19 Giugno 2020
Il CdA della Università Link Campus University, all’unanimità, ha nominato il Prof. Umberto Saccone nuovo Direttore del Master di II livello in Intelligence e Security giunto quest’anno alla sua XIV edizione.
Il prof. Saccone – ufficiale dell’Arma dei Carabinieri – ha lavorato per 25 anni come dirigente del SISMI sino al 2006. Dal 2006 al 2015 è stato Senior Vice President di ENI e Direttore della Security. Presidente di IFI Advisory con una vastissima esperienza nel settore della sicurezza, insegna al Master Intelligence e Sicurezza di Link Campus dall’anno accademico 2014-2015. Il Professor Umberto Saccone sostituisce il Prof. Marco Mayer che ha diretto il Master dal dicembre 2015 ad oggi.
Il Professor Mayer continuerà l’attività di ricerca e didattica nell’ ambito del Master concentrando l’attenzione in particolare sul tema Global Health e Sicurezza Nazionale, oltre a proseguire all’insegnamento in numerosi atenei
“Si tratta di un ricambio fisiologico (deciso da tempo, ma ritardato di qualche mese dalla pandemia)” ha dichiarato Mayer. ” Sono molto grato ai vertici dell’Ateneo per la grande libertà con cui ho potuto lavorare in questi anni in un settore didattico di recente istituzione e particolarmente complesso.
“Desidero cogliere questa occasione per ringraziare per la loro preziosa collaborazione tutte le autorità civili e militari per il loro contributo decisivo per il successo del Master. Sono infine particolarmente felice di passare il testimone a Umberto Saccone. La sua grande esperienza in ambito pubblico e privato è davvero essenziale in un momento difficile come questo in cui le potenziali minacce di attori ostili possono mettere a rischio grande patrimonio industriale e tecnologico del Sistema Italia”
23 Giugno 2020
Venerdì 26 giugno 2020, ore 15.00 Università degli Studi Link Campus University Seminario – Piattaforma Google Meet
- INTERVENGONO -
PROF. VINCENZO SCOTTI
Presidente Link Campus University
ON. MARTA GRANDE
Presidente della III Commissione Esteri della Camera
ON. MASSIMO ARTINI
già Vice Presidente della IV Commissione Difesa della CameraCo-fondatore del Centro Studi LARAN
ING. CLAUDIO RANDO
VP Sales Director di Leonardo
DR. STEFANO BORDI
SVP Cyber & Information Security di Leonardo
- MODERA -
GEN. C.A. MASSIMILIANO DEL CASALE
Il Seminario si svolge nell’ambito del Master in Intelligence and Security edizione XIII e XIV
Scarica la locandina
11 Giugno 2020
Il 20 maggio 2020 il centro di ricerca DITES della Link Campus University, in collaborazione con un team di ricerca del Dipartimento di Economia aziendale dell’Università Roma Tre, ANP, il Forum delle Associazioni Familiari e AIDR, hanno lanciato una ricerca sulla “Didattica a distanza al tempo del Covid-19”.
Il questionario è stato rivolto a tutto il sistema educativo, con particolare attenzione a docenti e studenti fino al terzo ciclo (università), ma anche alle famiglie, fino al secondo ciclo della scuola secondaria, e ai Dirigenti Scolastici.
Sono state raccolte 4.074 risposte, mediante rilevazione on-line (disponibile qui: https://it.surveymonkey.com/r/8KC8GKK), che resterà aperta fino a fine luglio. Finora hanno partecipato: 351 dirigenti scolastici; 1931 docenti di scuola e università; 557 studenti e 1235 genitori.
I dati fin qui raccolti, quindi, ci permettono di analizzare le strategie che tutto il sistema ha adottato per la gestione dell’emergenza di coronavirus.
Guardando ai dirigenti scolastici, il tempo trascorso per l’attivazione della didattica a distanza è di circa una settimana (meno di una settimana 39,19%; una settimana 42,49%; solo il 2,56 più di due settimane). Un dato che trova larga convergenza con quanto indicato sia dai docenti che dagli studenti.
