Ateneo

Ricerche e Progetti 2021


Titolo: MiRA: Mixed Reality Ambientale. Un CMS per l'exhibit design museale

 Durata: 18 mesi

Data inizio prevista: 22/06/2021

Data fine attesa: 31/12/2022

Partenariato: 

  • Sapienza Università di Roma, Centro di Ricerca Interdipartimentale Sapienza Design Research;
  • Università di Cassino;
  • Link Campus University;
  • Munus S.r.l. 

 

Descrizione:

Il progetto MiRA promuove un avanzato paradigma di interazione e di engagement in spazi espositivi, con la finalità di migliorare la comunicazione del patrimonio culturale. Si intende di sviluppare una piattaforma software che consenta di creare efficaci allestimenti interattive anche in assenza di esperti IT, potenziando invece le figure professionali che già collaborano con i Luoghi della Cultura. La proposta parte dall’osservazione che molti reperti museali sono “invisibili” perché non esposti, o poco comprensibili perché esposti senza contestualizzazione e senza le informazioni necessarie per essere apprezzati pienamente.

È già ampiamente documentata l’efficacia del principio di Augmented Reality, la realtà aumentata con informazioni sovrapposte, oppure Mixed Reality, l’incrocio tra oggetti reali e virtuali, tipicamente attuato con visori in stretto contatto con l’utente – sollevando problematiche con l’igiene, l’ammortamento, la gestione, nonché alcune difficoltà cognitive che limitano la user experience.

Il sistema MiRA renderà possibile l’Augmented Reality e la Mixed Reality senza alcun contatto fisico con il visitatore, potenziando gli spazi espositivi con la spiegazione interattiva e immersiva dei reperti. L’effetto olografico si ottiene attraverso schermi/proiezioni posizionati dietro i reperti, cambiando la prospettiva della visualizzazione secondo la posizione del visitatore, che viene precisamente tracciata grazie a sensori di distanza a infrarossi (depth cam). Il principio tecnologico è stato già sperimentato e dimostrato in ambiente rilevante (TRL 6) con un finanziamento precedente. Il progetto presente porterà avanti la tecnologia verso una fruibilità più efficace, per i visitatori e per i Luoghi della Cultura, stakeholder cruciali con esigenze particolari.

L’obiettivo è trasformare l’esistente soluzione ad hoc in un software commerciale, replicabile in diversi contesti attraverso una piattaforma di CMS (content management system) flessibile, aperta, utilizzabile anche senza esperti IT. I professionisti del settore museale come curatori, archivisti, archeologi, allestitori ecc. potranno calibrare i componenti hardware e configurare la visualizzazione di informazioni, ambientazioni o parti mancanti dei reperti esposti. Si stabilirà inoltre un ricco abaco di esperienze interattive pre-programmate ma rapidamente personalizzabili con gli adeguati contenuti culturali, narrativi e grafici – in modo paragonabile ai template e plugin per i web CMS come Wordpress.

Si prevede inoltre il coinvolgimento di diversi Luoghi della Cultura nel Lazio per la dimostrazione del sistema.

Attività LCU:

LCU elaborerà un “abaco di interazioni”, contenuti esemplificativi e template che diventeranno riutilizzabili dai futuri clienti della piattaforma, similarmente a come i comuni CMS per webpage consentono di configurare il proprio sito partendo da una varietà di template che governano la struttura e la grafica (es. Wordpress, Squarespace, Wix).

Fondi: Lazio Innova


Titolo:  TETRIS “TEachers’ TRraining to combat Gender-based violence In Sports”

Durata:  24 mesi

Data inizio prevista: 01/12/2021

Data fine attesa: 30/11/2023

Partenariato:

  1. LINK CAMPUS UNIVERSITY – Italy   - https://www.unilink.it/
  2. SYSTEM  DYNAMICS ITALIAN CHAPTER  - Italy   - www.systemdynamics.it
  3. PANEPISTIMIO THESSALIAS Greece  -  https://www.uth.gr
  4. RESEARCH INNOVATION AND DEVELOPMENT  LAB PRIVATE COMPANY - Greece  - http://www.readlab.eu
  5. SYMPLEXIS-  Greece  - http://symplexis.eu/
  6. FREDERICK UNIVERSITY - Cyprus  - www.frederick.ac.cy
  7. CSI CENTER FOR SOCIAL INNOVATION LTD – Cyprus - www.csicy.com

Project abstract:

Il progetto si basa in gran parte sui dati più recenti, come quelli presentati da 2020 EC “Study on Gender-based Violence in Sports”, che fornisce preziosi spunti e riferimenti in merito al verificarsi di violazioni dei diritti e fenomeni di intolleranza nello sport professionistico.

