31 Gennaio 2019
Venerdì 8 febbraio 2019, ore 14.00 Università degli studi Link Campus University Antica Biblioteca - Via del Casale di San Pio V, 44 - Roma
- SALUTI -
Pasquale Russo Direttore Generale Università degli Studi Link Campus University
ore 14:00 - 16:00
“INTELLIGENZA ARTIFICIALE: OPPORTUNITÀ E RISCHI”
Enrico Prati Ricercatore CNR, Politecnico di Milano
ore 16:15 - 18:15
"STATI UNITI E CINA: COMPETIZIONE STRATEGICA O COOPERAZIONE BILATERALE"
Vincenzo Scotti Presidente Università degli Studi Link Campus University
Francesco Sisci Sinologo, Ricercatore China's People's University
- MODERA -
Marco Mayer Direttore Master Intelligence and Security Università degli Studi Link Campus University
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30 Gennaio 2019
Giovedì 7 febbraio 2019, ore 11.00 Università degli studi Link Campus University Via del Casale di San Pio V, 44 - Roma
Presentazione del volume "C'ERA UNA VOLTA ANDREOTTI" di Massimo Franco
INTERVIENE Maria Elisabetta Alberti Casellati Presidente del Senato della Repubblica
MODERA Piero Schiavazzi
29 Gennaio 2019
Martedì 5 febbraio 2019, ore 15.00 Antica Biblioteca - Università degli studi Link Campus University Via del Casale di San Pio V, 44 Roma
L'incontro è strutturato come dialogo-intervista con le più autorevoli voci professionali del panorama italiano. Il Presidente Cantone dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, il Consigliere Davigo, Componente del Consiglio Superiore della Magistratura e il prof. Castaldo dell'Università di Salerno, saranno moderati dal direttore de 'Il Sole24ore' per condividere un'ampia riflessione sia sulle principali disposizioni legislative in materia di corruzione - e, in particolare, sulle recenti norme previste dal provvedimento cd. 'spazzacorrotti' -, sia sulle ragioni di quello che viene definito un 'moto riformatore perpetuo' dei reati corruttivi - e, dunque, sui temi della 'percezione' della corruzione in Italia e della relativa ricaduta in termini di strutturazione delle norme di contrasto (preventive e repressive) a un fenomeno definito 'endemico'.
- PROGRAMMA -
Ore 14.30 - ACCREDITO E REGISTRAZIONE -
Ore 15.00 - INDIRIZZI DI SALUTO -
Vincenzo Scotti Presidente Università degli Studi Link Campus University
Pierluigi Matera Presidente Scuola di Ateneo per le Attività Undergraduate e Graduate Università degli Studi Link Campus University
Antonio Catricalà Programme Leader Corso di Studi in Giurisprudenza Università degli Studi Link Campus University
Ore 15.30 - PRESENTAZIONE -
Maria Elena Castaldo Coordinatore Corso di Studi in Giurisprudenza Università degli Studi Link Campus University
Ore 15.40 - DISCUTONO -
Raffaele Cantone Presidente Autorità Nazionale Anticorruzione
Andrea R. Castaldo Ordinario di diritto penale Università degli Studi di Salerno
Piercamillo Davigo Componente Consiglio Superiore della Magistratura
- MODERA -
Fabio Tamburini Direttore Il Sole24ore
L'evento è accreditato presso l'Ordine degli Avvocati di Roma e la partecipazione consentirà l'attribuzione di n. 4 crediti formativi.
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- SEGRETERIA SCIENTIFICA - Gaia Golia g.golia@unilink.it
Emanuele Nagni e.nagni@unilink.it
- SEGRETERIA ORGANIZZATIVA - Damiano Caforio eventi@unilink.it
28 Gennaio 2019
Quando se ne vanno i pionieri, il presente si disvela ancora di più. In queste ore, l’Italia ha perso due visionari: Piero Bontadini e Giuseppe Zamberletti. La nostra Università ne vuole conservare vivo il ricordo attraverso un impegno costante sui temi dei quali Zamberletti e Bontadini sono stati Maestri.
