Cerca nel Portale

Search words under length of 4 characters are not processed.
1737 results:
421. Training of trainers seminar  
Quando 2-4 october 2024 Dove Università degli Studi LINK | Aula 10 Orario 9:30 October 2   Ore 9.30 - 11.00 1. Systems approaches (SYDIC) Ore 11.00 - 11.15 Break Ore 11.15 - 12.45 1. Systems approaches (SYDIC)   Ore 12.45 - 14.45 Lunch break   Ore 14.45 - 16.15 2. Institutional culture (UNRF) Ore 16.15 - 16.30 Break   Ore 16.30 - 18.00 2. Institutional culture (UNRF)     October 3   Ore 9.30 - 11.00 3. Community and workplace (UoM) Ore 11.00 - 11.15 Break Ore 11.15 - 12.45 3. Community and workplace (UoM) Ore 12.45 - 14.45 Lunch break   Ore 14.45 - 16.15 4. Research and innovation (UAL) Ore 16.15 - 16.30 Break   Ore 16.30 - 18.00 4. Research and innovation (UAL)   October 4   Ore 9.30 - 11.00 5. Teaching and training (LCU) Ore 11.00 - 11.15 Break Ore 11.15 - 12.45 5. Teaching and training (LCU) Ore 12.45 - 14.45 Lunch break   Ore 14.45 - 16.15 6. Infrastructure and operation (INNOHUB) Ore 16.15 - 16.30 Break   Ore 16.30 - 18.00 6. Infrastructure and operation (INNOHUB) Download leaflet  
422. Social Medical Awards  
Quando 5 ottobre 2024 Dove Università degli Studi LINK Orario 9:00 Ore 9.00  PRESENTAZIONE DELL’EVENTO Carlo Alberto Giusti Rettore Università degli Studi Link   Enzo Siviero Rettore Università eCampus   Raoul Saggini Straordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa eCampus   Chiara Daina Giornalista Corriere della Sera   Marco Musorrofiti Direttore de Il Riabilitatore Magazine   Ore 9.30  SCENARIO SOCIAL MEDIA Moderatore:  Chiara Daina Giornalista Corriere della Sera   Massimiliano Dona UNC CONSUMATORI.IT   Vincenzo Guggino IAP   Jacopo Ierussi ASSOINFLUENCER   Ore 10.30 PREMIAZIONI Moderatori:  Raoul Saggini, Chiara Daina   Matteo Bassetti Infettivologo   Giovanni Martinotti Psichiatra   Claudio Ungari Otorino   Monica Calcagni Ginecologa   Francesco Inzirillo Chirurgo Toracico   Federico Frusone Chirurgo Senologo   Ore 12.30 CONSEGNA DEI "SOCIAL MEDICAL AWARDS"   Comitato scientifico: Prof. Placido Bramanti: Medico Chirurgo Neurologo Avv. Massimiliano Dona: Presidente Unione Nazionale Consumatori Prof. Emilio Greco: Direttore del Dipartimento di Scienze umane Università degli Studi LINK Prof.ssa Lorenza Lei: Prorettore Università degli Studi eCampus Dott. Enricomaria Mattia: Medico Chirurgo Fisiatra Caserta Dott. Marco Musorrofiti: Direttore de Il Riabilitatore Magazine Prof. Francesco Rossi: Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita Università degli Studi LINK Dott. Roberto Russo: Direttore Generale Università degli Studi LINK ACCREDITAMENTO STAMPA e PER INFORMAZIONI:  ilriabilitatoremagazine@gmail.com Scarica la locandina  
423. Be present. Il dono e la cura  
Quando 4 ottobre 2024 Dove Università degli Studi LINK | Aula Magna "Franco Frattini" Orario 10:00 Venerdì 4 ottobre, nel mese della prevenzione del tumore al seno e in occasione della giornata del dono, l'Università degli Studi LINK organizza una mattinata dedicata all'informazione e alla sensibilizzazione su prevenzione, donazione e cura, in collaborazione con Croce Rossa Italiana, Fondazione Prometeus e Tricostarc azienda tricologica italiana.   Sono previsti talk aperti con medici, esperti, associazioni e rappresentanti del mondo del volontariato e testimonianze di chi ha donato e chi ha ricevuto. Durante l'iniziativa sarà possibile donare il sangue e i capelli.   Be present: diventa donatore!     DONAZIONE DEI CAPELLI: "Un taglio netto" Per donare:  351.75.34.312 (WhatsApp) tricologiasolidale@tricostarc.com     DONAZIONE DEL SANGUE dalle ore 08:00 alle 12:00 Per donare:  338.49.03.003 (WhatsApp) COMITATO CROCE ROSSA 13 - 14     Per problematiche sanitarie: direzionesanitaria-udr@criroma.org Per informazioni: terzamissione@unilink.it Scarica la locandina  
424. Borse di studio Link  
SCARICA IL BANDO SCARICA IL MODULO DOMANDA È indetto per l’a.a. 2024/2025 un concorso riservato a coloro che siano in possesso dei requisiti per l’iscrizione a un Corso di Laurea o a un Corso di Laurea Magistrale per 100 borse di studio così distribuite: Corso Valore Annuale Quantità 1. Scienze della difesa e della sicurezza (L/DS) € 3.600 20 2. Gestione aziendale (L-18) € 6.600 15 3.Scienze politiche (L-36) € 6.600 15 4.Giurisprudenza (LMG-01) € 5.100 20 5.Gestione aziendale avanzata (LM-77) € 5.100 15 6.Studi strategici e politiche della sicurezza (LM-62) € 5.100 15 TOTALE NUMERO BORSE 100 La borsa è a copertura dell’intero ciclo di studi e si applica alla retta indicata alla pagina https://www.unilink.it/iscrizione/tasse-e-rette. Modalità di presentazione della domanda di ammissione e termini di scadenza Condizioni di partecipazione al concorso La partecipazione alla selezione è subordinata, pena l’esclusione: a) al possesso dei requisiti di ammissione al corso di laurea per come definiti dai rispettivi regolamenti; b) alla presentazione della domanda di partecipazione ed entro e non oltre le ore 18.00 del 14/10/2024: i. a mezzo mail all’indirizzo iscrizioneformazione@unilink.it, utilizzando obbligatoriamente il modulo di domanda presente all’indirizzo internet https://www.unilink.it/studenti/premi-e-bandi da allegare in formato PDF alla mail insieme alla copia, anch’essa in formato PDF, di un documento di riconoscimento in corso di validità; ii. presso gli uffici/segreterie dell’Università utilizzando il modulo disponibile presso le medesime. Tutte le istruzioni per lo svolgimento delle procedure indicate nel presente bando sono pubblicate alla pagina https://www.unilink.it/studenti/premi-e-bandi.  
