica delle Palme costituisce e custodisce infatti un messaggio universale di umanità, rivolto a tutti, credenti e non. Di seguito le informazioni per partecipare alla Messa delle Palme.  
1174. SMART EDUCATION  
31 Marzo 2020 Link Campus University ha messo a punto un metodo pratico e smart per continuare a studiare e a seguire le lezioni dei master e dei corsi post graduate: Smart Education. Davanti alle esigenze straordinarie poste dall'emergenza Covid-19, e per allargare la possibilità per giovani e famiglie di avere accesso comunque ad una formazione continua, abbiamo ideato una formula nuova e conveniente per far fronte a questo investimento nel futuro. Le lezioni si terranno in videoconferenza (e live) su Google Meet, saranno registrate e resteranno a disposizione degli studenti in una playlist digitale.  MASTER I master dureranno massimo 11 settimane e al termine lo studente preparerà un Project Work, discusso insieme al docente esperto della materia, che verrà considerato come tesi finale.  Nel periodo dell'emergenza i tirocini presso le aziende verranno sostituiti da Project Work di concerto con le stesse. Per il pagamento della retta, lo studente potrà iscriversi al Master versando soltanto la tassa di iscrizione (500 euro) e potrà frequentare il Master. Lo studente sarà tenuto al versamento della retta del Master soltanto se richiede di sostenere l’esame finale. La retta sarà ridotta del 60% e cioè a 4.000 euro grazie alle borse di studio di aziende partner del Master. Lo studente che rinuncia a sostenere l’esame finale non corrisponderà alcuna retta. L’offerta Smart Education comprende i MASTER in: MBA Applied Economic Science, Peace Building And International Cooperation, Gestione Dei Beni Culturali, Luxury and Fashion Management. CORSI DI FORMAZIONE I Corsi di formazione in Smart Education: Corso di Formazione Organizzazione e Management degli Enti del Terzo Settore (ETS) Corso di Formazione in Grafologia Forense   
1175. “GIS for IoT”. La Challenge per scoprire progetti innovativi  
1 DICEMBRE 2017 Il GEOsmartcampus, la farm della Smart Society, lancia la Challenge “GIS for IoT” per scoprire progetti innovativi di integrazione tra le tecnologie GIS (Geographic Information System) e IoT (Internet of Things). Posizione e posizionamento, per offrire a Smart Cities e Smart Industries soluzioni innovative ed efficaci. Le aree d’interesse sono: Mobilità Sicurezza Sostenibilità Ambientale La Challenge è rivolta agli innovatori indipendenti, società, PMI innovative, start-up e spin-off universitari. La partecipazione è gratuita e può accedere chiunque abbia un'idea innovativa o un progetto, caratterizzati da contenuto tecnico o tecnologico, indipendentemente dal suo stadio di sviluppo, sulle tematiche specifiche (mobilità, sicurezza, sostenibilità ambientale) basata sull’integrazione della piattaforma tecnologica ArcGIS di Esri con le altre piattaforme e tecnologie IoT. Ai candidati, autori dei progetti che selezioneremo, offriremo la possibilità di accedere al nostro programma di accelerazione e li inviteremo a presentare le loro idee imprenditoriali all’evento di Maggio di Roma del GEOsmartcampus. Per candidarsi è necessario inviare il progetto entro le ore 20 del 10 Febbraio 2018 a info@geosmartcampus.it “Lavoriamo per costruire una Smart Society dove l’uomo possa soddisfare i propri bisogni in maniera efficiente e sostenibile. Attraverso la nostra passione, lo sviluppo delle competenze sosteniamo ed acceleriamo la realizzazione di innovazione smart dove la tecnologia è lo strumento per realizzare una Società intelligente.” Il GEOsmartcampus, la farm della Smart Society, vuole favorire lo sviluppo di soluzioni innovative per realizzare una Smart Society, un nuovo modello di Società in cui l'uomo e i suoi bisogni tornano al centro della scena e la tecnologia, l’innovazione è lo strumento per soddisfarli. Una Società intelligente in cui lo sviluppo dei contesti umani, lavorativi, urbani, industriali e la loro relazione è inseparabile dall’analisi e dalla salvaguardia dell’ambiente. Il suo programma di accelerazione di impresa è il primo dedicato a soluzioni innovative basate sulla Digital Geography, nato con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di soluzioni Smart attraverso l’utilizzo di tecnologie di accelerazione, dati, conoscenza e servizi professionali; supportando i team innovatori a realizzare, nel minor tempo possibile, i loro progetti trasformandoli in prodotti/servizi/aziende per il mercato. Sito ufficiale: http://www.geosmartcampus.it/it/gis-for-iot-challenge-una-nuova-sfida-per-progetti-innovativi/  