Agli inizi dell’attività della Link Campus, Bontadini - professore di teoria delle organizzazioni complesse oltre che affermato consulente di direzione e organizzazione - mise la sua esperienza al servizio dei giovani. Dopo una vita passata a insegnare l’organizzazione (sia nel pubblico – in particolare al Formez – sia nel privato – ricordiamo la Sua esperienza all’IRI di Glisenti -), Piero colse l’innovatività di un Ateneo che stava nascendo e, con la buona severità dei signori di altri tempi, propose un master sulla governance delle organizzazioni pubbliche complesse e diede tutto se stesso per realizzarlo. Fu una esperienza straordinaria, del tutto in linea con scelte accademiche che guardavano al futuro, alle frontiere che solo i “visionari realisti” intravvedevano.
Dopo anni, quel progetto pensato da Bontadini ha trovato piena realizzazione, incrociandone il bisogno nella evoluzione del mondo e nella necessaria qualità dei contenuti di un’alta formazione che devono accompagnare l’evoluzione della realtà, ponendosi le domande su quale governo delle organizzazioni (pubbliche e non solo) sia pertinente in un mondo in radicale metamorfosi.
Zamberletti, da sempre vicino alla nostra Università, negli ultimi anni è diventato per noi un punto di riferimento laddove la Link, fin dall’inizio impegnata sui temi dell’intelligence e della sicurezza, ha ritenuto decisivo – anche su sua sollecitazione – di lavorare accademicamente sui temi della protezione civile e della sicurezza pubblica.
Il ricordo di Zamberletti è vivo nella nostra memoria collettiva perché è legato alle sue responsabilità di governo in fasi nelle quali il nostro Paese fu colpito da importanti catastrofi naturali. La sua umanità e la sua competenza sono, ancora oggi, esempi per il mondo della Protezione Civile e di tutti coloro che, con passione e spirito di servizio disinteressati, lavorano sulla prevenzione, sul soccorso e sulla ricostruzione.
Bontadini e Zamberletti rappresentano la nostra “memoria progettuale” e, per questo, parlarne significa continuare a essere responsabili, a dare risposte alle loro grandi intuizioni per farle diventare realtà.
12 APRILE 2018
Continua il ciclo "Conversazioni filosofiche" all'Università degli Studi Link Campus University. Mercoledì 18 aprile, alle ore 17.00, presso l'Antica Biblioteca in Via del Casale di San Pio V, 44, converseremo con ROBERTO ESPOSITO.
INTRODUCE Prof. Vincenzo Scotti Presidente Università degli Studi Link Campus University
Lectio di ROBERTO ESPOSITO “Politica e negazione. Per una filosofia affermativa”
Scarica l'invito
L'evento sarà trasmesso in diretta sulla nostra pagina facebook
12 APRILE 2018
Si terrà il 19 aprile, presso l'Università degli studi Link Campus University, la semifinale di “High School Game”, il progetto didattico multimediale ideato per le medie superiori dalla società Planet Multimedia. Un' innovativa formula di studio-gioco, giunta alla sesta edizione che coinvolge le classi quarte e quinte di circa 300 istituti scolastici tra licei e istituti tecnico-professionali, coinvolgendo circa 150.000 studenti ogni anno.
“Il metodo adottato da High School Game – ha dichiarato la Professoressa Anna Maria Giannini, responsabile dello studio – risulta essere in linea con gli approcci didattici che la scuola modernamente sostiene e si propone come una metodologia virtuosa, con un’attività didattica proposta in modo interessante, efficace e coinvolgente nonché capace di far emergere tutte le potenzialità degli alunni anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie e dei nuovi media, applicati alla conoscenza e all’apprendimento”.
High School Game vuole stimolare la conoscenza dei ragazzi in classe attraverso l’utilizzo di forme di apprendimento non convenzionali e non strutturate, tecnologie interattive e, soprattutto un linguaggio molto vicino a quello con cui i giovani sono soliti comunicare. socializzazione e l’attitudine a lavorare in squadra.
Durante il gioco gli studenti devono essere pronti a rispondere in pochi secondi a domande a risposta chiusa di cultura generale, storia, matematica, attualità, educazione civile, ambiente, sicurezza stradale e il contrasto al fenomeno del bullismo scolastico. Il gioco si rivela molto utile soprattutto per gli studenti delle quinte classi che a breve dovranno sostenere l'esame di maturità.
