3 Aprile 2020
Domenica 5 aprile alle ore 10, in occasione della Domenica delle Palme, il Mons. Rino Matera, cappellano dell'Ateneo, celebrerà la Santa Messa dalla cappella del Casale San Pio V.
Con la sua simbologia, culturale oltre che spirituale, la Domenica delle Palme costituisce e custodisce infatti un messaggio universale di umanità, rivolto a tutti, credenti e non.
Di seguito le informazioni per partecipare alla Messa delle Palme.
31 Marzo 2020
Link Campus University ha messo a punto un metodo pratico e smart per continuare a studiare e a seguire le lezioni dei master e dei corsi post graduate: Smart Education.
Davanti alle esigenze straordinarie poste dall'emergenza Covid-19, e per allargare la possibilità per giovani e famiglie di avere accesso comunque ad una formazione continua, abbiamo ideato una formula nuova e conveniente per far fronte a questo investimento nel futuro.
Le lezioni si terranno in videoconferenza (e live) su Google Meet, saranno registrate e resteranno a disposizione degli studenti in una playlist digitale.
MASTER
I master dureranno massimo 11 settimane e al termine lo studente preparerà un Project Work, discusso insieme al docente esperto della materia, che verrà considerato come tesi finale.
Nel periodo dell'emergenza i tirocini presso le aziende verranno sostituiti da Project Work di concerto con le stesse.
Per il pagamento della retta, lo studente potrà iscriversi al Master versando soltanto la tassa di iscrizione (500 euro) e potrà frequentare il Master. Lo studente sarà tenuto al versamento della retta del Master soltanto se richiede di sostenere l’esame finale. La retta sarà ridotta del 60% e cioè a 4.000 euro grazie alle borse di studio di aziende partner del Master. Lo studente che rinuncia a sostenere l’esame finale non corrisponderà alcuna retta.
L’offerta Smart Education comprende i MASTER in:
MBA Applied Economic Science, Peace Building And International Cooperation, Gestione Dei Beni Culturali, Luxury and Fashion Management.
CORSI DI FORMAZIONE
I Corsi di formazione in Smart Education:
Corso di Formazione Organizzazione e Management degli Enti del Terzo Settore (ETS) Corso di Formazione in Grafologia Forense
1 DICEMBRE 2017
Il GEOsmartcampus, la farm della Smart Society, lancia la Challenge “GIS for IoT” per scoprire progetti innovativi di integrazione tra le tecnologie GIS (Geographic Information System) e IoT (Internet of Things). Posizione e posizionamento, per offrire a Smart Cities e Smart Industries soluzioni innovative ed efficaci.
Le aree d’interesse sono:
Mobilità Sicurezza Sostenibilità Ambientale
La Challenge è rivolta agli innovatori indipendenti, società, PMI innovative, start-up e spin-off universitari.
La partecipazione è gratuita e può accedere chiunque abbia un'idea innovativa o un progetto, caratterizzati da contenuto tecnico o tecnologico, indipendentemente dal suo stadio di sviluppo, sulle tematiche specifiche (mobilità, sicurezza, sostenibilità ambientale) basata sull’integrazione della piattaforma tecnologica ArcGIS di Esri con le altre piattaforme e tecnologie IoT.
Ai candidati, autori dei progetti che selezioneremo, offriremo la possibilità di accedere al nostro programma di accelerazione e li inviteremo a presentare le loro idee imprenditoriali all’evento di Maggio di Roma del GEOsmartcampus.
Per candidarsi è necessario inviare il progetto entro le ore 20 del 10 Febbraio 2018 a info@geosmartcampus.it
“Lavoriamo per costruire una Smart Society dove l’uomo possa soddisfare i propri bisogni in maniera efficiente e sostenibile. Attraverso la nostra passione, lo sviluppo delle competenze sosteniamo ed acceleriamo la realizzazione di innovazione smart dove la tecnologia è lo strumento per realizzare una Società intelligente.”
