Cerca nel Portale

1593 results:
741. I risultati del 10° rapporto di ricerca dell'Osservatorio Generazione Proteo  
12 Maggio 2022 Intervistati 5.000 studenti 16-19enni, rappresentativi dell’intero territorio nazionale   Roma, 12 maggio 2022 – Delusi da una classe politica ritenuta incompetente ed esibizionista, vedono nella democrazia diretta la soluzione all’attuale crisi di rappresentanza. Poco orgogliosi di un Paese in cui resistono pregiudizi e stereotipi, plaudono alla sola idea di una donna Presidente della Repubblica. Dopo due anni di DaD, si sentono molto meno preparati, ma soprattutto vivono un forte disagio psicosociale. Preferiscono il lavoro flessibile, che consenta l’autonoma gestione di tempo e guadagno. Temono hate speech e body shaming, così come il sempre più diffuso fenomeno delle baby gang. Aperti e inclusivi, non bocciano a priori il nucleare, ma ritengono che su questi temi non vi sia sufficiente informazione. Questo il ritratto della “Generazione Proteo” tracciato dal 10° Rapporto di ricerca dell’Osservatorio permanente sui giovani della Link Campus University, che è stato presentato questa mattina nella sede dell’ateneo alla presenza, tra gli altri, di Barbara Floridia, sottosegretaria all’Istruzione, monsignor Andrea Lonardo, direttore Ufficio Pastorale Universitaria, Ilaria Cucchi e, in collegamento da Washington, Roberto Vittori, Astronauta ESA. La ricerca, realizzata in partnership con Grandi Scuole, ha visto intervistati circa 5.000 studenti italiani 16-19enni, rappresentativi dell’intero territorio nazionale. «Quello che presentiamo oggi - spiega il rettore della Link Campus University, Carlo Alberto Giusti – è solo l’“ultimo miglio” di un progetto che vive una sua quotidianità lungo tutto il corso dell’anno. In questi dieci anni l’Osservatorio “Generazione Proteo” ha svolto un’importante funzione di ponte tra Scuola e Università, mettendo in relazione e comunicazione reciproca due universi spesso isolati nel percorso di crescita umana e culturale dei giovani, e dando così vita a un continuum conoscitivo e formativo di cui i giovani sono gli indiscussi protagonisti». «Il 10° Rapporto – dichiara il prof. Nicola Ferrigni, direttore dell’Osservatorio “Generazione Proteo” – ci consegna l’identikit di una generazione che rompe definitivamente gli indugi e, dinanzi a una società destrutturata, ormai sempre più povera di slanci, valori, relazioni e alla ricerca di un’identità, prende in mano le redini della situazione. Giovani che prendono le distanze da una società in cui non si riconoscono, desiderosi di riscrivere scuola, lavoro, stili di vita, politica. Senza dimenticare quell’attenzione verso l’altro di cui vogliono prendersi cura». «Questo slancio a prendersi cura di sé stessi e dell’altro – prosegue la prof.ssa Marica Spalletta, condirettore della ricerca – investe le molteplici e diverse dimensioni di una vita quotidiana oggi vittima di una vera e propria overdose digitale, cui i giovani reagiscono richiamando il bisogno di esperienze di vita reale, in cima alla cui lista svetta il bisogno di un ritorno a relazioni touch-to-touch». LA RICERCA “Effetto DaD”: è cresciuto il disagio psicologico. A due anni dallo scoppio della pandemia, i giovani italiani tracciano un bilancio della didattica a distanza: il 30,8% la ritiene responsabile di aver peggiorato la formazione, mentre il 32,1% ha evidenza che essa abbia creato molti disagi psico-sociali agli studenti. Di qui dunque la richiesta, formulata da 1 intervistato su 4 (26,3%), di investire i fondi del PNRR destinati alla scuola principalmente in attività di supporto psicologico agli studenti. Insegnanti: promossi su competenze e preparazione. Bocciati su tecnologie. Chiamati a valutare i propri insegnanti, i giovani ne premiano la preparazione (48,6% buono; 31,1% ottimo) e le competenze didattiche (48,7% buono; 12,5% ottimo). Per contro, emergono giudizi più critici circa la padronanza delle tecnologie (24,2% insufficiente; 48,5% sufficiente) e la capacità di ascolto (24% insufficiente; 36,2% sufficiente). Nel complesso, il 36,5% ritiene che gli insegnanti più bravi lo siano per una propria vocazione personale, mentre il 23,4% li percepisce stressati. Per il 10,7% essi sono oppressi da troppa burocrazia. 