05 marzo 2019
Martedì 26 marzo 2019 - ore 9.15 Link Campus University Via del Casale di San Pio V, 44 - Roma
Women in Cyber Security
OWASP - comitato Women in Application Security - in collaborazione con HPE Aruba e Link Campus University, è lieta di invitarti all’evento dedicato alla presenza femminile nel campo della Cyber Security.
In tale occasione avremo la possibilità di affrontare il tema della presenza femminile in un'area quale la Cyber Security, settore che vedrà nei prossimi anni richieste di esperti e competenze sempre crescenti e dove la presenza femminile sarà elemento di valore.
OWASP/WIA con i suoi gruppi di lavoro e capitoli nelle diverse nazioni vuole promuovere la crescita della presenza femminile in ambito Security attraverso azioni di formazione, tutoring, e collaborazioni con aziende sensibili su questi temi quali HPE Aruba.
Sarà inoltre un’opportunità di confronto con esperte del settore provenienti da organismi di ricerca e industriali, nazionali e internazionali.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione. Non mancare, iscriviti ora!
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05 Marzo 2019
Link Campus University aderisce al progetto di Marie Claire Italia e del suo osservatorio sui talenti, Future Visioni: "Bodytelling - Il corpo che parla". La sfida di immaginare, documentare, ritrarre o scrivere storie sul corpo della donna usando forme creative diverse e con la massima libertà d’espressione, è stata lanciata ai ragazzi della Generazione Z che studiano Arte e Comunicazione.
Dovranno rispondere a una domanda ben precisa: Cosa racconta il corpo della donna oggi?
L’obiettivo è capire in che modo si pensa e si mette in scena, attraverso gli strumenti narrativi della formazione, un tema che appartiene da sempre al DNA di Marie Claire. Parteciperanno gli studenti iscritti ai corsi del Corso di Laurea in Media and Performing Arts Comunicazione e DAMS e dei Master in Luxury and Fashion Management e in FilmMaking.
L'8 marzo 2019 alle ore 11.30, in sede, l'evento di presentazione del Contest! #MCBodytelling #linkcampusuniversity
29 MARZO 2018
I temi dell’attualità politica al centro della puntata di oggi di Studio24 su Rai News 24. Sono intervenuti Vincenzo Scotti, presidente della Link Campus University, Paolo Graldi, il direttore della Stampa Maurizio Molinari e il professor Vittorio Emanuele Parsi. Di seguito un breve estratto, la puntata completa a questo link.
04 Marzo 2019
Mercoledì 6 marzo 2019 - ore 16.30 Aula 10 - Università degli Studi Link Campus University Via del Casale di San Pio V, 44 Roma
- INTRODUCE -
Domenico Repetto Responsabile corso Polis “Privacy e data Protection”
- INTERVENGONO -
Morten Lehn Amministratore Delegato Kaspersky Italia
Luigi Montuori Dirigente del Servizio Relazioni Internazionali e con l’UE, Autorità Garante per la protezione dei dati personali
Eugenio Albamonte Pubblico Ministero Tribunale di Roma
Arturo Di Corinto Giornalista e Docente della Link Campus University
- MODERA -
Francesco Tufarelli Direttore Generale Dip. Affari Regionali e Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Componente Consiglio Direttivo Polis
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14 APRILE 2018
Sabato 14 aprile, dalle ore 11,45 alle ore 13,00, nell'ambito dei Master in Intelligence e Sicurezza e Master in Scientific Intelligence si terrà la Lectio Magistralis del Gen C.A. Massimiliano Del Casale, presidente del CASD (Centro Alti Studi per la Difesa) sul tema "Forze Armate e Difesa europea".
Per partecipare è necessario essere accreditati: s.bonotti@unilink.it
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4 APRILE 2018
da Affari italiani
Professor Scotti, la Link Campus University, l’Università che Lei presiede, è da circa due settimane sotto attacco da parte degli organi di stampa. “La Repubblica” prima e “Il Giornale” poi hanno bersagliato l’Ateneo con le più svariate accuse. Fra queste l’idea che la Link sia la “Frattocchie dei Cinque Stelle”. Ha capito il perché?