Il GEOsmartcampus, la farm della Smart Society, vuole favorire lo sviluppo di soluzioni innovative per realizzare una Smart Society, un nuovo modello di Società in cui l'uomo e i suoi bisogni tornano al centro della scena e la tecnologia, l’innovazione è lo strumento per soddisfarli. Una Società intelligente in cui lo sviluppo dei contesti umani, lavorativi, urbani, industriali e la loro relazione è inseparabile dall’analisi e dalla salvaguardia dell’ambiente.
Il suo programma di accelerazione di impresa è il primo dedicato a soluzioni innovative basate sulla Digital Geography, nato con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di soluzioni Smart attraverso l’utilizzo di tecnologie di accelerazione, dati, conoscenza e servizi professionali; supportando i team innovatori a realizzare, nel minor tempo possibile, i loro progetti trasformandoli in prodotti/servizi/aziende per il mercato.
Sito ufficiale: http://www.geosmartcampus.it/it/gis-for-iot-challenge-una-nuova-sfida-per-progetti-innovativi/
1 DICEMBRE 2017
Tavola rotonda / Panel discussion Lunedì 4 dicembre / Monday 4 December, 15.30-18.30 Gymnasium Università degli Studi Link Campus University Via del Casale di San Pio V, 44 - 00165 Roma
Gli sviluppi dei servizi VOD (video on demand) e della circolazione online di contenuti culturali mostrano con chiarezza come l’avvento dei media digitali abbia rappresentato, rispetto al quadro legale ed economico consolidato di interi settori delle industrie creative (come la musica e il cinema), sia una potenziale minaccia (il file sharing e la pirateria), che un’opportunità (nuovi canali di sfruttamento commerciale) e una sfida (nuovi player, nuove regole e modelli di business, nuove forme di consumo e fruizione da parte degli utenti).
In occasione dell’uscita del volume Streaming media. Distribuzione, circolazione, accesso (Mimesis 2017) l’incontro vuole provare a fare il punto su uno scenario (a livello sia nazionale che sovranazionale) controverso, sbilanciato, ancora in rapida evoluzione, per comprendere quale sia stato l’impatto di player globali quali Netflix e Amazon Prime Video; quali le reazioni degli operatori tradizionali della filiera audiovisiva e dei policymaker; come siano mutate le condizioni di accesso alla cultura audiovisiva per i consumatori e gli spettatori.
La tavola rotonda è indirizzata principalmente agli studenti del corso di laurea in Dams e Comunicazione digitale nell’ambito degli insegnamenti di Teoria e tecnica dei media digitali e Arti performative e multimediali (prof. V. Re).
The growth of VOD (video on demand) services and recent developments of online media content circulation clearly show how the advent of digital media has represented, with respect to the consolidated legal and economic framework of entire sectors of creative industries (such as music and cinema), a potential threatening (file sharing and piracy), an opportunity (new commercial exploitation channels) and a challenge (new players, new rules and business models, new patterns of consumption).
Starting from the recent publication of the volume Streaming media: Distribution, Circulation, Access (Mimesis 2017), the panel discussion aims at providing an overview of the contemporary media landscape, which appears to be controversial, unbalanced, and yet rapidly evolving (both at national and supranational level). More particularly, it aims at discussing the impact of global players such as Netflix and Amazon Prime Video; the reactions of traditional players in the audiovisual sector and policymakers; how access to audiovisual culture for consumers and spectators is currently changing.
The panel discussion is mainly addressed at students in Performing Arts and Digital Communication and takes place in the framework of the courses in Digital Media and Performance and Multimedia Arts (prof. V. Re).
