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1281. Coronavirus, al via il contest fotografico #LockdownInUnaFoto  
16 Aprile 2020 Link Campus University ha deciso di lanciare il contest fotografico #LockdownInUnaFoto, rivolto a tutti gli studenti dei corsi di laurea, laurea magistrale e master.  Raccontateci attraverso lo scatto di una foto i vostri momenti di vita casalinga ai tempi del coronavirus: i flashmob in balcone con i vicini di casa; le lezioni a distanza o la laurea su G-meet; la palestra improvvisata in salotto o gli aperitivi in videochat con gli amici; i libri da cominciare a leggere o le serie tv da iniziare in binge watching. Tante storie da poter condividere insieme.  Inviate i vostri scatti a terzamissione@unilink.it con nome e cognome e autorizzazione alla pubblicazione sui nostri canali social.  In palio per la foto più bella una macchinetta fotografica digitale.  Le foto verranno esposte in Ateneo quando il lockdown sarà finito.  
1282. Link Campus University per lo Spallanzani  
16 Aprile 2020 Link Campus University si unisce alla lotta contro l’espandersi del COVID-19, donando e invitando docenti e studenti a donare un importo da destinare alla gestione dell’emergenza. I fondi raccolti saranno destinati alle attività assistenziali e per la ricerca sul Covid-19. E’ possibile donare anche un solo euro attraverso il sito web dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani: https://donazioni.inmi.it Queste sono le coordinate del conto corrente: IBAN: IT 75 A 02008 05140 000400005240 SWIFT CODE: UNCRITM1734 Unicredit Filiale – Via Ramazzini. Conto Corrente n. 400005240 Intestato a: ISTITUTO NAZIONALE MALATTIE INFETTIVE “LAZZARO SPALLANZANI” Nella causale del bonifico dovranno essere indicati: NOME, COGNOME, Donazione a favore dell’INMI L. Spallanzani per emergenza Coronavirus. Le offerte sono deducibili Le erogazioni liberali sono deducibili dal reddito complessivo delle persone fisiche senza limiti d’importo, ai sensi dell’articolo 10, comma 1, lettera l-quater) del TUIR. Sono altresì deducibili dal reddito d’impresa per un ammontare complessivamente non superiore al 2 per cento del reddito d’impresa dichiarato, ai sensi dell’articolo 100, comma 2 lettera a), del TUIR.  
1283. Varsity Series torneo di calcio virtuale  
15 Aprile 2020 Link Campus University in collaborazione con l’Associazione italiana Gaming competitivo AIGC ha organizzato Varsity Series, un avvincente torneo virtuale per il titolo FIFA20, il gioco che è stato maggiormente votato nel nostro sondaggio così come la piattaforma PS4 su cui si svolgerà la competizione. Per partecipare è sufficiente aver compiuto 18 anni e far parte dell'universo Link Campus. Per iscriversi c'è tempo fino al 19 aprile 2020. La competizione si svolgerà il 24 e 25 Aprile 2020. Tutte le informazioni nel dettaglio a questo link.  
1284. Gaming, partnership tra Link Campus University e Associazione Italiana Gaming Competitivo  
15 Aprile 2020 Link Campus University è lieta di annunciare un importante accordo di collaborazione con AIGC Associazione Italiana Gaming Competitivo ASD, una realtà che da anni si occupa di promuovere, diffondere e praticare ogni forma di sport elettronico quale attività educativa e ricreativa, sia di carattere fisico che digitale. Il primo risultato di questa Partnership è il lancio del torneo Varsity Series, una competizione di calcio virtuale nella piattaforma PS4, rivolta a tutti gli studenti dell’ateneo. La collaborazione si articola anche in congiunte iniziative di formazione volte ad acquisire competitività in un settore in cui aumenta esponenzialmente la richiesta di figure professionali qualificate. In quest’ottica gli studenti avranno la possibilità di effettuare un tirocinio curriculare presso l’Associazione Italiana Gaming Competitivo (affiliata ad ASI-GEC Giochi Elettronici Competitivi), ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI.  