425. Premi e bandi  
Bando 100 borse di studio - Università degli Studi Link Il bando prevede l'assegnazione di 100 borse di studio per i Corsi di Laurea o Corsi di Laurea Magistrale riportati nel bando. La borsa di studio è a copertura dell’intero ciclo di studi presso l'Università. Soggetti destinatari e Requisiti:  Le borse di studio sono destinate a coloro che siano in possesso dei requisiti per l’iscrizione a un Corso di Laurea o a un Corso di Laurea Magistrale. Termini e Modalità di Presentazione:  La domanda di partecipazione deve essere inviata, entro le ore 18.00 del 14 ottobre 2024, a mezzo email all'indirizzo iscrizioneformazione@unilink.it includendo:  il MODULO DI PARTECIPAZIONE da allegare in formato PDF alla mail  copia, anch’essa in formato PDF, di un documento di riconoscimento in corso di validità.  Altresì è possibile presentare la domanda presso gli uffici/segreterie dell’Università utilizzando il modulo disponibile presso le medesime.   Bando per il conferimento di 100 borse di studio   Modulo domanda di partecipazione Premio Antonio Catricalà È aperto il concorso per il conferimento di un premio di laurea destinato a studenti capaci e meritevoli che abbiano conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi Link Campus University. Il premio consiste nella iscrizione a un Master LCU a scelta del vincitore ed è dedicato alla memoria del Prof. Antonio Catricalà, Programme Leader del Corso di Studi in Giurisprudenza dal 2017 al 2020. Il premio è promosso e finanziato dall'Ateneo che, nell'ambito della propria autonomia e nel rispetto delle norme vigenti in materia di borse di studio universitarie, attiva il premio su fondi a ciò destinati nell'ambito delle disponibilità del bilancio universitario o su fondi finanziati da parte di soggetti pubblici e/o privati, anche cofinanziati dall'Ateneo.   Bando Premio Antonio Catricalà Bando Premio Tesi di Laurea in Studi di Genere - Università degli Studi Link Il bando, emanato dal Comitato Unico di Garanzia per le Pari opportunità dell'Università degli Studi Link (CUG), prevede l'assegnazione di una borsa di studio per Tesi di Laurea triennale e magistrale meritevole in studi di genere. La borsa di studio consente l'iscrizione a un corso di studi magistrale o a un master presso l'Università e conferisce un attestato firmato dal Magnifico Rettore. Soggetti destinatari e Requisiti: Il premio è destinato a laureati/e triennali o magistrali dell'Ateneo con una votazione pari o superiore a 105/110, che abbiano svolto una tesi in qualsiasi disciplina su temi di genere e non abbiano già completato l'iscrizione a un corso magistrale o a un master erogato dall'Ateneo. Termini e Modalità di Presentazione: La domanda di partecipazione deve essere inviata a mezzo email entro il 22 marzo 2024, includendo la tesi di laurea e una breve descrizione delle motivazioni scientifiche della stessa. Valutazione e Graduatoria: Il CUG valuta le candidature e le tesi, considerando il voto di laurea come criterio di accesso al bando. Le tesi devono essere attinenti agli studi di genere e verranno valutate in base all'adeguatezza e ricchezza delle fonti bibliografiche e alla chiarezza espositiva. Una graduatoria sarà stilata in base ai punteggi ottenuti. Comunicazione Esiti: I nomi dei vincitori e delle vincitrici saranno comunicati tramite il sito istituzionale dell'Ateneo, con possibilità di assegnazione del premio in base allo scorrimento della graduatoria in caso di rinuncia. La procedura di valutazione deve concludersi entro 10 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Bando per il conferimento di un premio di laurea per la miglior tesi in studi di genere  
426. Angelo Girolami  
Docente a contratto Università degli studi Link Campus University - Roma a.girolami@unilink.it Course Catalogue Angelo Girolami (Roma, 31 maggio 1987) è docente presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito e l’Università e della Ricerca ed è abilitato alla libera professione di Biologo. Attualmente ricopre la posizione di professore a contratto di Biologia presso la Link Campus University, sede di Città di Castello, dove insegna Elementi di Anatomia Comparata. Inoltre, presso la Camillus International University of Health and Medical Science di Roma, insegna discipline afferenti al settore antropo-psico-pedagogico, tra cui Didattica Speciale e approfondimento per le disabilità sensoriali, Pedagogia Speciale nella Disabilità Intellettiva e nei disturbi generalizzati dello sviluppo, Neuropsichiatria Infantile, Didattica delle Educazioni e dell'area antropologica, e Didattica Speciale con l’utilizzo delle Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione nei corsi di specializzazione per le attività di sostegno nella Scuola Secondaria. Nell'anno 2023-2024 ha tenuto attività di docenza nei laboratori Codici del Linguaggio Logico e Matematico, Interventi Psico-educativi e Didattici con disturbi relazionali, Didattica delle Educazioni e dell'Area Antropologica presso la Link Campus University (RM), l'Università degli Studi di Roma Tre Roma, l'Università del Foro Italico di Roma, l'Università Europea di Roma e l'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, nell'ambito dei percorsi formativi di specializzazione per il sostegno rivolto ai docenti. Inoltre, è stato membro della commissione esaminatrice presso l'Università degli Studi del Foro Italico per l'accesso all'ottavo ciclo del percorso di specializzazione per le attività di sostegno. Dal 2015 svolge la professione di insegnante di Matematica e Scienze nella Scuola Secondaria di primo grado e di Scienze Naturali, Chimiche e Biologiche nella Scuola Secondaria di secondo grado e nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). In tale contesto, ha ricoperto, negli anni, le cariche di commissario interno e segretario agli esami di stato nella Scuola Secondaria di primo e secondo grado. Riguardo al suo percorso accademico, nel 2010 ha conseguito con lode la laurea triennale in Scienze Biologiche, discutendo una tesi in Zoologia dal titolo Protozoi di interesse zoonosico, aspetti relativi al rapporto con l’uomo. Nel 2013 ha ottenuto con lode la laurea magistrale in Biologia Molecolare e Cellulare (LM6), discutendo una tesi in Dietetica e Alimenti Funzionali dal titolo Studio del ruolo dei semi di Salvia Hispanica L. in ratti SHR per la formulazione di alimenti funzionali potenzialmente utili a soggetti ipertesi. Ha conseguito diversi titoli post laurea, tra cui tre master annuali di primo livello in Metodologie didattiche per l’integrazione degli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento, Metodologie didattiche per l’integrazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali e Sociologia e Metodologia della Didattica negli insegnamenti scientifici. Nel 2019, ha ottenuto la specializzazione per le attività di sostegno nella Scuola Secondaria e, nel corso della sua carriera, ha vinto tre concorsi nazionali per l'insegnamento nella Scuola Secondaria di primo grado. Nel contesto scolastico, ha ricoperto i ruoli di Funzione Strumentale per l’Inclusione e la Didattica Digitale Integrata, oltre a essere Referente per il Bullismo e Cyberbullismo, impegnandosi in progetti scolastici per la prevenzione di tali fenomeni, l'ampliamento dell'offerta formativa e il miglioramento del Piano per l’Inclusione. A febbraio 2024, ha conseguito la laurea magistrale in Psicologia Cognitiva e Comportamentale Applicata (LM51), con una tesi in Psicologia della disabilità e della riabilitazione intitolata La complessità del mondo nella disabilità visiva: aspetti percettivi e percorsi esplorativi nella diversità. A partire dall'anno accademico 2024/2025, è stato incaricato come Tutor Coordinatore presso l'Università Unicusano di Roma nei percorsi abilitanti per docenti (art. 10 del DPCM 4 agosto 2023). In qualità di formatore, Angelo Girolami si dedica con passione a tematiche legate alle Neuroscienze, in particolare allo studio delle strategie e metodologie didattiche attive nel processo di apprendimento/insegnamento e agli aspetti connessi alla disabilità. Curriculum Vitae ORARI DI RICEVIMENTO Il docente è disponibile per il ricevimento studenti al termine delle lezioni. E' possibile, in ogni caso, concordare appuntamenti previo invio di email.  
427. Scienze umane per l'innovazione, l'inclusione e la sostenibilità (40° ciclo)  - BANDO 2024  
  L’Università degli Studi “Link Campus University” bandisce pubblico concorso per l’ammissione al corso di Dottorato di Ricerca - 40° ciclo in “Scienze umane per l'innovazione, l'inclusione e la sostenibilità” in particolare in attuazione del D.M. n. 630/2024  è prevista  l’assegnazione di borse di dottorato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), finanziate dall’Unione Europea (Next Generation EU).     Scienze umane per l'innovazione, l'inclusione e la sostenibilità (40° ciclo)   Data di pubblicazione bando: 6 agosto 2024 Lingua del Corso: Inglese Durata: 3 anni Scarica bando (italiano) Scarica bando (inglese) Scarica l’Allegato A (italiano) Scarica l’Allegato A (inglese) Scarica l’Allegato B (italiano) Scarica l’Allegato B (inglese) Scarica l’Allegato C (italiano) Scarica l’Allegato C (inglese) Decreto di nomina della commissione giudicatrice Decreto sostituzione membro commissione giudicatrice Elenco ammessi prova orale Verbale 1 Verbale 2 Verbale relazione finale Verbale 2 comprensivo della rettifica per errore materiale Verbale relazione finale comprensivo della rettifica per errore materiale Verbale prova orale e graduatoria finale Decreto di Approvazione atti Avviso prova orale Tutti gli ammessi alla prova orale, (così come comunicato a mezzo di PEC e pubblicato sulla pagina web del Corso di Dottorato in data 10/09/2024), che sosterranno il colloquio orale il 17/09/2024 da remoto, secondo quanto da loro indicato nella domanda di partecipazione allegato B, potranno collegarsi mediante il seguente link: https://meet.goto.com/AULA_09_RM_LCU (piattaforma Go To Meeting). La Commissione ha chiesto di anticipare l’inizio delle prove alle ore 9:00. DESCRIZIONE La società della triple transition (OECD, 2023), ecologica, sociale e digitale, pone nuove sfide alla contemporaneità, con particolare riferimento alle sue implicazioni sociali ed economiche determinate dai cambiamenti in corso. Nuove sfide si profilano all'orizzonte, in termini di equità, diversità, inclusione, per lo sviluppo e la sostenibilità di società complesse, globali e ipertecnologiche. L'individuazione e la presa in carico di tali radicali e repentine trasformazioni, tanto dal punto di vista istituzionale, quanto dal punto di vista comunitario e soggettivo, richiedono una formazione al tempo stesso multidisciplinare e approfondita, capace di aggregare e far dialogare discipline afferenti a diversi domini scientifici, valorizzando un approccio inter, trans e multidisciplinare. Il dottorato in Scienze umane per l'innovazione, l'inclusione e la sostenibilità si pone l'obiettivo di formare studiosi in grado di interpretare, analizzare e gestire i processi di transizione sociale, ecologica e digitale, di valutarne le conseguenze nelle loro diverse declinazioni e rappresentazioni, con particolare attenzione alle situazioni di crisi, di marginalizzazione e diversity, nella prospettiva delle trasformazioni e dell'inclusione in funzione di progettare specifici interventi e pratiche