1176. Distribution is queen. Minacce, opportunità e sfide della cultura on demand. On demand culture: threats, opportunities, and challenges  
1 DICEMBRE 2017 Tavola rotonda / Panel discussion Lunedì 4 dicembre / Monday 4 December, 15.30-18.30 Gymnasium Università degli Studi Link Campus University Via del Casale di San Pio V, 44 - 00165 Roma Gli sviluppi dei servizi VOD (video on demand) e della circolazione online di contenuti culturali mostrano con chiarezza come l’avvento dei media digitali abbia rappresentato, rispetto al quadro legale ed economico consolidato di interi settori delle industrie creative (come la musica e il cinema), sia una potenziale minaccia (il file sharing e la pirateria), che un’opportunità (nuovi canali di sfruttamento commerciale) e una sfida (nuovi player, nuove regole e modelli di business, nuove forme di consumo e fruizione da parte degli utenti). In occasione dell’uscita del volume Streaming media. Distribuzione, circolazione, accesso (Mimesis 2017) l’incontro vuole provare a fare il punto su uno scenario (a livello sia nazionale che sovranazionale) controverso, sbilanciato, ancora in rapida evoluzione, per comprendere quale sia stato l’impatto di player globali quali Netflix e Amazon Prime Video; quali le reazioni degli operatori tradizionali della filiera audiovisiva e dei policymaker; come siano mutate le condizioni di accesso alla cultura audiovisiva per i consumatori e gli spettatori. La tavola rotonda è indirizzata principalmente agli studenti del corso di laurea in Dams e Comunicazione digitale nell’ambito degli insegnamenti di Teoria e tecnica dei media digitali e Arti performative e multimediali (prof. V. Re). The growth of VOD (video on demand) services and recent developments of online media content circulation clearly show how the advent of digital media has represented, with respect to the consolidated legal and economic framework of entire sectors of creative industries (such as music and cinema), a potential threatening (file sharing and piracy), an opportunity (new commercial exploitation channels) and a challenge (new players, new rules and business models, new patterns of consumption). Starting from the recent publication of the volume Streaming media: Distribution, Circulation, Access (Mimesis 2017), the panel discussion aims at providing an overview of the contemporary media landscape, which appears to be controversial, unbalanced, and yet rapidly evolving (both at national and supranational level). More particularly, it aims at discussing the impact of global players such as Netflix and Amazon Prime Video; the reactions of traditional players in the audiovisual sector and policymakers; how access to audiovisual culture for consumers and spectators is currently changing. The panel discussion is mainly addressed at students in Performing Arts and Digital Communication and takes place in the framework of the courses in Digital Media and Performance and Multimedia Arts (prof. V. Re). INTERVENGONO / SPEAKERS: Valentina Re (Link Campus University) Introduzione / Introductory remarks Luca Barra (Università di Bologna) Francesco Di Chiara (Università telematica E-Campus) I nuovi “king kong” della distribuzione online: Netflix e Amazon / The new king kongs of the online world: Netflix and Amazon Giorgio Greppi (Agcom – Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) Media audiovisivi on demand: il quadro regolamentare in Italia e in Europa / On demand audiovisual media: the Italian and European regulatory framework Valentina Di Palma (Videa) Damiano Ricci (BIM Distribuzione) Margherita Chiti (Teodora Film) Lo scenario italiano della distribuzione cinematografica indipendente / The Italian landscape of independent film distribution MODERA / CHAIR Marica Spalletta (Link Campus University)  
1177. Accordo di collaborazione tra l’Università ed il Ce.Mi.S.S. (Centro Militare di Studi Strategici)  
