Quando
28 Aprile 2020
Dove
Diretta Facebook – Piattaforma Google Meet
Orario
ore 16:00
Secondo appuntamento per i digital talk di #ProteoBrains2020. Il 28 aprile alle ore 16.00, in diretta Facebook sulla Pagina dell’Osservatorio Proteo e via Google Meet, si terrà #EFFETTOCOVID. Il tavolo focalizzerà l’attenzione su come i giovani si formano e si informano durante il lockdown.
Partendo dai risultati dell’8° Rapporto di ricerca,che in queste settimane ha visto coinvolte migliaia di studenti, si discuterà degli effetti del Coronavirus sul cambiamento di gusti e delle abitudini dei giovani. L’hashtag #IoRestoACasa ha rappresentato un momento di stopoppure nasconde una dimensione attiva spingendo i giovani a tenersi aggiornati su quello che accade intorno a loro?
A guidare gli studenti delle scuole superiori di tutta Italia tre docenti della Link Campus University: MARICA SPALLETTA, professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e vice direttore dell’Osservatorio “Generazione Proteo”, che introdurrà i lavori del tavolo presentando i risultati dell’8° Rapporto di ricerca. I risultati saranno poi discussi e commentati con STEFANO ARDUINI, professore ordinario di Linguistica, e con PAOLA GIANNETAKIS, psicologa/criminologa e direttore del Dipartimento per la ricerca.
In qualità di discussant LORENZO FIORAMONTI, docente di Economia politica presso l’Università di Pretoria e già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, SIMONA QUADARELLA, campionessa europea di nuoto, e il giornalista e docente universitario VITTORIO SAMMARCO.
Maggiori informazioni sul sito dell’Osservatorio Proteo:
https://osservatorioproteo.unilink.it/proteobrains2020-effettocovid/
Quando
27 Aprile 2020
Dove
Diretta Facebook – Piattaforma Google Meet
Orario
ore 16:00
Si terrà in diretta Facebook alle ore 16.00 di oggi 27 aprile, COVI(D)IDATTICA, il primo dei 10 digital talk di #ProteoBrains2020.
L’attenzione sarà focalizzata sulle sfide della didattica a distanza attraverso il confronto tra gli studenti e i docenti degli Istituti scolastici secondari di secondo grado e tre docenti della Link Campus University.
Ad introdurre i lavori del tavolo presentando i risultati dell’8° Rapporto di ricerca, NICOLA FERRIGNI, professore associato di Sociologia generale e direttore dell’Osservatorio “Generazione Proteo”, che saranno poi discussi e commentati con MASSIMO PROTO, professore ordinario di Diritto privato e WALTER MATTA, professore straordinario di Informatica.
Il tavolo si arricchirà infine della partecipazione in qualità di discussant di LORENZO FIORAMONTI, docente di Economia politica presso l’Università di Pretoria e già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e della giornalista PAOLA GUARNIERI, conduttrice della rubrica settimanale Tutti in classe, in onda su Rai Radio1.
Sul sito dell’Osservatorio Generazione Proteo tutti gli approfondimenti sul tavolo COVI(D)IDATTICA:
https://osservatorioproteo.unilink.it/proteobrains2020-covididattica/
Quando
23 Aprile 2020
Dove
Digital Convention – su Piattaforma Google Meet
Orario
ore 17:30
Lectio Magistralis
con riferimento anche ai futuri Giochi Olimpici
GIOVANNI MALAGO’
Presidente del CONI
La Lectio Magistralis si terrà nell’ambito dell’MBA – Diritto e Management dello Sport
Per partecipare sarà necessario scrivere entro giovedì 23 aprile ore 12.00 a idems@unilink.it
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Quando
22 Aprile 2020
Dove
Digital Convention su Piattaforma Google Meet
Orario
ore 11:00-12:30
A partire dall’appello per L’Esistenza dell’Europa
INTERVENGONO
VINCENZO SCOTTI Presidente, Link Campus University
MASSIMO CACCIARI Filosofo
MAURIZIO MELANI Ambasciatore, Professore presso la Link Campus University
MODERA
MASSIMO MICUCCI Responsabile Comunicazione, Link Campus University
A causa del numero limitato di accessi in piattaforma, l’incontro può essere seguito in streaming
RSVP: m.emanuele@unilink.it.