innovative. Tale obiettivo è perseguito attraverso la predisposizione di una rigorosa formazione teorico-metodologica e pratica, in grado di fornire lenti interpretative e strumenti atti alla comprensione della complessità e dei mutamenti che riguardano il mondo contemporaneo, con particolare attenzione alle dimensioni sistemiche e soggettive. Il dottorato in Scienze umane per l'innovazione, l'inclusione e la sostenibilità mira a formare professioniste e professionisti con elevata qualificazione, in grado di porsi come link tra ambito accademico e settore culturale e industriale, agendo come protagonisti del cambiamento rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'agenda 2030. Le linee di ricerca caratterizzanti il dottorato guardano in particolare al primo e al secondo pilastro del programma quadro dell'Unione europea per la ricerca e l'innovazione 2021 - 2027 (Horizon Europe), rispettivamente Pillar 1-Excellent Science e Pillar 2-Global challenges and European Industrial competitiveness. La proposta formativa è articolata nei seguenti due curricula, a cui si accompagna un percorso formativo, teorico-metodologico trasversale, diretto a forgiare professionisti e professioniste dotati delle competenze strategiche e di capacità d'indagine e di analisi della realtà economico-sociale, necessarie per orientare, guidare e valutare gli effetti dei mutamenti in atto. ARTICOLAZIONE CURRICULA 1. Scienze umane, sociali, dei media e della performance , focalizzato sulle competenze relative alla gestione, all'identificazione, alla proposta di intervento rispetto alle conseguenze sociali e culturali delle transizioni. 2. Scienze delle istituzioni e delle organizzazioni,  focalizzato sulle competenze di governo della tripla transizione (sociale, ecologica e digitale) nel suo impatto sulle istituzioni e le organizzazioni sociali, economiche e politiche, anche attraverso una prospettiva storica e giuridica, nonché servendosi degli strumenti offerti dalle scienze matematiche e statistiche per l'analisi dei fenomeni. Trasversale alle diverse aree di interesse, specifiche per ogni curriculum, la formazione proposta prevede una dimensione metodologica comune, funzionale ad approfondire la riflessione e a migliorare l'uso degli strumenti di indagine e progettazione disponibili. La formazione metodologica proposta punta su un approccio multidisciplinare e mixed methods volto a integrare tecniche e tecnologie innovative di raccolta e analisi dei dati accanto a strumenti e tecniche tradizionali tipici della ricerca qualitativa, quantitativa e sperimentale. Nello stesso tempo, tutti i dottorandi e le dottorande saranno specificamente formati sulle tecniche di scrittura scientifica e accademica, sulle dimensioni etiche della ricerca, sulle forme e le modalità innovative di comunicazione dei risultati della ricerca in contesti diversi (scientifico, aziendale, politico, culturale, etc), e sulle forme di trasferimento e disseminazione delle competenze acquisite. Ai fini della diffusione del dottorato e dei risultati specifici della ricerca dei singoli dottorandi e dottorande, il dottorato assume una dimensione internazionale. Il percorso proposto, in lingua inglese, prevede - preferibilmente a partire dal secondo anno di corso - un percorso di ricerca all'estero della durata minima di 6 mesi. A questo scopo, il dottorato promuove anche accordi di co-tutela con docenti stranieri. Questi ultimi saranno anche coinvolti come visiting professor nell'esperienza formativa, nelle lezioni o nei seminari. OBIETTIVI DEL CORSO Il dottorato in Scienze umane per l'innovazione, l'inclusione e la sostenibilità ha l'obiettivo di formare le dottorande e i dottorandi alla ricerca scientifica originale e innovativa di base e sul campo, in contesto sia accademico che industriale o privato. Il percorso, altamente qualificante, prepara all'insegnamento universitario e alla ricerca avendo cura di formare professionisti e professioniste in grado di ricoprire ruoli di governo della complessità nei settori investiti dalla tripla transizione. Il dottorato fornirà una serie di conoscenze e competenze trasversali ai curricula, quali: - competenze interdisciplinari volte a comprendere e interpretare la complessità dei processi di transizione, nonché a studiarne le dinamiche e i possibili sviluppi; - capacità critica di analisi dei processi di transizione in atto e delle relative forme di disciplina, istituzionali e non, contemperando le esigenze di garanzia del pieno sviluppo delle trasformazioni ecologiche, digitali e sociali, con quelle legate alla sostenibilità e alla partecipazione dei diversi soggetti coinvolti nei processi in corso; - capacità di ideare, progettare e implementare processi di cambiamento (sia a livello macro, sia a livello micro) a supporto della transizione sociale, ecologica e digitale; - competenze teorico-metodologiche transdisciplinari relative alla ricerca e all'analisi sulle transizioni, rispetto anche al governo delle ricadute e degli impatti sociali, economici, culturali, istituzionali e organizzativi; - capacità di ideare, realizzare e valutare ricerche sul campo; - capacità di comunicazione e diffusione dei risultati della ricerca (stimolando la partecipazione a convegni nazionali e internazionali a winter e summer school, nonché incentivando pubblicazioni scientifiche e iniziative di outreach); - capacità di progettazione di interventi e politiche funzionali al trasferimento delle proprie competenze nel mondo del lavoro e in altri settori, con particolare riferimento alla promozione di interventi a livello politico, istituzionale e privato; - capacità di scrittura, ricerca, analisi critica, problem solving; - competenze trasversali sulle tematiche legate alla transizione ecologica, tecnologica e digitale, alle forme di regolamentazione e all'empowerment di persone, organizzazioni e comunità.  SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI PREVISTI  I Dottori di ricerca in Scienze umane per l'innovazione, l'inclusione e la sostenibilità potranno inserirsi in contesti diversificati (culturali, sociali e industriali) all'interno di realtà pubbliche, private e del terzo settore, sia in Italia che all'estero. La compresenza di due curricula consentirà ai dottorandi e alle dottorande di costruire il percorso professionale più consono alle proprie inclinazioni e ambizioni personali scegliendo tra: 1. professioni intellettuali, di ricerca e scientifiche in ambito accademico, centri di ricerca nazionali e internazionali, biblioteche e archivi, istituzioni ed enti culturali privati e/o pubblici del settore audiovisivo e teatrale, in aziende private, consorzi, filiere o parchi scientifici; 2. ruoli di governo, direzione o management nelle istituzioni locali, nazionali, internazionali e sovranazionali; nelle organizzazioni non governative nazionali ed internazionali, di carattere umanitario o culturale; nelle imprese private; 3. ruoli di indirizzo, consulenza e management in diversificate filiere di intervento come, ad esempio, istituzioni sportive, sanitarie, formative, istituzioni per il trasferimento tecnologico, l'industria culturale, la promozione dello sviluppo sostenibile e la transizione climatica e digitale, la consulenza finanziaria e le implicazioni etiche, la consulenza organizzativa e direzionale; 4. figure manageriali e di coordinamento per la transizione ecologica e digitale, la consulenza a enti pubblici e privati per la progettazione, realizzazione e applicazione di servizi e tecnologie digitali, la gestione artistica, l'industria mediale (cinema, televisione) e lo spettacolo dal vivo; 5. profili giuridici in grado di spaziare dalla digitalizzazione allo sviluppo sostenibile, alla cybersecurity, alle implicazioni dell'impiego dell'AI, alla tutela della salute umana e dell'ambiente e al Green Deal europeo. COERENZA CON GLI OBIETTIVI DEL PNRR Il dottorato intercetta i tre temi strategici condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione; transizione ecologica e inclusione sociale. Il percorso culturale e scientifico strutturato nel dottorato in Scienze umane per l'innovazione, l'inclusione e la sostenibilità intende formare professionisti di alta qualificazione in grado di rispondere alle sfide tecnologiche, sociali e ambientali che rappresentano il focus della strategia europea e nazionale per la programmazione degli anni a venire. Per questa ragione, viene valorizzata la prospettiva multidisciplinare, applicata all'attività di ricerca di base, a cui si affianca la formazione di competenze di progettazione, management, leadership e comunicazione efficaci, per orientare processi di Ricerca, Innovazione e Sviluppo inclusivi, sostenibili e Human Centred. Sulla base di queste premesse, il Corso prende come punto di riferimento privilegiato le seguenti tre Missioni identificate dal PNRR: - Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo - Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica - Missione 4: Istruzione e ricerca COORDINATORE Stefania Capogna DOCENTI ANGELINI Marco BARTOLINI Francesca BENINI Romano BOGGIO Luca CAPOGNA Stefania CAPRI' Tindara CARDI Mavie CERVELLATI Enrico Maria COSTA Gianluca COVIELLO Massimiliano DAL BIANCO Silvia DE GREGORIO Eugenio DONATELLI Samuele FAELLA Gianluca FEDELE Valentina FERRIGNI Nicola FILONI Marco FORNI Dalila GALLOTTA Maria Chiara GIORDANO Filippo GRAZIANO Elvira Anna GRECO Emilio GRIMALDI Giorgio LAVACCA Francesco Giacinto LUBRANO LAVADERA Giuseppe MANCINI Riccardo MANTUANO Elisabetta MASTROGIUSEPPE Marco MIGLIACCIO Silvia MORELLI Maria Teresa MUSELLA Flaminia NICOLOSI Marco NOVIELLO Daniela PARISI Lorenza PIGLIUCCI Michele PROTO Massimo SABATINI Desiree SCAROINA Elisa SCAROZZA Danila SCIARRETTA Eliseo SIGILLO' MASSARA Giuseppe SPALLETTA Marica VALLONE Cinzia VISONE Tommaso ZAMPOGNARO Francesco ZORZI GIUSTINIANI Flavia DOCENTI STRANIERI ARCIDIACONO Francesco - UNIVERSITY OF TEACHER EDUCATION BEJUNE FERRAZ Ricardo - UNIVERSITY OF BEIRA INTERIOR, DEPARTMENT OF SPORTS SCIENCES; RESEARCH CENTER ON SPORTS SCIENCES, HEALTH SCIENCES AND HUMAN DEVELOPMENT (CIDESD), COVILHÃ, PORTUGAL MONTEIRO Diogo - ESECS - POLYTECHNIC OF LEIRIA CURRICULA Scienze umane, sociali, dei media e della performance Il curriculum ha l’obiettivo di fornire ai dottorandi e alle dottorande competenze relative alla gestione della tripla transizione nel suo impatto sulla formazione, i media e le arti, anche attraverso una prospettiva sociologica, psicologica e pedagogica. Il curriculum si articola in tre linee di ricerca. Linea di ricerca 1. Diversity, Inclusion, Participation across generations. La linea di ricerca si articola intorno ad alcuni temi relativi alle conseguenze sociali e culturali della transizione, in termini di partecipazione, inclusione e diversity management nel contesto nazionale e sovranazionale, approfonditi da una prospettiva interdisciplinare, che privilegia un approccio intersezionale, in particolare rispetto alla articolazione del binomio genere-generazioni, considerando l’inferenza e l’impatto delle nuove tecnologie. Saranno approfondite le rappresentazioni mediali e i processi di influenza, con particolare riferimento alle forme di comunicazione (sociale, politica e culturale) contemporanea, e ai meccanismi mediali che contribuiscono alla costruzione sociale della realtà, ai discorsi mediali che danno forma ai processi e agli eventi, sia dal