Secondo i dirigenti scolastici le difficoltà sono: garanzia di assistenza e supporto educativo a studenti con disabilità (52,05%); aumento del numero di studenti a rischio a causa di scarso rendimento scolastico (45,08); aumento della soglia di assenze e mancata partecipazione da parte degli studenti (38,52%); difficoltà nell’organizzazione complessiva del lavoro e delle attività didattiche a distanza (32,25%).
Inoltre, secondo il 50% dei dirigenti scolastici, le scuole sono state lasciate da sole ad affrontare l’emergenza. Tra le modalità di didattica a distanza maggiormente diffuse, si registra l’organizzazione di videoconferenze (80,59%); la trasmissione di materiali didattici caricati su piattaforme digitali (79,77%); l’impiego del registro elettronico in tutte le sue funzioni di comunicazione e di supporto alla didattica (58,92%) e l’invio da parte dei docenti di video lezioni registrate (42,86%).
Un dato che mostra la tendenza a trasferire online le consuetudini didattiche adottate in aula, cosa quanto mai pericolosa considerando che gli ambienti di apprendimento on-line determinano dinamiche relazionali, comunicative e collaborative radicalmente diverse, chiamando in causa la necessità di attivare risorse, strategie e competenze nuove. Forse per questo la stragrande maggioranza dei docenti dichiara che la formazione a distanza ha modificato il modo di fare didattica (del tutto 14,70%; molto 29,39%; abbastanza 39,85%).
Gli studenti giudicano nel complesso bene le modalità secondo le quali la scuola ha guidato la transizione verso la didattica a distanza durante il periodo di lockdown (del tutto, 12,86%; molto, 20,71%; abbastanza, 44,29%).
Il 62,14% degli studenti che ha partecipato al questionario afferma che il carico di studio è nettamente aumentato e giudicano complessivamente soddisfacente la relazione a distanza con i docenti (del tutto, 6,90%; molto, 16,09%, abbastanza 49,81%). Inoltre, il 40,96% degli intervistati dichiara di seguire le lezioni on-line dal proprio smartphone.
I genitori che hanno maggiormente partecipato alla ricerca ha figli alle scuole primarie (63,78%); ma anche alla secondaria di primo grado (34,03%), all’infanzia (25%) e alla scuola secondaria (23,10%). L’89% dei rispondenti è donna.
Per alcuni genitori intervistati, la didattica a distanza non è scuola perché la scuola è socialità, sfida, emozione, è lasciare la propria ‘comfort zone’ per misurarsi con i coetanei, dividere la merenda e scambiarsi le matite, fare amicizia tra i banchi, sbagliare, sbagliare di nuovo, imparare. La scuola è sperimentarsi come persone in un contesto accogliente e stimolante. La scuola è inclusione, valorizzazione delle diversità. La scuola è la base della formazione personale, della socialità, è fiorire alla vita che verrà.
La scuola, infatti, non corrisponde a mera trasmissione di contenuti e informazioni, ma a uno spazio di comunità dove attraverso l’incontro con “l'Altro da Me”, prende forma la costruzione del sé collettivo e individuale che conduce la persona, mediante le tappe della sua socializzazione in gran parte trascorsa a scuola, a prendere consapevolezza della propria identità fisica, affettiva, psicologica e sociale.
Giovedì 11 giugno 2020, ore 14:30, Tavola Rotonda online: “La scuola che verrà” (scarica la locandina)
12 Giugno 2020
Conflitti e peacebuilding, se ne parla da sabato 13 giugno, al Master Smart Education in Peacebuilding e cooperazione internazionale.
Chi interviene e come nelle aree di conflitto del mondo?