Contributi alla discussione possono essere inviati a m.emanuele@unilink.it per pubblicazione sul blog di Ateneo, antivirus19.it
Scarica la locandina
Quando
22 Aprile 2020
Dove
Digital Convention – Piattaforma Meet – YouTube
Orario
ore 10:00-13.00
Cosa hanno da dire i sociologi in questo momento di grande tensione per tutto il Paese, piegato difronte al devastante impatto provocato dalla pandemia? Come cambiano i rapporti e le relazioni sociali in tempo di quarantena e di forzata permanenza fra le mura domestiche? Che ripercussioni sociali hanno il (non) lavoro – o il lavorare da casa – l’istruzione a distanza, l’onda di informazioni scientifiche o pseudo tali, la gestione del tempo? Che valore assume il concetto di comunità?
UN INCONTRO A PIU’ VOCI
Maria Carmela Agodi
Presidente AIS
Cleto Corposanto
UniCz
Le parole della pandemia
Antonio Maturo
UniBo
Un sociologo nella zona rossa
Lorenzo Migliorati
UniVr
Un sociologo nella zona rossa
Maurizio Esposito
UniCas/Luiss
Le politiche sanitarie
Linda Lombi
UniCatt
Stili di vita e salute: una survey
Emilio Greco
Link Campus University
Sociologia e sanità pubblica
Beba Molinari
Unicz
Le app della pandemia
Veronica Moretti
UniBo
La vita quotidiana durante il lockdown
COORDINA
Umberto Pagano
Unicz
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L’evento sarà trasmesso live sul YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCgZf-qQ0WJaRfF7eHSDxDkg/live
Quando
21 Aprile 2020
Dove
Digital Convention – Piattaforma Google Meet
Orario
ore 13:00
– OPENING REMARKS –
Carlo Maria Medaglia
President of Link Campus University School for Undergraduate e Graduate Activities
Angelo Giuseppe Orofino
University Lum Jean Monnet and Link Campus University of Rome
– FIRST SESSION –
CHAIR
Antonio Barone
University of Catania
Digital Transformation of Administration and Access to Rights: Much Ado about Nothing?
Emilie Chevalie
University of Limoges
Digital Government and Digital Exclusion: Setting the Scene
Sofia Ranchordas
University of Groningen
E-government in France, a Threat to Sovereignty?
Marcel Moritz
University of Lille
Electronic Administrative Act in French Administrative Law?
Philippe Cossalter
Saarland University
The Limits of Automated Decision Systems in Public Sector. A Comparative View
Paolo Clarizia
Link Campus University of Rome
The Principle of Informality as a Guarantee of the Rights of Citizens Facing the Digital Administration
Marcos Almeida Cerreda
University of Santiago de Compostela
– SECOND SESSION –
CHAIR
Julián Valero Torrijos
University of Murcia
Smart Contracts in Public Administration
Giovanni Gallone
TAR, Puglia, Lecce
Regulatory Agencies and Big Data
Fulvio Costantino
University of Macerata
E-government and Artificial Intelligence from Theory to Reality
Daniele Marongiu
University of Cagliari
Co-Creation of Public Digital Services
Francisco García Morán
Special Advisor at European Commission
The European Approach to COVID-19, an Analysis from the Perspective of Data Protection
Ricard Martínez Martinez
University of Valencia
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La partecipazione all’incontro è consentita, previa registrazione inviando una email di conferma all’indirizzo: eventi entro e non oltre Lunedì 20 aprile p.v. Successivamente sarà nostra cura inviare il link per l’accesso diretto alla conferenza.
Quando
15 Aprile 2020
Dove
Digital Convention
Orario
ore 10:00
Culture Action Europe, DAISSy Research Group of the Hellenic Open University and the Mu.SA project partners have jointly taken the decision to move the Mu.SA Final Conference online. This decision has been taken following the COVID19 emergency.