1 giovane su 3 vuole studiare e lavorare insieme. «Paladini del learning by doing – dichiara il prof. Nicola Ferrigni – i giovani italiani rifiutano la tradizionale distinzione tra formazione e lavoro». Il 30,2%, infatti, svolge già un’attività (cameriere, allenatore, babysitter, ecc.) in concomitanza con lo studio, mentre è pari al 28% la percentuale di chi ha in programma di studiare e lavorare insieme durante l’università. Il lavoro da “creare” (non da cercare) e la flessibilità contrattuale come “must”. Solo il 10% lavorerebbe nel pubblico. «Al lavoro i giovani si approcciano in modo diverso rispetto al passato», prosegue il sociologo Ferrigni: il 59,5% ritiene infatti che il lavoro vada creato, piuttosto che cercato (come sostiene invece il 30,5%). In questa prospettiva, non sorprende che il 34,5% guardi con favore al mondo della professione autonoma e il 33,6% alle piattaforme digitali, piuttosto che alle opportunità di impiego nel settore pubblico (che si attestano al 10,1%). A conferma di ciò, chiamati a valutare il proprio futuro lavorativo ideale, i giovani rifuggono dalla sicurezza del “posto fisso”: il 41,6% si dichiara a favore di un modello di lavoro che sia “continuamente rinnovato”, mentre il 19,6% ambisce a un lavoro “unico per tutta la vita”. Per le stesse ragioni, il 49,3% privilegia la prospettiva di un contratto di lavoro flessibile, a fronte di un 26,9% che preferirebbe invece un contratto di lavoro subordinato. Tra i vantaggi del lavoro flessibile, il 50,6% indica la possibilità di gestire in autonomia il rapporto tra tempo e guadagno, il 30,5% la possibilità di preservare la propria autonomia, l’11,8% l’assenza di vincoli. L’interesse per la politica al suo “minimo storico”. «Il 10° Rapporto di ricerca – commenta la prof.ssa Spalletta – conferma il disinteresse dei giovani italiani nei confronti della politica e al contempo una drammatica crisi della fiducia». La curva ascendente del disinteresse, già registrata negli scorsi anni tocca infatti quest’anno il proprio picco, con il complessivo 63,6% dei giovani che si dichiarano “poco” (42,2%) o “per nulla” (21,4%) interessati alla politica, con un incremento complessivo di oltre 7 punti percentuali in tre anni. A questo disinteresse si abbina la sensazione di una politica dalla quale essi si sentono “poco” (23,3%) o “per nulla” (72,4%) ascoltati. Politici italiani incompetenti ed esibizionisti. Opinione divise sul Governo Draghi. A finire sul banco degli imputati è in particolare la classe politica, che nell’opinione degli intervistati appare come incompetente (per il 28,6%), esibizionista (per il 25,2%), disonesta (per il 22%) e distante dai cittadini (per il 17,5%). La fiducia nei confronti di questa classe politica scende sensibilmente rispetto a un anno fa: il 67,5% dei giovani dichiara infatti che essa è peggiorata. I pareri tendono invece a dividersi per quanto concerne il giudizio sul Governo Draghi: i più critici rimarcano come sia stato solo un modo di spartirsi le poltrone (26,7%), cui si aggiunge il 17,1% per cui esso sancisce il fallimento dei partiti e il 13% per cui è stata tradita la fiducia degli elettori. Dall’altra parte, non mancano i giudizi positivi: il 27,3% ritiene che l’attuale Governo stia lavorando bene per il Paese, mentre il 9,1% considera questa esperienza come un modello replicabile nel futuro. Il dissenso scende in piazza. Più spazio alla democrazia diretta. Netto cambio di rotta rispetto al passato quanto alle modalità attraverso cui esprimere il proprio dissenso: il 32,2% crede nelle manifestazioni di piazza, mentre scende al 22,3% la percentuale di chi continua a sostenere l’efficacia del dibattito in Rete. Per il 52,4% questa crisi della rappresentanza è altresì alla base del sempre più diffuso astensionismo. Pur non negando la propria propensione a recarsi alle urne (il 55,6%, in particolare, ritiene il voto un dovere