I conflitti, la comunicazione e la manipolazione delle coscienze, l’uso strategico della negoziazione, il peacebuildng, la diplomazia preventiva e i ruoli di mediazione. Ne discuteranno Maurizio Zandri - coordinatore di Studi Internazionali di Link Campus University, Arturo Di Corinto - giornalista e docente di comunicazione di Link Campus University, Massimo Antonazzi - esperto di negoziazione, e mediatore certificato dell’ICERM International Center for Ethno Religious Mediation di New York , Mario Boffo - già Ambasciatore italiano in Yemen e Arabia Saudita e Paolo Lembo - già direttore del centro regionale UNDP per il Medio Oriente e coordinatore umanitario in Afghanistan, Algeria, Azerbaijan, Burundi, Iraq, Kosovo, Kuwait, Arabia Saudita, UAE, Yemen.
9 Giugno 2020
Il Consiglio di Amministrazione della Link Campus University, riunitosi il 5 giugno, ha designato (all'unanimità) l'Organismo di Vigilanza Indipendente previsto dal Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01.
Alla Presidenza e stato indicato l'avvocato Federico Maurizio d'Andrea, con una lunga esperienza professionale di management, governance e auditing all'interno di grandi gruppi privati e istituzioni pubbliche. Dopo oltre 30 anni di lavoro nella Guardia di Finanza, ha diretto l'Audit del gruppo Telecom Italia per circa 9 anni. In seguito, ha ricoperto e ricopre ruoli di governance in diverse società. Dalla Presidenza del CdA di Olivetti SpA (2015-2018), a quella di Amsa SpA, di Telsy SpA, nonché, nel 2018, della Sangalli srl, e di Autostrada Pedemontana Lombarda SpA.. È member del board di A2A SpA, e presidente di numerosi Organismi di Vigilanza (tra i quali Banco BPM SpA, il gruppo Sardegna Resort, Metropolitane Milanesi). Ha fatto parte, fino allo scorso febbraio, del Comitato per la Trasparenza e Legalità del Comune di Milano.
Gli altri componenti dell'Organismo Indipendente di Vigilanza, indicati all’unanimità sono:
Cons. Avv. Massimo LASALVIA
Vice Procuratore Generale della Corte dei conti, dal gennaio 2001 assegnato, con funzioni requirenti, alla Procura regionale Lazio; in precedenza, dal 1995 al 2001, sostituto procuratore generale presso la Procura Regionale in Puglia e poi giudice presso la Sezione Giurisdizionale Regionale). Già componente togato del Consiglio di Presidenza della Corte dei conti dal 1998 al 2001. Tra i vari incarichi svolti: Esperto giuridico della Presidenza del Consiglio dei Ministri dove ha svolto anche l’incarico di vice Capo Dipartimento del DAGL- Dipartimento Affari Giuridici e Legislativi.
Partecipazione ad organi collegiali ratione officii/in rappresentanza della Corte dei conti: Ente autonomo acquedotto pugliese; Invimit sgr S.p.A.; presidente del collegio sindacale di Ferrovie sud-est S.r.l. dal 2013 al 2017; presidente del collegio sindacale di Equitalia S.p.A; dal 2017 ad oggi: presidente collegio dei revisori Agenzia delle Entrate – Riscossione; - dal 2019 ad oggi: componente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Dssa. Erika GUERRI
Primo Referendario della Corte dei conti. Magistrato addetto all’Ufficio Affari Comunitari e Internazionali, attualmente assegnata alla Seconda Sezione Centrale di Appello della Corte dei Conti, con funzioni giudicanti e componente delle Sezioni Riunite in Sede giurisdizionale della Corte dei conti. Componente da anni del Collegio giudicante di Primo grado presso la Presidenza della Repubblica. Componente, in rappresentanza della Corte, della Task force italiana del G20 Anti-Corruption Working Group. Per diversi anni Sostituto Procuratore Generale presso la Procura Regionale per l’Abruzzo. Rappresentante nelle Istituzioni Superiori di Controllo (ISC) dei Paesi dell’Unione europea, l’International Organisation of Supreme Audit Institutions (INTOSAI). Rappresentante della Corte dei conti alla Conferenza degli Stati della Convenzione delle Nazioni Unite sulla Corruzione, svoltasi ad Abu Dhabi; all’incontro Strengthening Collaboration between Anti-Corruption Authorities and Supreme Audit Institutions towards Effective Prevention and Detection of Corruption Offences” di Abu Dhabi.
