Cerca nel Portale

Search words under length of 4 characters are not processed.
1737 results:
1241. Il network ECHO al “Cyber Tech Rome 2019”  
02 Ottobre 2019 Da pochi giorni si è conclusa a Roma l’ultima edizione europea del “CyberTech” (24-25 settembre 2019), il principale evento di networking B2B dell’industria informatica. La manifestazione, attiva in tutto il mondo (Tel Aviv, Tokyo, Singapore, Panama), è il luogo dove conoscere le principali innovazioni tecnologiche, le minacce e le soluzioni della cyber arena. Qui, alti dirigenti, ufficiali di governo, rappresentanti delle forze armate, esperti in materia, responsabili dei principali settori industriali (infrastrutture, assicurazioni, distribuzione, salute, difesa, ricerca & sviluppo, autotrasporti…), costruiscono nuove alleanze e rafforzano quelle esistenti, aprendo le porte a nuove opportunità globali. Finora, le sue conferenze e mostre hanno ospitato complessivamente più di 70.000 persone (oltre 10.000 solo in Italia). In questo contesto, la Link Campus University (LCU) non poteva non essere presente, essendo impegnata in prima linea in attività di ricerca e formazione accademica nel campo della cyber security. All’interno del padiglione “Start up e Innovazione”, in collaborazione con Leonardo Spa, ha esposto pubblicamente per la prima volta il progetto ECHO (European network of Cybersecurity centres and competence Hub for innovation and Operations), raccogliendo l’interesse di numerosi soggetti istituzionali e aziendali, disponibili a seguirne sviluppi e risultati futuri, nonché a rendersi parti attive del progetto nelle fasi più avanzate. Il network, di recente attivazione e finanziato con i fondi europei H2020, prevede lo sviluppo in pochi anni, di una rete federata di centri informatici, connessi tra loro al fine di definire, valutare, gestire e ottimizzare su scala sovranazionale le competenze tecnico/professionali, i percorsi formativi e le tecnologie applicate nei molteplici settori industriali (trasporto, energia, sanità, spazio, difesa). Il progetto, guidato dalla Royal Military Academy of Belgium, col coordinamento tecnico di Rhea Group, vede la partecipazione di università e di imprese europee di ogni dimensione (Acea, Fincantieri, Naval Group, Vitrociset). Nello specifico LCU, già membro di EOS (organizzazione europea della sicurezza) ed ECSO (organizzazione europea per la cyber security), mette a disposizione il proprio Cyber Range per simulare ambienti informatici complessi (di attacco e difesa), nonché per erogare corsi formativi avanzati. Il progetto rientra tra le iniziative dell’ateneo nel settore dell’intelligence e security, finanziate dalla Commissione Europea e dalla NATO (Science for Peace and Security), relative alla protezione di infrastrutture critiche (anche in ottica di antiterrorismo). La presenza del network ECHO all’evento, ha aumentato le possibilità di avviare collaborazioni professionali innovative con i maggiori player mondiali in materia sicurezza informatica.  
1242. Archivio Blog  
2020 MedFilm Festival. Il corto Le Petite, esempio di dialogo interculturale. È Sharon Longhitano, studentessa del DAMS alla Link Campus University, ha fatto parte della giuria di MedFilm Festival, il primo e più importante evento in Italia dedicato al cinema del Mediterraneo, che si è tenuto dal 9 al 15 novembre. Dopo un'accurata visione di tutti i contenuti audiovisivi in lista, devo dire che quello che mi ha più colpito è stato "Le Petite"... Leggi tutto Algoritmi, intelligenza artificiale e personalità giuridica: prime note sul recente dibattito in tema di autonomous entity Un saggio di Ferruccio Maria Sbarbaro, Ricercatore di Diritto Commerciale, pubblicato sulla rivista “Il Nuovo Diritto delle Società” Giapichelli Editore... Leggi tutto Pandemia e Università: una sfida per il futuro “Dal lockdown le sfide all’Università”. La recensione di Riccardo Piroddi al volume pubblicato da Eurilink University Press, premessa di Vincenzo Scotti... Leggi tutto Information Security e Digital Single Market. Il "consulente europeo per la cybersecurity" “Dal lockdown le sfide all’Università”. La recensione di Riccardo Piroddi al volume pubblicato da Eurilink University Press, premessa di Vincenzo Scotti... Leggi tutto Laureati al Lavoro. Nonostante Covid-19 e lockdown, oltre alla Didattica a Distanza, ci sono state più di 1000 ore di laboratori con oltre 3000 persone La Link Campus University ha concluso una Convenzione con il Consiglio dell’ordine degli avvocati di Roma, in base alla quale gli studenti iscritti all’ultimo anno del corso di studi in Giurisprudenza, in regola con gli esami dei quattro anni, possono chiedere di essere ammessi all’anticipazione di un semestre di tirocinio in costanza degli studi universitari e prima del conseguimento del diploma di laurea magistrale. Lo stesso avviene con l’ordine dei Commercialisti... Leggi tutto H.M.E.s – Home Made Explosives: il delicato caso del TACTP o perossido di acetone Il TACTP o perossido di acetone è un perossido organico e un potente esplosivo primario; in purezza si presenta come una polvere cristallina di colore bianco, praticamente inodore, altamente sensibile al calore, allo shock meccanico e alla frizione... Leggi tutto Convertirsi alla Leadership finalmente etica È possibile discettare di Leadership ed Etica in modo non accademico, direi finanche poetico, al mondo accademico? Certo! È quanto Antonino Giannone* compie nel suo ultimo lavoro, LEADERSHIP AND ETHICS NELLA SOCIETÀ DELLA GLOBALIZZAZIONE – Compendio di lezioni e seminari, pubblicato da Eurilink University Press a giugno 2020... Leggi tutto GIOCHI E CRIMINALITÀ E’ uscito, nonostante il lockdown, per i tipi della Eurilink, la casa editrice della Link Campus University, un libro (con un bellissimo titolo) che ha, tra i tanti pregi quello di essere “aperto” e non “a tesi”, ma sostenuto da una analisi scientifica sul gioco, anzi sull’industria dei giochi e sulla sua regolamentazione... Leggi tutto Vademecum per la “grande metamorfosi” Sarebbe più appropriato definire quest’ultimo saggio di Marco Emanuele, La grande metamorfosi – Pensiero politico e innovazione, prefazione di Marco Filoni, postfazione di Vincenzo Scotti, Eurilink University Press, maggio 2020) un vademecum da consultare per tracciare nuovi percorsi politici nella realtà in cui il mondo contemporaneo si è calato dopo l’evento epocale che ne ha ridisegnato non soltanto gli equilibri ma, più in profondità, la forma: la caduta, nel 1989, del muro di Berlino... Leggi tutto “Procedura Semplificata di Composizione Assistita della Crisi” Il CERSIG - Centro di Ricerca sulle Scienze Giuridiche della Link Campus University ha aderito ed ha collaborato alla proposta di legge elaborata dal Centro di Ricerca CRISI dell’Università degli Studi di Torino, assieme all'Ordine dei Commercialisti di Torino, all’Ordine degli Avvocati, e della Fondazione Piero Piccatti e Aldo Milanese... Leggi tutto Sicurezza e cambiamento climatico: l’approccio della NATO ad una sfida alla sicurezza globale" Poiché la nostra società si basa su determinate condizioni ambientali, ci si aspetta che un radicale cambiamento climatico, capace di alterare tali condizioni, possa impattare pesantemente sulla vita umana, sulla società intera, nonché globalmente sugli aspetti della sicurezza ad esso correlati; comprendere la complessità delle interazioni tra i fattori di stress climatico, i conseguenti impatti e le strategie di risposta, è l’elemento cruciale per un assessment delle possibili implicazioni in termini di sicurezza e di conflitto... Leggi tutto In chiave sistemica Nel mese di febbraio 2020 Eurilink University Press ha pubblicato un volume prezioso, Internazionalizzazione e comunicazione del “sistema Italia”, opera collettanea che nasce dall’esperienza della prima edizione del Master in Governance dei processi di internazionalizzazione e comunicazione del sistema Paese di Link Campus University. Il volume ha la prefazione di Vincenzo Scotti ed è curato da Ottorino Cappelli... Leggi tutto Il bivio dell’Europa Di fronte al COVID-19, pandemia planetaria, l’Europa è a un bivio. Ne scrivono diversi autori, coordinati dall’economista Luigi Paganetto, nel volume “Europa e sfide globali. La svolta del Green Deal e del digitale” edito da Eurilink University Press (marzo 2020)... Leggi tutto The Constitutional Reform in Cuba A Few Introductory Remarks On the sixtieth anniversary of the Revolution (1959), a new Constitution was promulgated in Cuba on April 10, 2019, the first important act of the new presidency of the Republic. Although the Constitution introduces limited institutional political changes - it continues the single-party political system and does not contemplate constitutional interpretation by the courts - it opens a path towards economic modernization and introduces a very modern catalogue of civil rights... Leggi tutto Giornata mondiale senza tabacco Crotone. L’emergenza coronavirus non ferma il progettodi ricerca scientifica della Lega tumori denominato “Lilt smoking free school”. Il 31 maggio, Giornata mondiale senza tabacco, gli studenti dell’Istituto Nautico Mario Ciliberto di Crotone, dell’Iti Panella di Reggio Calabria e del Liceo Artistico Russoli, sedi di Cascina e Pisa, hanno messo su una campagna di sensibilizzazione, con un video, che girerà su media e social, che è il risultato della sinergia tra le tre istituzioni scolastiche, e che vuole ricordare a tutti l’importanza della lotta al tabagismo... Leggi tutto Cosa non dimentico di Giovanni Falcone. Il ricordo di Vincenzo Scotti In occasione del 28esimo anniversario della strage di Capaci, Scotti ripercorre gli ultimi sedici mesi trascorsi insieme a Falcone che cambiarono il suo approccio e la sua partecipazione alla politica, alla società e alla stessa religione cattolica... Leggi tutto I potenziali impatti a medio e lungo termine generati dai rischi di natura nucleare e radiologica sull’ambiente Benché caratterizzati da aspetti diversi, sia sostanziali che afferenti alla loro stessa natura, i due mondi della Safety e della Security, ai quali ci riferiamo quotidianamente in riferimento alla prevenzione e protezione da eventi di natura rispettivamente colposa e dolosa, sono accomunati tra di loro da aspetti trasversali che li rendono complementari e interdipendenti... Leggi tutto E fuori dalla bolla cosa c’è? Viaggio oltre Netflix Le prime anticipazioni dei risultati dell’ottavo Rapporto di Ricerca dell’Osservatorio Generazione Proteo, realizzato in piena emergenza Covid-19, parlano