civico), il 34,2% auspica tuttavia un più ampio ricorso a strumenti di democrazia diretta, quale il referendum. Orgoglio italiano: a pesare sono pregiudizi e stereotipi. Alla sfiducia nei confronti della classe politica si accompagna un più generale sentimento di “distacco” nei confronti del Paese: a fronte di un 74,9% di intervistati che si dichiarano orgogliosi di essere italiani, solo il 35,9% ammette di essere orgoglioso dell’Italia. «A pesare sul giudizio degli intervistati – continua il prof. Ferrigni – è la difficoltà a riconoscersi all’interno di una società destrutturata, che si trova ancora a fare i conti con stereotipi e pregiudizi». I giovani reagiscono infatti con disappunto alla bocciatura del Ddl Zan, per il 33,5% ritenuta una mancata conquista di civiltà e per il 25,3% una vittoria dell’omofobia. E per lo stesso motivo il 21,2% si dichiara orgoglioso anche della sola idea di una donna alla Presidenza della Repubblica. La violenza sulle donne e il difficile cammino della gender equality. Guardando nello specifico alle discriminazioni che investono l’universo femminile, il 30,1% chiama in causa maltrattamenti e violenza fisica. Per contro, la maggioranza ritiene invece che la condizione della donna nella società attuale risenta fortemente di stereotipi relativi all’inferiorità fisica o intellettiva (20,9%), delle differenze nei ruoli familiari o professionali (18%), di insulti di natura sessuale (16,5%) e delle disparità di trattamento economico (12,7%). «I giovani – commenta la prof.ssa Spalletta – hanno consapevolezza che la gender equality si costruisce nella quotidianità, pur senza dimenticare i gravi episodi di violenza di cui le donne continuano a essere vittime». I “volti” della violenza e le insidie della Rete: svettano hate speech e body shaming, in calo il cyberbullismo. Tra i principali atti di violenza di cui gli intervistati temono di essere vittima, il 29,5% menziona l’hate speech e il 22,1% il body shaming, mentre bullismo e cyberbullismo si attestano al 17,2%. Tra le molteplici insidie che si celano nel mondo della Rete, a preoccupare maggiormente i giovani è la dimensione connessa alla propria sfera “identitaria”: il 30,5% teme in particolare l’eccessivo tracciamento dei dati personali, il 18,2% la clonazione delle proprie carte di pagamento, il 15,5% il furto d’identità, il 15,1% la violazione dei propri account social. In questo quadro dalle tinte fosche si inseriscono inoltre le valutazioni, perlopiù negative, associate al funzionamento degli algoritmi, che i giovani identificano principalmente con l’idea del controllo (29,6%) e della manipolazione (18,8%). Baby gang: 1 su 3 teme di esserne vittima.  «Guardando nello specifico agli atti di violenza a opera di coetanei – commenta il sociologo Ferrigni – a destare particolare preoccupazione è il fenomeno delle baby gang». Il 36,5% degli intervistati teme infatti di poter essere vittima di una baby gang, il cui “potere di attrazione” viene ricondotto al desiderio dei più giovani di “sentirsi parte del branco” (29,6%) e al fascino esercitato dal ruolo del cattivo (21,7%), oltre che a un vero e proprio “bisogno” di sfogare la rabbia repressa (18,1%). Il 22,3% degli intervistati dichiara inoltre di aver personalmente assistito a episodi di violenza a opera di baby gang, cui ha reagito ponendo in essere due modelli di comportamenti “opposti”: il 32,1% si è infatti allontanato per non rimanere immischiato, mentre il 31,9% è intervenuto cercando di risolvere la situazione e il 14,5% dichiara di aver chiamato le Forze dell’Ordine. L’altruismo come stile di vita: oltre il 70% è impegnato (o vorrebbe impegnarsi) nel volontariato. I giovani italiani sono animati da un forte slancio altruistico: il 33,1% dichiara infatti di essere impegnato attualmente in attività di volontariato, mentre il 38,7% vorrebbe in futuro dedicarsi a questo tipo di attività.  