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1101. Ricerche e Progetti 2019  
Ricerche e progetti realizzati nel 2019 dal Dipartimento di Ricerca dell'Università degli studi Link Campus University Ricerche con il Circolo di Studi Diplomatici su temi prioritari per la politica estera italiana Pubblicazione del volume “Promozione Integrata del Sistema Paese” Digitalizzazione per la fruizione ai fini della ricerca storico-diplomatica dell’archivio del Circolo di Studi Diplomatici Energy MAnagement CONTROL (EMA CONTROL) Libya Up - Labs of Innovation and Business for Young Actors of start UP INFERNO TRAMA  IMPARARE A COMPETERE  SAPERI E COMPETENZE IN MATEMATICA ED IN LETTURA  e-smMARTEC #Ricerche con il CDS SMART MICE PLATFORM  3ReaD ECOSLIGHT - Environmentally Conscious Smart Lighting Ricerche con il Circolo di Studi Diplomatici su temi prioritari per la politica estera italiana Digitalizzazione per la fruizione ai fini della ricerca storico-diplomatica dell’archivio del Circolo di Studi Diplomatici Pubblicazione volume “Promozione Integrata del Sistema Paese” La scena digitale Titolo: Ricerche con il Circolo di Studi Diplomatici su temi prioritari per la politica estera italiana Durata: 3 mesi Data inizio: 02/09/2019 Data fine: 30/11/2019 Partenariato:  Circolo di Studi Diplomatici (Capofila) Università degli Studi “Link Campus University” Descrizione: Il progetto si pone lo scopo di contribuire all’approfondimento di alcuni temi prioritari per la formulazione e la conduzione della politica estera italiana avvalendosi dell’apporto scientifico e di conoscenza del Circolo di Studi Diplomatici. La ricerca è organizzata in sette Dialoghi Diplomatici, che costituiscono una delle tradizionali forme di espressione delle attività di ricerca del Circolo, ed un Convegno. I temi trattati nella ricerca sono: Primo Dialogo: Relazioni euro-russe e il ruolo dell’Italia. Secondo Dialogo: Mediterraneo e Medio Oriente tra potenze regionali ed esterne. Gli interessi dell’Italia. Terzo Dialogo: L’Europa centrale e balcanica nella costruzione europea. Quarto Dialogo: Autonomia strategica e ruolo globale dell’Unione Europea. Quinto Dialogo: L’Unione Europea tra integrazione e differenziazione. Sesto Dialogo: La gestione globale delle migrazioni internazionali. Settimo Dialogo: La Turchia tra ancoraggio europeo e ambizioni di Potenza regionale. Convegno finale: Dalla stagnazione al rilancio del progetto europeo. Attività LCU: Supporto scientifico, tecnico e amministrativo tramite trascrizione e proof-reading degli atti dei Dialoghi e del Convegno finale. Fondi: Contributi a progetto ex art. 23 - bis del DPR 18/1967 - Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Titolo: Pubblicazione del volume “Promozione Integrata del Sistema Paese” Durata: 4 mesi Data inizio: 01/09/2019 Data fine: 31/12/2019 Partenariato:  Circolo di Studi Diplomatici (Capofila) Università degli Studi “Link Campus University” Descrizione: L’Università degli Studi “Link Campus University” ha posto in essere attività di ricerca di tipo policy oriented sul tema “La Politica estera come investimento per il futuro dell’Italia” segnalata come prioritarie e strategica dall'Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione storica del MAECI. Studi in tale direzione sono reputati dal MAECI proficui per coadiuvare la definizione e la conduzione della politica estera italiana. Stante il leitmotiv della strategia di promozione integrata – quello di “Fare Sistema” nell'ambito della proiezione esterna dell’Italia – Link Campus University ritiene che la realizzazione di un volume specialistico su questo tema possa costituire una parte integrante della strategia stessa. Attività LCU: Ricerca di tipo policy oriented Pubblicazione del volume Fondi: Contributi a progetto ex art. 23 - bis del DPR 18/1967 - Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Titolo: Digitalizzazione per la fruizione ai fini della ricerca storico-diplomatica dell’archivio del Circolo di Studi Diplomatici Durata: 3 mesi Data inizio: 02/09/2019 Data fine: 30/11/2019 Partenariato:  Circolo di Studi Diplomatici (Capofila) Università degli Studi “Link Campus University” Descrizione: Il Progetto, denominato “Digitalizzazione per la fruizione ai fini della ricerca storico-diplomatica dell’archivio del Circolo di Studi Diplomatici, ha previsto lo svolgimento delle seguenti attività progettuali, condotte congiuntamente dalla Link Campus University e dal Circolo di Studi Diplomatici: attività di supporto alla ricerca storico-diplomatica tramite la digitalizzazione di analisi e valutazioni sui maggiori temi della politica internazionale raccolte negli oltre 50 anni di storia del Circolo di Studi Diplomatici nella forma di lettere, dialoghi e quaderni di lezioni svolte in attività di formazione,costituendo un archivio telematico su sito web con relativa App (Android – Mac Os X) per la consultazione per singolo file, di documenti in formato PDF continuamente aggiornato dalle nuove pubblicazioni del Circolo, al fine di renderlo fruibile a condizioni di facile accesso al più vasto pubblico di studiosi, ricercatori e persone interessate alla storia recente delle relazioni internazionali e al ruolo in esse svolto dall’Italia. Attività LCU: scannerizzare un totale di 1264 Lettere diplomatiche (di estensione dalle 4 alle 6 pagine) e di 246 Dialoghi diplomatici (di estensione dalle 15 alle 20 pagine) per un complessivo numero di pagine di oltre 10.620. creare l’archivio multimediale definire criteri di catalogazione Fondi: Contributi a progetto ex art. 23 - bis del DPR 18/1967 - Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Titolo: Energy MAnagement CONTROL (EMA CONTROL) Durata: 30 mesi Data inizio: 01/07/2019 Data fine: 31/12/2021 Partenariato:  TECNO ACCISE (Capofila) Università degli Studi “Link Campus University” Descrizione:In un’ottica di un continuo miglioramento ed estensione dei propri servizi, il progetto EMA CONTROL punta a sviluppare una nuova piattaforma tecnologica che permetta di: Acquisire una sempre maggiore quantità e tipologia di dati da diverse tipologie di sorgenti informative. Tutto ciò si dovrà tradurre in una piattaforma altamente flessibile; Offrire nuove funzionalità di analisi dei dati raccolti, che permettano una classificazione “dinamica” dei profili energetici; Raccomandare servizi/azioni sulla base della particolare situazione/classe (presente o prevista nel futuro) assegnata dal sistema ed una base di conoscenza che raccoglie il know-how aziendale in formato digitale; Offrire nuove modalità di visualizzazione dei dati (dai dati degli impianti raccolti ed analizzati ai dati di funzionamento e configurazione delle macchine) e fruizione di servizi messi a disposizione dalla piattaforma (ad esempio supporto alle decisioni), allo scopo di rendere tali interazioni più interattive, efficaci e complete; Garantire alti livelli di sicurezza e privatezza dei dati e, allo stesso tempo, offrire una completa trasparenza e tracciabilità di come e quando i dati sono raccolti, analizzati ed utilizzati all’interno della piattaforma. Questo anche in un’ottica di sviluppo di servizi di certificazione (energetica/ambientale) della produzione all’interno di impianti industriali. Per realizzare gli obiettivi sopraelencati, il progetto svilupperà adeguate ricerche nell’ambito delle seguenti tecnologie innovative: Big data, Internet of Things ed architetture Lambda; Machine Learning ed Intelligenza Artificiale per supportare i punti; Human-Computer Interaction e Augmented reality; Blockchain. Attività LCU: All’interno del progetto i ricercatori della Link Campus si