chiaro: tanti, tantissimi ragazzi hanno scelto di trascorrere molto del loro tempo libero in quarantena guardando film e serie tv... Leggi tutto Europa non è (solo) un’idea. Urge accogliere la sfida della politica Perché l’Europa non resti soltanto una buona idea, è necessaria la formazione di classi dirigenti che guardino ai rapporti di forza e agli interessi in campo. Con realismo e mediazione... Leggi tutto Cinema, serie tv ed “evasione” Nel quadro drammatico dell’emergenza sanitaria e dell’impatto delle misure di distanziamento sociale sul settore audiovisivo, abbiamo intervistato rappresentanti delle film commission e sceneggiatori già coinvolti nel progetto europeo “DETECt”. Le loro voci ci offrono un lucido spaccato della situazione attuale, in cui fiducia e preoccupazione convivono... Leggi tutto Il progetto Mu.SA termina con una conferenza internazionale: qual è il futuro digitale dei musei? Nella mattinata di ieri, mercoledì 15 aprile, con la conferenza “The future of museum professionals in the digital era”, si è conclusa formalmente l’esperienza del progetto Mu.SA: Museum Sector Alliance. Il progetto è partito nel 2016 ai fini di formare nuove figure professionali nell’ambito della digital transformation dei musei, ed è stato condotto da 11 partner di Grecia, Italia, Portogallo e Belgio, nell’ambito del programma Erasmus+... Leggi tutto La casa di carta: storia di un doppio “riscatto” Uscita in piena emergenza Coronavirus, La casa di carta 4 dimostra ancora una volta quello che, da sempre, le buone storie sanno fare: farci viaggiare, anche senza muoverci di casa, nel tempo e nello spazio... Leggi tutto l Casaletto di San Pio V durante la peste di Roma del 1656 Le cronache del tempo raccontano che le prime vittime si registrarono il 5 maggio 1656 in due zone della città piuttosto distanti tra loro: una casa nel rione Ponte e un podere alle pendici di Monte Mario... Leggi tutto La pandemia e il calcolo sentimentale. Perché è necessario essere realisti Ragione e passione, in questo periodo, sono più che mai in dialettica. Come nel “caso Taranto”, se salvaguardare salute o lavoro, anche nell’emergenza “coronavirus” sembra persistere, almeno secondo The Economist, il tema duale del “salvare le vite” o del “quanto ci costa?”... Leggi tutto Logos vs Virus. Covid-19 nemico peggiore sul cammino di Francesco Da Domenica delle Palme a Domenica dei “palmari”. Al posto del tappeto di mantelli e rami d’ulivo, Bergoglio ha “virtualmente” fatto ingresso, dai tablet e dagli schermi televisivi, nella settimana cruciale dell’anno liturgico... Leggi tutto Italia, big player del Mediterraneo. Occasione perduta o prospettiva concreta? La tregua annunciata da Khalifa Haftar, mirata a dare un po’ di respiro al martoriato popolo libico nel tempo del Coronavirus, sembra non reggere... Leggi tutto Contro uno Stato Omnisciente e a favore dello scienziato Anthony Fauci Si sta scatenando in Italia il dibattito su quando finirà questa forma di limitazione delle libertà individuali indicando come al solito le buone prove di altre Nazioni che sarebbero state più capaci di gestire la crisi, di avere meno morti e meno costi economici... Leggi tutto Senso e intuizione L’uomo non è soltanto somiglianza (…) di Dio, Fonte, Inizio, Sorgente, Causa (equivalenti omeomorfici), ma anche immagine (…) della Realtà, un mikrokosmos, come dicevano gli antichi (fino a Paracelso e ai seguaci della “philosophia adepta”), che rispecchia il completo makrokosmos. (Raimon Panikkar, Vita e Parola. La mia Opera, Jaca Book, Milano 2010, p. 11)... Leggi tutto lucebuio Viviamo sulla superficie di noi stessi. Siamo posseduti da forze oscure, dai nostri Daimon interni ed esterni a noi. Siamo posseduti dai miti, dagli dèi, dalle idee. Siamo dei manipolatori manipolanti, siamo posseduti da ciò che possediamo, vivere è come un’ebrezza e come un sonnambulismo ... Leggi tutto Relazione trinitaria Dimentichiamo, nell’evidenza quotidiana del vivere, il carattere sorprendente della vita. Dimentichiamo, nelle attività prosaiche del vivere, che la vita è poesia, ma dimentichiamo nei nostri momenti euforici che è crudele, terribile, orribile (Edgar Morin, Conoscenza, ignoranza, mistero, Raffaello Cortina Editore, Milano 2018, p. 84)... Leggi tutto Entrando nell’Età delle Catastrofi «Il mondo è tutto ciò che accade». La prima proposizione del Tractatus (1922) di Wittgenstein ricorda, con geometrica laconicità, che viviamo in un mondo di eventi... Leggi tutto I.R.I.: Insieme Ricostruiamo l’Italia Per evitare la completa distruzione del tessuto delle piccole PMI il Governo deve fornire loro i soldi che non potranno guadagnare in questo periodo... Leggi tutto Mistero-in-comune Spesso ci sentiamo in crisi perché non riusciamo a comprendere il mistero, a farlo nostro, a possederlo. E viviamo male, ci sentiamo privati di onnipotenza e ci domandiamo come sia possibile che noi umani, esseri superiori, non possiamo accedere all’ultimo scalino della conoscenza, non possiamo aprire le porte del mistero... Leggi tutto La crisi sul prezzo del petrolio può ridisegnare nuovi equilibri geo-politici Il prezzo del greggio quota oggi meno di 30 dollari al barile. Occorre risalire alla crisi del Golfo del 1991 per trovare alcune similitudini con la situazione odierna. Un minimo storico che rispecchia le preoccupazioni crescenti a livello globale sul mercato... Leggi tutto Coronavirus: “Solo la ricerca salverà l'Italia”. L'università e la guerra al Covid Coronavirus, “Solo puntando tutto sulla ricerca l'Italia riuscirà a salvarsi ed uscirà più forte da questa crisi che durerà ancora a lungo”. Con queste parole il direttore generale della Link Campus University, Pasquale Russo, lascia poco spazio all'immaginazione: mentre l'università continua a lavorare in streaming, il Bel paese ha sotto gli occhi la soluzione per ripartire... Leggi tutto Siracusa, si laurea al Vermexio in tempo di Covid 19 in Economia aziendale Una laurea a Siracusa in tempo di coronavirus. E' stata celebrata questo pomeriggio nella Sala Verde di Palazzo Vermexio. In video conferenza con l'Università Link Campus University di Roma, ha conseguito il titolo di dottore in Economia aziendale... Leggi tutto Emergenza Coronavirus, emergenza Libri. “Rinviare a Settembre 2020 decorrenza legge per sostegno della lettura“ Come editori riuniti nell’Associazione Italiana degli Editori, da oltre 150 anni la nostra casa comune, vogliamo rivolgere un appello al governo a poche settimane dall’approvazione definitiva in Senato, lo scorso 5 febbraio, della legge sulla promozione e il sostegno della lettura... Leggi tutto Coronavirus, ecco quello che il mondo dovrà fronteggiare Il COVID-19 è il Cigno Nero per l’economia mondiale basta guardare le previsioni riportate nella. fig. 1. Il Mondo sarebbe cresciuto del 3,4% soprattutto dovuto alla crescita dell’Asia e dell’Africa... Leggi tutto Dall'influenza del 1969 al coronavirus. Com’è cambiata la comunicazione di crisi. Dall’influenza del 1969 al coronavirus. Com’è cambiata la comunicazione di crisi con un video tratto dall'Archivio Luce.... Leggi tutto Coronavirus, Brexit ed il futuro dell'Europa: il dibattito alla Link Campus Si è tenuto nel pomeriggio di lunedì 24 febbraio sul tema “Che futuro ha questa Europa?”, organizzato da Polis, la Scuola Universitaria per la Formazione Politica della Link Campus University, fondata e diretta da Paola Brienza e di cui è Vicepresidente un collaboratore del nostro giornale, Andrea Catarci... Leggi tutto Link University: al via i TFA sostegno 2020. L'indirizzo della ministra Azzolina L’atto di indirizzo della Ministra Azzolina, ci appare innovativo e intrinsecamente coerente perché davvero tenta di porre lo studente al centro, come recita in una sua parte, ma soprattutto lo fa partendo dagli studenti che hanno bisogno di un sostegno per essere inclusi nella comunità scolastica... Leggi tutto Il Presidente del Copasir, on. Raffaele Volpi, alla Link Campus University inaugurando il Master su Intelligence and Security nell’aula Gymnasium dell’Università Link Campus, dopo il saluto del Presidente Vincenzo Scotti, l’on. Volpi ha tenuto una relazione inaugurale sui rapporti tra “Intelligence e Parlamento” sottolineando soprattutto le ultime due parole dell’organismo che presiede “Sicurezza della Repubblica”... Leggi tutto Di che mondo? Multi-bi-laterale, questa è la mia descrizione del mondo che viviamo. Ha ragione Carlo Jean (Geopolitica del mondo contemporaneo, Laterza, Roma-Bari 2012, p. 289): La crisi economica e l’erosione della potenza e della leadership degli Usa... Leggi tutto Cybersecurity, gli anni ‘20 saranno “ruggenti”: ecco perché Il 2019 è già di per sé annoverabile come un importante anno di svolta per la sicurezza cibernetica, sia per quanto riguarda l’evoluzione della minaccia che per quanto riguarda lo sviluppo della difesa in ambito sia europeo che nazionale. Vediamo quindi brevemente cosa è successo e cosa possiamo aspettarci per il prossimo futuro in questo specifico ma importantissimo ambito... Leggi tutto Timori di una rappresaglia cibernetica iraniana. Perché il cybercommand USA invita tutti a essere pronti L'immagine manipolata del presidente Usa Donald Trump preso a pugni in faccia e che sanguina dalla bocca, insieme a un messaggio che vanta la forza cibernetica dell'Iran, è apparsa brevemente sul sito web della Biblioteca federale americana nella giornata di sabato... Leggi tutto 2019 La Matrioska dell’Intelligenza Naturale e il seme dell’Intelligenza Artificiale Infatti sarebbe ben miserabile se il nostro cervello lavorasse solo all’indietro, ma come ho già scritto, la DNM (Default Network Mode https://en.wikipedia.org/wiki/Default_mode_network) scoperta nel 1991 Randy Buchner, uno studente laureato alla Washington University di St. Louis ha liberato le nostre menti dalla tirannia del presente e del passato regalandoci il desiderio del futuro... Leggi tutto Intelligenza artificiale: la società umana non è a costo zero! In una discussione in un bar mentre facevo colazione stamani si diceva: “Nel 2018 sai quanto ha perso la borsa di Milano? Sai quanto a perso? 20 volte il costo annuo di tutti i dipendenti dell’ILVA!” C’è qualcosa che non va in questa nostro modo di essere! La società umana non è a costo zero!”