Avv. Lorenzo Allegrucci
Dal 2016 Compliance Officer (precedentemente Responsabile del servizio di internal audit), nonché componente dell'Organismo di Vigilanza di Class Editori e Cia spa, società quotate in Borsa. Componente di diversi Organismi di vigilanza tra i quali Softlab spa di Milano, DigitalGo spa di Roma, La Lucentezza di Bari.
Presidente e/o componente del consiglio di amministrazione di diverse società, tra le quali Ama Soluzioni Integrate srl, Ama Fleet Maintenance srl e Fiumicino Servizi spa.
Ideatore e realizzatore del Protocollo di intesa tra la Guardia di Finanza e Ama spa per il contrasto alla evasione della Tariffa rifiuti.
Dal 1984 al 2005: Ufficiale in servizio permanente effettivo della Guardia di Finanza (grado Ten. Colonnello), al comando, tra l'altro, di gruppi di sezioni ed Uffici dei Nuclei di Polizia Tributaria di Napoli, Roma e Firenze.
Avv. Diana Strazzulli
Nel 1986 nel Servizio Legale e Tributario della Banca Nazionale del Lavoro. Dal 1991 è responsabile del Servizio legale e societario della Italaquae S.p.A., del Gruppo Danone, poi Legal, Assurance & Risk Manager. Nel 2003 Responsabile coordinamento Servizi legali delle società italiane del Gruppo Danone (Italaquae S.p.A. - Saiwa S.p.A. – Danone S.p.A.). Fino al 2011 è consulente legale del Gruppo Lottomatica di Roma. Dal 2014 è Senior Partner dello Studio legale Cappa & Partners.
Fa parte di diversi Organismi di Vigilanza collegiali e monocratici (ex D. lgs. n. 231/2001) in società private e a partecipazione pubblica ed è Consigliere di amministrazione indipendente in società privata
25 Maggio 2020
Può apparire scontato, ma la vita stessa degli sportivi, come quella dello sport, si intreccia sempre più strettamente (e ne dipende) con la capacità di trasformare una passione, una disciplina, una vita di sforzi e prospettive, una comunità di atleti, sportivi o tifosi e appassionati in brand, mercato, sostegno economico e comunicazione.
Le figure interessate allo sport assumono, in proprio o con professionalità esterne, competenze e conoscenze all’altezza dello sport business.
La Link Campus University, è stata autorevolmente definita “Ateneo dello Sport”, non solo per il numero di sportivi che studiano e si laureano al suo interno, ma anche per lo sforzo accademico, trasversale ed interdisciplinare che va dalle scienze giuridiche (diritto dello sport) a quelle aziendali (management dello sport e comunicazione).
La casa editrice dell'Università , nonostante le ristrettezze del Coronavirus (che hanno riguardato soprattutto i piccoli editori) ha pubblicato un volume, curato da 4 esperti su merchandising e licensing: un manuale che racconta la storia e le esperienze (non solo la teoria) di questi aspetti dell'industria dello sport, e cerca di indicare, a chi vuole studiare e costruire competenze un futuro sportivo del tutto immerso nell'ecosistema digitale.
Il testo, unico nel suo genere, è ricco di esempi pratici, consigli verticali anche sull’uso di piattaforme e tool che possano essere adottati sia dalle piccole realtà fino che dai sistemi più complessi. Merchandising e il licensing , parte del marketing sportivo vengono collocati all’interno della strategia evolutiva di un team sportivo di qualsiasi disciplina e hanno bisogno di essere affrontati con gli strumenti giusti e con uno sguardo rivolto alle evoluzioni continue.