1285. L’Europa del crime si dà appuntamento in videoconferenza.  
13 Aprile 2020 Il 26 aprile 2018 il Progetto europeo “DETECt - Detecting Transcultural Identity in European Popular Crime Narratives” muoveva i suoi primi passi. Durante due intense giornate, l’interno consorzio di DETECt, composto da 13 università, 3 operatori del settore e 2 istituzioni culturali provenienti da 10 paesi europei, si dava appuntamento presso l’Università di Bologna per il kick-off meeting. 12 mesi dopo, a marzo 2019, tutti i membri del consorzio DETECt si sono nuovamente riuniti a Belfast per il primo meeting annuale. Il secondo meeting si sarebbe dovuto tenere a Bucharest alla fine di aprile, ma l'attuale pandemia mondiale prodotta dalla diffusione del COVID-19 ha reso impossibile questo incontro, così come tante altre attività che implicano mobilità ed esperienze in presenza. I partner stanno dunque ripensando alcune delle premesse e delle prospettive di DETECt, con l’obiettivo di adeguare e rendere più efficaci le loro ricerche all’interno di uno scenario inaspettato e senza precedenti, per fronteggiare una crisi che ci accompagnerà anche nei prossimi mesi. Nel rispetto delle restrizioni alla mobilità e del divieto a incontrarsi di persona, misure necessarie per salvaguardare la salute e contenere la diffusione del virus, i membri di DETECt hanno deciso di organizzare online il secondo meeting annuale. Il 23 e 24 aprile si terranno delle sessioni in videoconferenza utili a rivedere il lavoro svolto durante il secondo anno di DETECt e necessarie per pianificare le iniziative future. L'intensa agenda comprende una discussione approfondita su ciascun work package, nonché degli incontri su questioni trasversali che vanno dalle iniziative in presenza, come il convegno finale del progetto che si terrà a Roma presso la Link Campus a giugno 2021, alle attività online, tra cui la promozione delle learning community e l’offerta didattica basata sull’apprendimento a distanza. L’offerta didattica di DETECt consiste di un insieme di strumenti innovativi per la disseminazione della ricerca e di risorse digitali per l'insegnamento, incluso un MOOC (Massive Open Online Courses) incentrato sui temi della transculturalità e della costruzione delle identità nelle narrative popolari europee di genere crime, che sarà pronto per la fruizione all'inizio del 2021. Il MOOC, dal titolo “Transculturality and Identity in European Popular Crime Narratives”, è rivolto a studiosi di scienze umane e sociali, insegnanti e studenti delle scuole superiori, professionisti nei settori dell'educazione e della produzione audiovisiva, appassionati di crime, e intende mostrare come le nuove ricerche sulla letteratura, il cinema e la televisione siano uno strumento importante per analizzare l’identità europea in una prospettiva transculturale. Sul sito di DETECt potete consultare il programma.  
1286. Coronavirus, il network ECHO a protezione della rete informatica europea  
10 Aprile 2020 Il monitoraggio del panorama della cybersicurezza da parte di esperti e forze dell’ordine di tutto il mondo segnala un aumento dei crimini informatici nell’era COVID-19. Il network ECHO, composto da centri di sicurezza informatica di tutta Europa, ha unito le forze per intensificare la propria Cyber ​​Defense Alliance. Suo obiettivo strategico è sostenere tutte le iniziative che mirano a proteggere i servizi chiave e le infrastrutture critiche degli Stati membri dell’UE dagli attacchi informatici. Sviluppando idee innovative, pratiche guide e soluzioni per contenere la minaccia informatica, contribuisce oggi più che mai ad aumentare la sicurezza per l'UE e i suoi cittadini. Questo White paper sulla mentalità dell'hacker (mediamente più aggressivo in era COVID-19), è il risultato di uno sforzo combinato tra gli esperti della rete paneuropea ECHO di 15 Stati membri. La principale conclusione è che questa pandemia offre ai criminali l’opportunità di colpire, tramite tecniche di attacco tradizionali, un numero maggiore di potenziali vittime, venutosi a formare dal massiccio aumento di aziende e dipendenti che lavorano da casa, nonché di bambini e ragazzi che usano i computer per la formazione scolastica e universitaria. Anche il fattore psicologico e le emozioni causate dalla pandemia ci rendono più vulnerabili. Indipendentemente dai motivi alla base di un attacco informatico (profitto, attivismo, ecc.), esistono ampie opportunità per approfittare della pandemia, impegnandosi in attività criminali online. Questa analisi sintetica offre una panoramica non  esaustiva e in costante evoluzione di questi spazi d’azione. È importante agire subito per prevenire i danni a breve, medio e lungo termine inflitti alla nostra società digitale e alle nostre infrastrutture. Messaggi semplici e comprensibili sulla consapevolezza informatica dovrebbe essere diffusi quotidianamente al grande pubblico per insegnare come adottare pratiche virtuose di utilizzo e protezione degli strumenti informatici personali. Allo stesso modo, dovrebbero essere rese disponibili informazioni specifiche per aziende e singoli settori industriali, attraverso reti di condivisione rapida dei dati, al fine di salvaguardare la nostra economia.  