The conference, initially planned for April 3, will now take place on April 15, 2020 from 10am to 2pm CEST. To participate, please register here before April 13.
DAISSy Research Group of the Hellenic Open University and Culture Action Europe will host the event “The future of museum professionals in the digital era”.
This represent the final stage of “Mu.SA: Museum Sector Alliance” project, implemented under the coordination of the Hellenic Open University, with the participation of 11 organisations from Greece, Italy, Portugal and Belgium and supported by Erasmus+ programme.
Mu.SA project designed four new occupational profiles for the museum sector: Digital Strategy Manager, Digital Collections Curator, Digital Interactive Experience Developer and Online Community Manager and developed the corresponding learning pathways.
The project produced professional training programs consisting of a MOOC (which attracted more than 5.000 trainees worldwide) and four blended training courses in digital and transferable competences as well as in 21st century skills, open to professionals and experts of European museums and the cultural sector.
Culture Action Europe
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Programme:
10.00 – 10.20 Opening Speeches – Achilles Kameas (HOU), Tere Badia (CAE)
10.20 – 10.40 Keynote speech of Julia Pagel (NEMO – European Network of Museum Organisations)
10.40 – 10.55 Q&A
11.00 – 12.10 The Success of the Musa project:
Mu.SA Project Overview | Achilles Kameas and Spiros Borotis (HOU)
Emerging Job Profiles for Museum Professionals | Antonia Silvaggi (MeltingPro)
Mu.SA Methodology | Panagiota Polymeropoulou (HOU)
Mu.SA MOOC | Paula Menino Homem (University of Porto)
Mu.SA Blended Training Courses | Eleni Damianou (AKMI),
Mu.SA Evaluation |Massimiliano Dibitonto (Link Campus University)
Mu.SA Quality Assurance | Ivo Oosterbeek (Mapa das Ideias)
12.10-12.30 Q&A
12.30-13.00 BREAK
13.00 – 13.45 The Future of Museum Professionals in the Digital Era Alexandre Matos (ICOM Portugal), Philippos Mazarakis Ainian (ICOM Greece), Romina Surace (Symbola), Leena Tokila (ICTOP) moderated by Margherita Sani (IBACN)
13.45-14.00 Q&A and Wrap-Up
Quando
25 Marzo 2020
Dove
Università degli Studi Link Campus University - Via del Casale di San Pio V, 44 – Roma
Orario
ore 09:00
New Frontiers of Public Security
thanks to LCU’s research projects
Evento annullato in ottemperanza alle più recenti restrizioni governative disposte sull’intero territorio nazionale per contrastare il virus COVID-19 e rimandato a data da destinarsi.
Link Campus University esplora le ultime frontiere della tecnologia nel campo della pubblica sicurezza.
Droni, sensori e operazioni informatiche sono gli strumenti tramite i quali migliorare oggi le capacità di sorveglianza e difesa di uno Stato, in modo da prevenire e fronteggiare al meglio le principali minacce ai diritti e alle libertà individuali e collettive (terrorismo, attivismo, spionaggio internazionale e industriale, criminalità).
In una giornata studio con gli stakeholders della forza pubblica, dell’industria e dell’assistenza umanitaria, Link University presenta i propri progetti di ricerca nel settore, finanziati dalla NATO e dall’Unione Europea.