6 DICEMBRE 2017 Venerdì 1 dicembre alle ore 10,30 presso l’antica biblioteca dell’Università Link Campus, il Presidente Vincenzo Scotti e il Gen. C.A. Massimiliano del Casale, Presidente del C.A.S.D. (Centro Alti Studi per la Difesa) hanno siglato un importante accordo quadro di collaborazione tra l’Università ed il Ce.Mi.S.S. (Centro Militare di Studi Strategici). L’accordo, che riconosce l’esperienza maturata nel settore della Difesa, dell’Intelligence e della sicurezza, prevede un impegno reciproco a collaborare per la realizzazione di attività di studio e ricerca nei seguenti settori: - relazioni internazionali e tutela dei diritti umani; - sicurezza internazionale e geopolitica; - politiche dell’Unione Europea; - scienza, tecnologia, economia e politica industriale; - sociologia. In particolare, la collaborazione avrà come oggetto negli ambiti di comune interesse: - lo svolgimento di programmi di ricerca di rilevanza nazionale ed internazionale; - l’organizzazione di seminari, conferenze, workshop e incontri di studio da realizzare nelle rispettive sedi; - lo scambio di informazioni e di prodotti di studio in settori di reciproco interesse; - la realizzazione di specifiche iniziative didattiche operative sulle tematiche inerenti l’Accordo. Il C.A.S.D. – Ce.Mi.S.S. è un punto di riferimento importante per la ricerca a carattere strategico-politico-militare e, a tal fine, sviluppa collaborazioni con le Università, i Centri di Ricerca nazionali ed esteri, nonché altre Amministrazioni ed Enti che svolgono attività di studio nel settore della sicurezza e della Difesa. Importante conseguenza dell’accordo sarà la possibilità di attivare tirocini di  studenti e laureati dell’Università Link Campus presso il Ce.Mi.S.S. A tal fine, saranno stipulati successivi accordi attuativi. L’iniziativa,  promossa dalla dott.ssa Elisabetta Trenta, coordinatrice del Master in Intelligence e sicurezza di Link Campus, è particolarmente rilevante per gli allievi del Master in Intelligence, ma anche per tutti quelli dell’area sicurezza, quali: Ingegneria della sicurezza: Hacker security, Sicurezza informatica e cyber security, Sicurezza pubblica e soft target, Coooperazione e sviluppo in Africa, Il diritto alla protezione internazionale, Scientific intelligence. Scienze criminologiche, comportamentali e applicate alle investigazioni e all'intelligence, Analisi comportamentale e scienze applicate all'intelligence e homeland security, Joint  China and Italy economics cooperation, Migrazioni forzate e protezione internazionale. A testimonianza dell’importanza attribuita all’accordo da entrambi i partner, si rileva che alla firma  erano presenti il Direttore del Ce.Mi.S.S.,  ​​​​Amm. Div. Mario Caruso, il Capo dell’Ufficio Relazioni Esterne protempore del Ce.Mi.S.S., Col. Felice De Leo e il Ten. Col. Umberto MONTUORO (CASD – Dipartimento di Diritto internazionale Umanitario). Per l’Università c’erano il Direttore Generale ing. Pasquale Russo, il prorettore alla ricerca Carlo Maria Medaglia, la Professoressa Paola Giannetakis, il Professore Marco Emanuele, la dottoressa Elisabetta Trenta oltre a docenti e allievi dei master.  
1178. #PROTEOBRAINS2020: PLAY – LEARN – SHARE  
24 Marzo 2020 COMUNICATO STAMPA DEL 24 MARZO #PROTEOBRAINS2020: UN PROGETTO IN SINTONIA CON LA DIDATTICA A DISTANZA PER LE SCUOLE 1 studente su 3 ritiene quello dell’insegnante uno dei mestieri più importanti (35,1%) e che richiede una vocazione (25,5%), ben consapevoli che si tratta comunque di un lavoro spesso sottovalutato oltre che sottopagato (30,3%) L’emergenza Coronavirus non ferma i lavori dell’Osservatorio “Generazione Proteo” della Link Campus University che, al contrario, rimodella le sue attività andando incontro alla riorganizzazione didattica di queste ultime settimane. «Come la divinità greca cui deve il suo nome – dichiara il prof. Nicola Ferrigni, direttore di “Generazione Proteo” –, il nostro Osservatorio quest’anno cambia pelle offrendo una serie di strumenti pensati per integrarsi perfettamente all’interno delle attività di didattica a distanza in cui sono impegnati scuole, docenti e studenti nelle ultime settimane, mantenendo ben saldo il principio che ha ispirato e guidato le attività dell’Osservatorio “Generazione Proteo” fin dalla sua costituzione, ovvero