propongono di analizzare i dati provenienti dall’impiantistica utilizzando due approcci diversi: l’intelligenza artificiale, da intendersi come Machine Learning o Deep Learning, e la modellazione dinamica. I due approcci saranno utilizzati al fine di validare i reciproci output (check di coerenza) e migliorare l’effettiva nuova conoscenza estratta, tentando di fornire stime sui consumi futuri con un maggiore grado di affidabilità. Il confronto fra due tecniche, parimenti usate in ambito scientifico, permetterà oltre ad affinare la previsione anche di confrontare le due metodologie e di estrarre da tale confronto un risultato riportabile alla comunità scientifica di riferimento. Allo stesso modo, l’introduzione delle Blockchain come sistema di gestione decentralizzata delle risorse permetterà di validare uno strumento tecnologico innovativo in una applicazione industriale, testando le capacità di resa e l’applicabilità in campi diversi dal settore finanziario. Fondi: Fondo per la Crescita Sostenibile – Sportello “Fabbrica Intelligente” PON I&C 2014-2020 (MISE) Titolo: Libya Up - Labs of Innovation and Business for Young Actors of start UP Durata: 36 mesi Data inizio: 15/11/2019 Data fine: 14/11/2022 Partenariato:  LINK CAMPUS UNIVERSITY – Capofila (Italia) FAKULTETA ZA UPORABNE DRUZBENE STUDIJE V NOVI GORICI ZAVOD (Slovenia) PARAGON LIMITED (Malta) UNIVERSITY OF BENGHAZI (Libia) BRIGHT STAR UNIVERSITY (Libia) UNIVERSITY OF ELMERGIB (Libia) UNIVERSITY OF GHARYAN (Libia) MISURATA UNIVERSITY (Libia) LIBYAN ACADEMY MISRATA (Libia) SEBHA UNIVERSITY (Libia) GULF OF SIDRA UNIVERSITY (Libia) SIRTE UNIVERSITY (Libia) UNIVERSITY OF TRIPOLI (Libia) UNIVERSITY OF ZAWIA (Libia) Descrizione: Il progetto mira ad incrementare il contributo culturale e imprenditoriale delle istituzioni universitarie libiche nel processo di crescita economica e sociale del paese. L’obiettivo è migliorare le loro capacità organizzative per connettere le attività accademiche di ricerca al mercato del lavoro e alla società civile, in particolare attraverso l’implementazione di TTO - Technology Transfer Offices (corrispondenti agli UTT – Uffici di Trasferimento Tecnologico presenti in alcune università italiane). Infatti, le università libiche necessitano di supporto sia per migliorare l’organizzazione interna sia per rafforzare le attività di coordinamento e networking volte ad ampliare la propria visibilità internazionale. Esse giocano un ruolo primario nella promozione dei processi di innovazione nazionale possedendo già alti livelli accademici. Tuttavia, sarebbero in grado di stimolare maggiormente lo sviluppo interno se solo potessero divulgare sufficientemente i propri risultati di ricerca. Dunque, per il mondo accademico libico, i TTO rappresentano una finestra sul mercato imprenditoriale e del lavoro, attraverso la quale mostrare all’esterno ricerche ed idee, promuovere la creatività, valorizzare il dialogo sociale e avviare i giovani alle professioni. Il progetto, dopo un’analisi della situazione sociale, legale ed economica del paese, così come del livello e delle potenzialità della ricerca scientifica e tecnologica in ambito universitario, si focalizza sullo sviluppo del predetto sistema di divulgazione/promozione. Attività LCU: Sviluppare abilità innovative e multidisciplinari per promuovere le attività delle istituzioni universitarie libiche; facilitare lo scambio, i flussi e la creazione di conoscenza tra università; stimolare lo spirito di impresa e le capacità delle università nel condurre azioni/attività innovative; creare un network nazionale e internazionale sui temi del progetto. Fondi: Programma: Erasmus+; Key Action: KA2 - Cooperation for innovation and the exchange of good practices; Action: Capacity Building in higher education. Titolo: INFERNO Durata: 1 mese e 20 giorni Data inizio: 17/06/2019 Data fine: 06/08/2019 Descrizione: Il progetto incrementa l’offerta culturale del territorio tramite la rappresentazione teatrale dell’Inferno di Dante ed altre attività collaterali volte alla formazione, sensibilizzazione e alfabetizzazione teatrale. Le attività avvengono, in modalità itinerante e site specific, all’interno della sede della Link Campus University, sito di interesse storico-artistico, abitualmente isolato dal punto di vista urbanistico e dell’offerta artistica. Esso risponde alla necessità di accrescere il benessere dei cittadini, diffondere la cultura teatrale e rendere il municipio XIII, carente di spazi per lo spettacolo dal vivo, attrattore di pubblico (trasversale per età e tipologia). Lo spettacolo, di tipo esperienziale, amplia la cultura dello spettatore, in modo unico ed originale per ritmo, movimenti nello spazio, interazioni tra luce e suono. La messa in scena è un viaggio nella coscienza collettiva dei vizi dell’uomo moderno, che conduce lo spettatore fino al centro dell’azione. Peculiarità del progetto è la creazione dell’opera attraverso un laboratorio formativo di recitazione e drammaturgia (Inferno Lab), aperto ad 11 giovani attori selezionati su provino (fruitori di borsa di studio). Coniuga teoria e pratica, in una metodologia di apprendimento resa unica dalla creazione sinergica dell’opera. Il laboratorio incrementa forme espressive tradizionali e non (teatro di parola, poesia, danza, movimento scenico, pantomima) e culmina con la messa in scena dello spettacolo. É altresì previsto un laboratorio di alfabetizzazione teatrale per bambini sul tema del gioco teatrale (Teatro dei piccoli), tenuto da docenti universitari. L’ambito espressivo, dinamico e coinvolgente, incentrato sugli elementi basilari del fare teatro (corpo, voce, emozioni), permette di coltivare la creatività sperimentando giochi, percorsi espressivi e drammatizzazione. Il teatro riacquista la funzione sociale di convivialità cittadina, cercando di approfondire la curiosità dello spettatore lungo percorsi di crescita individuale e collettiva, contribuendo a creare una comunità colta e coesa. Il progetto, oltre a formare i gli attori, avvicina il pubblico al processo creativo che parte dall’analisi della letteratura e arriva fin sopra il palco. Sono previste prove aperte e incontri di approfondimento con artisti, performer, operatori di settore, critici. Gli incontri stimolano maggiormente la riflessione e la discussione sulle tematiche legate al testo, alla drammaturgia, ai ruolo di attore/regista e a tutto il mondo teatrale. In particolare, la Giornata di studio “L’uso del corpo nel teatro” affronta le problematiche legate al rapporto tra corpo, arti multimediali e tecnologie digitali, posto che il passaggio dai vecchi ai nuovi media è elemento centrale di ogni forma rappresentazione. Attività LCU: Produzione e messa in scena dello spettacolo; Laboratori teatrali (Inferno Lab, Teatro dei piccoli); Meeting e giornate di studio. Fondi: Il progetto è co-finanziato con i fondi di Roma Capitale Avviso pubblico “Estate Romana 2019”. Titolo: TRAMA – Trascrizioni, Riproduzioni, Analisi dei Manoscritti degli Archivi del Lazio Durata: Fase 1 - 12 mesi giu 2019-mag 2020 Fase 2 - 18 mesi giu 2020-dic 2021 Partner: L’università LINK CAMPUS UNIVERSITY (LCU), in qualità di organismo di ricerca. Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione (Capofila) Comune di Casperia (RI), in qualità di proprietario; Comune di Velletri (RM), in qualità di proprietario; Comune di Alatri (FR), in qualità di proprietario; Capitolo della Cattedrale di Sezze (LT) in qualità di proprietario; Comune di Magliano Sabina (RI), in qualità di proprietario; Descrizione: L’obiettivo di progetto è di impiegare nuove tecnologie disponibili nella digitalizzazione del contenuto dei manoscritti e dei documenti posseduti dagli archivi coinvolti nel progetto (in particolare sviluppate su progetti comunitari di ricerca e sviluppo e disponibili all’utilizzo), col fine di estrarne conoscenze specifiche e definire dei percorsi di valorizzazione basati su ulteriori tecnologie di fruizione. Oltre alla valorizzazione di contenuti altrimenti non disponibili né agli utenti primari (cittadini, turisti, etc.) né agli operatori di settore (studiosi e ricercatori che possono accedere solo in prossimità dell’asset culturale indirizzato), il progetto prevede di caratterizzare i contenuti estratti anche nell’ottica dell’accessibilità, sviluppando dei percorsi di diffusione multi-sensoriale e multi-piattaforma. Il risultato finale pertanto è la realizzazione di un ecosistema di servizi innovativi basati sull’acquisizione digitale di manoscritti e documenti archiviati in alcuni istituti culturali laziali. Attività LCU: LCU si occuperà della progettazione tecnologica dell’intervento e sarà successivamente impegnata nello sviluppo di tecnologie innovative per la scansione automatica dei manoscritti al fine della comprensione ed acquisizione dei testi (scritti in corsivo e con stili diversi) e della loro digitalizzazione, nonché nello sviluppo della piattaforma digitale innovativa per la fruizione dei contenuti così acquisiti. La partecipazione di LCU è fondamentale in tal senso, sia per guidare gli sviluppi tenendo conto dello stato dell’arte, sia per garantire agli enti archivistici la comprensione delle integrazioni tecnologiche e sviluppare con essi i modelli di fruizione proponibili ai propri utenti target. Fondi: Il progetto è cofinanziato con i fondi del POR FESR LAZIO 2014-2020 - Intervento 2 del DTC – Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai Beni ed alle Attività Culturali: “RICERCA E SVILUPPO DI TECNOLOGIE PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE”. Titolo: IMPARARE A COMPETERE (SALERNO – SA23) Durata: 34 mesi Data inizio: novembre 2018 Data fine: 30/09/2021 Partner: Università degli Studi “Link Campus University”, in qualità di Ente Capofila; Istituti dell’Ambito Territoriale di Salerno (SA 23): I. I.S. BARONISSI, ITIS BARONISSI, ITIS BARONISSI – SERALE, ITC MERCATO SAN SEVERINO, I.I.S. "G. FILANGIERI" CAVA DE’ TIRRENI, IPSC SIANO, IPSAR SIANO, IPSAR CAVA DE' TIRRENI, ITIS FILANGIERI CAVA DE’ TIRRENI, IPSAR CAVA – SERALE, DELLA CORTE – VANVITELLI CAVA DE TIRRENI, ITIS CAVA DE' TIRRENI, GIOVANNI XXIII SALERNO, IST.PROF.SERV. COMMERCIALI SALERNO, I.P.I.A. MANUT ASS TECNICA SALERNO, IST TECN TRASPORTI E LOGISTICA SALERNO, GALILEI-DI PALO SALERNO, ITG DI PALO SERALE SALERNO, F. TRANI SALERNO, "F. TRANI" – SERALE SALERNO, GENOVESI - DA VINCI SALERNO, IPSAR "S. CATERINA DA SIENA" SALERNO, B. FOCACCIA SALERNO, IPSIA B. FOCACCIA SALERNO, I.P.S.A.S.R. SALERNO, I.P.S.A.S.R. ANGRI, I.P.S.A.S.R. BATTIPAGLIA, I.P.S.A.S.R. CASTEL S.G. "G. PAOLO II", I.P.S.A.S.R. CAPACCIO, I.P.S.A.S.R. SARNO, I.P.S.A.S.R. FISCIANO, I.P.S.A.S.R. POLLICA, I.P.S.A.S.R. ACERNO, R. VIRTUOSO SALERNO, SABATINI-MENNA SALERNO, IPSEOA ANNESSO CONVITTO NAZIONALE SALERNO Descrizione: Il progetto vuole contribuire a creare condizioni, attraverso strumenti didattici e l’uso delle tecnologie, affinchè le competenze da acquisire nella scuola dell’obbligo siano di facile acquisizione e di facile insegnamento. Il filo che unisce tutto ciò è la necessità di fornire ai ragazzi strumenti di crescita e consapevolezza per la partecipazione attiva al mondo che li circonda. A tal fine il progetto si pone come obiettivo il raggiungimento con l’assolvimento dell’obbligo scolastico delle seguenti competenze: Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Comunicare ovvero comprendere messaggi di genere diverso. Collaborare e partecipare ad interagire in gruppo. Agire in modo autonomo e responsabile. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi Individuare collegamenti e relazioni. Acquisire ed interpretare l’informazione. Attività LCU: Nella prima fase di Formazione Formatori e co-progettazione sarà utile progettare la PIATTAFORMA DI TRAINING OCSE-PISA-INVALSI e modulare e scegliere gli strumenti e i materiali didattici da utilizzare all’interno delle attività previste dal progetto. Una volta che gli insegnanti avranno preso consapevolezza degli obiettivi da raggiungere e degli strumenti che saranno messi loro a disposizione, si passerà alla fase di CO PROGETTAZIONE. Questa fase utilizzerà i dati desunti dall’analisi dei test e di ogni altro materiale messo a disposizione dalla scuole, unitamente agli strumenti ed ai materiali didattici messi a disposizione da LCU. Nella fase di DIDATTICA le classi che avranno un max di 20 alunni, e ove saranno presenti esigenze particolari, saranno previsti moduli aggiuntivi e personale specializzato di supporto. Una volta chiusa la fase di co-progettazione e programmazione, si inizierà la formazione degli alunni. Nell’ultima fase si procederà alla formazione laboratoriale (FASE LABORATORIO) di almeno 10 ore, da realizzarsi sempre nelle singole sedi delle scuole, che saranno funzionali alla simulazione dei TEST OCSE-PISA-INVALSI. Parallelamente a queste quattro fasi fondamentale sarà la fase di tutoraggio, considerata trasversale a tutte le fasi del progetto, in modo da fornire un affiancamento continuo ed assestare man mano che si presentano, eventuali criticità durante il percorso. Fondi: Il progetto è Co - finanziato dal fondi FSC 20014-2020. Azione 1 “Rafforzamento delle competenze di base in lettura e matematica degli studenti campani”. Obiettivo di servizio: Istruzione. Titolo: SAPERI E COMPETENZE IN MATEMATICA ED IN LETTURA (NAPOLI - NA13) Durata: 34 mesi Data inizio: novembre 2018 Data fine: 30/09/2021 Partner: Università degli Studi “Link Campus University”, in qualità di Ente Capofila; Istituti dell’ Ambito Territoriale di Napoli Nord (Na 13): Ipseoa Duca Di Buonvicino Napoli, L.Sc. Caccioppoli-Napoli, Iti "Fermi - Gadda" Napoli, Itc E.Caruso-Napoli-, I.T.I. Alessandro Volta, "Leonardo Da Vinci" – Napoli, L.Sc.F. Sbordone-Napoli, Ist. Sup Attilio Romano', Itis Miano, Iti G.Ferraris-Napoli, Iti(Ss)G. Ferraris-Napoli, I.S.I.S. "Melissa Bassi", Ist.Sup."V. Veneto"-Napoli, Ipc - Ipsar."V. Veneto"Napoli, Ist Turistico " V. Veneto", I.I.S. "Sannino-De Cillis" Napoli, Ip.Agr " Sannino- De Cillis, Ipia "Sannino"-" De Cillis" Napoli, Sez.Ne Sper.Le Rec.Ro Obbl. Scol.Co-Nanapoli , It.Agr. " Sannino-De Cillis-"Napoli , I.T.I.S " Sannino-De Cillis", Ipia " Sannino" Serale Ist. Sup. "Archimede" Itcg Archimede Serale –Napoli Itt "Marie Curie" Napoli, Ipsar "I. Cavalcanti" Napoli, Itis Curie Serale, Ipsar "I. Cavalcanti" Napoli Descrizione: Il progetto si pone come obiettivo aumentare la consapevolezza dei docenti e dei discenti circa l’importanza delle competenze di literacy e numeracy nella vita quotidiana, nonché di dotare i docenti e le scuole di strumenti metodologici, operativi e tecnologici per l’analisi, misurazione ed accrescimento di tali capacità al fine di ridurre i gap in materia di INVALSI OCSE-PISA. Inoltre il progetto ha lo scopo di rendere la collaborazione tra università e scuola una costante nelle attività scolastiche, anche con l’uso di piattaforme tecnologiche realizzate e l’adozione da parte delle scuole di metodologie e strumenti utili alla misurazione e quindi al miglioramento di tali capacità. Per far si che questo accada il progetto prevede che i docenti nella fase di formazione acquisiscano capacità autonome di gestione dei processi e degli strumenti. Nell’ambito NA 13 gli interventi saranno progettati