“Nel 2015, la nostra Università promosse un seminario di studio sulla manipolazione delle informazioni nell’era del ‘cyberspace’. Oltre tre anni fa, abbiamo capito, prima degli altri, che ci stavamo avviando ad una nuova fase, la definirei barbarica, in cui è possibile falsificare le informazioni con estrema disinvoltura, con grande tecnica e in modo scientifico, rendendo impossibile distinguere il vero dal falso. Un’era in cui diventa quasi impossibile ripristinare la verità dopo che una notizia falsa è entrata nella rete.
Le faccio un esempio: la vicenda che coinvolge un giornalista e Papa Francesco. Il Pontefice ha smentito la verità di un virgolettato e il giornalista non ha neppure proferito parola, lasciando che quanto da lui scritto continui a circolare liberamente su Internet. Eppure quelli sono contenuti di un ragionamento teologico e pastorale che non sopporta grossolane semplificazioni, le quali, peraltro, vanno a incidere su un magistero secolare.
Se accade questo, può anche diventare consuetudine che, nella lotta politica esterna ed interna al nostro Paese, venga costruita a tavolino un’improvvisa campagna diffamatoria fondata su notizie, ovviamente false e manipolate contro la nostra Università, solo perché impegnata in un rigoroso progetto di eccellenza innovativo con risultati riconosciuti a livelli internazionali. Un fulmine a ciel sereno senza nessuna ragionevole motivazione ma sulla base soltanto di un teorema, di un presunto collegamento organico tra l’Università e il Movimento Cinque Stelle che avrebbe portato il movimento ad una scelta di due nostre ricercatrici e docenti per un ruolo di ministro nel caso di vittoria del Movimento.
Attacco incomprensibile. Direi di no. Sa, a me sembra chiaro il fine: colpire i Cinque Stelle, delegittimare i loro eletti e il possibile loro Governo buttando fango dove capita e a nulla importa se ad essere colpito è un Ateneo che ha raggiunto importanti risultati sulla ricerca (visibili sul sito della Link Campus University) e che ha messo in piedi corsi di laurea e master assolutamente innovativi, tutti caratterizzati dalla interdisciplinarietà, dalla internazionalizzazione e da una didattica che ha fatto tesoro delle migliori esperienze delle Università di tutto il mondo.
Sa cosa mi fa rabbia? Mi fa rabbia che quei quotidiani, espressione di vecchie logiche e blocchi di potere in via di esaurimento, potevano almeno chiedere conto alle personalità accademiche, che lavorano da noi, su quanto si fa alla Link Campus University. O almeno, se questo era troppo difficile, bastava cliccare sul nostro sito o leggere le pubblicazioni della nostra casa editrice, l’Eurilink University Press, per capire quanta passione e quanto rigore scientifico c’è nel nostro lavoro quotidiano. Questa piccola fatica avrebbe evitato falsità e le richieste di risarcimento danni che siamo stati a costretti a chiedere, in via legale, per tutelare l’immagine dell’Università e dei singoli che vengono o verranno delegittimati".
Altre accuse vi identificano come l’Università degli 007. Come replica?
“Chi lo scrive è in malafede e ignorante perché la nostra area scientifica disciplinare è quella non dello spionaggio o controspionaggio (gli 007 per semplificare) ma dell’analisi nell’era del ‘cyberspace’, degli studi strategici e diplomatici. Siamo stati per primi a introdurre nelle Università ricerca, corsi accademici e master in materia e di questo siamo contenti. Inoltre, chi scrive questo dimentica, ma lo fa apposta, che la nostra offerta formativa è molto ampia e articolata e riguarda gli studi economici, gestionali e dell'economia circolare , quelli giuridici, di sociologia e psicologia del cambiamento (scuola di Palo Alto), informatica interattiva e intelligenza artificiale (machine learning) e DAMS, per cui gli studi strategici sono solo una parte.