... Leggi tutto La “visione algoritmica del Mondo” impoverisce i più poveri. E’ questa la sintesi del rapporto Alston che lo scorso 11 ottobre il Segretario generale delle Nazioni Unite ha trasmesso all’Assemblea generale sulla povertà estrema e i diritti umani: Report of the Special Rapporteur on the promotion and protection of the right to freedom of opinion and expression”... Leggi tutto Intervento di Marco Mayer alla Commissione Difesa della Camera dei deputati Il Senato Accademico dell'Università Link Campus ha da tempo sottolineato come l'attuazione delle nuove tecnologie 5G in Italia debba essere introdotta senza interferenze estere e nel pieno rispetto di tutti i valori dello Stato di diritto... Leggi tutto Alla scoperta della città moderna Roma rappresenta, non solo per il pellegrino, un catalogo inesauribile di arte storica: la città dell’antica Roma, il tessuto medievale, ma soprattutto i grandi monumenti religiosi e civili dell’età rinascimentale e barocca. Eppure Roma è anche una città moderna, sia per l’ingente presenza di edilizia ex-industriale, sia per la disseminazione al suo interno di opere del movimento moderno... Leggi tutto #InsideUSA2020: partecipa alle presidenziali USA! L’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia, coadiuvata dal Centro Studi Americani, promuove ed indice una selezione per titoli per l’attribuzione di n. 60 posti per la frequenza e la partecipazione gratuita a un Programma di studio e di approfondimento della durata di un anno ... Leggi tutto Ricercatori del Dasic a Urbino per 'Dark Ages 2.0' impatto dei social media sulla società è sempre più oscuro? Il potenziale democratico delle tecnologie di rete è oggi messo a rischio dalla diffusione di fake news, dall'uso di dispositivi di tracciamento e sorveglianza, dallo sfruttamento dei dati personali da parte di poche corporation... Leggi tutto L’Italia e l’Europa: Fuori dalla trappola del debito L’insufficiente crescita dell’economia italiana e l’elevato debito pubblico sono tra i problemi principali all’attenzione di chi oggi è chiamato, al più alto livello di responsabilità politica, a definire le linee strategiche di intervento per lo sviluppo economico del Paese... Leggi tutto Cina e 5G: la Link Campus University ha deciso: “Niente know how per quelle imprese che non rispettano criteri dell’Unione Europea e Alleanza atlantica” Il Senato ​accademico dell’Università Link Campus ha sottolineato “il suo impegno di ricerca e di studio sull’evoluzione dei rapporti internazionali” specificando che "è importante la collaborazione esistente tra Cina, Unione Europea ed il loro crescente interscambio... Leggi tutto La riforma del processo penale nel frullatore dei contrasti del Governo L’annunciata riforma del processo penale è in stand-by stretta nella morsa delle contrapposizioni degli alleati di Governo. Strettamente collegata – per volontà politica – alla riforma della prescrizione inserita nella l. n. 3 del 2019, ancorché già elaborata dal Ministero della Giustizia, ma non conosciuta... Leggi tutto Sette ragioni per cui la Nato può festeggiare oggi i suoi “primi” 70 anni L’esperienza della Nato sembra discostarsi rispetto al normale ciclo di vita delle alleanze. E, allora, quali sono le ragioni che spiegano tale longevità? L'intervento di Gabriele Natalizia, Sapienza Università di Roma, e Lorenzo Termine, Centro studi Geopolitica.info... Leggi tutto Il declino della democrazia: analisi di Freedom in the World 2018 Il 2018 è stato, secondo Freedom House, il tredicesimo anno consecutivo in cui è stato rilevato un peggioramento della “libertà globale”. Questo trend negativo ha toccato diversi paesi in tutti i continenti, indipendentemente dal livello di sviluppo economico e tradizione democratica... Leggi tutto La Third Offset Strategy statunitense e l’Europa: una sfida sistemica per la NATO? Con il crollo definitivo dell’Unione Sovietica nel 1991 Francis Fukuyama arrivò a parlare di fine della storia: gli Stati Uniti avevano vinto, il modello produttivo capitalistico americano si affermava inesorabilmente in tutto il mondo e il primato tecnologico militare statunitense sembrava incolmabile... Leggi tutto Il futuro della sanità passa dalla blockchain Indagini sanitarie verificate, formazione ECM certificata, tracciabilità della crioconservazione delle staminali e garanzia della supply chain farmaceutica: all’evento in Senato “Blockchain in Sanità: opportunità e prospettive” Consulcesi Tech presenta la rivoluzione digitale dell’Healthcare... Leggi tutto La più grande riforma di Bergoglio: un conclave a geografie variabili. La rivoluzione geografica del collegio cardinalizio e la redistribuzione dal centro alle periferie del potere di eleggere il Papa, tra città, nazioni e continenti... Leggi tutto Un ponte ad unirle, secoli di storia (ed un futuro?) a dividerle: Narva ed Ivangorod. Benvenuti sul confine -sempre più caldo- tra Estonia e Russia. Narva è una piccola città dell’Estonia nord orientale al confine con la Federazione Russa, da cui è divisa dall’omonimo fiume, prevalentemente ghiacciato durante i lunghi mesi invernali. Narva conta circa 60mila abitanti di cui la stragrande maggioranza (più dell’80%) è di etnia e lingua russa: una conformazione linguistica che ricorda la Crimea, forzosamente annessa alla Russia nel 2014. Per oltre duecento anni ha fatto parte dell’Impero degli Zar, sino all’indipendenza dell’Estonia nel 1918. Dal crollo dell’Urss nel 1991 Narva è estone, Ivangorod, la città russa sull’altra sponda del fiume, è russa... Leggi tutto Intelligence e Big Data: non avrai altro brusio all'infuori di me Ho conosciuto l’Internet degli anni 80, era un Internet distribuito ad alta resilienza, certo limitato a pochi, poi siamo passati ad un Internet decentralizzato guidato dalle attività di business, quindi dal 2005 ad un Internet centralizzato nelle mani di pochi grandi aziende multinazionali (GAFAM: Google, Apple, Facebook, Amazon, Microsoft)... Leggi tutto L’Italia punti sul Mediterraneo orientale Nell’attesa di una distensione dei rapporti tra Roma e il convoglio a guida franco-tedesca, l’Italia potrebbe concentrarsi sul fronte sud-est puntando su un settore di cruciale importanza: quello del gas naturale... Leggi tutto Il ritiro degli Usa dalla Siria: i vantaggi per l’Iran Il ritiro delle forze statunitensi dalla Siria ha provocato una serie di reazioni, dal punto di vista diplomatico e militare. Da parte di Teheran questa azione politica decisa da Trump può diventare l’occasione di rafforzare in maniera permanente la propria posizione a Damasco... Leggi tutto 2018 Il problema della legittimità. Le Rivolte Arabe e la controrivoluzione sunnita I moti di ribellione che nel 2011 scossero il mondo arabo possono essere interpretati attraverso il paradigma della crisi del potere legittimo dello Stato. Il timore per un effetto contagio e l’allargamento degli spazi di manovra iraniani nell’area, spinsero le monarchie sunnite verso una politica di contenimento e ingerenza che finì per assumere le caratteristiche di una controrivoluzione... Leggi tutto Tecnologia e potere. Vi spiego gli effetti collaterali della rivoluzione digitale Le società contemporanee sono caratterizzate dall’onnipresenza di computer, Reti e tecnologie digitali. In questo articolo non esaminerò gli straordinari vantaggi prodotti dalla grande rivoluzione tecnologica che contraddistingue la nostra epoca... Leggi tutto Smart Government & Block Party: Così è (se vi pare) Di Pasquale Russo, Direttore Generale Link Campus University Da Affaritaliani.it L’Italia è in pieno conflitto tra il modello di rappresentanza promosso dalla comunità del Territorio e il modello promosso dalla comunità della Rete... Leggi tutto Intelligenza Artificiale, ecco come l'Umanità cambierà nei prossimi 30 anni Ci stiamo avvicinando ad un’epoca in cui anche il confine tra la vita e la morte sarà sempre meno chiaro e l’era digitale sta segnando una trascendenza riguardante il cervello biologico e l’attività cardiaca come supporto alla vita... Leggi tutto La France: grande puissance? Ci stiamo avvicinando ad un’epoca in cui anche il confine tra la vita e la morte sarà sempre meno chiaro e l’era digitale sta segnando una trascendenza riguardante il cervello biologico e l’attività cardiaca come supporto alla vita... Leggi tutto Effetti collaterali su ordinamento politico e coesione sociale Quali sono le implicazioni della grande trasformazione tecnologica rispetto ai valori fondamentali dello Stato di diritto e del welfare state così come li abbiamo conosciuti sinora?... Leggi tutto Senza confini la Vita non esiste, ma prosegue solo se il futuro è sconfinato La vita è nata confinandosi, una membrana ha racchiuso il liquido cellulare ed il nucleo e così è nata la cellula. Ma la Vita quella più evoluta, quella umana, è proseguita con un atto di superamento dei confini... Leggi tutto Tempo di bilanci (sportivi, per una volta) Si è chiusa la stagione sportiva per l'Aero Club, il cui Commissario straordinario è Pierluigi Matera, Prorettore alla Didattica della Link Campus University... Leggi tutto USA e Cina si incontrano a Washington. Un nulla de facto in attesa del G-20 Il 9 novembre il Segretario di Stato Mike Pompeo e il Segretario alla Difesa James Mattis hanno ospitato il Ministro della Difesa cinese Wei Fenghe e il membro del Politburo del Partito Comunista Cinese e direttore della Commissione per gli Affari Esteri Yang Jiechi (nonché ex ambasciatore a Washington) per il secondo round dello U.S.- China Diplomatic & Security Dialogue... Leggi tutto Cyber & Space Security: ecco quali sono le nuove sfide Il 9 novembre il Segretario di Stato Mike Pompeo e il Segretario alla Difesa James Mattis hanno ospitato il Ministro della Difesa cinese Wei Fenghe e il membro del Politburo del Partito Comunista Cinese e direttore della Commissione per gli Affari Esteri Yang Jiechi (nonché ex ambasciatore a Washington) per il secondo round dello U.S.