INTERVENGONO / SPEAKERS:
Valentina Re (Link Campus University)
Introduzione / Introductory remarks
Luca Barra (Università di Bologna)
Francesco Di Chiara (Università telematica E-Campus)
I nuovi “king kong” della distribuzione online: Netflix e Amazon / The new king kongs of the online world: Netflix and Amazon
Giorgio Greppi (Agcom – Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni)
Media audiovisivi on demand: il quadro regolamentare in Italia e in Europa / On demand audiovisual media: the Italian and European regulatory framework
Valentina Di Palma (Videa)
Damiano Ricci (BIM Distribuzione)
Margherita Chiti (Teodora Film)
Lo scenario italiano della distribuzione cinematografica indipendente / The Italian landscape of independent film distribution
MODERA / CHAIR
Marica Spalletta (Link Campus University)
6 DICEMBRE 2017
Venerdì 1 dicembre alle ore 10,30 presso l’antica biblioteca dell’Università Link Campus, il Presidente Vincenzo Scotti e il Gen. C.A. Massimiliano del Casale, Presidente del C.A.S.D. (Centro Alti Studi per la Difesa) hanno siglato un importante accordo quadro di collaborazione tra l’Università ed il Ce.Mi.S.S. (Centro Militare di Studi Strategici).
L’accordo, che riconosce l’esperienza maturata nel settore della Difesa, dell’Intelligence e della sicurezza, prevede un impegno reciproco a collaborare per la realizzazione di attività di studio e ricerca nei seguenti settori:
- relazioni internazionali e tutela dei diritti umani;
- sicurezza internazionale e geopolitica;
- politiche dell’Unione Europea;
- scienza, tecnologia, economia e politica industriale;
- sociologia.
In particolare, la collaborazione avrà come oggetto negli ambiti di comune interesse:
- lo svolgimento di programmi di ricerca di rilevanza nazionale ed internazionale;
- l’organizzazione di seminari, conferenze, workshop e incontri di studio da realizzare nelle rispettive sedi;
- lo scambio di informazioni e di prodotti di studio in settori di reciproco interesse;
- la realizzazione di specifiche iniziative didattiche operative sulle tematiche inerenti l’Accordo.
Il C.A.S.D. – Ce.Mi.S.S. è un punto di riferimento importante per la ricerca a carattere strategico-politico-militare e, a tal fine, sviluppa collaborazioni con le Università, i Centri di Ricerca nazionali ed esteri, nonché altre Amministrazioni ed Enti che svolgono attività di studio nel settore della sicurezza e della Difesa.
Importante conseguenza dell’accordo sarà la possibilità di attivare tirocini di studenti e laureati dell’Università Link Campus presso il Ce.Mi.S.S. A tal fine, saranno stipulati successivi accordi attuativi.
L’iniziativa, promossa dalla dott.ssa Elisabetta Trenta, coordinatrice del Master in Intelligence e sicurezza di Link Campus, è particolarmente rilevante per gli allievi del Master in Intelligence, ma anche per tutti quelli dell’area sicurezza, quali:
Ingegneria della sicurezza: Hacker security, Sicurezza informatica e cyber security, Sicurezza pubblica e soft target, Coooperazione e sviluppo in Africa, Il diritto alla protezione internazionale, Scientific intelligence. Scienze criminologiche, comportamentali e applicate alle investigazioni e all'intelligence, Analisi comportamentale e scienze applicate all'intelligence e homeland security, Joint China and Italy economics cooperation, Migrazioni forzate e protezione internazionale.
A testimonianza dell’importanza attribuita all’accordo da entrambi i partner, si rileva che alla firma erano presenti il Direttore del Ce.Mi.S.S., Amm. Div. Mario Caruso, il Capo dell’Ufficio Relazioni Esterne protempore del Ce.Mi.S.S., Col. Felice De Leo e il Ten. Col. Umberto MONTUORO (CASD – Dipartimento di Diritto internazionale Umanitario). Per l’Università c’erano il Direttore Generale ing. Pasquale Russo, il prorettore alla ricerca Carlo Maria Medaglia, la Professoressa Paola Giannetakis, il Professore Marco Emanuele, la dottoressa Elisabetta Trenta oltre a docenti e allievi dei master.