h. 9.00 Arrivo e accreditamento h. 09.45 Saluti Prof. Vincenzo Scotti, Presidente LCU Utilizzo essenziale dei Fondi Europei per incrementare la ricerca, analisi del QFP e nuove prospettive On. Laura Agea, Sottosegretaria agli Affari Europei Governo Italiano Introduzione alla ricerca di LCU Prof. Carlo M. Medaglia, Presidente Scuola Undergraduate & Graduate LCU Ing. Pasquale Russo, Direttore Generale LCU Minacce contemporanee e nuove tecnologie Gen. Vincenzo Camporini, ex Capo di SM Difesa IAI h. 11.30 Coffee break h. 11.50 Vision NATO e UE di fronte alle nuove minacce Prof. Maurizio Melani LCU Attività e risultati tecnici MIDAS Coordinatore tecnico CRISS Attività e risultati tecnici WITNESS Prof. Vasileios Argyriou, Project manager Kingston University h. 13.00 Lunch break h. 14.30 Input progetto ECHO Dott. Matteo Merialdo, Project implem. coordinator RHEA Group Attività e risultati tecnici Ing. Marco Angelini LCU Input progetto STEPWISE Dott. Patrick Garnier, Project manager DGNEXT Attività e risultati tecnici Ing. Stefano Armenia LCU h. 16.00 Coffee break h. 16.20 Tavola rotonda Dott. Alessandro Torrisi CONSIT Prof. Walter Matta LCU Dott. Francesco Vignarca, con altri relatori RID Modera: Prof. Arturo Di Corinto LCU h. 17.30 Conclusioni: nuove progettualità e placement LCU Prof.ssa Paola Giannetakis, Direttore Dipartimento Ricerca LCU
Registrazioni: research@unilink.it
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16 MARZO 2020
Noi, cittadini europei impegnati per il futuro dell'Europa, viviamo in una situazione di evidente disparità tra gli obiettivi e l'efficacia degli strumenti messi in atto per superare l'emergenza di COVID 19.
In assenza di solidarietà e di un'anima politica dell'Europa, ci sentiamo soli.
Di fronte all'emergenza di COVID 19, l'Europa è chiamata a scelte radicali.
Questa emergenza mette in pericolo l'esistenza della "nostra" Europa.
Insieme alla dimensione sanitaria di COVID 19 ci sono pesanti conseguenze sociali ed economiche da affrontare congiuntamente.
È giunto il momento di mostrare chiarezza e coerenza nel comportamento di tutte le Istituzioni europee e dei loro rappresentanti. In un momento così drammatico, noi cittadini europei non possiamo accettare ritardi, contraddizioni nelle decisioni e ancor meno nelle dichiarazioni pubbliche.
Siamo totalmente d'accordo con la posizione recentemente espressa dal Presidente Italiano Sergio Mattarella e da altri Capi di Stato Europei.
Il sogno politico dell'Europa, incarnato nelle visioni dei Padri Fondatori, rischia di infrangersi se non vi sarà un fronte comune delle Istituzioni Europee e degli Stati membri rispetto a ciò che sta accadendo.
Tutte le Istituzioni europee, in quanto voce dei popoli europei, sono chiamate a una responsabilità comune. Apprezziamo molto le parole della Commissione Europea in merito alla sospensione del Patto di Stabilità.
Questo appello libero, esteso a tutti coloro che hanno a cuore il destino comune dell'Europa, vuole dare un forte segnale di preoccupazione che può essere accompagnato da dibattiti e analisi approfonditi.
L'emergenza che tutti noi stiamo vivendo non può essere una fonte di separazione ma deve essere un grande punto di svolta per ripensare il nostro essere europei. I politici, insieme a uomini e donne di cultura e di scienza, devono agire.
L'esistenza dell'Europa come "comunità di destino", così come la coesione sociale dei suoi Paesi, è in pericolo. Poiché gli Stati europei non possono vincere da soli, solo la dimensione europea può superare questo momento critico e, soprattutto, trasmettere messaggi positivi e comuni per il futuro insieme a un piano chiaro e condiviso per rilanciare le nostre economie e ripristinare relazioni sostenibili tra le Istituzioni europee, gli Stati membri e noi, i popoli.
Il pericolo sta in un divario tra la nostra coscienza di cittadini e le Istituzioni che agiscono come sovrastrutture.
L'approccio dichiarato dalla nuova Commissione, dopo le recenti elezioni europee, nonché le intenzioni espresse da alcuni Governi, sembrano andare nella giusta direzione.
Ma ora è necessaria un'azione efficace.
Consapevoli che non sono sufficienti gli appelli, convinti delle nostre idee, stiamo raccogliendo contributi propositivi che possano dare il senso delle nostre posizioni e che verranno resi pubblici a mano a mano che saranno disponibili.