Questa generale apertura verso l’altro si riflette anche nel 92,3% di intervistati favorevoli alla donazione degli organi, e nel 58,8% che dice sì all’obbligo vaccinale. Aperti e inclusivi: sì a unioni miste, stepchild adoption e scelte bioetiche. L’altruismo dei giovani italiani va di pari passo con una forte predisposizione all’inclusione. Il 91,3% si dichiara favorevole alle unioni miste, il 74,2% all’adozione di figli per coppie omosessuali. Questa larghezza di vedute investe anche le scelte bioetiche: l’85,7% dice sì alla fecondazione assistita, il 79,7% all’aborto, il 74% al suicidio assistito. Il 67,5% è infine favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere. Consumatori consapevoli. Sì al co-living come modello abitativo del futuro. Nelle scelte di acquisto, il 49% degli intervistati presta principalmente attenzione al rapporto qualità/prezzo, e solo in misura minore alle recensioni sui social (17,4%) e alla notorietà del marchio (10,8%). Questa consapevolezza emerge anche in relazione alla prospettiva del co-living quale modello abitativo del futuro, che il 36,8% considera funzionale per ridurre le spese, e il 31,1% utile per la costruzione di nuovi legami sociali. Oltre il 60% dei giovani si dichiara favorevole all’esperienza dell’“abitare condiviso”, sebbene nella maggior parte dei casi la stessa venga presa in considerazione solo come soluzione temporanea (27,5%), o a patto di poter avere a disposizione degli spazi propri (15,6%), a fronte del complessivo 18,9% che la considera come una scelta “senza riserve”. “Green ambassador”: la tutela dell’ambiente come priorità. Gli intervistati si confermano una generazione sensibile alla sostenibilità ma anche molto pragmatica nelle proprie scelte. Oltre il 90% riconosce l’importanza dell’inserimento in Costituzione della tutela di animali e ambiente, che il 56,2% considera finanche prioritaria. Per il 33,4% degli intervistati la salvaguardia dell’ambiente passa principalmente attraverso la scelta di privilegiare fonti rinnovabili. Divisi sul nucleare: manca un’adeguata un’informazione. Interrogati in merito al nucleare, il 24,2% ritiene che si tratti di un tema su cui non c’è adeguata informazione. E se il complessivo 19,1% ne riconosce i vantaggi – quali la minore dipendenza dal petrolio (12,7%) e la produzione di energia pulita (6,6%) –, la restante parte degli intervistati ne evidenzia, per contro, gli aspetti negativi: il 23,8% pone infatti l’accento sui potenziali “effetti collaterali” (attentati terroristici, rischi ambientali, ecc.), il 22,6% lo ritiene un pericolo per la salute.  
742. Riflessioni di management dei sistemi di rappresentanza aziendale  
Quando 18 maggio 2022 Dove Università degli Studi Link Campus University Via del Casale di San Pio V, 44 Orario 15.00 INTRODUCE   Elena Borin Associate Professor in Business Administration Link Campus University   INTERVIENE   Silvia Sardena Vice-presidente di Confapi (Confederazione italiana della piccola e media industria privata Treviso) Membro di Giunta di Presidenza di Confapi Venezia Membro OPNC - Organismo Paritetico Nazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro delle piccole e medie imprese     Il webinar verrà anche trasmesso sulla piattaforma digitale GoTo. Clicca qui per partecipare.     L'evento si svolgerà nel rispetto delle normative di sicurezza e distanziamento sociale.     Scarica la locandina.  
743. #ProteoBrains2022, il 12 e il 13 maggio  
Quando 12-13 maggio 2022 Dove Università degli Studi Link Campus University Via del Casale di San Pio V, 44 Orario tutto il giorno Il 12 e 13 maggio l’Università degli Studi Link Campus University ospiterà l’edizione 2022 di #ProteoBrains, la tradizionale “due giorni” organizzata dall’Osservatorio “Generazione Proteo”. Protagonisti  dell’evento, che quest’anno torna finalmente alla sua versione in presenza, saranno circa 150 studenti provenienti da Istituti scolastici secondari di secondo grado di tutta Italia, che potranno nuovamente dare voce alle loro idee, discutendo e confrontandosi sul proprio domani, così come recita il claim di #dicheCOLOREèiltuofuturo. #ProteoBrains2022 avrà inizio alle ore 11 con la conferenza stampa di presentazione dei dati del 10° Rapporto di ricerca, che quest'anno ha visto