24 Marzo 2020
COMUNICATO STAMPA DEL 24 MARZO
#PROTEOBRAINS2020: UN PROGETTO IN SINTONIA CON LA DIDATTICA A DISTANZA PER LE SCUOLE
1 studente su 3 ritiene quello dell’insegnante uno dei mestieri più importanti (35,1%) e che richiede una vocazione (25,5%), ben consapevoli che si tratta comunque di un lavoro spesso sottovalutato oltre che sottopagato (30,3%)
L’emergenza Coronavirus non ferma i lavori dell’Osservatorio “Generazione Proteo” della Link Campus University che, al contrario, rimodella le sue attività andando incontro alla riorganizzazione didattica di queste ultime settimane. «Come la divinità greca cui deve il suo nome – dichiara il prof. Nicola Ferrigni, direttore di “Generazione Proteo” –, il nostro Osservatorio quest’anno cambia pelle offrendo una serie di strumenti pensati per integrarsi perfettamente all’interno delle attività di didattica a distanza in cui sono impegnati scuole, docenti e studenti nelle ultime settimane, mantenendo ben saldo il principio che ha ispirato e guidato le attività dell’Osservatorio “Generazione Proteo” fin dalla sua costituzione, ovvero il suo essere un continuum formativo ed educativo tra scuola e università. Mai come in questo momento, infatti, – prosegue il sociologo Ferrigni – è richiesto alle diverse agenzie formative di “fare sistema” per raccogliere e rispondere alle sfide che abbiamo dinanzi». Se #LaScuolaNonSiFerma anche #ProteoNonSiFerma.
#ProteoBrains2020 si articola al proprio interno in 3 azioni riassunte nel claim PLAY – LEARN – SHARE.
La prima azione (PLAY) coincide con l’8° Rapporto di ricerca nazionale: migliaia di studenti delle scuole secondarie di secondo grado in tutta Italia sono chiamate nuovamente esprimere idee, opinioni, paure, desideri sulla realtà che li circonda, nonché su quella che ha profondamente modificato il proprio universo di riferimento nelle ultime settimane.
«Molte sono infatti le domande su come l’emergenza Coronavirus ha impattato sulla loro quotidianità – prosegue Ferrigni: in che modo trascorrono le proprie giornate lontani dai vecchi rituali e a quali nuove abitudini hanno dato vita; di cosa si sente in modo particolare l’assenza e cosa invece hanno riscoperto nelle giornate di isolamento in casa; come vivono l’esperienza di didattica a distanza e quali sono le nuove esperienze culturali; cosa pensano dei flashmob sui balconi e quali sentimenti riesca a risvegliare una difficile e complessa situazione come quella che stiamo vivendo».
Come quel sentimento di solidarietà di cui la stessa “Generazione Proteo” si fa portatrice e promotrice: pari al 36% infatti la percentuale di chi nel 2019 dichiarava di essere impegnata in attività di volontariato, cui si somma la quota – pari al 33,3% – di chi vorrebbe esserlo in futuro. Un impegno e una volontà dettati dall’esigenza di provare a cambiare il mondo che li circonda (32,5%) o di fare qualcosa per la società in cui vivono (26,9%).
Emergenza Coronavirus in primo piano, dunque, così come il rapporto tra scuola e tecnologie, quelle stesse tecnologie che solo pochi mesi fa il 35% dei giovani reputavano già essenziali ai fini dell’apprendimento. Ma nel questionario trovano altresì spazio tematiche quali lavoro, politica, ambiente, stili di vita, identità e modelli culturali.
Ma questa volta gli studenti non saranno gli unici a essere coinvolti. «“Generazione Proteo” – continua il prof. Ferrigni – si rivolge quest’anno anche ai docenti, invitati a partecipare alla ricerca attraverso la compilazione di un questionario a loro dedicato, finalizzato a conoscerne opinioni e percezioni su temi cruciali della nostra quotidianità e attraverso il quale costruire un confronto intergenerazionale».