- China Diplomatic & Security Dialogue... Leggi tutto Le nuove sfide del dominio cyber secondo Ben Israel Le parole del direttore del Blavatnik Interdisciplinary Cyber Studies Centre, dell’Università di Tel Aviv, in occasione del convegno “Cyber & Space Security”, organizzato dalla Link Campus University. Con lui anche Magrassi, Zatti e Russo... Leggi tutto Science of Military Strategy 2013 e la dottrina nucleare cineseScience of Military Strategy 2013 e la dottrina nucleare cinese Il dibattito sulle implicazioni strategiche di questo documento è articolato e in questa sede si semplificheranno temi e posizioni. Riassumendo, da una parte, alcuni esperti convengono che il documento non introduce novità considerevoli nella strategia nucleare della RPC... Leggi tutto Crisi dei rapporti russo – israeliani? L’abbattimento del Il-20 da ricognizione lo scorso 17 settembre è stato un evento grave. Dopo la perdita di un aereo e soprattutto di 15 militari la postura russa nel teatro siriano non poteva non cambiare. Putin ha smorzato i toni dopo la prima furente dichiarazione del ministro Shoigu ma nonostante le migliori intenzioni del presidente si è verificata una rottura tra Russia e Israele. Su Rossija 1, tv di stato moscovita, si reputano insincere e non convincenti le giustificazioni israeliane. L’area già travagliata dalla guerra civile rischia ora di divenire lo scenario di un confronto russo-israeliano che si era cercato per anni di evitare... Leggi tutto Cybersecurity, un archetipo biologico nell’uomo Ogni giorno vengono spedite circa 35 miliardi di email, di queste il 45% sono di spam, cioè circa 15 miliardi e di queste il 2,5% sono email di phishing tra cui il furto di identità ovvero circa 375 milioni di email che invadono le nostre caselle di posta elettronica... Leggi tutto Cybersecurity: allarme sui sistemi d’arma Il Washintgton Post di oggi riporta che ieri l’United States Government Accountability Office (GAO), il 9 ottobre ha rilasciato alla Commissione Difesa del Senato, una relazione sulla cybersicurezza dei sistemi di arma della Difesa Americana... Leggi tutto Trade war e Mar Cinese Meridionale: le tensioni tra Cina e USA Dopo un’iniziale e apparente intesa tra gennaio e aprile con Pechino, nel maggio 2017 il Presidente Trump ha autorizzato la sua prima Freedom Of Navigation Operation (FONOP) nel Mar Cinese Meridionale a cui ne sono seguite nei mesi successivi altre cinque (Obama ne aveva autorizzate lo stesso numero ma in otto anni), che hanno provocato le proteste del governo cinese... Leggi tutto Le strade della Belt and Road Initiative portano a Roma? Driver e ostacoli nella cooperazione tra Italia e Cina alcuni giorni fa è uscito un articolo su South China Morning Post che ha destato particolare interesse tra i commentatori italiani. L’editoriale dal titolo “Italy aims to be China’s first G7 partner on belt and road”... Leggi tutto La scommessa di Putin Dal 2014 stiamo assistendo ad un sempre crescente interventismo russo, l’annessione della Crimea e l’intervento in Siria hanno dimostrato al mondo che le forze armate della Federazione Russa sono perfettamente in grado di portare a termine qualunque compito. Le due maestose esercitazioni che si sono svolte in questi giorni sembrano confermare questa tesi ma è davvero così?... Leggi tutto Mattarella lancia l'allarme sulla cybersecurity ...gli Stati hanno l'obbligo di difendere i loro concittadini dagli attacchi virtuali. Sappiamo che le conseguenze di attacchi informatici possono essere disastrose: sui sistemi informatici pubblici, sulle banche, sui sistemi elettorali, sui sistemi sociali e sanitari... Leggi tutto L'Insostenibile incertezza della sicurezza (informatica) Tutti noi arriveremo a comprendere che quando si entra in Rete bisogna indossare la “cybersecurity”, come si indossa il casco in moto e la cintura in automobile... Leggi tutto Come cresce la cyber minaccia alle infrastrutture critiche in Italia Che cosa ha detto il direttore della Polizia Postale e delle Comunicazioni Nunzia Ciardi in una lectio tenuta nell'ambito del Master in Intelligence e Sicurezza della Link Campus University, diretto dal professor Marco Mayer... Leggi tutto Non avrai altro software all’infuori del suo Esistono nelle nostre università nicchie a volte eccellenti di tecnologie, incapaci di diventare prodotti protagonisti del mercato italiano e mondiale, perché nessuno ci crede e ci investe. La riflessione di Pasquale Russo, direttore generale della Link Campus University... Leggi tutto Sherlock Holmes & the IoT: raccontare storie interattive attraverso oggetti intelligenti Il celeberrimo investigatore nato dall’immaginazione di Sir Arthur Conan Doyle, l’interactive storytelling e gli smart object sono gli ingredienti principali di Sherlock Holmes & the Internet of Things, un progetto ideato dalla Columbia University School of the Arts... Leggi tutto L’alba dell’Intelligenza Artificiale Viviamo in un mondo sempre più guidato da quello che potremmo chiamare "la visione algoritmica". L'articolo di Pasquale Russo, direttore generale della Link Campus University... Leggi tutto Videogaming: tutte le novità dell’E3 2018 In scena a Los Angeles la fiera dei videogames e per gli appassionati di videogiochi il futuro sembra orientarsi verso un’interessante direzione: quella dell’intelligenza artificiale!... Leggi tutto Il mondo vuole vederci andare d’accordo È realmente il mondo a voler vedere gli Stati Uniti e la Federazione Russia che vanno d’accordo? Sì, secondo quanto dichiarato da Donald Trump all’apertura del Summit di Helsinki con Vladimir Putin... Leggi tutto Una mappa Geopolitica dei #mondiali2018 Le tre dimensioni principali del soft power sono state tradizionalmente individuate nella cultura, nel modello politico e nella politica estera di uno Stato. Tuttavia, anche i successi in ambito sportivo sono considerati uno strumento ottimale per veicolare l’immagine di un Paese e ne accrescono la capacità di “fascinazione” nei confronti dei suoi interlocutori... Leggi tutto Le crypto di Stato? Premature, ma arriveranno Al recente convegno organizzato dal SUERF presso il centro BAFFI CAREFINdell’Università Commerciale Luigi Bocconi, ha avuto un certo peso l’intervento di Fabio Panetta, Vice Direttore Generale della Banca d’Italia sul tema delle Central Bank Digital Currency, cioè le valute digitali emesse dalle banche centrali, oggetto di studio da parte di diversi istituti nazionali... Leggi tutto Iranian Great Game in Syria: Strategy and Interests The new Syria that is being reconfigured in these days will be the point of fracture from which the new Middle East will arise, from which the Russian Federation, the People’s Republic, and even the United States will no longer be marginalized. Those who think, today, of a repetition of the Cold War on the banks of the Euphrates are mistaking. Moscow in no case wants the expulsion of the US from the Middle Eastern quadrant but only their reduction in rank... Leggi tutto Privacy le nuove disposizioni europee sulla protezione dei Dati Il prof. Francesco Corona, direttore del master in Ingegneria della Sicurezza, è intervenuto nella Sala delle Conferenze della Camera di Commercio di Perugia in occasione dell WorkShop dal titolo "PRIVACY le nuove disposizioni europee sulla protezione dei Dati"... Leggi tutto The South Caucasus on the International Arena: Overcoming the Zero-sum Game in the Region Gabriele Natalizia, docente di Relazioni internazionali dell'Università degli studi Link Campus University, ha partecipato al ciclo di incontri "The South Caucasus on the International Arena: Overcoming the Zero-sum Game in the Region" organizzato dalla Georgian Technical University di Tbilisi (15-18 maggio)... Leggi tutto Vi spiego l’industria europea della difesa (e non solo). Parla Giuseppe Giordo Di fronte a una competizione internazionale che si fa sempre più feroce, l’industria europea della difesa è chiamata a un’opera di ampia ristrutturazione. Servono meno aziende ma più grandi, e scelte precise sulle tecnologie su cui investire... Leggi tutto Stati Uniti e Russia: ancora una volta rivali strategici Il mondo sta per essere trascinato in una nuova “Guerra fredda”? È una delle domande a cui si è provato a rispondere nella conferenza Le relazioni tra Russia e Occidente nell’area Baltica e nel Caucaso. A cento anni dalla fine della Grande guerra, recentemente organizzata dalla Link Campus University con la collaborazione della Fondazione Egor Gaidar e della Fondazione Roma Sapienza... Leggi tutto Le ragioni strategiche dello strike americano sulla Siria Come spiegato da Alessandro Colombo in “Tempi decisivi”, le crisi svolgono la funzione di svelare le verità che si celano all’ombra del confronto tra gli stati. Il bombardamento ordinato dalla Casa Bianca, oltre alla volontà punitiva nei confronti di Bashar al Assad, è sembrato volto più che altro alla ricerca di un effetto “smascheramento”. L’obiettivo, per il momento, è stato ottenuto... Leggi tutto L’Europa della Difesa e il ruolo delle donne. La lezione del Generale Del Casale (Casd) Il generale, presidente del Centro Alti Studi della Difesa, ha tenuto una lectio magistralis alla Link Campus. Ha sottolineato anche il ruolo europeo del generale Graziano... Leggi tutto Il corridoio sciita dell’Iran verso il Mediterraneo: tra mito e realtà I diversi conflitti nati dopo la parentesi delle primavere arabe hanno cambiato la fisionomia della Medio Oriente, e hanno permesso all’Iran di incrementare la propria posizione nella regione... Leggi tutto Democracy and Authoritarianism in Asia Il 21 marzo si terrà un incontro di approfondimento per gli studenti di Studi Internazionali Prof. Luis Tomé - Professor Associado, Coordenador Científico do OBSERVARE - Departamento de Relações Internacionais - Universidade Autonoma de Lisboa – UAL... Leggi tutto Who is Who: Mike Pompeo Donald Trump, con un tweet, ha annunciato l’allontanamento di Rex Tillerson dal ruolo di Segretario di Stato, sostituendolo con l’ex direttore della CIA Mike Pompeo. Fatali per Tillerson le ultime dichiarazioni sulla Russia, e le divergenze di vedute con il presidente americano su Iran e Corea del Nord... Leggi tutto La riforma elettorale di Bergoglio e il taglio dei collegi cardinalizi sicuri: il prossimo Papa sarà eletto con il proporzionale. Un quinquennio sulle rive del Tevere scandisce il tempo, inquieto, della politica e lo scorrere dei parlamenti della Repubblica. Coincidendo nell'ultimo caso con lo start elettorale di un romano pontefice: marzo 2013, mese del conclave. Simultaneità troppo invitante per non assumerne glossario e scenario... Leggi tutto Interesse nazionale e investimenti stranieri: la riforma del CFIUS Per questo negli Stati Uniti esiste il Committee on Foreign Investments in the United States (CFIUS), istituito dal presidente Gerald Ford nel 1975 e presieduto dal Segretario al Tesoro. Al suo interno vi lavorano rappresentanti di 16 dipartimenti e agenzie statunitensi, tra cui i dipartimenti di, Stato, Difesa, Commercio e Sicurezza Interna... Leggi tutto El mundo del papa Francisco y su atenta mirada al gigante asiático El pontífice rápidamente orientó la acción exterior de la Santa Sede, tradicionalmente occidental, hacia el sur y el este del mundo, África y Extremo Oriente, explica a Efe el docente de Geopolítica vaticana en la Universidad romana “Link Campus”, Piero Schiavazzi... Leggi tutto  