intervistati circa 5mila studenti di tutta Italia. Dopo il saluto iniziale del Magnifico Rettore della Link Campus University, Carlo Alberto Giusti, prenderà la parola Nicola Ferrigni, direttore dell'Osservatorio, per presentare i risultati della ricerca. Al dibattito che seguirà interverranno mons. Andrea Lonardo, direttore dell'Ufficio Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma,  Ilaria Cucchi, in collegamento da Washington il Generale Roberto Vittori, Astronauta ESA. Conclude la conferenza la Senatrice Barbara Floridia, Sottosegretaria all'Istruzione. Alle ore 14, il programma prosegue con la sessione plenaria di benvenuto a tutti gli studenti partecipanti e ai docenti e dirigenti scolastici che li accompagnano. Nel corso della plenaria, condotta da Valeria Altobelli, interverranno il Presidente della Link Campus University, Pietro Polidori, e Marica Spalletta, vicedirettore dell’Osservatorio. A partire dalle ore 15 daremo il via ai lavori dei 7 tavoli tematici – LOOK, FEEL, JOIN, BREAK, FRAME, LISTEN, SHAPE –  che avranno per “padroni di casa” i docenti della Link Campus University Marco Accordi Rickards, Francesca Bartolini, Luca Boggio, Elena Borin, Massimiliano Coviello, Anna Graziano, Antonio Opromolla, Lorenza Parisi, Michele Pigliucci, Valentina Re, Micaela Romanini, Desirée Sabatini, Marco Veronese Passarella, Maurizio Zandri. Ad alimentare il dibattito dei tavoli tematici 7 special guest, espressione di diversi universi culturali e creativi: i registi Domenico de Feudis e Silvio Peroni, i cantautori Giorgieness e Luciano Nardozza, il doppiatore Enrico di Troia, l’harmonica-beatboxer Moses Concas, gli autori e sceneggiatori di videogames Sahara Rossi e Carlo Tuzza. Come di consueto, spazio anche al confronto e al dibattito tra dirigenti e docenti scolastici della Rete Proteo. A stimolare la riflessione del tavolo THINK ci saranno Roberto Russo, Direttore generale della Link Campus University, Stefano Arduini, Delegato del Rettore per la Terza Missione, Massimo Proto, Professore ordinario della Link Campus University, e Ilario Losito, Direttore didattico nazionale di Grandi Scuole. La prima giornata di #ProteoBrains2022 si concluderà a partire dalle ore 19 con “Happy Hour & Jam Session”, un momento di socializzazione e intrattenimento all’interno del villaggio di Proteo. Venerdì 13 maggio, alle ore 9:00, riprenderanno le attività dei 7 tavoli tematici, sempre con il supporto dei docenti della Link Campus University e delle special guest. I risultati dei lavori  e i contenuti (video, note vocali, registrazioni audio contributi multimediali, ecc.) in cui sono stati tradotti i sette colori di #ProteoBrains2022 saranno i protagonisti della sessione plenaria conclusiva, prevista alle ore 14. Condotta dalla studentessa della Link Campus University Olga Gallieri, la plenaria vedrà la partecipazione della cantautrice Ditonellapiaga, ex studentessa del Dams della Link e quest’anno in concorso al Festival di Sanremo in coppia con Rettore. I saluti finali e l’arrivederci a #ProteoBrains2023 spetteranno a Giovanni Mearelli, Presidente GEM. Scarica la locandina ❮ ❯  
744. #ProteoBrains2022, il 12 maggio la conferenza stampa  
10 Maggio 2022 Giovedì 12 maggio alle ore 11:00, presso la Link Campus University, si aprirà ufficialmente l'edizione 2022 di #ProteoBrains, l'evento annuale dell'Osservatorio "Generazione Proteo", diretto da Nicola Ferrigni, che anche quest'anno ha visto coinvolte centinaia di studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane, in rappresentanza dell'intero territorio nazionale. Come da tradizione, ad aprire #ProteoBrains2022 sarà la conferenza stampa di presentazione dei risultati del 10° Rapporto di ricerca realizzato dall'Osservatorio, che quest'anno ha visto intervistati circa 5.000 studenti di età compresa tra i 17 e i 19 anni. La conferenza sarà occasione di dibattito e confronto tra autorevoli esponenti delle Istituzioni, del mondo accademico e della società civile. I lavori della conferenza stampa saranno aperti dal saluto del Magnifico Rettore della Link Campus University, prof. Carlo Alberto Giusti, cui seguirà l'introduzione del Direttore generale Roberto Russo. A prendere la parola sarà quindi Nicola Ferrigni, direttore dell'Osservatorio, per presentare i risultati della ricerca. Al dibattito che seguirà interverranno mons. Andrea Lonardo, direttore dell'Ufficio Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma, la dott.ssa Ilaria Cucchi e, in collegamento da Washington, l'astronauta gen. Roberto Vittori. A concludere i lavori l'intervento della Sottosegretaria all'Istruzione, sen. Barbara Floridia. Vedi anche #ProteoBrains2022, il 12 e il 13 maggio  