1287. Flash lessons e pillole d’attualità  
PILLOLE D'ATTUALITA' Quali saranno le conseguenze economiche del coronavirus sul nostro Paese? Com'è cambiato il mondo del lavoro, della scuola e dell’università durante questi giorni di quarantena? Cosa cambierà in Europa e nel resto del mondo? E soprattutto, quando potremo tornare alla normalità? L'OPINIONE DEL PROF. MAURIZIO ZANDRI Coordinatore del Corso di Laurea in Scienza della Politica e dei Rapporti Internazionali L'emergenza coronavirus ha fatto riemergere il forte senso di identità e comuntà del nostro Paese ma non dobbiamo esagerare. Anzi, dobbiamo mantenere un comportamento di apertura verso l'esterno L'OPINIONE DEL PROF ARTURO DI CORINTO Docente del Corso di Laurea in Scienza della Politica e dei Rapporti Internazionali Lavorare e studiare a distanza, ma in sicurezza. L'OPINIONE DEL PROF. MARCO EMANUELE Docente del Corso di Laurea in Scienza della Politica e dei Rapporti Internazionali Nel post-coronavirus FLASH LESSONS FLASH LESSON DEL PROF. ROMANO BENINI Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in consulenza del lavoro e sistemi di workfare Cosa cambierà per il mondo del lavoro? Il prof. Benini analizza il possibile scenario economico e del mondo del lavoro al termine dell’emergenza COVID19. A LEZIONE CON PROF.SSA ANNA GRAZIANO Corso di laurea in International Business Administration. La prof.ssa Anna Graziano è docente di finanza comportamentale  
1288. Domenica delle Palme  
3 Aprile 2020 Domenica 5 aprile alle ore 10, in occasione della Domenica delle Palme,  il Mons. Rino Matera, cappellano dell'Ateneo, celebrerà la Santa Messa dalla cappella del Casale San Pio V. Con la sua simbologia, culturale oltre che spirituale, la Domenica delle Palme costituisce e custodisce infatti un messaggio universale di umanità, rivolto a tutti, credenti e non. Di seguito le informazioni per partecipare alla Messa delle Palme.  
1289. SMART EDUCATION  
31 Marzo 2020 Link Campus University ha messo a punto un metodo pratico e smart per continuare a studiare e a seguire le lezioni dei master e dei corsi post graduate: Smart Education. Davanti alle esigenze straordinarie poste dall'emergenza Covid-19, e per allargare la possibilità per giovani e famiglie di avere accesso comunque ad una formazione continua, abbiamo ideato una formula nuova e conveniente per far fronte a questo investimento nel futuro. Le lezioni si terranno in videoconferenza (e live) su Google Meet, saranno registrate e resteranno a disposizione degli studenti in una playlist digitale.  MASTER I master dureranno massimo 11 settimane e al termine lo studente preparerà un Project Work, discusso insieme al docente esperto della materia, che verrà considerato come tesi finale.  Nel periodo dell'emergenza i tirocini presso le aziende verranno sostituiti da Project Work di concerto con le stesse. Per il pagamento della retta, lo studente potrà iscriversi al Master versando soltanto la tassa di iscrizione (500 euro) e potrà frequentare il Master. Lo studente sarà tenuto al versamento della retta del Master soltanto se richiede di sostenere l’esame finale. La retta sarà ridotta del 60% e cioè a 4.000 euro grazie alle borse di studio di aziende partner del Master. Lo studente che rinuncia a sostenere l’esame finale non corrisponderà alcuna retta. L’offerta Smart Education comprende i MASTER in: MBA Applied Economic Science, Peace Building And International Cooperation, Gestione Dei Beni Culturali, Luxury and Fashion Management. CORSI DI FORMAZIONE I Corsi di formazione in Smart Education: Corso di Formazione Organizzazione e Management degli Enti del Terzo Settore (ETS) Corso di Formazione in Grafologia Forense   
1290. #PROTEOBRAINS2020: PLAY – LEARN – SHARE  
24 Marzo 2020 COMUNICATO STAMPA DEL 24 MARZO #PROTEOBRAINS2020: UN PROGETTO IN SINTONIA CON LA DIDATTICA A DISTANZA PER LE SCUOLE 1 studente su 3 ritiene quello dell’insegnante uno dei mestieri più importanti (35,1%) e che richiede una vocazione (25,5%), ben consapevoli che si tratta comunque di un lavoro spesso sottovalutato oltre che sottopagato (30,3%) L’emergenza Coronavirus non ferma i lavori dell’Osservatorio “Generazione Proteo” della Link Campus University che, al contrario, rimodella le sue attività andando incontro alla riorganizzazione didattica di queste ultime settimane. «Come la divinità greca cui deve il suo nome – dichiara il prof. Nicola Ferrigni, direttore di “Generazione Proteo” –, il nostro Osservatorio quest’anno cambia pelle offrendo una serie di strumenti pensati per integrarsi perfettamente all’interno delle attività di didattica a distanza in cui sono impegnati scuole, docenti e studenti nelle ultime settimane, mantenendo