POST SCRIPTUM
Dalla data dell'appello, 16 marzo 2020, in Europa e nei singoli Paesi il confronto sui temi da noi indicati è continuato e, viste le posizioni maturate, ribadiamo con forza le ragioni e i contenuti del nostro appello. E' il momento, infatti, che l'Europa, pena il non avere un futuro come necessaria "casa comune", ritrovi le ragioni dell'unità in questa fase così drammatica e, soprattutto, riguardo al governo delle conseguenze sociali ed economiche di quanto sta avvenendo. Se ciascun Paese guarda alla propria storia, ritroverà i momenti alti di solidarietà degli altri Paesi europei nei propri confronti. Non è l'ora di far crescere tensioni e rivendicazioni tra i popoli e gli Stati ma di capire che senza solidarietà non ci sarebbe stato futuro per nessuno, a partire dai Paesi più ricchi. Un sistema di aiuti senza un approccio europeo si tradurrebbe in un aumento delle diseguaglianze. Attenzione, dunque, a non replicare l'errore commesso con la Grecia. I sottoscrittori di questo appello apprezzano la fermezza della recente presa di posizione del Presidente Sergio Mattarella e dei Capi di Governo di nove Paesi europei, compresi Italia e Francia.
Gennaro Acquaviva, President - Fondazione Socialismo Guido Alpa, Prof. Sapienza Università di Roma Michele Bagella, Prof. Università di Roma Tor Vergata Massimo Barra, Founder - Villa Maraini Giorgio Bartolomucci, Secretary General - Festival della Diplomazia Angelo Bernardini, President – STS Patrizio Bianchi, Prof. Università di Ferrara Cecilia Brighi, Secretary General - Associazione Italia-Birmania. Insieme Massimo Cacciari, Philosopher Aldo Carera, President - Fondazione Giulio Pastore Giovanni Castellaneta, Ambassador Mauro Ceruti, Philosopher Giovanni Cipriani, Secretary General – Centro per la Promozione del Libro Massimo D’Alema, President – Fondazione Italianieuropei Pier Virgilio Dastoli, President - Consiglio Italiano del Movimento Europeo Massimiliano Del Casale, General (retired) – Prof. Link Campus University Francesco d'Onofrio, Prof. Emerito - Università La Sapienza di Roma Pier Luigi Maria Dell'Osso, Procuratore Generale della Repubblica, Prof. Link Campus University Adriano De Maio, Former Rector – Politecnico di Milano, Luiss, Link Campus University Renato Di Rocco, President – Federazione Ciclistica Italiana Donato Di Santo, Former Undersecretary of State – Italian Ministry of Foreign Affairs Antonio Ereditato, Director - Laboratory for High Energy Physics, University of Bern Roberto Esposito, Philosopher – Scuola Normale Superiore Giuseppe Faberi, Lawyer - Honorary Deputy President, Consiglio di Stato Valeria Fedeli, Senator - Former Italian Minister Education,University,Research Aldo Forbice, Journalist and writer Franco Frattini, President – SIOI Michael Frendo, Former Minister of Foreign Affairs, Malta Alicia Garcia Herrero, Senior Research Fellow, Bruegel Mariapia Garavaglia, President - Istituto Superiore Studi Sanitari Paolo Glisenti, Commissioner General for Italy - Expo 2020 Dubai Vanna Iori, Senator - Former Prof. Università Cattolica Noelle Lenoir, Former Minister of European Affairs - France Giandomenico Magliano, Ambassador Maurizio Melani, Ambassador – Prof. Link Campus University Alberto Melloni - Secretary - Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII Paolo Messa, Founder - Rivista Formiche Lucia Morselli, Board Member – Telecom Italia Giorgio Nardone, Founder - Centro di Terapia Strategica Carmelo Occhino, Segretario Associazione dei Giornalisti Europei Luigi Paganetto, President – Fondazione Economia “Tor Vergata” Mario Panizza, Former Rector, Univ.Roma Tre – President, Postgraduate School, LCU Franco Pavoncello, President - John Cabot University