D’altra parte sono proprio gli studenti italiani a riconoscere l’importanza del ruolo e dell’autorità dei docenti: secondo l’Osservatorio Generazione Proteo della Link Campus University, 1 studente su 3 ritiene infatti quello dell’insegnante uno dei mestieri più importanti (35,1%) e che richiede una vocazione (25,5%), ben consapevoli che si tratta comunque di un lavoro spesso sottovalutato oltre che sottopagato (30,3%).
La ricerca – che già negli anni scorsi anni ha coinvolto complessivamente oltre 100.000 giovani intervistati, e che quest’anno si rivolge anche ai docenti – sarà seguita due ulteriori azioni che rientrano nel progetto #ProteoBrains2020: 10 webinar tematici (LEARN) e il rafforzamento della community che da sempre caratterizza il “metodo Proteo” (SHARE).
«Si tratta di una serie di strumenti e spazi di riflessione e confronto, quest’anno particolarmente densi di significato – conclude Ferrigni – perché offriranno una finestra privilegiata attraverso cui guardare e studiare quanto sta accadendo, delineando i tratti di una generazione e di una società “post coronavirus” in cui si ravvisano già da ora profonde trasformazioni che, come la storia ci insegna, diventano preziose opportunità di rilancio e innovazione».
I questionari saranno compilabili online anche tramite smartphone, device che accompagna ormai gli studenti anche nella loro vita scolastica. Un anno fa, al riguardo, la ricerca aveva registrato un plebiscito (80% circa) contro la proposta di vietare l’utilizzo dello smartphone a scuola. Una sollevazione popolare che oggi, mentre scuola e docenti cercano di destreggiarsi tra i vari strumenti tecnologici a disposizione per rispondere all’esigenza di didattica a distanza sollevata dall’emergenza, lascia spazio alla riflessione sulla domanda di innovazione espressa dai giovani e sulla risposta data dalla scuola.
Sito web dell’Osservatorio: https://osservatorioproteo.unilink.it/
20 Marzo 2020
Blockchain developer, blockchain engineer e blockchain marketing specialist, blockchain legal expert, blockchain health manager. Sono alcune delle nuove professioni nate con la digital transformation che ha invaso trasversalmente tanti settori produttivi dal food, ai trasporti, al giornalismo, diritto d’autore, al voto elettronico fino all’ambito legale.
Molto richieste dalle aziende, queste nuove figure manageriali in grado di gestire le logiche e le principali sfide imposte dal mercato, sono in realtà molto difficili da trovare. Deloitte ha condotto nel 2019 un’indagine su 1386 aziende in 12 paesi (tra cui Canada, Stati Uniti, Israele, Cina, Germania) e l’ultimo report parla chiaro: più della metà delle aziende afferma che la tecnologia blockchain è diventata una priorità strategica per la propria organizzazione. Ma se in molti Paesi la formazione universitaria e post universitaria è già in fase avanzata, in Italia questa fa fatica a decollare. E’ per rispondere a questo gap che nasce il primo Master rivolto a neolaureati e professionisti che vogliono avvicinarsi al mondo Fintech, lavorare in ambito finanziario e nel mercato delle criptovalute.
Il master Mba in Blockchain ed Economia delle Criptovalute promosso da Consulcesi Tech e Link Campus University permette una formazione modulare e in modalità e-learning, in cui è possibile scegliere i contenuti più interessanti per la propria crescita professionale.
E proprio l’emergenza sanitaria legata al coronavirus di questi giorni ha messo in luce l’efficacia e la validità dell’apprendimento a distanza, che consente anche a chi lavora e ha tempo limitato di acquisire nuove expertise in maniera fluida e personalizzata, avendo a disposizione i massimi esperti on demand.