Vorrei ricordare che, da anni, il nostro laboratorio di ricerche sociologiche (composto da ricercatori di eccellenza) effettua ogni anno indagini sui giovani di oggi (la cosiddetta generazione Proteo), coinvolgendo le scuole e oltre ventimila studenti e che il nostro Dipartimento di ricerca vince molte gare internazionali e nazionali, pubbliche e private. E le eccellenze dei ricercatori non sono solo negli studi strategici internazionali, nella ricerca sociologica, nella informatica interattiva e nella intelligenza artificiale e nell’arte (DAMS) ma anche nell’area del management e della finanza e fiscalità internazionale, dove esiste una qualificata offerta di eccellenti università (pensi che in questi giorni su sei abilitati in intermediazione finanziaria due provengono da Link Campus University). Tutto questo le pare poco? A me no. E sa perché. Perché qui stiamo contribuendo a creare la nuova classe dirigente di questo Paese. Mi viene il sospetto che proprio questo dia fastidio”.
La professoressa Paola Giannetakis e la professoressa Elisabetta Trenta sono state indicata da Luigi Di Maio come possibili Ministri del suo Governo. Cosa ne pensa e che ruolo ha avuto la Link Campus University in queste scelte?
“Nessun ruolo, tanto per essere chiari. Si tratta di due docenti con ottima preparazione, con formazione internazionale e interdisciplinare e certamente pronte a svolgere eventuali mansioni difficili. In questo caso sarà il campo a misurarle. Voglio che chi ci legge capisca che la nostra è un’Università libera, un’Università che ha un solo obiettivo: formare al sapere critico. Se i nostri calunniatori avessero letto bene, e non con gli occhiali del pregiudizio, l’elenco del Comitato scientifico della nostra Scuola politica, avrebbe visto la grande ricchezza culturale e, con meraviglia, avrebbe scoperto che ben cinque sono stati eletti o rieletti nel Parlamento in schieramenti diversi e non solo dei Cinque Stelle”.
Un’altra questione che mi pare venga addossata alla Link Campus University sia l’aver avuto come docente il professor Joseph Mifsud coinvolto nel Russiagate. Mi spiega meglio il vostro rapporto con lui?
“Il professor Mifsud ha collaborato con noi quando eravamo filiazione dell'Università di Stato di Malta in Italia, indicato proprio da Malta, sino a quando nel 2008 divenne presidente di EMUNI (Euro Mediterranean University). Per l’anno accademico 2017-2018 ha avuto poi un incarico come professore straniero in Link Campus University in quanto full professor della prestigiosa Stirling University, nel rispetto delle norme in materia. Quando Stirling lo ha dichiarato decaduto - a Novembre 2017 - presso il proprio ateneo, l’incarico da noi ricoperto, in qualità di visiting professor, è venuto meno, anche qui nel rispetto delle leggi italiane”.
Voi sapete dove si trova e perché sia sparito?
“L’Università non ha alcuna informazione su dove si trovi e sui motivi”.
Su più articoli de “Il Giornale” si parla poi di lauree facili con il SIULP e soprattutto di rette degli studenti pagati su un conto a San Marino. Ma davvero è possibile che questo sia accaduto?
“Le attività accademiche si sono svolte e si svolgono nel pieno rispetto delle norme in materia. Altro che lauree facili, altro che favori. Mi preme peraltro ricordare che il corso, oggetto ormai delle fantasie più spinte, è gestito dalla Fondazione Sicurezza e Libertà e che non esiste alcun conto a San Marino intestato alla Link Campus University. Chi afferma il contrario dice semplicemente il falso. E noi siamo costretti anche qui a tutelarci nelle sedi competenti”.
Pensa che dopo la pausa pasquale e con l’inizio delle consultazioni al Quirinale tutto questo possa finire?
“Non siamo profeti, possiamo solo supporre che, essendo noi capitati in uno scontro politico di tentata delegittimazione dei grillini, la macchina della disinformazia dovrebbe a quel punto divenire inutile. Ma tutto è possibile ormai nella vita politica del mondo e del nostro Paese, siamo però pronti a tutto a qualsiasi tentativo di delegittimazione dell'Ateneo o dei sui membri, reagiremo con la forza della nostra storia e trasparenza insieme a tutti coloro che da 20 anni ci sono vicini e che nonostante tutti questi attacchi ci sono ancora più vicini. Ma non lo auspichiamo perché allora l’avrà vinta la barbarie e la libertà diventerà sempre più limitata”.