punto di vista dei contenuti che dal punto di vista delle logiche, retoriche e dinamiche. All’interno di questo tema ricade l’approfondimento delle intelligenze artificiali e dei nuovi linguaggi, delle caratteristiche e delle conseguenze sociali, culturali e politiche dei cosiddetti modelli linguistici (Language Models o LM). Saranno approfonditi anche gli studi su sport e benessere, rispetto al rapporto con il corpo e la salute, con riferimento allo sport di base, all’active aging, e alle culture del benessere rivolte alla disabilità; l’analisi si estenderà  anche alle forme di comunicazione e alla rappresentazione dello sport e dell’attività fisica e alle trasformazioni che i media digitali favoriscono nello sport, gli e-sport, lo sport nella sua relazione con l’inclusione. Nello stesso tempo, lo sport è preso in considerazione nelle sue forme organizzate, rispetto ai processi che lo attraversano e lo trasformano, nella dimensione economica, istituzionale, come industria culturale e istituzionale, nel legame con le relazioni internazionali e i processi di integrazione, costruzione e decostruzione nazionale e sovranazionale. Nuove diseguaglianze e processi di inclusione rappresentano un’ulteriore area di interesse, privilegiando prospettive capaci di valorizzare le intersezioni (genere, orientamento sessuale, appartenenza etnica e religiosa, classe, disabilità, appartenenza generazionale), comprendere le nuove forme di  conflitto e stratificazione sociale, locali e globali, al fine di promuovere nuove prospettive interpretative su diritti economici, socio-culturali, educativi, sulle forme di partecipazione, la formazione delle identità nazionali, sovranazionali e transnazionali. Una particolare attenzione sarà data alla comprensione degli effetti sociali della tripla transizione (sociale, ecologica e digitale) per la comprensione di tendenze e settori verticali quali possono essere l’healthcare e la telemedicina, l’impatto delle nuove tecnologie, in particolare l’IA, sulle opportunità  di inclusione e i rischi di esclusione, le relative implicazioni etiche ma anche quelle connesse alla sicurezza, oltre che le narrazioni, le retoriche e i discorsi mediali che sottendono la rappresentazione della diversità. Linea di ricerca 2. Technology of Education. Psicologia e Scienze dell'Educazione in Contesti di Transizione. La linea di ricerca si articola intorno ad alcuni temi relativi all’acquisizione, da parte dei dottorandi e delle dottorande, di un quadro articolato delle indispensabili competenze inerenti le metodologie e tecniche di ricerca empirica sia nei settori tradizionali che in quelli emergenti dell’istruzione, dell’educazione e della formazione a diversi livelli, nelle differenti modalità di erogazione, considerando prioritariamente gli scenari emergenti quali quelli legati alle nuove tecnologie e al knowledge management. Saranno approfonditi i modelli formativi, la loro evoluzione e la consonanza fra la teoria e la ricerca, oltre agli sviluppi applicativi nei diversi contesti della formazione (dai cicli scolastici fino al mondo delle aziende nei diversi settori produttivi); in connessione con le altre linee di ricerca, possono essere oggetto di approfondimento teorico-empirico i modelli semiotici e gli artefatti concettuali per l'interazione con/tra i media, la produzione e sperimentazione di ambienti tecnologici e tools per l'interazione in rete e come - sotto il profilo psicologico - essi interagiscono con le dinamiche relazionali ed identitarie. Particolare attenzione sarà data all’analisi e messa a punto di strumenti per la gestione dell'informazione e organizzazione del sapere, tecnologie educative e modellizzazione di dispositivi didattici anche in considerazioni delle evoluzioni delle innovazioni introdotte dall’Intelligenza artificiale e delle implicazioni etiche di questa. La linea di ricerca 2 prevederà il perseguimento di obiettivi teorici (comprendere l'impatto delle transizioni digitali, ecologiche e sociali sullo sviluppo psicologico, sociale ed educativo con un focus su sostenibilità, resilienza, adattabilità e benessere mentale; applicativi (sviluppare modelli educativi e interventi psicologici, pedagogici e didattici innovativi che rispondano efficacemente alle esigenze di diverse popolazioni) e metodologici (adozione di un approccio multidisciplinare e mixed methods che integri tecniche e tecnologie innovative di raccolta e analisi dei dati accanto a strumenti e tecniche tradizionali (surveys, interviste, focus group). Linea di Ricerca 3. Comunicazione, arti e culture digitali. La linea di ricerca approfondisce l’impatto e le innovazioni del digitale sia sui processi comunicativi sia sulle pratiche e le estetiche performative e audiovisive. Rispetto al campo delle comunicazioni e dei media, i dottorandi e le dottorande potranno approfondire le implicazioni dell’intelligenza artificiale nella sua più ampia accezione, generativa e non, gli studi sulle interazioni umano-macchina (HCI) rispetto alla concettualizzazione e alla fruizione dei media e della comunicazione digitali, le possibilità offerte dal metaverso per la creazione di esperienze immersive capaci di integrare virtuale e reale, l’evoluzione del panorama dei social media, le opportunità di inclusione rese possibili dai servizi digitali, in termini di accessibilità, sostenibilità e cittadinanza attiva, le tematiche relative alla sicurezza e alla corretta modalità di gestione ed analisi della comunicazione digitale (ad esempio cybercrime e fake news). Le ricadute delle tecnologie e delle culture digitali sulle arti performative e sui media audiovisivi saranno approfondite all’interno di ambiti sperimentali quali l’interazione