unitamente ai dirigenti delle scuole in modo da ovviare ai gap che saranno determinati anche dalla numerosità delle scuole. Particolare importanza avrà la programmazione delle attività in orario extracurriculare in riferimento alla necessità di collimare le attività del progetto con le attività previste già dall’offerta formativa delle scuole. Attività LCU: Nella prima fase di Formazione Formatori e co-progettazione sarà utile progettare la PIATTAFORMA DI TRAINING OCSE-PISA-INVALSI e modulare e scegliere gli strumenti e i materiali didattici da utilizzare all’interno delle attività previste dal progetto. Una volta che gli insegnanti avranno preso consapevolezza degli obiettivi da raggiungere e degli strumenti che saranno messi loro a disposizione, si passerà alla fase di CO PROGETTAZIONE. Questa fase utilizzerà i dati desunti dall’analisi dei test e di ogni altro materiale messo a disposizione dalla scuole, unitamente agli strumenti ed ai materiali didattici messi a disposizione da ULC. Nella fase di DIDATTICA le classi che avranno un max di 20 alunni, e ove saranno presenti esigenze particolari, saranno previsti moduli aggiuntivi e personale specializzato di supporto. Una volta chiusa la fase di co-progettazione e programmazione, si inizierà la formazione degli alunni. Nell’ultima fase si procederà alla formazione laboratoriale (FASE LABORATORIO) di almeno 10 ore, da realizzarsi sempre nelle singole sedi delle scuole, che saranno funzionali alla simulazione dei TEST OCSE-PISA-INVALSI. Parallelamente a queste quattro fasi fondamentale sarà la fase di tutoraggio, considerata trasversale a tutte le fasi del progetto, in modo da fornire un affiancamento continuo ed assestare man mano che si presentano, eventuali criticità durante il percorso. Fondi: Il progetto è Co - finanziato dal fondi FSC 20014-2020. Azione 1 “Rafforzamento delle competenze di base in lettura e matematica degli studenti campani” - Obiettivo di servizio: Istruzione Titolo: e-smMARTEC (sustainable mobility with MARketing TEChniques) Durata: 36 mesi Data inizio: 01/08/2019 Data fine: 31/07/2022 Partner: Centre for Research and Technology Hellas (Grecia); Region of Central Macedonia (Grecia); Coventry University Enterprises Ltd (Regno Unito) Promotion of Operational Links with Integrated Services – POLIS (Belgio); Rome Mobility Agency (Italia); University of Žilina (Rep. Slovacca); Municipality of Venlo (Olanda); Hessen Trade & Invest GmbH / Centre of Competence for Sustainable Urban Mobility - HTAI/CC-SUM (Germania). Descrizione: Il progetto si propone di ingaggiare la cittadinanza nella definizione di un nuovo modello di mobilità sostenibile. L’approccio utilizzato è orientato a rinforzare la pianificazione strategica modificando il comportamento della cittadinanza nell’utilizzo dei trasporti pubblici, in particolare persuadendo i residenti ad adottare azioni proattive nei confronti delle istituzioni pubbliche locali competenti nella gestione dell’architettura urbana. L’obiettivo specifico è quello di responsabilizzare la collettività coinvolgendola nei processi decisionali che definiscono il sistema di trasporto urbano, nonché supportare la stessa nella transizione da uno stile di vita auto-centrico/individuale a uno più condiviso (smart city). A tal fine verranno identificate, studiate ed impiegate le più efficaci ed avanzate tecniche di marketing, nonché sistemi decisionali partecipativi. Il partenariato è costruito in virtù dell’esperienza e del know-how dei vari soggetti coinvolti, entrambi acquisiti negli anni tramite l’interazione con i cittadini nelle rispettive aree regionali. Le Policy pubbliche analizzate sulle quali si interverrà nelle modalità sopra sintetizzate sono principalmente i Programmi Operativi delle Regioni (POR) e i SUMP (o PUMS - Piani di Mobilità Urbana Sostenibile). Attività LCU: analisi storica di modelli di governance delle politiche pubbliche, con particolare riferimento a quelle del trasporto urbano (top-down) e delle tecniche di partecipazione e design collettivi (bottom up); eventi e incontri per lo scambio di esperienza e conoscenza tra gli stakeholder (cittadini, esperti, banche, rappresentanti politici…); identificazione, analisi, valutazione e supporto all’implementazione di campagne di marketing efficaci; produzione della Guida "Transferability evaluation and principles of e-smMARTEC techniques”. Fondi: Il progetto è co-finanziato con i fondi messi a disposizione da INTERREG EUROPE – European Regional Development Fund – IV Call. Titolo: SMART MICE PLATFORM Durata: 24 mesi Data inizio: 01/01/2019 Data fine: 31/12/2021 Partner: ENTERPRISE @PPLICATION INTEGRATION SOFTWARE SRL - Capofila CONVENTION BUREAU ROMA E LAZIO SCRL, SKYLAB STUDIOS SRL, OMNITECHITSRL, UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA" Descrizione: Smart Mice Platform è un progetto di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale che ha l’obiettivo principale di sviluppare ed integrare varie soluzioni innovative in ambito ICT nel settore dei servizi digitali per il turismo e i beni culturali. Il progetto si focalizza sul quarto cluster strategico regionale individuato dal Piano per il Turismo regionale (Congressi e Affari) ma è allineato anche sugli altri cluster ed in particolare sul terzo e quinto (Incoming formativo e Personalizzazione e gamma alta). Il cuore del progetto sarà l’ideazione e la realizzazione di una Piattaforma Digitale Integrata in grado di veicolare le informazioni legate al turismo congressuale di Roma e del Lazio consentendo, tra l’altro, una più efficace azione di marketing territoriale attraverso l’aggregazione dei diversi attori operanti sul settore (strutture ricettive, soggetti gestori dei BBCC, enti pubblici, etc.), e facilitando la fase di ricerca, pianificazione, acquisto ed esperienza delle scelte di viaggio per scopi liasure o business. Fondi: Il progetto è cofinanziato con i fondi del POR/FESR Lazio 2014/2020 a valere sull’avviso “Beni Culturali e Turismo”. Titolo:3ReaD Link CE Durata: 27 mesi Data inizio: 01/01/2019 Data fine: 01/03/2021 Partner: CORVALLIS SPA - Capofila KAURI BUSINESS SOLUTION,Business Solutions - Digital Innovation (kauriholding.it) TELECONSYS SPA, Home page - Teleconsys - Sharing Innovation UNIVERSITA' DI ROMA LA SAPIENZA,Home | Dipartimento di Storia disegno e restauro dell'architettura (uniroma1.it) UNIVERSITA' DEGLI STUDI LINK CAMPUS UNIVERSITY Descrizione: 3ReaD è un progetto che si pone come obiettivo la realizzazione di un set di strumenti completo pensato per il rilievo, la generazione, l’editing e l’analisi di dati relativi allo stato di conservazione del patrimonio Culturale architettonico, archeologico e storico artistico. In particolare prevede lo sviluppo di una piattaforma on-line che, a partire da un rilievo fotogrammetrico automatico (Image-Based Modeling and Rendering), generi un modello 3D metrico e dettagliato di un bene culturale – sia esso di piccole dimensioni oppure distribuito su un’area estesa – sopra cui eseguire indagini diagnostiche per la valutazione dello stato di conservazione, eseguire una mappatura del danno, svolgere automaticamente processi di anastilosi per la ricomposizione di conci o frammenti, generare informazioni utili ad alimentare un Decision Support System. Finalità: 3reaD consente la creazione di soluzioni software e applicativi altamente personalizzabili e flessibilida adattare a finalità diverse a seconda delle esigenze dell’utente. Con 3reaD sarà possibileimmergersi nello spazio virtuale della rappresentazione,superando i limiti bidimensionali e trasformando, per la prima volta, il ruolo dell’osservatore