Senza perdere di vista il “fattore umano” i suoi dati e la sua passione verso lo sport, la sua squadra, gli atleti. L’evento in un mondo radicalmente cambiato è “diffuso” da sistemi visivi di racconto che 20 anni fa erano impensabili. Questo aiuta lo sport e lo sport aiuta, con una nazionale o di un team, l’economia sportiva a sostenersi e ad affrontare nuovi obiettivi. A partire da risorse generate dalla passione dei tifosi stessi.
Nel manuale sono citati casi esemplari, si fa riferimento ai big data nello sport e a come il GDPR abbia ridisegnato regole di gestione del dato. Queste discipline sono leve per le aziende sportive. Al lettore vengono indicati gli scenari futuri di un merchandising e di un licensing sempre più orientati verso le nuove tecnologie, la digitalizzazione dei sistemi e la human digital transformation dello sport. Assieme a numerosi consigli teorico/pratici che favoriscono la comprensione di dinamiche e sistemi di promozione del brand attraverso strumenti digitali. Fino ad affrontare tematiche di frontiera come Neuromarketing e Neuro-merchandising, uso dei Chatbot. Computer Vision e Wearable sono sezioni che abbracciano tutta la teoria, e in parte la tecnica.
Completano il volume le esperienze di studio di Spalding Italia per Italbasket e di Santini per Eroica.
22 Maggio 2020
Il comitato direttivo dell'European Security and Defense College (ESDC), ha deciso di accettare la richiesta della Link Campus University di aderire alla configurazione del Consiglio Accademico Esecutivo (EAB) dell’European Defense College (ESDC).
La decisione arriva da una lettera ufficiale inviata il 18 maggio al Presidente dell’Università Link Campus University, prof. Vincenzo Scotti, e firmata dal Capo della Accademia per la sicurezza e la difesa, Mr. Dirk Dubois, a seguito della presentazione del Generale Massimiliano Del Casale, docente Link e già Presidente del CASD (Centro Alti Studi della Difesa)
“Un riconoscimento- secondo il Presidente Scotti- del livello di qualità raggiunto dal nostro Ateneo nell’attività accademica, di alta formazione, ricerca e analisi nel campo della difesa. Un impegno a rafforzare ed elevare la qualità del personale militare e civile, la comprensione e diffusione della Politica Comune di sicurezza e Difesa”, ha dichiarato il Presidente Scotti.
L'European Security and Defence College (ESDC) è un organo dell'Unione Europea, integrato nel servizio di azione esterna dell'Unione, istituito nel 2005 con l'obiettivo di fornire un'istruzione di livello strategico nell’ambito della politica europea di sicurezza e di difesa, ora politica comune di sicurezza e di difesa (PSDC).
Ha fatto seguito approfondite fasi di analisi e sperimentazione dei bisogni. La creazione dell'ESDC fornisce alla politica di sicurezza e di difesa comune uno strumento di formazione e istruzione che promuova attivamente una cultura europea della sicurezza attraverso una rete di istituti e con specifiche attività di training e ricerca.
Cos'è l’ESDC
Prima della fondazione dell'ESDC nel 2005, all'interno dell'UE non esisteva un'unica entità dedita alla formazione e all'istruzione a livello europeo o allo sviluppo di una cultura europea comune della sicurezza. Solo allora l'ESDC è stato istituito ufficialmente, con l'obiettivo di fornire un'istruzione di livello strategico sulla PSDC e fornire personale informato, sia all'interno delle istituzioni europee che degli Stati membri dell'UE. Attualmente l'ESDC si estende anche oltre i confini europei, con l'obiettivo di promuovere ulteriormente i valori dell'UE e condividere le migliori pratiche in materia di sicurezza e difesa.