il suo essere un continuum formativo ed educativo tra scuola e università. Mai come in questo momento, infatti, – prosegue il sociologo Ferrigni – è richiesto alle diverse agenzie formative di “fare sistema” per raccogliere e rispondere alle sfide che abbiamo dinanzi». Se #LaScuolaNonSiFerma anche #ProteoNonSiFerma. #ProteoBrains2020 si articola al proprio interno in 3 azioni riassunte nel claim PLAY – LEARN – SHARE. La prima azione (PLAY) coincide con l’8° Rapporto di ricerca nazionale: migliaia di studenti delle scuole secondarie di secondo grado in tutta Italia sono chiamate nuovamente esprimere idee, opinioni, paure, desideri sulla realtà che li circonda, nonché su quella che ha profondamente modificato il proprio universo di riferimento nelle ultime settimane. «Molte sono infatti le domande su come l’emergenza Coronavirus ha impattato sulla loro quotidianità – prosegue Ferrigni: in che modo trascorrono le proprie giornate lontani dai vecchi rituali e a quali nuove abitudini hanno dato vita; di cosa si sente in modo particolare l’assenza e cosa invece hanno riscoperto nelle giornate di isolamento in casa; come vivono l’esperienza di didattica a distanza e quali sono le nuove esperienze culturali; cosa pensano dei flashmob sui balconi e quali sentimenti riesca a risvegliare una difficile e complessa situazione come quella che stiamo vivendo». Come quel sentimento di solidarietà di cui la stessa “Generazione Proteo” si fa portatrice e promotrice: pari al 36% infatti la percentuale di chi nel 2019 dichiarava di essere impegnata in attività di volontariato, cui si somma la quota – pari al 33,3% – di chi vorrebbe esserlo in futuro. Un impegno e una volontà dettati dall’esigenza di provare a cambiare il mondo che li circonda (32,5%) o di fare qualcosa per la società in cui vivono (26,9%). Emergenza Coronavirus in primo piano, dunque, così come il rapporto tra scuola e tecnologie, quelle stesse tecnologie che solo pochi mesi fa il 35% dei giovani reputavano già essenziali ai fini dell’apprendimento. Ma nel questionario trovano altresì spazio tematiche quali lavoro, politica, ambiente, stili di vita, identità e modelli culturali. Ma questa volta gli studenti non saranno gli unici a essere coinvolti. «“Generazione Proteo” – continua il prof. Ferrigni – si rivolge quest’anno anche ai docenti, invitati a partecipare alla ricerca attraverso la compilazione di un questionario a loro dedicato, finalizzato a conoscerne opinioni e percezioni su temi cruciali della nostra quotidianità e attraverso il quale costruire un confronto intergenerazionale». D’altra parte sono proprio gli studenti italiani a riconoscere l’importanza del ruolo e dell’autorità dei docenti: secondo l’Osservatorio Generazione Proteo della Link Campus University, 1 studente su 3 ritiene infatti quello dell’insegnante uno dei mestieri più importanti (35,1%) e che richiede una vocazione (25,5%), ben consapevoli che si tratta comunque di un lavoro spesso sottovalutato oltre che sottopagato (30,3%). La ricerca – che già negli anni scorsi anni ha coinvolto complessivamente oltre 100.000 giovani intervistati, e che quest’anno si rivolge anche ai docenti – sarà seguita due ulteriori azioni che rientrano nel progetto #ProteoBrains2020: 10 webinar tematici (LEARN) e il rafforzamento della community che da sempre caratterizza il “metodo Proteo” (SHARE). «Si tratta di una serie di strumenti e spazi di riflessione e confronto, quest’anno particolarmente densi di significato – conclude Ferrigni – perché offriranno una finestra privilegiata attraverso cui guardare e studiare quanto sta accadendo, delineando i tratti di una generazione e di una società “post coronavirus” in cui si ravvisano già da ora profonde trasformazioni che, come la storia ci insegna, diventano preziose opportunità di rilancio e innovazione». I questionari saranno compilabili online anche tramite smartphone, device che accompagna ormai gli studenti anche nella loro vita scolastica. Un anno fa, al riguardo, la ricerca aveva registrato un plebiscito (80% circa) contro la proposta di vietare l’utilizzo dello smartphone a scuola. Una sollevazione popolare che oggi, mentre scuola e docenti cercano di destreggiarsi tra i vari strumenti tecnologici a disposizione per rispondere all’esigenza di didattica a distanza sollevata dall’emergenza, lascia spazio alla riflessione sulla domanda di innovazione espressa dai giovani e sulla risposta data dalla scuola. Sito web dell’Osservatorio: https://osservatorioproteo.unilink.it/  