da fruitore passivo aprotagonista interattivo. Grazie alla piattaforma 3reaD è possibile: organizzarecon maggior sistematicità ed economicità interventi di conservazione programmata sapendo dove, come e quando intervenire per garantire la conservazione del bene; trovare applicazionenel campo della gestione delle emergenze naturali; contribuire alla divulgazioneimmersiva della conoscenza artistica, architettonica e archeologica Sostegno Finanziaro Ricevuto: Il progetto è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito del POR/FESR Lazio 2014/2020 a valere sull’avviso PUBBLICO “Beni Culturali e Turismo” sovvenzione concessa 79.610,89 Euro. Contenuti: Titolo: ECOSLIGHT - Environmentally Conscious Smart Lighting  Durata: 36 mesi Data inizio: 01/12/2019 Data fine: 30/11/2022 Partner: Hellenic Open University (Grecia) National Technical University of Athens – NTUA (Grecia) Techniko Epimelitirio Eladas (Grecia) European Grants International Academy Srl (Italia) Link Campus University (Italia) Forschungsverbund Berlin EV (Germania) European Lighting Cluster Alliance – ELCA (Italia) Europaischer Verband Beruflicher Bildungstrager – EVBB (Germania) Bundesverband Der Trager Beruflicher Bildung EV (Germania) Universite Paul Sabatier Toulouse III (Francia) ECQA (Austria) Association française de l'éclairage (Francia) Descrizione: Il settore edilizio affronta la contemporaneità cercando di offrire illuminazioni energeticamente efficienti e sostenibili a città, edifici e aziende, con l’obiettivo di ridurre il consumo di combustibili fossili entro il 2050, come previsto dalla la road map della Commissione Europea. Tuttavia, l’odierno panorama professionale dell’illuminotecnica vede gli esperti confrontarsi con approcci differenti a seconda del background accademico di provenienza. Ciò impedisce di raggiungere una progettazione olistica e interdisciplinare, essenziale nel ventunesimo secolo. Dunque, sussiste sul campo l’imminente e crescente bisogno di riunire le competenze progettuali con le nuove tecnologie, considerando maggiormente le problematiche ecologiche ed umane dell’intero pianeta. Il programma formativo ECOSLIGHT, per progettisti di illuminazione intelligente, identifica le competenze richieste dal mercato e i profili professionali correlati, creando curricula modulati su capacità di apprendimento e risultati. I professionisti sono coinvolti in percorsi formativi specialistici attraverso MOOC (Massive Open Online Courses) e lavori pratici con le rispettive comunità professionali. Il progetto adotta tutte le certificazioni necessarie (EQF, ECVET, EQAVET) utili a migliorare il riconoscimento e l’identificazione professionale a livello nazionale e comunitario e si sviluppa all’interno framework formativi/lavorativi moderni, diffusi e riconosciuti dall’Unione Europea (e-CF, DigComp, EntreComp, P21). Complessivamente, è previsto che migliori l’occupazione e le prospettive di carriera nel settore, oltre ad avere una forte ricaduta sull’aumento della produttività e sui risultati riguardanti l’utilizzo delle nuove tecnologie, il risparmio energetico e il benessere umano. Attività LCU: Coordinamento progetto; Organizzazione meeting ed eventi; Definizione framework formativi e professionali; Identificazione e mappatura necessità professionali; Identificazione e mappatura dei programmi di sviluppo professionale. Fondi: Programma: Erasmus+; Key Action: KA2 - Cooperation for innovation and the exchange of good practices; Action: Sector Skills Alliances in vocational education and training; Call of proposals: EAC-A03-2018. Titolo: Ricerche con il Circolo di Studi Diplomatici su temi prioritari per la politica estera italiana Durata: 3 mesi Data inizio: 02/09/2019 Data fine: 30/11/2019 Partner: Circolo di Studi Diplomatici Link Campus University Descrizione: Il progetto si pone lo scopo di contribuire all’approfondimento di alcuni temi prioritari per la formulazione e la conduzione della politica estera italiana avvalendosi dell’apporto scientifico e di conoscenza del Circolo di Studi Diplomatici. La ricerca è organizzata in sette Dialoghi Diplomatici, che costituiscono una delle tradizionali forme di espressione delle attività di ricerca del Circolo, ed un Convegno. I temi trattati nella ricerca sono: Primo Dialogo: Relazioni euro-russe e il ruolo dell’Italia. Secondo Dialogo: Mediterraneo e Medio Oriente tra potenze regionali ed esterne. Gli interessi dell’Italia. Terzo Dialogo: L’Europa centrale e balcanica nella costruzione europea. Quarto Dialogo: Autonomia strategica e ruolo globale dell’Unione Europea. Quinto Dialogo: L’Unione Europea tra integrazione e differenziazione. Sesto Dialogo: La gestione globale delle migrazioni internazionali. Settimo Dialogo: La Turchia tra ancoraggio europeo e ambizioni di Potenza regionale. Convegno finale: Dalla stagnazione al rilancio del progetto europeo. Attività LCU: La Link Campus University ha rivestito il ruolo di supporto scientifico, tecnico e amministrativo tramite trascrizione e proof-reading degli atti dei Dialoghi e del Convegno finale tenutosi il 5 dicembre 2019 presso Spazio Europa. Fondi: Contributi a progetto ex art. 23 - bis del DPR 18/1967 - MAECI Titolo: Digitalizzazione per la fruizione ai fini della ricerca storico-diplomatica dell’archivio del Circolo di Studi Diplomatici Durata: 3 mesi Data inizio: 02/09/2019 Data fine: 30/11/2019 Partner: Circolo di Studi Diplomatici Link Campus University Descrizione: Il Progetto, denominato “Digitalizzazione per la fruizione ai fini della ricerca storico-diplomatica dell’archivio del Circolo di Studi Diplomatici, ha previsto lo svolgimento delle seguenti attività progettuali, condotte congiuntamente dalla Link Campus University e dal Circolo di Studi Diplomatici: attività di supporto alla ricerca storico-diplomatica tramite la digitalizzazione di analisi e valutazioni sui maggiori temi della politica internazionale raccolte negli oltre 50 anni di storia del Circolo di Studi Diplomatici nella forma di lettere, dialoghi e quaderni di lezioni svolte in attività di formazione,costituendo un archivio telematico su sito web con relativa App (Android - Mac Os X) per la consultazione per singolo file, di documenti in formato PDF continuamente aggiornato dalle nuove pubblicazioni del Circolo, al fine di renderlo fruibile a condizioni di facile accesso al più vasto pubblico di studiosi, ricercatori e persone interessate alla storia recente delle relazioni internazionali e al ruolo in esse svolto dall’Italia https://circolostudidiplomatici.unilink.it/pages/home Attività LCU: Scannerizzazione di un totale di 1264 Lettere diplomatiche (di estensione dalle 4 alle 6 pagine) e di 246 Dialoghi diplomatici (di estensione dalle 15 alle 20 pagine) per un complessivo numero di pagine di oltre 10.620; Creazione archivio multimediale; Definizione criteri di catalogazione. Fondi: Contributi a progetto ex art. 23 - bis del DPR 18/1967 - MAECI Titolo: Pubblicazione volume “Promozione Integrata del Sistema Paese” Durata: 7 mesi Data inizio: 01/08/2019 Data fine: 14/06/2020 Partner: LCU unico proponente Descrizione: L’Università degli Studi “Link Campus University” ha posto in essere attività di ricerca di tipo policy oriented sul tema “La Politica estera come investimento per il futuro dell’Italia” segnalata come prioritarie e strategica dall’Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione storica del MAECI. Studi in tale direzione sono reputati dal MAECI proficui per coadiuvare la definizione e la conduzione della politica estera italiana. Stante il leitmotiv della strategia di promozione integrata – quello di “Fare