1243. MedFilm Festival. Il corto Le Petite, esempio di dialogo interculturale.  
17 Novembre 2020 Recensione di Sharon Longhitano Sharon Longhitano, studentessa del DAMS alla Link Campus University, ha fatto parte della giuria di MedFilm Festival, il primo e più importante evento in Italia dedicato al cinema del Mediterraneo, che si è tenuto dal 9 al 15 novembre. Dopo un'accurata visione di tutti i contenuti audiovisivi in lista, devo dire che quello che mi ha più colpito è stato "Le Petite". Questo cortometraggio parla di una bambina, molto solare, di nome Petite. Una ragazzina, l’unica bambina del suo villaggio, che vaga nel bel mezzo del deserto del Sahara inventando giochi in un’oasi che sta morendo. Un giorno, scopre un luogo abitato da persone cieche: sono gli ultimi superstiti del test “Gerboise Bleue”, un esperimento effettuato in Algeria da parte della Francia. Mi sono appassionata a tutte le storie presenti ma quella di Amira Géhanne Khalfallah è stata davvero qualcosa che mi ha fatto accapponare la pelle. Non solo è, secondo me, quello che rientra nella sezione "dialogo interculturale" ma ha una scenografia bellissima con quel deserto che non è assolutamente facile da riprendere e gestire; gli attori bravissimi soprattutto la giovane Donna: ha riempito tutto quello spazio enorme da sola e stando per la maggior parte del tempo in silenzio. Mi è piaciuto anche come hanno fatto le riprese, le inquadrature e la fotografia: essendo appassionata in particolare di quest'ultima, le ho trovate davvero molto belle ed interessanti. La cosa che mi ha lasciato più il segno è stata la "sorpresa": non mi aspettavo che trattasse quel tema, ero proiettata da tutt'altra parte ed invece alla fine, negli ultimi 3 minuti si direziona verso un altro tema del tutto inaspettatamente. Conoscevo quello che è successo in Algeria e cosa c'entrasse la Francia avendo molti amici magrebini ma non mi ero mai spinta tanto a sapere di preciso cosa fosse accaduto davvero, lo sapevo in generale; invece dopo questo cortometraggio ho fatto moltissime ricerche ed è stato molto stimolante. Questo a parer mio è la cosa fondamentale di qualcosa "artistico": deve sorprenderti (in meglio, ovviamente) e lasciare qualcosa dentro che come diceva Ejzenstejn: deve farti sentire pronto da alzarti e rivoluzionare il mondo. E’ stata davvero una bellissima esperienza aver preso parte alla giuria della 26° edizione di MedFIlm Festival, purtroppo avvenuta online per ovvi motivi. Ho trovato comunque interessante visionare tutti i film presenti, prendere appunti sui vari temi, vedere come le tradizioni dei paesi di tutto il mondo si rapportano all’oggi, alla nostra attualità che tutti noi viviamo. Quindi, ringrazio davvero di avermi dato l’opportunità di rendermi in qualche modo stimolante agli occhi di altri usi e costumi, di essere stati così disponibili e garbati da seguirci passo dopo passo con il nostro lavoro da giurati. Spero che l’anno prossimo anche essendo uscita e laureata (almeno spero) possa in qualche maniera partecipare e dare il mio contributo in un settore che rende l’Italia, ma un po' tutto il mondo, unico nel suo genere: l’arte. Ringrazio ancora molto tutti per la collaborazione. Sharon Longhitano  
1244. Algoritmi, intelligenza artificiale e personalità giuridica: prime note sul recente dibattito in tema di autonomous entity  
07 Ottobre 2020 Un saggio di Ferruccio Maria Sbarbaro, Ricercatore di Diritto Commerciale, pubblicato sulla rivista “Il Nuovo Diritto delle Società” Giapichelli Editore  ABSTRACT Un recente dibattito della dottrina statunitense a proposito della configurabi- lità di autonomous business entity sotto forma di Limited Liability Company sti- mola la riflessione circa la necessità che il diritto commerciale prenda coscienza della potenziale attitudine dei sistemi di AI ad agire quali imprenditori anche in assenza di controllo umano diretto. In questo quadro emergono vari spunti per ulteriori approfondimenti in tema di memberless company e circa i criteri per l’attribuzione della personalità giuridica nonché, più in generale, in ottica di politica legislativa. Introduzione e disclaimer Nel rapporto tra diritto (commerciale, in questo caso) e tecnologia non è agevole – o forse non è possibile – trovare un punto di equilibrio; la prassi commerciale è ormai infiltrata da apparati tecnologici e sistemi algoritmici così capillarmente che il consumatore medio talvolta non percepisce nemmeno che la contrattazione avviene con una controparte rappresentata da intelligenza artificiale. Le dinamiche del mercato, che non sono reversibili, sospingono l’ordina­mento giuridico verso una progressiva e inesorabile legittimazione di tutto quanto sia reso possibile dalla tecnologia, vuoi creando nuove fattispecie regolate, vuoi assorbendo le novità in categorie già note, vuoi trascurando (anche di proposito) il fenomeno e affidandosi all’abilità ricostruttiva degli operatori e alla simmetrica inerzia dei consumatori. Parallelamente, come noto si sta affermando nel mercato globale una tendenza a uniformare i principi commerciali e le regole del diritto dell’impresa, per favorire la circolazione transnazionale dei fattori della produzione e della ricchezza; e così anche la circolazione dei modelli giuridici, nel quadro del­l’in­contro tra diritto commerciale e tecnologia, è destinata a compiersi diffusamente senza che il diverso grado di avanzamento tecnologico, da un lato, e le peculiari caratteristiche del singolo ordinamento, dall’altro, risultino di ostacolo. È anche in virtù di queste riflessioni che il recente dibattito della dottrina statunitense in tema di autonomous business entity suggerisce di attivare piattaforme di indagine altresì in ordinamenti che allo stato non parrebbero adattabili al contesto. D’altronde, un dibattito a proposito del ruolo dell’intel­ligen­za artificiale nel diritto si è già aperto anche in Italia e si stanno esprimendo voci autorevoli [1]; percorrere questo nuovo sentiero dovrebbe ritenersi necessario – per non dire doveroso – anche se prima facie il diritto societario domestico, come già puntualmente osservato in un primissimo commento [2], appare ad oggi incompatibile con l’impianto normativo che secondo la letteratura d’oltreoceano – che si analizzerà infra – legittimerebbe l’esistenza di una memberless company amministrata da un algoritmo. Ciò volendo tacere delle ulteriori e ancor più profonde distonie che si registrerebbero volendo declinare l’indagine sulla questione generale della personalità giuridica [3]. Semplicemente, in questa breve e solo iniziale rappresentazione del problema, si tenterà, senza velleità di completezza, una ricognizione delle posizioni più avanzate a favore del riconoscimento delle autonomous entity, per provare a sintetizzare le principali criticità e individuare gli spunti per avviare e condurre in seguito un più ampio e approfondito studio comparatistico. Vai alla Rivista   
1245. Pandemia e Università: una sfida per il futuro  
27 Agosto 2020 di Riccardo Piroddi Nella premessa alla raccolta di interventi, intitolata “Dal lockdown le sfide all’Università”, pubblicata da Eurilink University Press a luglio 2020, Vincenzo Scotti affronta il complesso tema delle criticità, per l’Università, che si sono fortemente acuite a causa dalla pandemia da Covid-19. Criticità che, comunque, affliggono le istituzioni universitarie da ormai trent’anni e alle quali non è stato ancora posto rimedio, nonostante gli impegni assunti, in tre decenni, dai partiti, dai governi e dai ministri pro- tempore. In questa preziosa silloge, docenti universitari ed esperti di alto profilo hanno recato riflessioni, non limitando l’analisi alle proprie appartenenze disciplinari, ma analizzando i nodi che caratterizzano l’intero universo universitario italiano. Tali riflessioni hanno riguardato tutti gli aspetti del sistema: l’unità del progetto formativo e le specifiche missioni della scuola e dell’Università, la ricerca, l’innovazione, la sperimentazione, la domanda di specifiche professioni e di classe dirigente, fino all’esigenza di percorsi formativi uniformati, per coerenza di impostazione, con quelli degli altri paesi europei. Le riflessioni tengono conto dell’intera “filiera” dell’educazione e della formazione, non separando l’unità del percorso, indicano alcune urgenze per uscire dalla confusione che l’Università si trascina ormai da anni e, non da ultimo, pongono la “questione centrale” del valore dei titoli accademici. L’Università rappresenta, senza dubbio, il punto di arrivo di un processo di educazione-formazione “istituzionale” e deve essere il luogo formativo per eccellenza, nello spirito del dialogo-confronto tra cultura umanistica, cultura scientifica, ruolo delle pubbliche istituzioni, mondo del lavoro, professioni, imprese, sistema economico- produttivo e ordine sociale. Appare evidente come, specie dopo il cataclisma pandemico, l’epoca in cui viviamo e nella quale dovremo vivere richieda interventi e riforme, che non nascano dai soliti compromessi tra interessi diversi, ma, soprattutto, portino al conseguimento, per l’Università, della piena autonomia, mediante il reperimento di risorse adeguate per l’innovazione e la sperimentazione, con l’obiettivo della formazione di professionalità in grado di affrontare le nuove sfide dei cambiamenti politico-istituzionali, tecnologici-digitali, culturali ed economici-sociali. Oggi è più che manifesta la necessità dell’acquisizione, per gli studenti, di conoscenze e di competenze in ambiti particolari, ma, allo stesso tempo, senza rinunziare ad una “formazione alla vita”, aperta a interrelate dinamiche storiche e sociali, peraltro in rapito cambiamento, a presidio della stessa salvaguardia delle istituzioni democratiche, sempre più minacciate. Bisogna affermare, alto e forte, come la cosiddetta sfida del digitale e delle tecnologie possa migliorare l’attività universitaria, ma non sostituire il rapporto “in presenza” tra docenti e studenti. Il “Campus 4.0”, con le Università che, a causa del Covid-19, sono state “gettate”, da un giorno all’altro, nel mare della rete, costrette, per non chiudere, a usare tutte le tecnologie possibili per svolgere lezioni, esami, sedute di laurea e ogni altra attività, può diventare un’esperienza utilissima, ancorché improvvisata, per disegnare il futuro dei sistemi formativi, ma non deve essere utilizzata come la panacea di tutti i mali universitari. Si impone, quindi, un ripensamento collettivo, non limitato agli ambiti accademici, sulle nuove modalità di trasmissione del sapere, alla luce degli eventi intervenuti e delle nuove tecnologie disponibili. Questo testo ha il merito, non trascurabile, di aver introdotto quel ripensamento, stimolando il confronto pubblico, quasi come una sorta di programma-memorandum sulle questioni fondamentali e sulle priorità da affrontare, non domani o dopodomani, ma da subito! Si presta, inoltre, come un interessante esercizio di autonomia, da parte dei contributori, utile a chi voglia percorrere strade nuove e progettuali, di cui l’Università ha fortemente bisogno. Una Università completamente immersa nei processi storici, soggetto nella società e non monade isolata e separata dal resto, che utilizzi, con creatività, tutti gli strumenti della modernità e si ponga come motore di una nuova alleanza per affrontare le complessità del presente e del futuro. Una università che sappia ricongiungere quanto è stato, nel corso degli anni, disperso, soprattutto, nel rapporto tra sapere e potere, tra sapere e lavoro, tra sapere e impresa, quest’ultimo inteso come fondamento per lo sviluppo economico, in un’ottica di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico.  