745. "Viaggio sotto le stelle tra storia e musica". La Notte dei Musei il 14 maggio alla Link Campus University  
Quando 14 maggio 2022 Dove Università degli Studi Link Campus University Via del Casale di San Pio V, 44 Orario 20.30 Sabato 14 maggio l'Università Link Campus sarà una delle sedi che ospiteranno la Notte dei Musei 2022. La manifestazione, interrotta per due anni a causa dell'emergenza sanitaria, si svolge in contemporanea in tutta Europa dal 2005 ed è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l'organizzazione di Zètema Progetto Cultura. La Link Campus University aderisce all'iniziativa aprendo al pubblico, in orario serale, il Casale di San Pio V, residenza pontificia del '500 e autentico gioiello rinascimentale ricco di tesori nascosti. Il programma prevede, a partire dalle 20.30, due spettacoli dal vivo del coro "Le Mani Avanti", un percorso artistico realizzato da Valeria Catania e due visite guidate del Casale, condotte da Francesco Scoppola, architetto, restauratore, specializzato in pianificazione urbanistica, già direttore del restauro di palazzo Altemps e di Villa Poniatowski e oggi direttore del master in "Cultura: valorizzazione, tecnologia, finanza e gestione del patrimonio nella storia e in futuro" alla Link Campus University.  In occasione dell'evento negli spazi esterni del Casale di San Pio V sarà allestita l'installazione "Chirurgia plastica" dell'artista Valeria Catania.  Programma Ore 20:30 – Visita guidata del Casale, a cura del prof. Francesco Scoppola Ore 21:30 – Concerto de "Le Mani Avanti" Ore 22:15 – Visita guidata del Casale, a cura del prof. Francesco Scoppola Ore 23:00 – Concerto de "Le Mani Avanti" Le Mani Avanti, coro di circa 30 elementi diretto da Gabriele D'Angelo, si esibirà alle 21.30 e alle 23 nella cornice straordinaria del cortile cinquecentesco. Il repertorio spazia tra il soul e il pop/rock, da Michael Jackson a Florence and the Machine, da Beyoncé a Fossati. Uno dei focus più importanti del coro Le Mani Avanti è legato all'improvvisazione vocale in stile circle singing e vocal summit, nei quali i coristi si cimentano nella costruzione di brani estemporanei, basati su loop vocali e ritmici inventati sul momento. Valeria Catania, artista concettuale, pittrice, scultrice, performer, vincitrice del Premio Internazionale Open Art, propone, in occasione della Notte dei Musei, "Chirurgia Plastica", un percorso di opere realizzate con la tecnica dell'assemblaggio di materiale plastico. Il nome allude alla lavorazione sofisticata ed elaborata operata dall'artista nei panni di un chirurgo intento a forgiare il corpo della materia usata. Si tratta quindi prima di tutto di un'operazione ecologica di recupero dei materiali di scarto, che vengono rigenerati per riapparire sotto forma di opere d'arte. Il Casale San Pio V fu completato nel 1567 diventando la residenza estiva del neoeletto Papa Pio V. La tradizione vuole che proprio da una finestra del Casale il Papa avrebbe avuto la famosa visione della vittoria di Lepanto. Nel corso degli anni è stato oggetto di numerosi donazioni: nel 1655 divenne della famiglia Chigi e nell'800 la Principessa Margherita, moglie dell'erede al trono Umberto di Savoia, fece della proprietà un Istituto per non vedenti. Oggi il Casale di San Pio V è la sede dell'Università degli studi Link Campus University. La partecipazione è gratuita, ma è richiesta la prenotazione all'indirizzo terzamissione@unilink.it. Scarica la locandina.  