"In un ambiente in continua e rapidissima evoluzione è necessario introdurre un nuovo approccio allo studio delle potenzialità della tecnologia Blockchain con un approfondimento multidisciplinare a livello sia tecnologico che economico”, ha dichiarato Gianluigi Pacini Battaglia, CEO di Consulcesi Tech. "I contenuti del master - ha aggiunto Gustavo Mastrobuoni della Link Campus University - si svolgono in modalità e-learning attraverso la piattaforma e sono disponibili sia in lingua italiana sia in quella inglese."
Il percorso del master parte da un’ottica macroeconomica generale, per concentrarsi poi sulle potenzialità di sviluppo della Blockchain nei settori della sicurezza, della pubblica amministrazione, dell’intelligence e degli aspetti giuridici legati alla privacy. Una seconda parte è dedicata in modo specifico agli aspetti tecnici della blockchain e alla programmazione degli smart contracts.
Il master in Blockchain ed economia delle criptovalute, con riferimento alle norme Uni en 16234-1 e-Competence Framework (e-CF) e Uni 11621, è riconosciuto dall’ente di certificazione Aja Europe come funzionale per maturare le competenze utili al conseguimento della certificazione delle competenze professionali per i profili blockchain analyst e blockchain specialist.
E’ il primo master al mondo ad ottenere tale riconoscimento. La certificazione secondo tali schemi di profilo professionale, che Link campus University ha contribuito a delineare, rappresenta un riferimento professionale specifico di mercato e favorisce l’inserimento delle figure esperte di blockchain prodotte dal master ai massimi livelli di riconoscimento in ambito aziendale ed istituzionale.
6 DICEMBRE 2017
SABATO, 16 DICEMBRE, ORE 11.00 GYMNASIUM LINK CAMPUS UNIVERSITY VIA DEL CASALE DI SAN PIO V, 44 - ROMA
Lezione inaugurale del MASTER DI II LIVELLO INTELLIGENCE E SICUREZZA ed. XII
INTRODUZIONE Prof. Vincenzo Scotti - Presidente Link Campus University
RELAZIONE Prof. Francesco Sisci
La lectio magistralis è aperta a tutti previa registrazione
Scarica la locandina
Per informazioni: info@unilink.it
19 Marzo 2020
Il 17 e 18 Marzo 2020 si è svolto al Cairo (Egitto) il Kick off Meeting del progetto di ricerca Open Factory (Supporting innovation platforms and generating socioeconomic and open access opportunities for enterprise, research and innovators’ ecosystem in Egypt).
Finanziato dall’Unione Europea con il programma EuropeAid, il progetto ha l’obiettivo di creare in Egitto un ecosistema imprenditoriale innovativo ed ecosostenibile per le PMI attive nel settore manifatturiero dei tessuti e della pelle.
La Link Campus University, in qualità di partner del progetto, ha partecipato via streaming ai due giorni di evento, nel rispetto delle misure adottate dal Governo italiano e da quello egiziano per contrastare la pandemia di COVID-19 e tutelare la salute pubblica.
Nel corso del Meeting sono state condivise le esperienze maturate da LCU nell’ambito e i piani di sviluppo del progetto insieme alla Facoltà di Computers and Artificial Intelligence dell’Università del Cairo (capofila), agli altri partners egiziani leader nel settore dell’Industria nazionale del tessile e della pelle (National Research Center, Industrial Modernization Centre, le due Camere del tessile e della pelle) e ai partner italiani Progetto Sud e Sercam Advisory.
Il progetto Open Factory è gestito per la Link Campus University dal proprio Centro di Ricerca DASIC (Digital Administration and Social Innovation Center) con il supporto del Dipartimento Ricerca e dell’ufficio Terza Missione.
Tra le principali attività che la Link Campus University svolgerà nei prossimi tre anni di progetto sono previsti interventi in loco di capacity building e la fornitura e gestione della piattaforma e-learning.