Sistema” nell’ambito della proiezione esterna dell’Italia – Link Campus University ritiene che la realizzazione di un volume specialistico su questo tema possa costituire una parte integrante della strategia stessa. “La promozione integrata del Sistema Paese” Attività LCU: Ricerca di tipo policy oriented Pubblicazione del volume Fondi: Contributi a progetto ex art. 23 - bis del DPR 18/1967 - MAECI Titolo: La scena digitale Durata: 3 mesi Data inizio: 01/09/2019 Data fine: 31/12/2019 Partner: LCU unico proponente Descrizione: Progetto di formazione sulle tecniche di messa in scena dello spettacolo dal vivo digitale, ossia le forme di rappresentazione che veicolano le storie non solo con la drammaturgia e gli attori ma anche attraverso la drammaturgia della luce, dei suoni e delle immagini digitali. Le conoscenze offerte riguardano la progettazione, costruzione e gestione di sistemi interattivi e impianti per opere multimediali e teatrali, per l’allestimento delle scene per lo spettacolo dal vivo. Progetto di Formazione laboratoriale finalizzata all’apprendimento delle professionalità dello spettacolo dal vivo che operano in campo artistico con le tecnologie digitali. Il laboratorio offre agli studenti, in un mix di filologia e alta tecnologia, una preparazione propedeutica sulle metodologie di costruzione della “scena digitale”, sulla base di linguaggi di programmazione e sui dispositivi utili alla costruzione di scene e spazi virtuali per lo spettacolo dal vivo. S’intende offrire le competenze di base specifiche sulle tecnologie digitali in ogni forma di rappresentazione, sull’interazione audio/video/performer e gestione dei segnali audio-video, sulla produzione dello spettacolo dal vivo creativa contemporanea. Gli studenti si confrontano con professioni e artisti dello spettacolo e con loro hanno modo di simulare eventi postmediali site-specific nel chiostro Cinquecentesco del Casale San Pio V, sito in Roma. Attività LCU: Laboratori all’interno di aule multimediali universitarie, fornite di apparecchiature digitali di postproduzione e manipolazione dell’immagine digitale al fine di coinvolgere direttamente i ragazzi con la pratica. Realizzazione di eventi digitali con apparecchiatura professionale: proiettori per immagini e luci, amplificazione sonora, console digitali per Vj-Dj set e per l’interazione degli attori dal vivo e le scenografie e le figure virtuali. esercitazioni pratiche, per consentire ai giovani di vivere direttamente un’esperienza di spettacolo dal vivo, in scenografia virtuale, drammaturgia della luce, videomapping, performance e arte digitale, Vj-Dj set. Fondi: Regione Lazio - Contributi allo Spettacolo dal vivo - Legge Regionale N. 15/2014 - Reg. n. 20/2018 – Par. 7 Annualità 2019.  
1102. L’Europa della Difesa e il ruolo delle donne. La lezione del Generale Del Casale (Casd)  
16 APRILE 2018 da Formeiche.net Il generale, presidente del Centro Alti Studi della Difesa, ha tenuto una lectio magistralis alla Link Campus. Ha sottolineato anche il ruolo europeo del generale Graziano “La Pesco è un’ottima base di partenza, l’Italia ha giocato un ruolo importante nella sua definizione, è uno dei quattro Paesi che si sono spesi di più per la realizzazione di questo accordo”. Così il generale Massimiliano Del Casale, presidente del Centro Alti Studi per la Difesa (Casd), l’organismo di studio di più alto livello nella formazione dirigenziale nella Difesa e Sicurezza, ha commentato ai microfoni di Formiche.net i passi avanti fatti nel campo della Difesa europea negli ultimi mesi. Ospite alla Link Campus dove ha tenuto una lectio magistralis, introdotto dal presidente dell’AteneoVincenzo Scotti e Marco Mayer, direttore del Master in Intelligence e sicurezza alla Link e docente di Conflict and Peacekeeping alla Luiss, il generale ha parlato a una platea di studenti e esponenti delle Forze Armate, ma anche di molti volti noti. Uno su tutti quello del magistrato Liliana Ferraro, che fu braccio destro (e amica) di Giovanni Falcone. Ma a pendere dalla bocca del generale c’era anche un nutrito gruppo di esponenti dei Cinque Stelle, che per la Link di Scotti sembrano avere una simpatia speciale. In prima fila i candidati ministri dell’Interno e della Difesa designati da Luigi Di Maio Paola Giannetakis ed Elisabetta Trenta, nelle retrovie i neoeletti senatori Alessandra Maiorino e Sebastiano Cubeddu, avvocato civilista che ha un occhio puntato sulla prossima Commissione Difesa. L’escalation militare in Medio Oriente, le frizioni diplomatiche con la Russia e il crescendo di tensioni nel contesto internazionale seguito al raid su Damasco di Stati Uniti e di due Stati europei, Francia e Regno Unito, impongono una riflessione profonda, e imminente, sulla Difesa comune europea. Se è opinione diffusa che non esista ancora una politica estera europea all’altezza delle aspettative, è indubbio che sul lato della Difesa Bruxelles sia uscita dallo stallo. Ne è convinto Del Casale, che a Formiche.net confida la sua soddisfazione per il ruolo leader che l’Italia ricopre nella Pesco: “La cooperazione strutturata permanente non nasce solo dalla Difesa, ma da una condivisione di obiettivi che mirano alla maggiore integrazione possibile. La strada da fare è lunga, è la volontà politica che deve guidare. Le Forze Armate rimangono uno strumento destinato alla Sicurezza e alla Difesa, ma è la politica che deve tracciare la strada maestra”. Non sono slogan, l’Italia è davvero in prima linea per costruire una Difesa comune. Lo dimostra il fatto, ci spiega il generale, che all’interno della Pesco il nostro governo “ha assunto una leadership importante in 4 progetti su 17″. Ma la prova del nove è il nuovo incarico del generale Claudio Graziano, capo di Stato maggiore della Difesa che nel novembre 2018 assumerà la presidenza del Comitato militare europeo. “Un incarico di grandissima responsabilità. Conosco il generale Graziano da 42 anni, conosco le sue capacità e lo considero uno degli ufficiali più esperti in circolazione in Occidente” annuisce soddisfatto il presidente del Casd, “la sua nomina giunge in un momento topico, quando la Difesa europea sta finalmente cambiando pelle e lui è la persona più indicata per guidare questa trasformazione”. Quali sono i progetti dove sarà il governo italiano a trainare? “Innanzitutto un centro di validazione per l’addestramento degli eserciti europei” risponde il generale del Casd, “un luogo dovre ricreare attraverso simulazioni degli scenari reali per operare in situazioni di crisi”. A questo sarà affiancato, sempre sul suolo italiano, “un centro di eccellenza e un quartier generale”. Poi, continua Del Casale, sarà onere dell’esercito italiano la realizzazione di “un sistema di sensori e piattaforme marittime per la sorveglianza delle minacce che provengono dal mare”e infine di “una piattaforma per mezzi corazzati e blindati”. Ma soprattutto, e qui il generale non nasconde il suo orgoglio, il modello della Scuola Militare della Nunziatella, prestigioso istituto partenopeo che ha 230 anni di storia, sarà clonato per il progetto “Grande Nunziatella”, una scuola militare europea sotto il controllo operativo del Casd. “È un brand italiano estremamente accattivante, è il collegio militare più antico del mondo e formerà i militari con il suo motto Preparo alla vita ed alle armi“. Inutile arroccarsi sull’utopia degli Stati Uniti d’Europa, afferma Del Casale, perché in fondo “non sono la soluzione ideale” e le idee “devono sempre essere confrontate con i fatti”. “In dieci mesi si è riusciti a fare più strada che nei precedenti sessant’anni in materia di sicurezza europea” spiega agli studenti della Link il generale. Aggiungendo con sincerità una nota di colore alle disquisizioni tecniche: “non è un caso che a decidere siano state tutte donne”. Non solo infatti l’Alto Rappresentante dell’Ue Federica Mogherini (nella foto), ma anche i ministri della Difesa dei tre Paesi proponenti della Pesco, Francia, Italia e Germania, sono tre donne: Florence Parly, Roberta Pinotti e Ursula Von der Leyen, un vero women power europeo. “Non mi meraviglia affatto” sorride Del Casale, che nel curriculum ha una lunga esperienza nella formazione dell’esercito, culminata nella guida dell’Accademia di Modena e poi nel Casd. “Ho comandato l’accademia militare: a parità di condizioni le donne sono meglio dei maschi” chiosa il generale, “hanno un processo di maturazione più rapido e una determinazione formidabile”. Visualizza Foto  