28 Febbraio 2019
Venerdì 8 marzo 2019, ore 11.00 Aula 10 - Università degli studi Link Campus University Via del Casale di San Pio V, 44 - Roma
Lezione di apertura del corso di Diritto Societario Comparato - prof. Ferruccio M. Sbarbaro
La governance delle società quotate alla luce della Shareholder Rights Directive II
prof. Diego Corapi
Emerito di Diritto privato comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “La Sapienza”
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Per informazioni: cersig@unilink.it
CERSIG
4 APRILE 2018
Programma
12.00-13.00
Visita alla Link Campus per la delegazione della Fondazione Gaidar
14.30-15.00
Saluti istituzionali e Introduzione
Irina Buylova (Direttore Esecutivo, Fondazione Gaidar)
Vincenzo Scotti (Presidente, Link Campus University)
Antonello Folco Biagini (Presidente, Fondazione Roma Sapienza)
15.00-16.00
Il Collasso di un Impero. Lezioni per la Russia contemporanea
Chair: Leonid Gozman (Fondazione Gaidar)
Intervengono: Irina Buylova (Direttore Esecutivo, Fondazione Gaidar), Andrea Giannotti (Università di Pisa - MGIMO), Gabriele Natalizia (Link Campus University)
16.15-17.45
Baltico e Caucaso. Le relazioni tra Russia e Occidente tra passato e presente
Chair: Marco Natalizi (Università di Genova)
Intervengono: Andrea Carteny (Sapienza Università di Roma), Vadim Dubnov (Radio Liberty), Fabio L. Grassi (Sapienza Università di Roma), Dmitry Lanko (Università Statale di San Pietroburgo)
17.45-18.30
Conclusioni Ferdinando Salleo (Ambasciatore d'Italia a Mosca, 1989-1993) Cesare Ragaglini (Ambasciatore d'Italia a Mosca, 2013-2017ssa 2013-2018) Franco Frattini (Link Campus University)
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28 Febbraio 2019
Sabato 16 marzo 2019, ore 10.00 Antica Biblioteca - Università degli studi Link Campus University Via del Casale di San Pio V, 44 - Roma
La trasformazione digitale in atto e l’accelerazione imposta dalle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione pone una serie di nuovi scenari quali interi settori strategici che dipendano da grandi masse di dati il quale valore aumenta di giorno in giorno. A questo si devono aggiungere anche i nuovi sensori e oggetti, quali ad esempio macchinari industriali, auto e elettrodomestici, connessi alla rete (internet delle cose).
Questi nuovi paradigmi presentano dei nuovi rischi dove quello più rilevante è quello cibernetico e comunque tutte le problematiche legate alla sicurezza che consentono il funzionamento e la continuità operativa. L’intelligence e la condivisione delle informazioni sono alcuni dei processi rilevanti in un piano di sicurezza e i CERT/CSIRT giocano un ruolo fondamentale. Verrà analizzato il loro ruolo e servizi a difesa delle crescenti piattaforme digitali.
- INTRODUCE -
Vincenzo Scotti Presidente Università degli Studi Link Campus University
- MODERA -
prof. Francesco Corona Direttore master Ingegneria della sicurezza
prof. Pierluigi Paganini Direttore master Cybersecurity
Lectio Magistralis
Nicola Sotira
Direttore Generale Fondazione Global Cyber Security Center (GCSEC) Responsabile CERT di Poste Italiane
4 APRILE 2018
SABATO, 14 APRILE 2018, ore 10:00
Università degli Studi Link Campus University - Gymnasium Via del Casale di San Pio V, 44 - Roma
INTRODUCONO:
Oscar Cosentini Direttore Esecutivo del Master Consigliere di Amministrazione IBL Banca
Giuseppina Baffi Direttore Risorse Umane e Relazioni Istituzionali IBL Banca
INTERVENGONO:
Vincenzo Scotti Presidente Link Campus University
Mario Giordano Amministratore Delegato IBL Banca
Discussione degli elaborati da parte dei partecipanti al Master (ore 10:45)
Consegna degli attestati (ore 11:15)
CONCLUSIONI: Franco Masera Presidente IBL Banca
Per maggiori informazioni: email: l.gasbarro@unilink.it - Tel. +39 06 94 80 22 89
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