1246. Information Security e Digital Single Market. Il "consulente europeo per la cybersecurity"  
31 Luglio 2020 Information Security e Digital Single Market: dalla consultazione pubblica sulla revisione della Direttiva Europea NIS alla proposta di Regolamento sul Cybersecurity Research and Competence Centre, declinando le competenze del nuovo profilo di “consulente europeo per la cybersecurity”. di Davide Maniscalco - Ricercatore CYRCE (CYbersecurity Research CEnter) La minaccia cibernetica diventa sempre più pervasiva, anonima e polimorfa e si caratterizza per uno scenario ibrido preordinato, tra l’altro, alla destabilizzazione di sistemi democratici, anche attraverso la mirate campagne di disinformazione, nonché all’attività di spionaggio e di sabotaggio di presidi strategici di uno Stato. Per queste ragioni, la natura transnazionale della minaccia e la sua connotazione asimmetrica, hanno richiesto e continuano a richiedere una risposta di sistema, per mitigare le vulnerabilità e le esternalità negative. Del resto, l’espansione delle tecnologie di ICT unita alla forte esigenza di presidiare le infrastrutture critiche di un Paese,  nonché l’evoluzione progressiva dell’economia digitale “data driven”, al cui progressivo sviluppo contribuirà l’avvento delle reti di quinta generazione con l’aumento della potenza di calcolo “in locale” (edge computing), attraverso le interconnessioni sempre più eterogenee dei devices dell’Internet of Things, configurano, su scala europea, una road map verso la costruzione di un mercato unico digitale sicuro ed affidabile. In tale scenario, come recentemente dichiarato dal Vice Presidente Esecutivo della Commissione Europea Margrethe Vestager, "Poiché la nostra vita quotidiana e le nostre economie diventano sempre più dipendenti dalle soluzioni digitali, abbiamo bisogno di una cultura della sicurezza all'avanguardia in tutti i settori vitali che si affidano alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione". L’Information Security (IS) persegue dunque il sempre più sfidante obiettivo di fornire una protezione adeguata agli assets di un’organizzazione, attraverso un essenziale ed imprescindibile framework e programma strategico, condiviso dal senior management in relazione a precisi direzione, tasks e goals. La strategia di IS fornisce dunque le basi per “governare” ed “implementare” un complesso di policies, standards e procedure che costituiscono la direzione ed i controlli delle complesse attività e dei flussi di processo di un’organizzazione. E’ per questo che il primo dominio dell’IS è definito “Information Security Governance”, perché, appunto, il programma viene definito sulla base degli outcames specificamente individuati e desiderati dal senior management, che ne dichiara anche un preciso commitment, e poi meglio declinati in termini di risk management e risk tolerance. E’ così che l’individuazione degli obiettivi e della soglia di rischio “accettabile” consente di determinare le precise esigenze di un’organizzazione che vengono cristallizzate in uno “stato desiderato” verso cui tenderà il programma di IS, attraverso una serie di misure indicate tutte in un documento ad hoc che viene definito gap analysis. La definizione poi di Policies di Governance e di Standards, combinati con set di controlli per la definizione di linee guida e procedure, e la loro implementazione on a regular basis, fornisce la rappresentazione sistemica e strutturata di un programma di IS caratterizzato da una strategia “dinamica” che affronta rischi, minacce, vulnerabilità, derivanti da fattori interni ed esterni all’organizzazione ed in continua evoluzione. Per questo un programma di IS necessita di costante supporto del senior management, al fine di favorire la più ampia diffusione nell’organizzazione della cultura della sicurezza, nonché l’allineamento agli obiettivi strategici e di business, mediante buone metriche di monitoraggio ai diversi livelli organizzativi (operational, management e strategic) e frequenti audits. In questa prospettiva, già nel maggio 2018 veniva recepita in Italia la Direttiva Europea UE/2016/1148, sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi (Directive on Security of Network and Information Systems, NIS). La Direttiva, molto importante sul piano della strategia europea sulla cybersecurity, introduceva, tra l’altro, tre fondamentali elementi di novità: Necessità per gli Stati membri di dotarsi di un’organizzazione nazionale in grado di vincolare a stringenti misure di protezione i maggiori operatori di servizi essenziali (OSE) per l’economia (energia, trasporti, finanza, sanità, erogazione di acqua potabile, smistamento del traffico telematico) e di fornitori di servizi digitali (FSD), quali a titolo esemplificativo, motori di ricerca, mercati online, fornitori di servizi di cloud computing; Obbligo a carico degli OSE e FSD di notifica alle autorità degli incidenti con “effetti negativi rilevanti” (la cui definizione dei criteri di individuazione veniva demandata agli Stati membri); l’istituzione di un gruppo di cooperazione in ambito UE per l’information sharing e le best practices finalizzate alla più efficiente ed efficace difesa e resilienza cibernetica (CSIRT), che in Italia,  a decorrere dal 6 maggio 2020, nell’ambito del piano di attuazione della Direttiva NIS (Decreto legislativo 18 maggio 2018 n. 65) raccoglierà le funzioni del CERT-PA e del CERT Nazionale, con la collaborazione dell’Agenzia per l’Italia Digitale, specificamente in forza del DPCM 8 agosto 2019 in materia di “Disposizioni sull’organizzazione e il funzionamento del Computer Security Incident Response Team – CSIRT italiano”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 novembre 2019. La Direttiva ha evidentemente contribuito ad aumentare il livello di preparazione degli Stati membri verso una resiliente risposta agli incidenti cibernetici anche attraverso il costante confronto e supporto del Gruppo di cooperazione NIS (https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/nis-cooperation-group). Dalla Direttiva NIS al Regolamento (UE) 2019/881 (Cybersecurity Act), è proseguito inesorabilmente l’impegno europeo nella costruzione di un Digital Single Market sicuro e affidabile, che possa polarizzare la fiducia degli utenti del mercato unico digitale. Per questo, è essenziale la costruzione di un framework condiviso che fissi regole efficaci per la protezione e la resilienza cibernetica nell’ambito del nuovo mandato dell’Agenzia Europea per la sicurezza informatica (ENISA) e del prossimo sistema di certificazione europeo di sistemi, prodotti hardware e software e processi. Frattanto, in Italia, con Decreto-Legge del  21 settembre 2019, n. 105 recante “Disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica e di disciplina dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica  (GU n.222 del 21-9-2019), convertito con modificazioni dalla Legge 18 novembre 2019, n. 133 (in G.U. 20/11/2019, n. 272), è stato introdotto il framework normativo che disciplina organicamente il perimetro di sicurezza cibernetica nazionale, in cui viene inclusa anche la delicata materia del “Golden power” che amplia i poteri speciali del Governo in materia di 5G e su atti ed operazioni delle aziende che detengono asset strategici. Orbene, decorsi poco più di due anni dalla sua pubblicazione, la Commissione Europea, nel quadro di un strategia coordinata ed orizzontale alle sfide in materia di sicurezza (https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/cyber-security), ha avviato una  consultazione pubblica sulla revisione della Direttiva NIS, preordinata alla raccolta da parte degli stakeholders di opinioni funzionali sulla sua attuazione e sull'impatto di potenziali modifiche al pacchetto normativo, favorendo anche sia l’acquisizione di utili informazioni sullo stato di preparazione della sicurezza informatica di società e organizzazioni sia la proposizione di soluzioni di maggiore efficacia. La consultazione pubblica, accessibile dal seguente link https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/NISreview, resterà aperta fino alla data del prossimo 2 ottobre 2020 e rappresenta una importante opportunità per tutti gli interessati, a vario titolo, di fornire un utile contributo al miglioramento, se possibile, del pacchetto normativo. Intanto, l’Agenzia Europea per la Sicurezza Informatica (ENISA), nell’ambito del suo mandato permanente, rafforzato dal Cybersecurity Act, ha annunciato i seguenti sette obiettivi della nuova strategia (https://www.enisa.europa.eu/publications/corporate-documents/a-trusted-and-cyber-secure-europe-enisa-strategy) dell’UE per la sicurezza cibernetica: Comunità autorizzate e coinvolte nell'ecosistema della sicurezza informatica; Sicurezza informatica come parte integrante delle politiche dell'UE; Cooperazione efficace tra gli attori operativi all'interno dell'Unione in caso di incidenti informatici gravi; Competenze e capacità all'avanguardia nella sicurezza informatica in tutta l'Unione; Un alto livello di fiducia nelle soluzioni digitali sicure; Lungimiranza sulle sfide emergenti e future della cybersecurity; Informazioni e gestione della conoscenza della cybersecurity efficienti ed efficaci per l'Europa. L’importanza della sicurezza del cosiddetto “quinto dominio” è ulteriormente evidenziata dalla Commissione Europea che, come recentemente annunciato, stanzierà quasi 49 milioni di Euro per la promozione e la più larga diffusione di progetti per l'innovazione dei sistemi di cybersecurity, nonché per le misure di sicurezza in funzione di data protection, in larga parte attraverso il programma Horizon 2020 che sosterrà 9 progetti innovativi. Cinque di questi nuovi progetti si concentreranno su soluzioni di cybersecurity e tutela della privacy per i cittadini e PMI, mentre gli altri quattro mirano a migliorare i sistemi di sicurezza critici come le infrastrutture sanitarie e i sistemi di trasporto multimodale. Altri 21 progetti saranno inoltre finanziati mediante il ricorso al meccanismo per collegare l'Europa (CEF), ossia il programma per le reti e le infrastrutture europee, che ha anche una copertura sui temi digitali. Questi progetti porteranno un budget complessivo di 7,6 milioni di Euro ed andranno ad ulteriormente rafforzare le capacità di sicurezza e resilienza del dominio cibernetico europeo contro le sempre più pervasive minacce informatiche. Tra tali progetti spiccano quelli di tre ospedali in Croazia e Lettonia che punteranno a migliorare la loro configurazione organizzativa ed anche l’assetto tecnologico per una più efficace sicurezza dei sistemi informativi nonché quello che vedrà istituire un Centro di analisi e condivisione delle informazioni (ISAC) per il settore dell'aviazione italiano. La sicurezza cibernetica necessita di competenze in continua evoluzione perché le vulnerabilità cambiano e nuove tecniche per sfruttarle si sviluppano incessantemente. In considerazione di quanto sopra, la Commissione Europea ha anche recentemente lanciato un sondaggio per partecipare alla definizione del profilo del “consulente europeo per la cybersecurity”. Tale ruolo sta diventando sempre più importante per tutti i tipi di organizzazione (grandi o piccole, private, pubbliche o di altro tipo). Al momento, attraverso una serie di procedure, la figura consulenziale europea risulta definita sulla base di una selezione di 90 competenze e 200 elementi della conoscenza dal NIST Cybersecurity Workforce Framework ritenute rilevanti per il mercato europeo, che sono state poi implementate in un'innovativa applicazione CONCORDIA. Attraverso l’applicazione (https://concordia.monitorboard.nl/) si potrà contribuire alla classificazione di questa raccolta di skills. I risultati opportunamente aggregati verranno presentati nel seminario di CONCORDIA Education (https://www.concordia-h2020.eu/news/participate-in-the-definition-of-the-european-cybersecurity-consultant-profile/) . Infine, lo scorso 4 giugno i rappresentanti permanenti degli Stati membri (COREPER) hanno raggiunto l’intesa per la prosecuzione dei negoziati tra Consiglio, Parlamento Commissione europei in ordine alla proposta di  istituzione regolamentare di un Cybersecurity Research and Competence Centre. Si tratta di un ulteriore step normativo preordinato alla costruzione di un mercato unico digitale (DSM) sicuro, contribuendo anche ad accrescere l'autonomia dell'UE nella difesa del dominio cibernetico. L’iniziativa della Commissione Europea risale, invero, mese di settembre 2018, sotto l’egida della precedente presidenza Juncker con la  dichiarata intenzione di creare un network europeo di centri competenza per la cybersecurity che fosse coordinato da un  competence center europeo, vale a dire l'European Cybersecurity Industrial, Technology and Research Competence Centre. A metà marzo dello scorso anno poi il COREPER convergeva verso la condivisa determinazione di affidare alla presidenza rumena del Consiglio Europeo il mandato ad avviare i negoziati con il Parlamento Europeo. Si è così pervenuti all’adozione di una proposta di Regolamento i cui negoziati con le altre istituzioni europee venivano comunque differiti all’insediamento della nuova presidenza della Commissione Europea Von der Leyen ed anche alla nuova compagine dell’Europarlamento. Nella sua proposta, la Commissione ha previsto l’istituzione del centro di competenza europeo industriale, tecnologica e di ricerca sulla cybersecurity con decorrenza dal 2021, attraverso una rete di competence centers nazionali coordinati a livello europeo e lo sviluppo di una comunità delle competenze in materia di cybersecurity. Più precisamente, il network per la cybersicurezza viene immaginato come una serie di centri nazionali di coordinamento designati da ciascuno Stato membro, con qualificate competenze tecniche e tecnologiche nella protezione del cyber spazio. Obiettivo precipuo del Centro di competenza è quello di polarizzare e rendere gli investimenti in ricerca, innovazione tecnologica e sviluppo industriale, maggiormente funzionali alla cybersecurity e, in ultimo, più efficienti e efficaci nella costruzione di un mercato unico digitale più sicuro e resiliente agli attacchi informatici. In tale nuovo scenario, il Competence Center europeo, attraverso una collaborazione sinergica con il network di competenza degli stati membri, costituirà un virtuoso catalizzatore in cui far confluire risorse a sostegno degli obiettivi europei di sviluppo strategico della cybersecurity, attraverso i programmi del nuovo Quadro Finanziario Europeo Pluriennale Digital Europe e Horizon Europe, senza tuttavia precludere eventuali contributi volontari degli stati membri. Inoltre, come da prassi europea, la proposta di Regolamento prevede anche l’istituzione di una comunità delle competenze in materia di cybersecurity, con la finalità strategica di favorire la divulgazione ed il consolidamento delle competenze in materia di cybersecurity nell’area europea ed opportunamente costituita da qualificati stakeholders provenienti da Enti di ricerca, mondo accademico, Enti pubblici ed altri attori a vario titolo impegnati nella diffusione della cultura della sicurezza e della resilienza cibernetica. Ambizioso il progetto proposto dalla Commissione che prevede l’istituzione del Centro per un periodo compreso fra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2029, con la previsione di un suo scioglimento al termine del periodo ipotizzato, salvo tuttavia una eventuale revisione regolamentare eventualmente adottata medio tempore. Degno di nota anche l’importante rafforzamento dei tasks che verranno attribuiti all’Agenzia Europea per la sicurezza informatica (ENISA), che, dopo l’assegnazione del nuovo e rafforzato mandato permanente introdotto dal Cybersecurity Act, con potere di diretto intervento a sostegno degli Stati Membri in caso di incidente cibernetico, nonché del nuovo ruolo gestore del sistema di certificazione della sicurezza informatica di prodotti e servizi digitali, a regime dal mese di giugno 2021, si vedrà anche trasformata in un'Agenzia permanente dell'UE per la cybersecurity, nella quale si integreranno tutte le attività del nuovo centro europeo di competenza.  