La missione
L'ESDC, nel contesto della politica estera e di sicurezza comune (PESC), fornisce formazione ed istruzione a livello europeo, nel campo della politica di sicurezza e di difesa comune dell'Unione (PSDC). Mira a sviluppare e promuovere una comprensione comune della PSDC tra il personale civile e militare e a identificare e diffondere, attraverso le sue attività di formazione, le buone pratiche in relazione a varie questioni relative alla PSDC. In tal modo, l'ESDC completa gli sforzi nazionali nel campo della formazione e dell'istruzione.
L’ESDC comprende una rete di istituti nazionali, collegi, accademie e istituzioni in tutta l’UE specializzati in questioni relative alla politica della sicurezza e della difesa.
14 Maggio 2020
L’hanno inventato alla Link Campus University. Si chiama “Phygital Care”, è un sistema di sicurezza e salvaguardia, fisica e digitale integrato, che verrà applicato a tutti gli ambienti fisici sociali, ed è studiato specificamente dentro ed attorno alla vita dell'Università. Uno strumento che “riporta” l’emergenza sanitaria nell’ordinaria gestione delle cose, per governare la fase 2 e garantire la possibilità di una interazione sicura “convivendo col rischio”.
Abbiamo subito, e vissuto con, un nemico feroce, il Covid-19, dal nome agghiacciante ed avveniristico, veniamo da una quarantena di cui si comincia a vedere l’incerta fine (dopo averla guadagnata). Anche se non è chiaro a tutti, l'Università sarà l'hub di qualunque ripresa. Nessuno deve più togliercela.
Ad Università e strutture di istruzione è stato chiesto un salto quantico alle dimensione “a distanza”. Si sono trovati un po’ tutti come il gatto di Schroedinger: qui, ma anche là, vivi e anche un po’ morti alla vita sociale ed al futuro.
Studenti e docenti sbalzati fuori da aule socializzanti e comode, da una realtà bellissima, catapultati nella convivenza difficile del salotto di casa davanti ad uno schermo. Senza mai uscire dall’ansia del rischio per sè per i propri cari.
Molti, in queste comunità, ferite, hanno imparato e messo in pratica d’istinto, quello che non erano riusciti ad ottenere decenni di campagne digitali. E’ andata di lusso, ma quasi tutti rimpiangono la didattica in presenza, e pochi immaginano quando, se e come tornare a sentirsi sicuri, finalmente insieme. Nessuno non vuol rinunciare ai vantaggi dell’uso delle tecnologie in un ecosistema formativo, ma tutti vogliono “tornare Physical, perché la “presenza”, l’interazione, la socialità fisica dell’apprendere, restano fondamentali. Sono un diritto temporaneamente conculcato. Difendere ora la sicurezza (fisica e digitale) sanitaria integrale equivale a difendere la libertà delle vite, la socializzazione.
La Link Campus University ha lavorato ad un progetto innovativo che può essere utilissimo per molte altre realtà di incontro fisico; una garanzia che va al di là delle procedure di distanziamento. Dopo essersi “ripresi la rete” ci si prepara a riprendere l'Università, i suoi spazi, le sue strutture di avanguardia.
Phygital Care è un sistema - percorso che inizia con una termocamera per rilevare la temperatura corporea all'accesso, prosegue con un tunnel di sanificazione, con un box di disinfezione, e che conta con la realizzazione (assieme allo Spallanzani) di uno sniffer un naso elettronico, capace di verificare la presenza di virus. Il tutto è accompagnato da un sistema robotizzato di sanificazione degli ambienti di studio e lavoro (Safe Class), e da un sistema di sicurezza intrinseca dei sistemi connessi, Cyber Security Shaper che garantisce sicurezza interna ed esterna dell’uso dei dati nel rispetto delle normative.
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22 Maggio 2020
L’Ente di Promozione Sportiva OPES e l’ISS “Luigi Einaudi” di Roma presentano un’iniziativa di didattica a distanza che consentirà agli studenti di incontrare online i Campioni dello Sport. Il primo appuntamento è in programma il 20 maggio e vedrà la presenza del calciatore della Nazionale italiana amputati Arturo Mariani.