1179. Link Campus University e Consulcesi Tech lanciano il primo MBA in Blockchain  
20 Marzo 2020 Blockchain developer, blockchain engineer e blockchain marketing specialist, blockchain legal expert, blockchain health manager. Sono alcune delle nuove professioni nate con la digital transformation che ha invaso trasversalmente tanti settori produttivi dal food, ai trasporti, al giornalismo, diritto d’autore, al voto elettronico fino all’ambito legale. Molto richieste dalle aziende, queste nuove figure manageriali in grado di gestire le logiche e le principali sfide imposte dal mercato, sono in realtà molto difficili da trovare. Deloitte ha condotto nel 2019 un’indagine su 1386 aziende in 12 paesi (tra cui Canada, Stati Uniti, Israele, Cina, Germania) e l’ultimo report parla chiaro: più della metà delle aziende afferma che la tecnologia blockchain è diventata una priorità strategica per la propria organizzazione. Ma se in molti Paesi la formazione universitaria e post universitaria è già in fase avanzata, in Italia questa fa fatica a decollare. E’ per rispondere a questo gap che nasce il primo Master rivolto a neolaureati e professionisti che vogliono avvicinarsi al mondo Fintech, lavorare in ambito finanziario e nel mercato delle criptovalute. Il master Mba in Blockchain ed Economia delle Criptovalute promosso da Consulcesi Tech e Link Campus University permette una formazione modulare e in modalità e-learning, in cui è possibile scegliere i contenuti più interessanti per la propria crescita professionale. E proprio l’emergenza sanitaria legata al coronavirus di questi giorni ha messo in luce l’efficacia e la validità dell’apprendimento a distanza, che consente anche a chi lavora e ha tempo limitato di acquisire nuove expertise in maniera fluida e personalizzata, avendo a disposizione i massimi esperti on demand. "In un ambiente in continua e rapidissima evoluzione è necessario introdurre un nuovo approccio allo studio delle potenzialità della tecnologia Blockchain con un approfondimento multidisciplinare a livello sia tecnologico che economico”, ha dichiarato Gianluigi Pacini Battaglia, CEO di Consulcesi Tech. "I contenuti del master - ha aggiunto Gustavo Mastrobuoni della Link Campus University - si svolgono in modalità e-learning attraverso la piattaforma e sono disponibili sia in lingua italiana sia in quella inglese." Il percorso del master parte da un’ottica macroeconomica generale, per concentrarsi poi sulle potenzialità di sviluppo della Blockchain nei settori della sicurezza, della pubblica amministrazione, dell’intelligence e degli aspetti giuridici legati alla privacy. Una seconda parte è dedicata in modo specifico agli aspetti tecnici della blockchain e alla programmazione degli smart contracts. Il master in Blockchain ed economia delle criptovalute, con riferimento alle norme Uni en 16234-1 e-Competence Framework (e-CF) e Uni 11621, è riconosciuto dall’ente di certificazione Aja Europe come funzionale per maturare le competenze utili al conseguimento della certificazione delle competenze professionali per i profili blockchain analyst e blockchain specialist. E’ il primo master al mondo ad ottenere tale riconoscimento. La certificazione secondo tali schemi di profilo professionale, che Link campus University ha contribuito a delineare, rappresenta un riferimento professionale specifico di mercato e favorisce l’inserimento delle figure esperte di blockchain prodotte dal master ai massimi livelli di riconoscimento in ambito aziendale ed istituzionale.  
1180. Cina e Vaticano: un dialogo globale  
6 DICEMBRE 2017 SABATO, 16 DICEMBRE, ORE 11.00 GYMNASIUM LINK CAMPUS UNIVERSITY VIA DEL CASALE DI SAN PIO V, 44 - ROMA Lezione inaugurale del MASTER DI II LIVELLO INTELLIGENCE E SICUREZZA ed. XII INTRODUZIONE Prof. Vincenzo Scotti - Presidente Link Campus University RELAZIONE Prof. Francesco Sisci La lectio magistralis è aperta a tutti previa registrazione Scarica la locandina Per informazioni: info@unilink.it  
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