La valutazione dei contenuti appresi avviene attraverso un confronto attivo fra studenti e docenti e fra gli studenti stessi che si misurano, durante le competizioni provinciali, regionali e nazionali, con classi del proprio istituto e di altri istituti italiani. Inoltre, il progetto fa ricorso a forme di intervento capaci di valorizzare aspetti cognitivi e sociali, affettivi e relazionali.
Il gioco si svolge grazie a un sofisticato software (“Ars Power”), sviluppato da Planet Multimedia in grado di rilevare ed elaborare input in tempo reale, alla base del concorso a quiz nazionale che trasforma l’apprendimento in un momento stimolante e accattivante per gli studenti, molto apprezzato dagli insegnanti.
28 Gennaio 2019
Lunedì 4 febbraio 2019, ore 12.00 Antica Biblioteca - Università degli studi Link Campus University Via del Casale di San Pio V, 44 Roma
Italia ed Europa: viaggio alle origini del Populismo
Perché è successo qui? Viaggio all'origine del populismo italiano che scuote l'Europa di Maurizio Molinari
edito da La nave di Teseo
- L’autore a confronto con -
Vincenzo Scotti Presidente Link Campus University
Giampaolo Rossi Consigliere di Amministrazione RAI
Massimiliano Smeriglio Vicepresidente della Regione Lazio
- Modera -
Marco Antonellis giornalista
Maurizio Molinari, direttore di “La Stampa”, ha percorso il nostro paese in lungo e in largo, incontrando di persona il disagio, le paure e le speranze degli italiani, per raccontare i motivi di una rivolta che ha sorpreso l'Europa e ha cambiato radicalmente i connotati della vita pubblica.
16 APRILE 2018
da Formeiche.net
Il generale, presidente del Centro Alti Studi della Difesa, ha tenuto una lectio magistralis alla Link Campus. Ha sottolineato anche il ruolo europeo del generale Graziano
“La Pesco è un’ottima base di partenza, l’Italia ha giocato un ruolo importante nella sua definizione, è uno dei quattro Paesi che si sono spesi di più per la realizzazione di questo accordo”. Così il generale Massimiliano Del Casale, presidente del Centro Alti Studi per la Difesa (Casd), l’organismo di studio di più alto livello nella formazione dirigenziale nella Difesa e Sicurezza, ha commentato ai microfoni di Formiche.net i passi avanti fatti nel campo della Difesa europea negli ultimi mesi. Ospite alla Link Campus dove ha tenuto una lectio magistralis, introdotto dal presidente dell’AteneoVincenzo Scotti e Marco Mayer, direttore del Master in Intelligence e sicurezza alla Link e docente di Conflict and Peacekeeping alla Luiss, il generale ha parlato a una platea di studenti e esponenti delle Forze Armate, ma anche di molti volti noti. Uno su tutti quello del magistrato Liliana Ferraro, che fu braccio destro (e amica) di Giovanni Falcone. Ma a pendere dalla bocca del generale c’era anche un nutrito gruppo di esponenti dei Cinque Stelle, che per la Link di Scotti sembrano avere una simpatia speciale. In prima fila i candidati ministri dell’Interno e della Difesa designati da Luigi Di Maio Paola Giannetakis ed Elisabetta Trenta, nelle retrovie i neoeletti senatori Alessandra Maiorino e Sebastiano Cubeddu, avvocato civilista che ha un occhio puntato sulla prossima Commissione Difesa.
L’escalation militare in Medio Oriente, le frizioni diplomatiche con la Russia e il crescendo di tensioni nel contesto internazionale seguito al raid su Damasco di Stati Uniti e di due Stati europei, Francia e Regno Unito, impongono una riflessione profonda, e imminente, sulla Difesa comune europea. Se è opinione diffusa che non esista ancora una politica estera europea all’altezza delle aspettative, è indubbio che sul lato della Difesa Bruxelles sia uscita dallo stallo. Ne è convinto Del Casale, che a Formiche.net confida la sua soddisfazione per il ruolo leader che l’Italia ricopre nella Pesco: “La cooperazione strutturata permanente non nasce solo dalla Difesa, ma da una condivisione di obiettivi che mirano alla maggiore integrazione possibile. La strada da fare è lunga, è la volontà politica che deve guidare. Le Forze Armate rimangono uno strumento destinato alla Sicurezza e alla Difesa, ma è la politica che deve tracciare la strada maestra”.