umano-macchina nelle performance e negli spettacoli multimediali, le modalità di interazione tra performer e tecnologie che impiegano sensori, realtà virtuale, realtà aumentata e intelligenza artificiale per creare esperienze immersive e interattive, la generazione di contenuti multimediali tramite algoritmi e intelligenza artificiale, le architetture immersive e sensoriali; i nuovi formati e linguaggi audiovisivi, la distribuzione e il consumo di contenuti audiovisivi attraverso le piattaforme streaming, tenendo in conto i sistemi di raccomandazione e personalizzazione, il design dell’interfaccia, le strategie editoriali e curatoriali dei cataloghi. Ulteriori tematiche di interesse sono le politiche culturali di valorizzazione dell’accesso al patrimonio audiovisivo e performativo, con particolare riferimento ad archivi e cataloghi digitali, le politiche culturali e i supporti tecnologici per l’accessibilità e l’inclusione, la media literacy e media education. Scienze delle istituzioni e delle organizzazioni Il curriculum ha l’obiettivo di fornire ai dottorandi e alle dottorande competenze rispetto al governo della tripla transizione (sociale, ecologica e digitale) nel suo impatto sulle istituzioni e le organizzazioni giuridiche, economiche e politiche, anche attraverso una prospettiva storica, matematica e statistica. Il curriculum “Scienze delle istituzioni e delle organizzazioni” si snoda attraverso tre linee di ricerca: Linea di ricerca 1. Regolamentazione multilivello della transizione climatica e digitale e delle nuove sfide economico sociali La linea intende indagare, attraverso una lente critica, le diverse sfide che la realtà contemporanea presenta al cospetto del legislatore e delle autorità di regolazione e controllo, privilegiando una prospettiva multilivello: su un piano verticale, al fine di indagare le fonti legislative nazionali, ma anche locali e sovranazionali (con particolare attenzione all’attività del legislatore europeo); e su un piano orizzontale, per comprendere la prassi, i modelli, le linee guida, elaborati dai soggetti coinvolti a diverso titolo nelle realtà oggetto di disciplina, regolazione e controllo, coordinando così la prospettiva di hard law con quella, sempre più diffusa e al passo con l’evoluzione, di soft law. La trasformazione digitale, quella climatica, e più in generale, i fenomeni economici e sociali che a queste sono legati impongono una riflessione sui modi, oltre che sui contenuti, del legiferare: trasformazioni molto rapide, che incidono profondamente sui diritti della persona, dei lavoratori e sugli attori della società e richiedono, da una parte, un intervento tempestivo, dall'altra, una riflessione giuridica votata alla interdisciplinarietà e al dialogo tra le diverse materie. La linea di indagine contempla diverse dimensioni, tra loro sempre connesse: quella pubblica e quella privata, così come quella sostanziale e quella procedurale. La ricerca muove dunque dalla consapevolezza circa la odierna complessità del diritto e la continua contaminazione tra le aree: ciò che consente ai partecipanti di assumere una posizione di benefico distacco dal settore scientifico coltivato, con metodo che valorizzi, insieme al rigore dell’analisi, l’apertura al confronto e all’interdisciplinarietà che la regolazione del contesto in trasformazione necessariamente richiede. Linea di ricerca 2. Sustainable Innovation in Economics and Management (SIEM) La linea prende in considerazione la sfida che la sostenibilità, declinata nelle sue diverse dimensioni, pone ai settori del business, dell’economia e dei mercati finanziari, e - dal lato dei consumatori - rispetto alla relazione tra prodotti/servizi e processi sostenibili. Nello specifico l’organizzazione sostenibile dovrebbe essere in grado di soddisfare simultaneamente tre obiettivi: contribuire alla crescita aziendale (profit), al benessere organizzativo (people), alla collettività ed al territorio (planet) in una logica di sviluppo sostenibile. Tale approccio comporta una revisione con forti basi tecniche e tecnologiche che porti a un’ottimizzazione degli impatti ambientali dei processi produttivi e dei prodotti/servizi in un’ottica di life cycle assessment, che non analizza solo gli impatti aziendali ma anche ambientali e sociali, in ottica non solo lineare, ma circolare. L’organizzazione sostenibile deve infatti dotarsi di uno scopo sociale: l’azienda non è più una “monade”, un’unità produttiva a sé stante ma è un’entità che si integra e interagisce con il territorio. Riportato all’interno delle singole organizzazioni questo significa ripensare sia i modelli di organizzazione del lavoro, chiamati a facilitare la flessibilità, la conciliazione dei tempi vita-lavoro, a promuovere il benessere organizzativo, e a bilanciare gli obiettivi aziendali con il coinvolgimento dei vari portatori di interesse e le aspettative del mercato, sia ripensare l’employee journey, cioè tutto il ciclo di vita delle proprie persone in azienda, dal momento in cui vengono assunte a quando restano in azienda, facendo leva sulle immense opportunità che il digitale e le nuove tecnologie possono offrire. La linea di ricerca proposta approfondisce modelli, misure e strumenti per la sostenibilità delle organizzazioni: Responsabilità Sociale d’Impresa, impatto sulla brand equity, family business e human entrepreneurship; modelli organizzativi e del lavoro ibridi, anche per il tramite dell’integrazione con le intelligenze artificiali; welfare aziendale e sociale, benessere organizzativo; modelli di Business e strumenti di gestione di filiere orientate all’economia circolare; metodi quantitativi e statistici applicati alla sostenibilità d’impresa e