L'obiettivo generale del progetto è quello di sviluppare le capacità ed aumentare la consapevolezza tra gli insegnanti di educazione fisica e gli stessi giovani per quanto riguarda la prevenzione e la lotta alla violenza di genere nel settore sportivo.

Obiettivi specifici:

  •   migliorare la base di prove relative all'esistenza di violenza, sessuale o meno, alla radicalizzazione, alla discriminazione e all'intolleranza contro donne e uomini nel settore sportivo;
  •   fornire strumenti e risorse utili per l'empowerment alle vittime e ai loro sostenitori in modo da essere più capaci di rispondere ai bisogni delle vittime e parlare;
  •   migliorare la capacità del personale educativo e dei fornitori di servizi pubblici e privati che lavorano a favore delle vittime, e altresì individuare delineare i bisogni delle presunte vittime in questo settore;
  •   sensibilizzare l'opinione pubblica sui diritti e le esigenze delle vittime nel settore sportivo e sul loro ruolo nelle dinamiche di tutela.

 Ente Finanziatore: Unione Europea – Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE


Titolo:  Ricerche con il Circolo di Studi Diplomatici su temi prioritari per la politica estera italiana

Durata:  12 mesi

Data inizio: 01/06/2021

Data fine: 30/06/2022

Partenariato:

  1. Link Campus University
  2. Circolo di Studi Diplomatici

Project abstract:

Il progetto si pone lo scopo di contribuire all’approfondimento di alcuni temi prioritari per la formulazione e la conduzione della politica estera italiana avvalendosi dell’apporto scientifico e di conoscenza del Circolo di Studi Diplomatici. La ricerca è organizzata in sette Dialoghi Diplomatici, che costituiscono una delle tradizionali forme di espressione delle attività di ricerca del Circolo.

Si riportano di seguito i titoli dei Dialoghi Diplomatici, con relative date di svolgimento:

  •   Equilibri e alleanze nell’attuale sistema multipolare;
  •   Crisi del controllo degli armamenti e prospettive di rilancio anche nei settori spazio e cyber;
  •   Allargamento dell’UE, integrazione differenziata e Conferenza sul futuro dell’Europa;
  •   Autonomia strategica dell’UE e rapporto transatlantico;
  •   Gli sviluppi del processo di stabilizzazione in Libia, Ruolo dell’Italia, della Francia  e dell’UE (26.07.2021);
  •   Conflitti tra Medio Oriente, Golfo, Mar Rosso, Corno d’Africa e loro gestione (21.06.2021);
  •   Portata geopolitica della transizione ecologica e delle azioni per lo sviluppo sostenibile e la sicurezza alimentare (11.10.2021);
  •   La questione birmana negli equilibri asiatici.

Attività specifiche

Supporto scientifico, tecnico e amministrativo tramite trascrizione e proof-reading degli atti dei Dialoghi e dei Convegni.

Attività di manutenzione e aggiornamento  dell’archivio digitale, aperto alla consultazione pubblica e nel quale sono contenuti i Dialoghi  e Lettere Diplomatiche pubblicati dal 1968, raggiungibile al seguente link: circolostudidiplomatici.unilink.it

Ente Finanziatore: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) - Contributi a progetto ex art. 23 – bis del DPR 18/1967


Titolo: Atlante del giallo. Storia dei media e cultura popolare in Italia (1954-2020)

 Durata: 36 mesi

Data inizio: 19/05/2022

Data fine: 19/05/2025

Partenariato: 

  • Link Campus University;
  • Università degli Studi di Bologna;
  • Università degli Studi G. D'annunzio Chieti-Pescara;
  • Libera Università di Lingue E Comunicazione Iulm-Mi;
  • Università degli Studi Di Firenze.

Descrizione:

Questo progetto si propone di indagare la storia del giallo italiano come chiave privilegiata per rileggere la storia culturale del nostro paese alla luce delle trasformazioni del sistema mediale, nonché delle sinergie inter- e transmediali, che questo genere ha favorito tra letteratura, cinema, radio e industria musicale, televisione e fumetto, dagli anni ‘50 ai giorni nostri.