Non sono slogan, l’Italia è davvero in prima linea per costruire una Difesa comune. Lo dimostra il fatto, ci spiega il generale, che all’interno della Pesco il nostro governo “ha assunto una leadership importante in 4 progetti su 17″. Ma la prova del nove è il nuovo incarico del generale Claudio Graziano, capo di Stato maggiore della Difesa che nel novembre 2018 assumerà la presidenza del Comitato militare europeo. “Un incarico di grandissima responsabilità. Conosco il generale Graziano da 42 anni, conosco le sue capacità e lo considero uno degli ufficiali più esperti in circolazione in Occidente” annuisce soddisfatto il presidente del Casd, “la sua nomina giunge in un momento topico, quando la Difesa europea sta finalmente cambiando pelle e lui è la persona più indicata per guidare questa trasformazione”.
Quali sono i progetti dove sarà il governo italiano a trainare? “Innanzitutto un centro di validazione per l’addestramento degli eserciti europei” risponde il generale del Casd, “un luogo dovre ricreare attraverso simulazioni degli scenari reali per operare in situazioni di crisi”. A questo sarà affiancato, sempre sul suolo italiano, “un centro di eccellenza e un quartier generale”. Poi, continua Del Casale, sarà onere dell’esercito italiano la realizzazione di “un sistema di sensori e piattaforme marittime per la sorveglianza delle minacce che provengono dal mare”e infine di “una piattaforma per mezzi corazzati e blindati”. Ma soprattutto, e qui il generale non nasconde il suo orgoglio, il modello della Scuola Militare della Nunziatella, prestigioso istituto partenopeo che ha 230 anni di storia, sarà clonato per il progetto “Grande Nunziatella”, una scuola militare europea sotto il controllo operativo del Casd. “È un brand italiano estremamente accattivante, è il collegio militare più antico del mondo e formerà i militari con il suo motto Preparo alla vita ed alle armi“.
Inutile arroccarsi sull’utopia degli Stati Uniti d’Europa, afferma Del Casale, perché in fondo “non sono la soluzione ideale” e le idee “devono sempre essere confrontate con i fatti”. “In dieci mesi si è riusciti a fare più strada che nei precedenti sessant’anni in materia di sicurezza europea” spiega agli studenti della Link il generale. Aggiungendo con sincerità una nota di colore alle disquisizioni tecniche: “non è un caso che a decidere siano state tutte donne”. Non solo infatti l’Alto Rappresentante dell’Ue Federica Mogherini (nella foto), ma anche i ministri della Difesa dei tre Paesi proponenti della Pesco, Francia, Italia e Germania, sono tre donne: Florence Parly, Roberta Pinotti e Ursula Von der Leyen, un vero women power europeo. “Non mi meraviglia affatto” sorride Del Casale, che nel curriculum ha una lunga esperienza nella formazione dell’esercito, culminata nella guida dell’Accademia di Modena e poi nel Casd. “Ho comandato l’accademia militare: a parità di condizioni le donne sono meglio dei maschi” chiosa il generale, “hanno un processo di maturazione più rapido e una determinazione formidabile”.
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25 Gennaio 2019
Giovedì 31 gennaio 2019 - ore 15.00 - 18.00 Antica Biblioteca Link Campus University Via del Casale di San Pio V, 44 - Roma
Women in Crime Professionalità e identità femminili nelle opere europee di genere crime
Come si sta evolvendo il ruolo della donna e dei personaggi femminili nella popular culture e, in particolare, nelle narrazioni di genere crime? Come si possono promuovere politiche di gender equality e valorizzare il ruolo delle professioniste delle industrie creative? Come la riflessione sulle identità di genere può concorrere al formarsi di un’identità europea comune e multiculturale?