1247. Laureati al Lavoro  
08 Luglio 2020 Il 57% trova lavoro dopo la laurea ( il 90% entro un anno). Nonostante Covid-19 e lockdown, oltre alla Didattica a Distanza, ci sono state più di 1000 ore di laboratori con oltre 3000 persone La Link Campus University ha concluso una Convenzione con il Consiglio dell’ordine degli avvocati di Roma, in base alla quale gli studenti iscritti all’ultimo anno del corso di studi in Giurisprudenza, in regola con gli esami dei quattro anni, possono chiedere di essere ammessi all’anticipazione di un semestre di tirocinio in costanza degli studi universitari e prima del conseguimento del diploma di laurea magistrale. Lo stesso avviene con l’ordine dei Commercialisti. La Laurea Magistrale in Consulenza del Lavoro e Sistemi di Workfare, invece, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’ordine, dà la facoltà agli iscritti in possesso dei requisiti di legge di accedere al percorso di tirocinio obbligatorio propedeutico all’esame di Stato per la professione di Consulente del lavoro. Durante il lockdown, oltre ai corsi tenuti in modalità a distanza, l’Università Link Campus University , come molte altre, ha ospitato seminari, workshop, attività e laboratori trasversali online aperti ad accademici, professionisti e manager di diverse discipline, a cui hanno partecipato oltre 2000 tra studenti, professionisti e manager. Centinaia di ore di approfondimento e affiancamento con le aziende hanno mantenuto un legame forte tra mondo del lavoro e università. A tutto questo si affiancano i dati (ormai consolidati) dei “laureati al lavoro”, cioè coloro che che hanno trovato un inserimento professionale dopo la laurea. Interpellati, secondo i criteri previsti dal MIUR per valutare il grado di inserimento professionale e le opinioni sull’Università, hanno chiarito il panorama. Ad oggi: il 56,9% trova lavoro, (il 90% entro un anno,) il resto entro 2; del 43 % che dichiara di non essere ancora inserito, il 50% sta proseguendo un percorso di studi post universitario. Si dichiara occupato La marcia verso il lavoro è largamente sostenuta da ricerche su internet per il 73% ed è accompagnata da stage e tirocini. La stragrande maggioranza (90%) di questi neolaureati trova lavoro nel settore privato o in grandi istituzioni. I nomi delle realtà nelle quali ragazzi e ragazze hanno fatto le loro esperienze sono sia piccole che grandi aziende: dai grandi brand della moda alle organizzazioni sportive, dalle start-up alle imprese internazionali del settore dei videogames e della comunicazione digitale, studi legali e grandi società di consulenza, e naturalmente istituzioni dalle forze dell’Ordine, all’Esercito. Pure nella crisi aggravata dalla Pandemia e nonostante i drammatici ritardi del sistema universitario, la formazione terziaria è , a tutt’ora, uno dei pochi investimenti redditizi nel futuro del lavoro. di Massimo Micucci  
1248. H.M.E.s – Home Made Explosives: il delicato caso del TACTP o perossido di acetone  
20 Luglio 2020 Articolo a cura di Stefano Scaini, Lorenzo Auddino e Federico Canfarini, Centro di ricerca Cyrce da Safety & Security Magazine Analizzando l’impiego di determinate sostanze e materiali con finalità criminali e terroristiche, ci troviamo chiaramente di fronte a un loro utilizzo non convenzionale, ovvero difforme dagli impieghi propri per i quali una determinata sostanza è stata inizialmente concepita, prodotta e posta sul mercato. Esiste una copiosa serie di sostanze chimiche, combustibili e propellenti allo stato solido, liquido e gassoso le quali, nonostante siano ad esempio comunemente utilizzate nel quotidiano per autotrazione, riscaldamento o per impieghi industriali, vengono impiegate in maniera non convenzionale sfruttando l’apporto energetico generato dalla reazione chimica scatenata al loro innesco; per questo motivo, approcciando la problematica e le criticità degli ordigni esplosivi e incendiari improvvisati, è corretto utilizzare la locuzione funzionale Materiali energetici (E.M. – Energetic Materials), ad indicare la macro-famiglia di sostanze comprensiva non solo dei cosiddetti materiali esplodenti, ma anche di tutte le sostanze appartenenti alla galassia del dual-use. Generalmente la produzione in proprio di materiali energetici, impiegando ovviamente prodotti di facilissima reperibilità e al contempo di scarsissima tracciabilità, è orientata all’approntamento di sostanze chimiche fortemente instabili e/o a elevatissima sensibilità quale il TACTP, nonché di esplosivi ad alto potenziale, come ad esempio l’ANFO (Ammonium Nitrate Fuel Oil), i quali non richiedano complessi processi di nitrazione per essere prodotti bensì semplici procedure di miscelazione fisica. La produzione in proprio, ad esempio, di perossidi organici quali il TACTP, fu alcuni anni orsono prerogativa di alcune cellule di Al-Qaeda con base nel Regno Unito; nonostante il perossido di acetone sia un composto chimico estremamente sensibile e caratterizzato da notevoli criticità nelle fasi di produzione, stoccaggio e trasporto sul luogo di utilizzo, tali problematiche passarono inizialmente in secondo piano rispetto alla possibilità di produrre facilmente una sostanza anche all’interno di una cucina convenzionale, nonché al fatto che, detonando autonomamente in determinate condizioni di temperatura, era possibile assemblare un ordigno esplosivo improvvisato senza dover ricorrere necessariamente a un innesco. Il TACTP o perossido di acetone (comunemente noto come TATP, la sigla corretta è TACTP in virtù della molecola ciclica), scoperto in Germania nel 1895 da R. Wolffenstein, è un perossido organico e un potente esplosivo primario; in purezza si presenta come una polvere cristallina di colore bianco, praticamente inodore, altamente sensibile al calore, allo shock meccanico e alla frizione (ovvero urto + generazione di calore). Con TACTP ci si riferisce comunemente al trimero ciclico TCAP, perossido di acetone triciclico denominato anche triperossido di triacetone, ottenuto mescolando acqua ossigenata e acetone con una piccola quantità di acido solforico o acido cloridrico in qualità di catalizzatori: analogamente vengono prodotti sia il monomero che il dimero, maggiormente instabili nonché più sensibili rispetto al trimero. A temperatura ambiente, il trimero sublima lentamente, trasformandosi nel dimero più instabile e molto più suscettibile; qualora bruciato in piccole quantità e in condizioni ordinarie, il perossido di acetone si comporta da normale combustibile mentre, in una quantità superiore a circa 2 grammi, diventa fortemente esplosivo raggiungendo elevati regimi di detonazione. Qualora confinato, il TACTP può detonare anche in minime quantità, come peraltro accade a numerosissimi materiali energetici i quali, in tali condizioni, possono addirittura evolvere da regimi di deflagrazione a ratei prossimi alla detonazione. I cristalli di TACTP, qualora completamente asciutti, sono molto più sensibili rispetto a quelli di un prodotto di recente sintesi ancora umido di acqua o acetone; inoltre la molecola del trimero, molto instabile come tutti i perossidi organici, quando sintetizzata a temperature superiori ai 10°C e con attrezzature di uso domestico, quindi non afferenti a un laboratorio, viene prodotta unitamente a quantità consistenti di dimero, ancor meno stabile e ritenuto inutile come esplosivo in quanto troppo sensibile. Il prodotto, se conservato in recipienti a chiusura ermetica, rappresenta un ulteriore pericolo in virtù della propria volatilità; quando asciutto, infatti, il perossido di acetone tende a sublimare con facilità formando grossi cristalli sulle pareti e sul coperchio del recipiente che lo contiene: la rottura e la conseguente esplosione di uno di questi, ad esempio in seguito all’apertura del contenitore, può provocare la detonazione per simpatia (ovvero estesa ai restanti cristalli non solo per contatto ma anche per prossimità) dell’intero contenuto, generando quindi un evento esplosivo di magnitudo non indifferente. Qualora il TACTP sia conservato umido o bagnato, nonché a basse temperature, la sua sublimazione verrebbe sensibilmente ridotta, rendendo quindi possibile la sua conservazione in sicurezza per periodi di tempo decisamente più lunghi; nell’industria i perossidi di acetone rappresentano sottoprodotti comuni, per esempio nella sintesi del fenolo, da eliminare quanto prima a causa della loro pericolosità: è quindi intuitivo come sia estremamente pericoloso sintetizzare il TACTP in ambito domestico, privi di un’attrezzatura adeguata o di un laboratorio dedicato, in quanto è addirittura più sensibile della nitroglicerina stessa. Nel passato il TACTP è stato utilizzato come esplosivo in svariate occasioni, ovvero negli attentati a Parigi del 13 novembre 2015, a Bruxelles il 22 marzo 2016 e a Manchester il 22 maggio 2017; si ritiene inoltre che sia stato utilizzato anche negli attentati del 2005 a Londra, sebbene a livello forense non ci siano stati riscontri oggettivi in merito. Gli attentati di Londra del 7 luglio 2005 furono caratterizzati da una serie di esplosioni causate da suicide bombers, i quali colpirono il sistema di trasporti pubblici della capitale britannica durante l’ora di punta, proprio mentre migliaia di persone si recavano al lavoro; ben tre convogli della famosa metropolitana londinese furono colpiti quasi contemporaneamente e, dopo circa un’ora, esplose anche un autobus: il bilancio finale fu di 56 morti, inclusi gli attentatori, e di circa 700 feriti. L’attentato multiplo fu concomitante al 31º vertice del G8, il quale si stava appunto svolgendo nel Regno Unito nei pressi di Edimburgo; inoltre, il giorno precedente, la capitale britannica era stata festeggiata quale sede delle Olimpiadi 2012: l’attacco portò immediatamente alla chiusura completa della metropolitana londinese per alcuni giorni, al blocco di molte strade circostanti le stazioni colpite e alla sospensione dei servizi degli autobus nella zona centrale per gran parte del giorno, generando notevoli impatti