Un nuovo progetto si accinge a fare il suo debutto all’interno degli Istituti scolastici. Nell’epoca del coronavirus e della didattica a distanza, OPES e l’Istituto d’Istruzione Superiore “Luigi Einaudi” di Roma lanciano “Sport Elite Lab”. L’iniziativa, che può beneficiare del patrocinio del CONI e della collaborazione della Link Campus University e che si terrà sulla piattaforma di Google Suite per le scuole, permetterà agli studenti capitolini di incontrare online i Campioni dello sport, di conoscere le loro storie e di comprendere i valori positivi che hanno ispirato le loro vite.
A partire da mercoledì 20 maggio e per ulteriori 4 appuntamenti (22, 25 e 26 maggio), durante l’orario curricolare, atleti di fama nazionale ed internazionale saliranno in cattedra per condurre una lezione che unirà lo sport all’educazione civica e alla vita. La dissertazione non sarà frontale, ma sarà impostata sull’interazione e sul coinvolgimento, non solo emotivo, degli alunni.
Il primo protagonista di Sport Elite Lab sarà Arturo Mariani. Classe 1993, Arturo Mariani non è solo un atleta della Nazionale di calcio amputati o uno sportivo che ama le arti marziali, il nuoto e il bodybuilding, ma è soprattutto un ragazzo carismatico, un motivatore ed un grande comunicatore. Ad attestare le sue straordinarie doti comunicative ci sono una passione per la radio, una naturalezza nel relazionarsi con gli altri, soprattutto con i giovani, ed anche 4 libri. Arturo Mariani, infatti, è pure un autore. L’ultima sua fatica ha visto la luce a fine 2019. A dicembre, infatti è andato in stampa “Il Goal più bello: manuale di fairplay”. In precedenza, invece, aveva pubblicato “Sei il problema e la soluzione di te stesso”, “Vita nova: il momento che ha cambiato tredici personaggi” e “Nato così: diario di un giovane calciatore senza una gamba”.
L’avventura di Sport Elite Lab non si concluderà con la fine dell’anno scolastico 2019/2020, ma è destinata ad avere un seguito. Grazie a questi incontri e a simili lezioni, a distanza o in presenza, gli studenti potranno arricchire il loro bagaglio culturale ed esperienziale. OPES, promuovendo Sport Elite Lab, dimostra ancora una volta di interpretare correttamente le esigenze della società, della scuola e dei giovani. Ed inoltre, in un periodo storico a dir poco complicato, non smette di perseguire la sua missione: generare valore per l’individuo e la collettività, ispirando gli adulti del futuro.
10 Maggio 2020
Il Cersig, Centro di ricerca sulle Scienze Giuridiche, e l'Università degli Studi Link Campus University, presentano il Laboratorio di Diritto dell'Emergenza, che si terrà il 12,15,19,22 e 26 maggio.
Il Laboratorio si propone di analizzare le implicazioni giuridiche causate dell’emergenza sanitaria da COVID-19.
La partecipazione consente l'acquisizione di crediti formativi universitari (CFU) che potranno essere utilizzati per le “altre attività” ovvero contribuiranno all'assegnazione del “punto operosità” ai fini del punteggio finale per la laurea.
Al termine del Laboratorio sarà rilasciato il certificato di partecipazione.
Ciascun modulo sarà trasmesso in diretta YouTube sul canale ufficiale dell’Università
Per partecipare all’evento inviare una mail a eventi@unilink.it
Scarica il programma completo
Scarica il programma del Laboratorio del 15 maggio - Modulo II
Scarica il programma del Laboratorio del 19 maggio - Modulo III
Scarica il programma del Laboratorio del 22 maggio - Modulo IV
Scarica il programma del Laboratorio del 26 maggio - Modulo V