dei mercati finanziari; accountability, fintech e finanza sostenibile;  promozione ed attuazione degli standard di tutela del lavoro in chiave di sostenibilità; meccanismi di stakeholder engagement/empowerment, coproduzione di servizi. Linea di ricerca 3: "Le side della tripla transizione in ambito istituzionale, politico e di genere"  La linea di ricerca si concentra sull’impatto delle transizioni digitali ed ecologiche sulle istituzioni nazionali e sovra-nazionali, in particolare rispetto ai problemi etici e politici relativi alla governance di queste transizioni. Ci si soffermerà sulle esigenze di riforma del sistema di governance multilivello in Europa e nelle altre regioni del mondo, sulla riflessione relativa a tale questione in relazione alle sfide poste dalla crisi climatica e dalla rivoluzione digitale in corso, sulla governance dell’innovazione tecnologica e digitale e sulla governance globale del clima. Particolare attenzione sarà riservata alla presenza e al ruolo delle donne nelle istituzioni rappresentative, nei processi decisionali ai diversi livelli e nel ciclo delle politiche pubbliche. Tale dimensione di genere sarà affrontata in relazione alla partecipazione, al coinvolgimento e alla leadership delle donne nei processi decisionali, nel circolo delle politiche pubbliche, nelle istituzioni nazionali e sovra-nazionali. Sarà inoltre approfondito l’impatto delle crisi prodotte dai cambiamenti tecnologici e climatici nel ridefinire le relazioni esterne delle organizzazioni multilivello e dei principali attori continentali da una prospettiva geopolitica, valoriale e istituzionale. A riguardo si considereranno le interazioni tra le grandi potenze, le organizzazioni regionali e gli attori privati (multinazionali, colossi attivi sul mercato della tecnologia, etc.) e le politiche dello sviluppo portate avanti dai vari attori regionali e globali. L’impatto sociale della tripla transizione sarà studiata anche in relazione alla partecipazione/discriminazione di particolari gruppi tra cui i giovani, le donne, i migranti e i settori svantaggiati della società per comprenderne la co-evoluzione in relazione  alla dimensione politico-economica, anche in termini di inclusione,  partecipazione, diversità, sostenibilità.  
428. Link per l'educazione  
Quando 20 settembre 2024 Dove Università degli Studi LINK | Aula Magna "Franco Frattini" Orario 14:30 - 19:30 Il seminario è in PRESENZA presso l’Università degli Studi LINK | Via del Casale di San Pio V, 44 | Roma | Aula Magna Franco Frattini Per partecipare in STREAMING: https://meet.goto.com/AULAMAGNA_RM_LCU Seminario 1: Disturbi del neuro sviluppo riconosciuti e non   Introduce Prof. Riccardo Mancini Direttore del Corso TFA Relatori interni Dott. Vincenzo Marsicovetere Dott.ssa Manuela Giovannercole  
429. Corsi di alta formazione, Aperte le iscrizioni  
7 Dicembre 2020 SPECIALIST Cybersecurity Diritto militare Data Analytics Full Stack Web Development MASTER EXECUTIVE Criminologia e Criminalistica CORSI DI ALTA FORMAZIONE Scuola di Alta Formazione per le Professioni Contabili, la Valutazione d'Azienda e la Revisione Legale ESAMI DI STATO Esame di Stato per l'Abilitazione alla Professione di Dottore Commercialista, Esperto Contabile e Revisore Legale  
430. Medicina e Chirurgia, al via il nuovo corso di laurea  
09 Febbraio 2024 Ha preso il via il nuovo corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia targato Link. Il rettore della Link, Carlo Alberto Giusti, salutando gli studenti in occasione dell’avvio delle lezioni, ha sintetizzato gli obiettivi del corso: “I nostri professori, per la loro preparazione e la loro qualità, sapranno offrire agli studenti una formazione di eccellenza, grazie anche alla realizzazione di nuove aule e di laboratori dedicati. Per coordinare il nuovo dipartimento di Medicina, con la governance abbiamo coinvolto Francesco Rossi, professore emerito di Farmacologia, Scuola di Medicina e Chirurgia all’Università della Campania Luigi Vanvitelli, di cui è stato anche rettore dal 2006 al 2014”. Parte del percorso di studi sarà svolto presso autorevoli istituti sanitari con cui la Link ha stipulato una convenzione. “Medicina e Chirurgia - ha spiegato il direttore generale, Roberto Russo - è oggi uno dei percorsi di studio più ambiti, sia per l’esigenza sociale di assicurare una copertura adeguata di medici sul territorio nei prossimi decenni sia per le ottime prospettive professionali che si aprono ai neolaureati. Per l’ammissione ai corsi abbiamo valutato le capacità di comprendere e analizzare testi scritti di varia tipologia, di condurre ragionamenti logico-matematici, ma anche le conoscenze di cultura generale, con speciale riguardo all’ambito storico, geografico, sociale e istituzionale e disciplinari in matematica, chimica, fisica e biologia”. La possibile carenza di personale medico nei prossimi anni e l’opportunità di offrire una formazione completa in campo sanitario sono state le leve che hanno mosso la governance della Link a puntare su questo corso di laurea. Lo ha chiarito il presidente Pietro Luigi Polidori: “Siamo molto orgogliosi di avere dato il via al corso in Medicina e Chirurgia. La responsabilità che abbiamo ci spinge a fare sempre meglio: quello che è appena partito, infatti, è solo l’inizio del percorso che vogliamo compiere per il nostro ateneo. Il nostro dovere è quello di anticipare l’evoluzione delle necessità del mondo fuori: per questo dobbiamo sempre innovare e cercare corsi di laurea nuovi per dare ai ragazzi opportunità lavorative nel nostro Paese puntando sulla qualità e coinvolgendo i migliori docenti che producano nuova ricerca da portare in aula”.   
Search results 421 until 430 of 1737