746. Tra sanzioni e criptovalute  
Quando Mercoledì 11 maggio Dove Università degli Studi Link Campus University Orario dalle ore 16.00 SALUTI Juan Eduardo Felicioni Presidente GeoHub Riccardo Carnevale Head of Events Starting Finance RELATORI Fabiano Taliani CEO Cointelegraph Antonello Cugusi CEO Coinbar Marco Veronese Passarella Professore associato di Economia MODERATORE Giovanni Ricci Studente Link Campus University *A seguire è previsto un aperitivo* Per partecipare scrivere a: geohub@unilink.it L’evento si svolgerà nel rispetto delle normative di sicurezza e distanziamento sociale. Scarica la locandina  
747. Open day. Il 26 maggio Link Campus presenta la nuova offerta formativa  
Quando Giovedì 26 maggio Dove Università degli Studi Link Campus University, Via del Casale di San Pio V, 44 Orario dalle ore 16.00 Il 26 maggio 2022 a partire dalle ore 16.00, si svolgerà l'Open Day dei percorsi di laurea e laurea magistrale dedicati alla Game Industry della Link Campus University, realizzati in collaborazione con Vigamus Academy. Un'opportunità per approfondire l'offerta formativa, confrontarsi con i docenti e partecipare al laboratorio pratico. I corsi di studio che verranno presentati sono:   Innovative Technologies for Digital Communication, curriculum Videogiochi (L-20) Tecnologie e Linguaggi di comunicazione (LM-59), curriculum Game development, marketing and communication   L'incontro di svolgerà presso il Campus di Via del Casale di San Pio V 44, dalle ore 16:00 alle ore 18:30. Per partecipare all'Open Day scrivere a terzamissione@unilink.it ​​​​​​​    
748. Open day. Il 19 maggio Link Campus presenta la nuova offerta formativa  
Quando 19 Maggio 2022 Dove Università degli Studi Link Campus University, Via del Casale di San Pio V, 44 Orario 16.00 - 18.30 Il 19 maggio alle 2022 a partire dalle ore 16.00, si svolgerà l'Open Day della Link Campus, una giornata dedicata all'orientamento universitario.  Un'opportunità per approfondire l'offerta formativa, conoscere i servizi agli studenti, partecipare ai laboratori pratici dell'Ateneo e visitare il Campus. Gli studenti potranno confrontarsi con docenti ed orientatori della Link Campus University per iniziare a conoscere la realtà universitaria, orientarsi alla scelta del futuro e valutare il percorso di studio più vicino alle proprie attitudini. Inoltre, potranno partecipare ai laboratori tematici per meglio comprendere l'evoluzione del mercato del lavoro e lo sviluppo delle nuove competenze. Spazio al confronto per chiarire qualsiasi dubbio sui corsi di laurea.   L'incontro di svolgerà presso il Campus di Via del Casale di San Pio V 44, dalle ore 16:00 alle ore 18:30. A seguire un aperitivo per condividere un momento di relax e socializzazione.   Per partecipare all'Open Day scrivere a  terzamissione@unilink.it.  E' possibile indicare il corso di laurea di interesse I LABORATORI Comunicazione digitale (triennale e magistrale): "Visual communication lab" Studi politici e internazionali (triennale e magistrale): "Negoziamo la pace" DAMS - Produzione audiovisiva e teatrale. Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo(triennale): "Il mestiere del casting director" Economia (triennale e magistrale): "Progettare una start up innovativa" Scienze della difesa e della sicurezza (triennale): "Fact checking: scopriamo le fake" Giurisprudenza (magistrale a ciclo unico): "Ticking Bomb Situation: uso legittimo della tortura?"  Scarica la locandina  
749. Master Executive INPS, 33 borse di studio per i dipendenti della Pubblica amministrazione  
04 Marzo 2022 Link Campus University e INPS mettono a disposizione 33 borse di studio per la frequenza di Master di I e II livello a copertura totale della quota di partecipazione, destinate ai dipendenti della pubblica amministrazione. Prove di selezione - Master di I livello in "Smart Public Administration"   11 maggio 2022, ore 15.00 - Master di II livello in "Politiche Attive, di Direzione e Gestione delle Risorse Umane"   13 maggio, ore 9.30 - Master di II livello in "Anticorruzione e Appalti Pubblici. Un nuovo modello di etica pubblica: risposte ordinamentali e nuovi protagonisti"   18 maggio ore 10.00 - Master in "Cybersecurity"   24 maggio ore 9.00 - Master di II livello in "Programmazione e Progettazione dei Finanziamenti Europei. 