Il Dottorato di Ricerca (Ph.D.) rappresenta il più alto livello di qualificazione accademica all'interno dello Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore (European Higher Education Area – EHEA), corrispondente al Livello 8 del Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualifications Framework – EQF). Si configura come un percorso di terzo ciclo destinato a soggetti in possesso di un titolo di secondo ciclo (laurea magistrale), che intendano intraprendere attività di ricerca scientifica avanzata e contribuire alla produzione di conoscenza originale.
La Scuola di Dottorato LINK costituisce un’architettura istituzionale strutturata e orientata alla ricerca, concepita per promuovere la formazione di ricercatori e ricercatrici di alto profilo, dotati di solide capacità analitiche, pensiero critico, rigore metodologico e apertura verso approcci interdisciplinari, multidisciplinari e transdisciplinari. La Scuola si impegna a rispettare i principi della integrità scientifica, internazionalizzazione, inclusività, innovazione e rilevanza sociale.
La formazione dottorale offerta da LINK è coerente con:
- i principi espressi nelle Salzburg Recommendations (European University Association – EUA, 2005; Salzburg II, 2010);
- la Carta Europea dei Ricercatori e il Codice di Condotta per il Reclutamento dei Ricercatori (Commissione Europea, 2005);
- gli Standard e Linee Guida per l’Assicurazione della Qualità nello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore (Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area – ESG, ENQA, 2015);
- e i quadri normativi nazionali, tra cui il Decreto Ministeriale n. 226/2021 del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), che definisce i criteri per l’accreditamento e l’organizzazione dei corsi di dottorato.
I programmi di dottorato attivati presso la Scuola LINK mirano a:
- sviluppare competenze di ricerca avanzata, spendibili sia in ambito accademico sia in contesti professionali extra-accademici;
- promuovere la co-produzione della conoscenza attraverso collaborazioni con università, centri di ricerca, istituzioni pubbliche, imprese e società civile;
- contribuire all’agenda della Ricerca e Innovazione Responsabile (Responsible Research and Innovation – RRI) e all’ecosistema della scienza aperta promosso dall’Unione Europea (Commissione Europea, 2016);
- rispondere alle sfide sociali in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) e con le priorità strategiche della Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon Europe.