ben saldo il principio che ha ispirato e guidato le attività dell’Osservatorio “Generazione Proteo” fin dalla sua costituzione, ovvero il suo essere un continuum formativo ed educativo tra scuola e università. Mai come in questo momento, infatti, – prosegue il sociologo Ferrigni – è richiesto alle diverse agenzie formative di “fare sistema” per raccogliere e rispondere alle sfide che abbiamo dinanzi». Se #LaScuolaNonSiFerma anche #ProteoNonSiFerma. #ProteoBrains2020 si articola al proprio interno in 3 azioni riassunte nel claim PLAY – LEARN – SHARE. La prima azione (PLAY) coincide con l’8° Rapporto di ricerca nazionale: migliaia di studenti delle scuole secondarie di secondo grado in tutta Italia sono chiamate nuovamente esprimere idee, opinioni, paure, desideri sulla realtà che li circonda, nonché su quella che ha profondamente modificato il proprio universo di riferimento nelle ultime settimane. «Molte sono infatti le domande su come l’emergenza Coronavirus ha impattato sulla loro quotidianità – prosegue Ferrigni: in che modo trascorrono le proprie giornate lontani dai vecchi rituali e a quali nuove abitudini hanno dato vita; di cosa si sente in modo particolare l’assenza e cosa invece hanno riscoperto nelle giornate di isolamento in casa; come vivono l’esperienza di didattica a distanza e quali sono le nuove esperienze culturali; cosa pensano dei flashmob sui balconi e quali sentimenti riesca a risvegliare una difficile e complessa situazione come quella che stiamo vivendo». Come quel sentimento di solidarietà di cui la stessa “Generazione Proteo” si fa portatrice e promotrice: pari al 36% infatti la percentuale di chi nel 2019 dichiarava di essere impegnata in attività di volontariato, cui si somma la quota – pari al 33,3% – di chi vorrebbe esserlo in futuro. Un impegno e una volontà dettati dall’esigenza di provare a cambiare il mondo che li circonda (32,5%) o di fare qualcosa per la società in cui vivono (26,9%). Emergenza Coronavirus in primo piano, dunque, così come il rapporto tra scuola e tecnologie, quelle stesse tecnologie che solo pochi mesi fa il 35% dei giovani reputavano già essenziali ai fini dell’apprendimento. Ma nel questionario trovano altresì spazio tematiche quali lavoro, politica, ambiente, stili di vita, identità e modelli culturali. Ma questa volta gli studenti non saranno gli unici a essere coinvolti. «“Generazione Proteo” – continua il prof. Ferrigni – si rivolge quest’anno anche ai docenti, invitati a partecipare alla ricerca attraverso la compilazione di un questionario a loro dedicato, finalizzato a conoscerne opinioni e percezioni su temi cruciali della nostra quotidianità e attraverso il quale costruire un confronto intergenerazionale». D’altra parte sono proprio gli studenti italiani a riconoscere l’importanza del ruolo e dell’autorità dei docenti: secondo l’Osservatorio Generazione Proteo della Link Campus University, 1 studente su 3 ritiene infatti quello dell’insegnante uno dei mestieri più importanti (35,1%) e che richiede una vocazione (25,5%), ben consapevoli che si tratta comunque di un lavoro spesso sottovalutato oltre che sottopagato (30,3%). La ricerca – che già negli anni scorsi anni ha coinvolto complessivamente oltre 100.000 giovani intervistati, e che quest’anno si rivolge anche ai docenti – sarà seguita due ulteriori azioni che rientrano nel progetto #ProteoBrains2020: 10 webinar tematici (LEARN) e il rafforzamento della community che da sempre caratterizza il “metodo Proteo” (SHARE). «Si tratta di una serie di strumenti e spazi di riflessione e confronto, quest’anno particolarmente densi di significato – conclude Ferrigni – perché offriranno una finestra privilegiata attraverso cui guardare e studiare quanto sta accadendo, delineando i tratti di una generazione e di una società “post coronavirus” in cui si ravvisano già da ora profonde trasformazioni che, come la storia ci insegna, diventano preziose opportunità di rilancio e innovazione». I questionari saranno compilabili online anche tramite smartphone, device che accompagna ormai gli studenti anche nella loro vita scolastica. Un anno fa, al riguardo, la ricerca aveva registrato un plebiscito (80% circa) contro la proposta di vietare l’utilizzo dello smartphone a scuola. Una sollevazione popolare che oggi, mentre scuola e docenti cercano di destreggiarsi tra i vari strumenti tecnologici a disposizione per rispondere all’esigenza di didattica a distanza sollevata dall’emergenza, lascia spazio alla riflessione sulla domanda di innovazione espressa dai giovani e sulla risposta data dalla scuola. Sito web dell’Osservatorio: https://osservatorioproteo.unilink.it/  
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