Per rispondere a queste domande la Link Campus University organizza l’evento Women in Crime, in programma il 31 gennaio 2019 alle ore 15, presso l’Antica Biblioteca dell’Università.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività del progetto europeo “DETECt – Detecting Transcultural Identity in European Popular Crime Narratives” (detect-project.eu), finanziato all’interno del programma H2020 dell’Unione Europea. DETECt indaga il modo in cui le strategie di coproduzione, serializzazione, traduzione e adattamento di prodotti culturali di genere crime provenienti da vari paesi europei abbiano contribuito all’emergere di un’identità europea transculturale, attenta al dialogo tra molteplici forme identitarie e di appartenenza.
L’incontro è organizzato dalla Link Campus University in collaborazione con le associazioni “Women in Film, Television & Media Italia” e “Women in Games Italia”, impegnate nel sostegno, promozione e valorizzazione del ruolo della donna nei diversi ambiti professionali delle industrie creative, e nel superamento del gender gap, con particolare riferimento ai settori cinematografico, televisivo e videoludico.
Il 2018 sarà ricordato come l’anno del #metoo, un movimento globale sostenuto da diverse protagoniste dello spettacolo che ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica il tema delle discriminazioni di genere e della loro diffusione anche nei contesti lavorativi.
L’incontro, aperto al pubblico, vedrà la partecipazione di studiosi/e e professionisti/e del settore che approfondiranno in parallelo i temi dell’occupazione femminile nelle industrie creative e della rappresentazione dei personaggi femminili nella cultura popolare.
Partecipano Barbara Petronio, Premio David di Donatello e Ciak d’Oro per la miglior sceneggiatura originale (Indivisibili, 2017) e sceneggiatrice di molte serie tv crime tra cui RIS. Delitti Imperfetti, Romanzo criminale e Suburra; Margherita Chiti (Women in Film, TV and Media Italia); Micaela Romanini (Women in Games Italia); Angela Paoletti (Local Transit); Emanuela Cocco (scrittrice); Antonio Vena (scrittore).
Programma
- Saluti di apertura e introduzione -
Vanna Fadini Presidente Global Education Management – Link Campus University Carlo Maria Medaglia Direttore Dipartimento Ricerca Valentina Re Coordinatrice Corso di Laurea in Comunicazione e DAMS
Dietro le quinte: le professioni Margherita Chiti Vice Presidente Women in Film, Television & Media Italia Micaela Romanini Fondatrice Women in Games Italia
In scena: personaggi e identità Barbara Petronio Sceneggiatrice Emanuela Cocco Scrittrice Angela Paoletti Fondatrice Local Transit Antonio Vena Scrittore
- Modera -
Roy Menarini Università di Bologna
A seguire aperitivo di networking
17 APRILE 2018
Sicurezza informatica in primo piano e non solo per la trasparenza dei dati personali, dopo la vicenda Facebook - Cambridge Analytica. In rete infatti esiste un vero e proprio marketplace con proposte illegali, il dark web. E che non sembra così inaccessibile, come ci racconta uno dei maggiori esperti italiani in cybersecurity, Pierluigi Paganini, Chief Security Officer di CybSec, nel servizio di Celia Guimaraes.
<div align="center">Guarda il servizio su Rainews24</div>
Pierluigi Paganini Chief Technology Officer presso CSE Cybsec Enterprise SpA e membro del gruppo Threat Landscape Stakeholder Group dell’agenzia ENISA (European Union Agency for Network and Information Security). Co-autore della dichiarazione di Lucca sulle norme di comportamento tra stati nel cyber spazio in quanto membro del Membro del Gruppo di Lavoro Cyber G7 2017 presso Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Collaboratore SIPAF – Prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario per fini illegali – Ministero dell’Economia e delle Finanze.Ricopre anche il ruolo di capo editore per la nota rivista statunitense Cyber Defense Magazine e vanta una esperienza di oltre venti anni nel settore della cyber security. È membro dei gruppi di lavoro del portale “The Hacker News” e dell’ICTTF International Cyber Threat Task Force, è inoltre autore di numerosi articoli pubblicati sulle principali te-stare in materia di sicurezza quali Infosec Institute e The Hacker News Magazine. Ha pubblicato due libri “The Deep Dark Web” e “Digital Virtual Currency and Bitcoin” rispettivamente sulla tematiche inerenti Deep Web ed i sistemi di moneta virtuali.