Il termine “giallo” (correlativo dell’inglese “crime fiction”) è impiegato in Italia fin dagli anni ‘30 per riferirsi a varie specie di racconto poliziesco, noir o thriller. Esso designa una modalità del racconto che, nata in ambito letterario, ha poi acquisito un’importanza centrale in tutti i media grazie alla capacità di dar forma ai grandi temi della conoscenza (il giallo come avventura intellettuale e sfida interpretativa) e dell’etica (la riflessione sulla giustizia, la colpa, la punizione). L’enorme fortuna di cui ha goduto fin dall’inizio testimonia la sua capacità di interpretare, attraverso trame avvincenti, le contraddizioni e le paure di una società sempre più complessa, divenendo luogo di elaborazione identitaria a livello nazionale, transnazionale o “translocale”.

Il progetto si propone quindi di interrogare l’identità culturale del giallo italiano a partire dall'avvento delle trasmissioni televisive, ovvero da quando la diversificazione dell’industria culturale fornisce il contesto per un’espansione senza precedenti degli scambi intermediali. Ciò comporta un lavoro di mappatura (a partire da un corpus di casi inter- e transmediali e di discorsi critici e teorici che sarà definito all’inizio del progetto) dei temi e delle figure che hanno conferito al giallo il suo profilo caratteristico, tenendo presente che esso si è venuto delineando non solo attraverso lo sviluppo di forme e contenuti “autoctoni”, ma anche attraverso l’appropriazione e l’adattamento di modelli stranieri.

La ricerca si propone inoltre di pervenire a una periodizzazione della storia inter- transmediale del giallo italiano come contributo a una più generale storia dei media. Attenzione particolare sarà rivolta alle produzioni televisive della RAI, al fine di evidenziare il loro ruolo cruciale a più livelli: come palestra in cui si formano competenze anche letterarie (il caso Camilleri), come luogo di valorizzazione e divulgazione della produzione narrativa nazionale, e come agente di innovazione delle forme narrative, che modella e trasforma i gusti del pubblico generalista.

Il progetto gode del sostegno di realtà di alto profilo, tra cui spiccano Rai e Mondadori, che assicurano alla ricerca un impatto significativo in termini di azioni di valorizzazione del patrimonio culturale rappresentato dal giallo italiano. La disseminazione si avvarrà di pubblicazioni e convegni o seminari scientifici, di risorse didattiche digitali e multimediali open access, di una mostra e di eventi pubblici con creativi e professionisti delle industrie culturali.

Responsabile scientifico: Valentina Carla Re

Fondi: PRIN 2020 - MUR


Titolo: Europartiti, democrazia e società civile nell’UE

 Durata: 36 mesi

Data inizio prevista: 01/02/2022

Data fine prevista: 2024

Descrizione:

“"Europarties, Democracy and Civil Society in the EU"” costituirebbe un modulo di insegnamento collegato all’insegnamento di Storia dell’integrazione europea e fornirebbe un importante offerta formativa ed esperienziale legata allo studio e all’approfondimento delle diverse famiglie politiche europee con l’analisi del pensiero politico, dei diversi livelli organizzativi (partito europeo, gruppo al Parlamento europeo, fondazione politica europea e principali partiti membri) e del loro impatto sulle istituzioni europee (e in particolare nell’attività al Parlamento europeo) e nella società europea.

Una seconda parte del modulo fornirebbe una conoscenza delle articolazione degli interessi e delle organizzazioni della società civile europea che trovano parzialmente espressione nel Comitato delle Regioni  (enti locali) e nel Comitato economico e sociale (organizzazioni produttive e gruppi di interesse, sindacati ed organizzazioni sociali) nonché delle principali espressioni di organizzazioni non governative e sociali europee e di network di essi coinvolti nei processi di formazione delle politiche europee.

In riferimento allo sviluppo della democrazia europea verrebbero infine analizzate le caratteristiche e gli strumenti della cittadinanza europea e le proposte e gli attori transnazionali più rilevanti coinvolti nella discussione sul futuro dell’Europa. A questo riguardo partendo da una ricognizione storica delle mobilitazioni civiche per la riforma dei trattati e lo sviluppo dell’integrazione europea (movimenti europeisti e federalisti, movimenti euroscettici ecc.) gli studenti verranno costantemente coinvolti in attività cooperative per acquisire conoscenza e competenze relative al funzionamento dell’Unione europea e al suo sviluppo democratico, in seminari-incontri con esponenti delle organizzazioni studiate, in seminari e dibattiti sui temi affrontati.

Responsabile scientifico: Giorgio Grimaldi

Fondi: Erasmus+ Jean Monnet Module