consequenziali sia dal punto di vista finanziario che da quello del disservizio. Il 21 luglio 2005 si verificò una seconda ondata di quattro esplosioni sia su convogli della metropolitana di Londra che su un autobus, ma in quell’occasione esplosero fortunatamente solo i detonatori degli ordigni esplosivi improvvisati e non le cariche esplosive celate in essi; non ci furono vittime e gli attentatori, in fuga dopo il malfunzionamento degli ordigni, furono in seguito tutti arrestati e assicurati alla giustizia. Gli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi, anch’essi di matrice jihadista ma sferrati in questo caso da un commando armato collegato al sedicente Stato Islamico, il quale li ha successivamente rivendicati, si sono concentrati nel I, X e XI arrondissement della capitale francese, allo Stade de France, a Saint-Denis, e nell’area dell’Île de France. Le azioni sono state compiute da almeno una decina di persone fra uomini e donne, responsabili di tre esplosioni nei pressi dello stadio e di ben sei attacchi con armi da fuoco in diversi luoghi pubblici della capitale; l’azione più cruenta è decisamente avvenuta presso il teatro Bataclan, dove sono rimaste uccise ben 90 persone: si è trattato della più cruenta aggressione in territorio francese dalla seconda guerra mondiale e del secondo più grave atto terroristico all’interno dei confini dell’Unione Europea dopo gli attentati a Madrid dell’11 marzo 2004. Fu tale lo stato di crisi che, mentre gli attacchi erano ancora in corso, in un discorso televisivo il presidente francese François Hollande dichiarò lo stato di emergenza nazionale annunciando la chiusura straordinaria e temporanea delle frontiere. Gli attentati di Bruxelles, avvenuti la mattina del 22 marzo 2016, sono stati invece tre attacchi terroristici avvenuti nell’area metropolitana di Bruxelles, due presso l’aeroporto Bruxelles-National di Zaventem ed uno alla stazione della metropolitana di Maelbeek/Maalbeek; ci furono due esplosioni presso la sala delle partenze dell’aeroporto verso le ore 8:00 del mattino, una vicino ai banchi di accettazione delle compagnie American Airlines e Brussels Airlines e l’altra vicino a una caffetteria della catena Starbucks: le vetrate dell’edificio del terminal furono infrante con danni significativi al suo interno, ove un terzo ordigno esplosivo improvvisato fu ritrovato inesploso poco dopo le prime due detonazioni, unitamente a un AK-47. A seguito di ciò, il governo belga istituì il più alto livello d’allerta nazionale, e l’aeroporto fu chiuso con la conseguente cancellazione di tutti i voli e con la deviazione degli arrivi nei vicini aeroporti di Charleroi-Bruxelles Sud e Schiphol ad Amsterdam. Una terza esplosione, alle 9:11 locali, ebbe luogo sul vagone centrale di un convoglio della metropolitana nel centro di Bruxelles, mentre il treno era in transito tra le stazioni di Maelbeek/Maalbeek e Schuman; parimenti a quanto accaduto all’aeroporto di Zaventem, i servizi dell’intera metropolitana di Bruxelles furono immediatamente interrotti. L’attentato di Manchester del 22 maggio 2017 è stato un attacco suicida, avvenuto alla Manchester Arena al termine del concerto della cantante statunitense Ariana Grande, alle ore 22:31 locali; l’esplosione generata in quell’occasione provocò 23 vittime, incluso l’attentatore, e ben 250 feriti tra cui una dozzina di adolescenti al di sotto dei 16 anni. L’attacco, rivendicato con immediatezza dall’autoproclamatosi Stato Islamico, rappresenta il peggior attacco avvenuto nel Regno Unito dagli attentati di Londra del 7 luglio 2005; l’attentatore, un giovane ventiduenne nativo del Regno Unito da famiglia di genitori libici, risultò noto alle forze dell’ordine per il suo coinvolgimento con alcune gang londinesi violente e per la sua successiva conversione all’islamismo radicale. L’impiego strategico di TACTP a opera di organizzazioni di matrice terroristica è a tutt’oggi un argomento di estrema attualità, non solo per le criticità intrinseche a tale tipologia di sostanza, ma anche per le oggettive difficoltà nel rilevarla attraverso il patrimonio tecnologico afferente al settore della detection; un’attenzione particolare è infatti rivolta al perossido di acetone da parte degli operatori specializzati in attività di antisabotaggio, soprattutto alla luce degli svariati ritrovamenti avvenuti sul nostro territorio nazionale, con specifico riferimento alle procedure per il riconoscimento, la flemmatizzazione (ovvero la riduzione della sensibilità all’innesco), il trasporto in sicurezza e la sua distruzione.  
1249. Guglielmo Stendardo dà l'addio al calcio. Presto inizierà una nuova carriera da avvocato  
22 FEBBRAIO 2018 Gugliemo Stendardo, classe 1981, ha annunciato il suo addio ufficiale al calcio giocato e ora punta a diventare procuratore. "Sono avvocato, in futuro vorrei tutelare gli interessi dei calciatori”.  Stendardo ha conseguito la laurea magistrale presso l'Università degli Studi Link Campus University in Giurisprudenza orientamento sport, con una tesi in diritto dello sport sul doping in ambito sportivo per poi superare brillantemente l’abilitazione alla professione di avvocato nel 2014 a Salerno. Guglielmo Stendardo a 15 anni entra a far parte del settore giovanile del Napoli. Nel 1998, il Napoli gli regala la tanto attesa emozione dell’esordio in Serie A nel corso della gara pareggiata per 2-2 al “San Paolo” contro il Bari. Tuttavia, si tratta di una gioia effimera poiché durante il mercato estivo la squadra della sua città natale decide di cederlo a titolo definitivo alla Sampdoria. Il 17enne accetta e ritrova l’entusiasmo, nella sua prima esperienza lontano da casa colleziona, fino al 2003, 33 presenze in Serie B. La stagione dopo passa in prestito alla Salernitana, poi ancora via a titolo temporaneo al Catania dove ha l’occasione di mettersi in mostra. Nell’estate del 2004 per Stendardo si fa avanti l’ambizioso Perugia, il difensore firma e sbarca in massima serie. Nella Lazio raggiunge letteralmente l’apice della sua carriera, gioca anche in campo internazionale e, dal 2005 al 2008, totalizza 52 gare. Stendardo riceve la proposta della Juventus e si trasferisce a Torino con la formula del prestito fino a giugno. Nell’ultimo giorno di trattative giunge l’offerta del Lecce, Stendardo non si pone problemi e firma per un anno con i salentini Nel 2012 saluta definitivamente la Capitale e si lega con l’Atalanta. A Bergamo Stendardo raggiunge il secondo picco più alto a livello personale e a dirlo sono i numeri: 116 partite giocate e ben 7 reti realizzate. Nel gennaio del 2017, però, il matrimonio con la Dea si interrompe e il centrale difensivo sposa il progetto Pescara. Nel 2012 saluta definitivamente la Capitale e si lega con l’Atalanta. A Bergamo Stendardo raggiunge il secondo picco più alto a livello personale e a dirlo sono i numeri: 116 partite giocate e ben 7 reti realizzate. Nel gennaio del 2017, però, il matrimonio con la Dea si interrompe e il centrale difensivo sposa il progetto Pescara. Qualche giorno fa Stendardo ha annunciato di rescindere il contratto con il club biancazzurro con 4 mesi di anticipo e chiudere con il calcio giocato. L'annuncio è arrivato nel corso di una conferenza stampa che il giocatore ha tenuto presso il centro sportivo Poggio degli Ulivi di Marina di Città Sant'Angelo, assieme al presidente del sodalizio abruzzese Daniele Sebastiani.  
1250. Link Campus Wins NATO Security Project  
28 FEBBRAIO 2018 Getting ever closer to NATO, LCU is again the winner of a new project - WITNESS (Wide InTegration of sensor Networks to Enable Smart Surveillance) – dedicated to facilitating the security forces. International Institute of Management IMI-Nova, Universitatea de Stat din Tiraspol (Moldavia) and Kingston University (UK) are partner universities to the project, which is part of the Science for Peace and Security Programme. WITNESS is devoted to designing an innovative framework for situational awareness and decision making, to improve the effectiveness of security forces in preventing and dealing with an urban attack. The pervasive and scalable nature of this framework, based on a sensor data fusion engine and scene understanding models, will facilitate to leverage the information gathered by multiple sensors (e.g. fixed visible/IR cameras, microphones, UAV payloads) and devices (iVest of policeman and connected police vehicles), therefore obviating the need for manual surveillance and processing of the sensor streams (e.g., watching hundreds of cameras). The overall strategy of the project work plan is built around the following best practices: Scenario-driven: WITNESS will foresee end-user involvement in order to define the scenarios, elicit and analyse requirements, but also plan a realistic demonstration and assess the project results. The WITNESS work plan acknowledges the importance of receiving expert feedback in order to improve and fine-tune the WITNESS framework. Architecture-oriented: WITNESS will be boosted by architectural blueprints defining the structuring principles of WITNESS. The adoption of modular architectures will facilitate the understanding, the development and the integration of WITNESS. Iterative lifecycle: The work plan is incremental in terms of the main technical deliverables of the project (such as systems, sub-systems and algorithms). These deliverables, along with the integrated WITNESS framework will be released in at least two iterations in order to enable early assessment, as well as early risk reduction. The WITNESS iterative approach will alleviate the project from the risks of conventional waterfall approaches. Evolutionary: The incremental nature of WITNESS work plan should ensure that successive versions of the project deliverables constitute improved and evolutionary versions of the early/previous ones. The evolutionary approach will boost the principle of continuous improvement, through continually receiving and exploiting users’ feedback.  
Search results 1241 until 1250 of 1737