1103. Women in Crime  
25 Gennaio 2019 Giovedì 31 gennaio 2019 - ore 15.00 - 18.00 Antica Biblioteca Link Campus University Via del Casale di San Pio V, 44 - Roma Women in Crime Professionalità e identità femminili nelle opere europee di genere crime Come si sta evolvendo il ruolo della donna e dei personaggi femminili nella popular culture e, in particolare, nelle narrazioni di genere crime? Come si possono promuovere politiche di gender equality e valorizzare il ruolo delle professioniste delle industrie creative? Come la riflessione sulle identità di genere può concorrere al formarsi di un’identità europea comune e multiculturale? Per rispondere a queste domande la Link Campus University organizza l’evento Women in Crime, in programma il 31 gennaio 2019 alle ore 15, presso l’Antica Biblioteca dell’Università. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività del progetto europeo “DETECt – Detecting Transcultural Identity in European Popular Crime Narratives” (detect-project.eu), finanziato all’interno del programma H2020 dell’Unione Europea. DETECt indaga il modo in cui le strategie di coproduzione, serializzazione, traduzione e adattamento di prodotti culturali di genere crime provenienti da vari paesi europei abbiano contribuito all’emergere di un’identità europea transculturale, attenta al dialogo tra molteplici forme identitarie e di appartenenza. L’incontro è organizzato dalla Link Campus University in collaborazione con le associazioni “Women in Film, Television & Media Italia” e “Women in Games Italia”, impegnate nel sostegno, promozione e valorizzazione del ruolo della donna nei diversi ambiti professionali delle industrie creative, e nel superamento del gender gap, con particolare riferimento ai settori cinematografico, televisivo e videoludico. Il 2018 sarà ricordato come l’anno del #metoo, un movimento globale sostenuto da diverse protagoniste dello spettacolo che ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica il tema delle discriminazioni di genere e della loro diffusione anche nei contesti lavorativi. L’incontro, aperto al pubblico, vedrà la partecipazione di studiosi/e e professionisti/e del settore che approfondiranno in parallelo i temi dell’occupazione femminile nelle industrie creative e della rappresentazione dei personaggi femminili nella cultura popolare. Partecipano Barbara Petronio, Premio David di Donatello e Ciak d’Oro per la miglior sceneggiatura originale (Indivisibili, 2017) e sceneggiatrice di molte serie tv crime tra cui RIS. Delitti Imperfetti, Romanzo criminale e Suburra; Margherita Chiti (Women in Film, TV and Media Italia); Micaela Romanini (Women in Games Italia); Angela Paoletti (Local Transit); Emanuela Cocco (scrittrice); Antonio Vena (scrittore). Programma   - Saluti di apertura e introduzione - Vanna Fadini Presidente Global Education Management – Link Campus University Carlo Maria Medaglia Direttore Dipartimento Ricerca Valentina Re Coordinatrice Corso di Laurea in Comunicazione e DAMS   Dietro le quinte: le professioni Margherita Chiti Vice Presidente Women in Film, Television & Media Italia Micaela Romanini Fondatrice Women in Games Italia   In scena: personaggi e identità Barbara Petronio Sceneggiatrice Emanuela Cocco Scrittrice Angela Paoletti Fondatrice Local Transit Antonio Vena Scrittore - Modera - Roy Menarini Università di Bologna   A seguire aperitivo di networking  
1104. Presentazione del libro di Maurizio Molinari "Perchè è successo qui"  
28 Gennaio 2019 Lunedì 4 febbraio 2019,  ore 12.00 Antica Biblioteca - Università degli studi Link Campus University Via del Casale di San Pio V, 44 Roma   Italia ed Europa: viaggio alle origini del Populismo Perché è successo qui? Viaggio all'origine del populismo italiano che scuote l'Europa di Maurizio Molinari edito da La nave di Teseo - L’autore a confronto con - Vincenzo Scotti Presidente Link Campus University Giampaolo Rossi Consigliere di Amministrazione RAI Massimiliano Smeriglio Vicepresidente della Regione Lazio - Modera - Marco Antonellis giornalista Maurizio Molinari, direttore di “La Stampa”, ha percorso il nostro paese in lungo e in largo, incontrando di persona il disagio, le paure e le speranze degli italiani, per raccontare i motivi di una rivolta che ha sorpreso l'Europa e ha cambiato radicalmente i connotati della vita pubblica.  
1105. High School Game 2018  
12 APRILE 2018 Si terrà il 19 aprile, presso l'Università degli studi Link Campus University, la semifinale di “High School Game”, il progetto didattico multimediale ideato per le medie superiori dalla società Planet Multimedia. Un' innovativa formula di studio-gioco, giunta alla sesta edizione che coinvolge le classi quarte e quinte di circa 300 istituti scolastici tra licei e istituti tecnico-professionali,  coinvolgendo circa 150.000 studenti ogni anno. “Il metodo adottato da High School Game – ha dichiarato la Professoressa Anna Maria Giannini, responsabile dello studio – risulta essere in linea con gli approcci didattici che la scuola modernamente sostiene e si propone come una metodologia virtuosa, con un’attività didattica proposta in modo interessante, efficace e coinvolgente nonché capace di far emergere tutte le potenzialità degli alunni anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie e dei nuovi media, applicati alla conoscenza e all’apprendimento”. High School Game vuole stimolare la conoscenza dei ragazzi in classe attraverso l’utilizzo di forme di apprendimento non convenzionali e non strutturate, tecnologie interattive e, soprattutto un linguaggio molto vicino a quello con cui i giovani sono soliti comunicare. socializzazione e l’attitudine a lavorare in squadra. Durante il gioco gli studenti devono essere pronti a rispondere in pochi secondi a domande a risposta chiusa di cultura generale, storia, matematica, attualità, educazione civile, ambiente, sicurezza stradale e il contrasto al fenomeno del bullismo scolastico. Il gioco si rivela molto utile soprattutto per gli studenti delle quinte classi che a breve dovranno sostenere l'esame di maturità. La valutazione dei contenuti appresi avviene attraverso un confronto attivo fra studenti e docenti e fra gli studenti stessi che si misurano, durante le competizioni provinciali, regionali e nazionali, con classi del proprio istituto e di altri istituti italiani. Inoltre, il progetto fa ricorso a forme di intervento capaci di valorizzare aspetti cognitivi e sociali, affettivi e relazionali. Il gioco si svolge grazie a un sofisticato software (“Ars Power”), sviluppato da Planet Multimedia in grado di rilevare ed elaborare input in tempo reale, alla base del concorso a quiz nazionale che trasforma l’apprendimento in un momento stimolante e accattivante per gli studenti, molto apprezzato dagli insegnanti.  