Maggiori informazioni sul progetto al seguente link. https://www.unilink.it/ricerca/finanziamenti/ricerche-e-progetti-2020/#openfactory
13 Marzo 2020
COMUNICATO STAMPA DEL 13 MARZO
Nonostante l’emergenza nella ’sessione invernale si laureano in più di 150
Nell’Università Cybertech, docenti e studenti trasformano la “presenza” in “ubiquità”.
Roma, 13 marzo 2020 - “Ad una settimana dalle misure adottate dal Governo per il COVID-19, alla Link Campus University sono state presentate e discusse 48 tesi di laurea nel rispetto rigoroso delle restrizioni sanitarie dovute alla pandemia. La prossima settimana altre 50 lauree tutte a distanza”, ha annunciato Carlo Maria Medaglia, Presidente della Scuola Undergraduate e Graduate.
8 laureandi hanno fatto in tempo a discutere la loro tesi alla presenza di un “pubblico” ristrettissimo, con un tetto massimo di 5 persone. Gli altri 40, provenienti da tutta Italia, hanno scelto la modalità della videoconferenza attraverso Google Meet, a volte utilizzando come sede le strutture pubbliche locali. Da Siracusa si è laureato Andrea Mauceri Boccadifuoco in Economia Aziendale; Clara Guerrieri, invece, si è laureata in Scienze Politiche Internazionali da Milano con un messaggio di fiducia e commozione.
L’attività accademica continua a pieno ritmo, grazie alle “tecnologie partecipative”: i docenti tengono le loro lezioni in diretta streaming davanti agli studenti presenti on line, con aule partecipate ed interattive. Il tutoraggio avviene sia in diretta che in differita, come pure domande e risposte.
Questo week-end 300 studenti ed oltre 30 docenti seguiranno, in continuità, i Master postgraduate e i corsi di Alta Formazione: MBA, Politiche del Lavoro, Master in Intelligence and Security.
Di grande attualità il corso di Alta Qualificazione su Sistema Sanitario ed Imprese Farmaceutiche, come quello di Filmmaking. Questi e molti altri corsi si stanno tenendo, già dal fine settimana, attraverso innovativi strumenti di “Smart Education”, con la trasmissione delle lezioni in diretta e a distanza, il tutoraggio personalizzato e la condivisione di materiali, prove ed elaborati.
Novità per i prossimi master: gli studenti potranno iscriversi versando soltanto la tassa d’iscrizione e corrispondere la retta soltanto se si decide di conseguire il titolo conclusivo. La Link Campus University, attraverso aziende partner, infine metterà a disposizione borse di studio fino al 60%.
Un aiuto concreto e immediato a chi vuole in questo periodo di “slow motion” rafforzare la sua formazione.
E’ già stata resa telematica anche l’aula Cyber Range (unica nel suo genere) dove si svolgono esercitazioni di difesa e attacco in Cyber Security.
I servizi fondamentali di segreteria e assistenza agli studenti e segreterie docenti sono assicurati in modalità paperless e a distanza.
Una vita universitaria diversa, agile, flessibile, con una “frequenza smart” in attesa del buon ritorno nella bellissima cornice storica del Casale di San Pio V, a Roma.
GLI STUDENTI CI RACCONTANO
Carlotta, studentessa del Master in Intelligence and Security
Gregorio, studente del Master in Intelligence and Security
Juan, studente di Scienze politiche e delle relazioni internazionali
Lezioni e studio online: pronti per una nuova sfida
LA TESTIMONIANZA DEI DOCENTI
Nicola Ferrigni, Docente di Sociologia generale e politica - Studi Internazionali
Ferruccio Maria Sbarbaro, Docente di Diritto Societario Comparato - Giurisprudenza
Dario Quattromani, Docente di Fundamentals of Politics- Studi Internazionali
Piero Schiavazzi, Docente di Geopolitica Vaticana - Studi Internazionali
IL SERVIZIO DEL TG2 DEL 16 MARZO, 08.30
#IORESTOACASA
LONTANI MA VICINI
I NOSTRI STUDENTI
STUDENTI E DOCENTI