2021-2027 Next Generation Italia"   26 maggio ore 9:00 - Master di II livello in "Intelligence Specialist"   30 maggio ore 9:00 - Master di I livello in "Service Innovation and Digital Transformation"   1 giugno ore 9:30 Termine ultimo per la presentazione della domanda, a pena esclusione, è il 28 marzo 2022. Il termine dei seguenti Master è stato prorogato al 26 aprile 2022. Scarica il decreto di proroga n. 4 (quattro) borse di studio di importo pari ad euro 10.000,00 (diecimila/00) a copertura totale della quota di partecipazione al Master di I livello in "Service Innovation and Digital Transformation"; n. 3 (tre) borse di studio di importo pari ad euro 10.000,00 (diecimila/00) a copertura totale della quota di partecipazione al Master di II livello in "Sicurezza Ambientale: tecnologie innovative, droni e geomatica per la tutela dell'ambiente e del territorio"; n. 3 (tre) borse di studio di importo pari ad euro 10.000,00 (diecimila/00) a copertura totale della quota di partecipazione al Master di II livello in "Gestione dei Beni Culturali"; Il termine viene prorogato all'11 Aprile. Scarica il decreto di proroga  Le borse di studio sono così suddivise: n. 4 (quattro) borse di studio di importo pari ad euro 10.000,00 (diecimila/00) a copertura totale della quota di partecipazione al Master di I livello in “Cybersecurity”; n. 3 (tre) borse di studio di importo pari ad euro 10.000,00 (diecimila/00) a copertura totale della quota di partecipazione al Master di II livello in “Intelligence Specialist”; n. 4 (quattro) borse di studio di importo pari ad euro 10.000,00 (diecimila/00) a copertura totale della quota di partecipazione al Master di I livello in “Service Innovation and Digital Transformation”; n. 3 (tre) borse di studio di importo pari ad euro 10.000,00 (diecimila/00) a copertura totale della quota di partecipazione al Master di II livello in “Gestione dei Beni Culturali”; n. 4 (quattro) borse di studio di importo pari ad euro 10.000,00 (diecimila/00) a copertura totale della quota di partecipazione al Master di II livello in “Politiche Attive, di Direzione e Gestione delle Risorse Umane”; n. 4 (quattro) borse di studio di importo pari ad euro 10.000,00 (diecimila/00) a copertura totale della quota di partecipazione al Master di II livello in “Programmazione e Progettazione dei Finanziamenti Europei. 2021-2027 Next Generation Italia”; n. 3 (tre) borse di studio di importo pari ad euro 10.000,00 (diecimila/00) a copertura totale della quota di partecipazione al Master di II livello in “Sicurezza Ambientale: tecnologie innovative, droni e geomatica per la tutela dell’ambiente e del territorio”; n. 4 (quattro) borse di studio di importo pari ad euro 10.000,00 (diecimila/00) a copertura totale della quota di partecipazione al Master di II livello in “Anticorruzione e Appalti Pubblici. Un nuovo modello di etica pubblica: risposte ordinamentali e nuovi protagonisti”; n. 4 (quattro) borse di studio di importo pari ad euro 10.000,00 (diecimila/00) a copertura totale della quota di partecipazione al Master di I livello in “Smart Public Administration”. Scarica il Bando Scarica la Domanda di ammissione -  Allegato 1    Scarica la Dichiarazione sostitutiva di certificazione del possesso dei titoli e diploma di Maturità - Allegato 2 Scarica il modulo di Autocertificazione requisiti - Allegato 3 Eventuali richieste di chiarimenti e/o informazioni potranno essere inviate al seguente indirizzo di posta elettronica: segreteriapostgraduate@unilink.it Tel: 06 34006081 Tel: 06 34006075  
750. La nuova didattica inclusiva della Link Campus University  
A partire da quest'anno accademico (2021-2022) tutte le aule e tutti i laboratori della Link Campus University sono degli Hybrid Learning Spaces, nuova frontiera della didattica che il nostro Ateneo ha adottato per primo (o tra i primi) in Italia e in Europa. In sintesi, a fianco della frequenza presenziale, l'Ateneo supporta il percorso formativo degli studenti che (anche solo occasionalmente) non possono frequentare attraverso un modello di didattica ibrida, frutto di una specifica ricerca svolta nell'ultimo anno in collaborazione con le aziende LogMeIn, SMART Technologies Ltd e il supporto dei servizi CINECA, che consente ai Docenti di svolgere tutte le attività istituzionali sia con gli allievi frequentanti presenti in aula che con quelli che fruiscono i contenuti da remoto, collegati in audio/video in tempo reale dalle sedi periferiche o dal proprio domicilio. Un sofisticato ma efficiente sistema web di calendarizzazione, comunicazione, di prenotazione e di autenticazione, rigorosamente predisposto all'interno di un sistema di S.S.O. che garantisce l'unicità delle credenziali da usare e l'identità dei partecipanti, consente alla comunità degli allievi e dei docenti di svolgere le attività disciplinari come se fossero tutti presenti nello stesso ambiente, con il plus di poter rivivere l'esperienza quante volte si vuole, avendo disponibili le registrazioni di ogni lezione nella piattaforma di e-learning di Ateneo, denominata "SmartLearn", unitamente al materiale di supporto allo studio (slide, immagini, dispense, esercitazioni) che ogni docente ritiene opportuno allegare. In definitiva, ancora una volta, la Link Campus University mostra la sua vocazione innovativa, inclusiva e studente-centrica, con l'introduzione di un originale modello didattico interattivo, multidisciplinare e collaborativo, basato su una perfetta fusione tra fisico e digitale, sempre più orientato a creare professionisti competitivi nella realtà in continuo cambiamento che quotidianamente viviamo.      
Search results 741 until 750 of 1593