1106. Conversazioni filosofiche  
12 APRILE 2018 Continua il ciclo "Conversazioni filosofiche" all'Università degli Studi Link Campus University. Mercoledì 18 aprile, alle ore 17.00, presso l'Antica Biblioteca in Via del Casale di San Pio V, 44, converseremo con ROBERTO ESPOSITO. INTRODUCE Prof. Vincenzo Scotti Presidente Università degli Studi Link Campus University Lectio di ROBERTO ESPOSITO “Politica e negazione. Per una filosofia affermativa” Scarica l'invito   L'evento sarà trasmesso in diretta sulla nostra pagina facebook  
1107. Nel ricordo di due pionieri – Piero Bontadini e Giuseppe Zamberletti  
28 Gennaio 2019 Quando se ne vanno i pionieri, il presente si disvela ancora di più. In queste ore, l’Italia ha perso due visionari: Piero Bontadini e Giuseppe Zamberletti. La nostra Università ne vuole conservare vivo il ricordo attraverso un impegno costante sui temi dei quali Zamberletti e Bontadini sono stati Maestri. Agli inizi dell’attività della Link Campus, Bontadini - professore di teoria delle organizzazioni complesse oltre che affermato consulente di direzione e organizzazione - mise la sua esperienza al servizio dei giovani. Dopo una vita passata a insegnare l’organizzazione (sia nel pubblico – in particolare al Formez – sia nel privato – ricordiamo la Sua esperienza all’IRI di Glisenti -), Piero colse l’innovatività di un Ateneo che stava nascendo e, con la buona severità dei signori di altri tempi, propose un master sulla governance delle organizzazioni pubbliche complesse e diede tutto se stesso per realizzarlo. Fu una esperienza straordinaria, del tutto in linea con scelte accademiche che guardavano al futuro, alle frontiere che solo i “visionari realisti” intravvedevano. Dopo anni, quel progetto pensato da Bontadini ha trovato piena realizzazione, incrociandone il bisogno nella evoluzione del mondo e nella necessaria qualità dei contenuti di un’alta formazione che devono accompagnare l’evoluzione della realtà, ponendosi le domande su quale governo delle organizzazioni (pubbliche e non solo) sia pertinente in un mondo in radicale metamorfosi. Zamberletti, da sempre vicino alla nostra Università, negli ultimi anni è diventato per noi un punto di riferimento laddove la Link, fin dall’inizio impegnata sui temi dell’intelligence e della sicurezza, ha ritenuto decisivo – anche su sua sollecitazione – di lavorare accademicamente sui temi della protezione civile e della sicurezza pubblica. Il ricordo di Zamberletti è vivo nella nostra memoria collettiva perché è legato alle sue responsabilità di governo in fasi nelle quali il nostro Paese fu colpito da importanti catastrofi naturali. La sua umanità e la sua competenza sono, ancora oggi, esempi per il mondo della Protezione Civile e di tutti coloro che, con passione e spirito di servizio disinteressati, lavorano sulla prevenzione, sul soccorso e sulla ricostruzione. Bontadini e Zamberletti rappresentano la nostra “memoria progettuale” e, per questo, parlarne significa continuare a essere responsabili, a dare risposte alle loro grandi intuizioni per farle diventare realtà.  
1108. La lotta alla corruzione tra percezione e realtà  
29 Gennaio 2019 Martedì 5 febbraio 2019,  ore 15.00 Antica Biblioteca - Università degli studi Link Campus University Via del Casale di San Pio V, 44 Roma L'incontro è strutturato come dialogo-intervista con le più autorevoli voci professionali del panorama italiano. Il Presidente Cantone dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, il Consigliere Davigo, Componente del Consiglio Superiore della Magistratura e il prof. Castaldo dell'Università di Salerno, saranno moderati dal direttore de 'Il Sole24ore' per condividere un'ampia riflessione sia sulle principali disposizioni legislative in materia di corruzione - e, in particolare, sulle recenti norme previste dal provvedimento cd. 'spazzacorrotti' -, sia sulle ragioni di quello che viene definito un 'moto riformatore perpetuo' dei reati corruttivi - e, dunque, sui temi della 'percezione' della corruzione in Italia e della relativa ricaduta in termini di strutturazione delle norme di contrasto (preventive e repressive) a un fenomeno definito 'endemico'. - PROGRAMMA -   Ore 14.30 - ACCREDITO E REGISTRAZIONE - Ore 15.00 - INDIRIZZI DI SALUTO - Vincenzo Scotti Presidente Università degli Studi Link Campus University Pierluigi Matera Presidente Scuola di Ateneo per le Attività Undergraduate e Graduate Università degli Studi Link Campus University Antonio Catricalà Programme Leader Corso di Studi in Giurisprudenza Università degli Studi Link Campus University Ore 15.30 - PRESENTAZIONE - Maria Elena Castaldo Coordinatore Corso di Studi in Giurisprudenza Università degli Studi Link Campus University Ore 15.40 - DISCUTONO - Raffaele Cantone Presidente Autorità Nazionale Anticorruzione Andrea R. Castaldo Ordinario di diritto penale Università degli Studi di Salerno Piercamillo Davigo Componente Consiglio Superiore della Magistratura   - MODERA - Fabio Tamburini Direttore Il Sole24ore   L'evento è accreditato presso l'Ordine degli Avvocati di Roma e la partecipazione consentirà l'attribuzione di n. 4 crediti formativi.   Scarica la locandina. - SEGRETERIA SCIENTIFICA - Gaia Golia g.golia@unilink.it Emanuele Nagni e.nagni@unilink.it - SEGRETERIA ORGANIZZATIVA - Damiano Caforio eventi@unilink.it  
1109. Presentazione volume “C’era una volta Andreotti” di Massimo Franco  
30 Gennaio 2019 Giovedì 7 febbraio 2019,  ore 11.00 Università degli studi Link Campus University Via del Casale di San Pio V, 44 - Roma   Presentazione del volume "C'ERA UNA VOLTA ANDREOTTI" di Massimo Franco   INTERVIENE Maria Elisabetta Alberti Casellati Presidente del Senato della Repubblica   MODERA Piero Schiavazzi  
1110. Inaugurazione Master Intelligence e Sicurezza  
31 Gennaio 2019 Venerdì 8 febbraio 2019,  ore 14.00 Università degli studi Link Campus University Antica Biblioteca - Via del Casale di San Pio V, 44 - Roma   - SALUTI - Pasquale Russo Direttore Generale Università degli Studi Link Campus University ore 14:00 - 16:00 “INTELLIGENZA ARTIFICIALE: OPPORTUNITÀ E RISCHI” Enrico Prati Ricercatore CNR, Politecnico di Milano ore 16:15 - 18:15 "STATI UNITI E CINA: COMPETIZIONE STRATEGICA O COOPERAZIONE BILATERALE" Vincenzo Scotti Presidente Università degli Studi Link Campus University Francesco Sisci Sinologo, Ricercatore China's People's University - MODERA - Marco Mayer Direttore Master Intelligence and Security Università degli Studi Link Campus University   Scarica la locandina  
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