Alessandro Pietromarchi, Ambassador Clelia Piperno, CEO – Talmud Project Gianni Pittella, Senator Claudio Roveda, Rector – Link Campus University Franco Salvatori, Prof. Università di Roma Tor Vergata Alberto Schepisi, Ambassador – Prof. John Cabot University Piero Schiavazzi, Vaticanista - Prof. Link Campus University Vincenzo Scotti, President – Link Campus University Riccardo Sessa, Ambassador - Vice President, SIOI Marcello Spatafora, Ambassador - Formerly Permanent Representative of Italy to the United Nations Gaetano Tedeschi, President and CEO - Società quotate e Enti pubblici Silvio Traversa, Secretary General - ISLE Elisabetta Trenta, Former Italian Minister of Defense, Prof. Link Campus University Francesco Paolo Tronca, Prefect – Prof. Link Campus University Antonio Uricchio, Former Rector – Università di Bari Aldo Moro Michele Valensise, Ambassador – President, Centro italo-tedesco Villa Vigoni Piergiorgio Valente, Prof. Link Campus University – CFE President Teodoro Valente, Deputy Rector for Research and Innovation,Sapienza Università di Roma Riccardo Varaldo, Former Rector - Scuola Superiore Sant'Anna Sergio Vento, Ambassador Ortensio Zecchino, President – Biogem Sergio Zoppi, Link Campus University
Vito Michele Abrusci, Prof. Link Campus University Valerio Ambriola, Student Link Campus University Mauro Amendolara Ezio Andreta, Prof. Link Campus University Osvaldo Angeretti, Segretario ANTI Lombardia Massimo Antonazzi, Lawyer, Prof. Link Campus University Stefano Arduini, Prof. Link Campus University Dante Armani, Dottore Commercialista Alice Arnoldi, Lawyer Salvatore Roberto Arpaia, Prof. Università di Bergamo Giulio Azzaretto, Tax Lawyer Luca Bagetto, Filosofo Riccardo Baraldi, Board member of ANDAF Italy, CFO Ikonisys Inc Francesco Barbato, Student Link Campus University Alfredo Bargi, Lawyer, Prof. Link Campus University Favorita Barra, Prof. Link Campus University Francesca Basilico, Government Official Andrea Biasiotti, Student Link Campus University Francesco Bellini, Prof. Università La Sapienza Federica Bellucci, Student Link Campus University Antonino Beninato, Lawyer Romano Benini, Prof. Link Campus University Mario Benotti, Journalist Angelo Bergamaschi, Mayor of Cicognolo (CR) Danilo Bertoli, Consultant, former Italian Parliamentarian Massimo Bianchi, Swiss certified tax expert Michele Bianchi, Group CEO RdM Vincenzo Maria Binetti, Studente Link Campus University Antonello Blasi, Prof. Link Campus University Massimo Boidi, Prof. Università di Torino Massimo Boidi, AU Synergia Formazione Marco Bolzoni, CEO Crowe Valente Giorgio Bonifazi Razzanti, Communication Consultant Andrea Borroni, Prof. Università della Campania Laura Bozza, Cittadina Europea Matteo Bressan, Prof. Link Campus University Massimo Campioli, Vice President ANDAF Andrea Campiotti, Journalist and Blogger Ottorino Cappelli, Prof. Link Campus University Stefania Capogna, Prof. Link Campus University Cristina Caraccioli, Avvocato Massimo Carboni, Philosopher Mavie Cardi, Prof. Link Campus University Enzo Carra, Journalist and politician Maria Elena Castaldo, Prof. Link Campus University Fabrizio Ceresa, Managing Director & C.E.O W.F.C holding S.p.A. Mario Ciampi, Prof. Link Campus University Simona Coradazzi Casimiro Corna, Consigliere FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) Lombardia Maria Corna, Consigliere Comunale Filipa Correia, Chair International Tax Committee IAFEI Fiorello Cortiana, Former MP Andrea Costantini, Vice President & Group CFO Agrati SpA Biagino Costanzo, President - KNOSSO Christian Cozzi, Student Link Campus University Silvia Cristofori, Prof. Link Campus University Giorgio Cuzzelli, Prof. Link Campus University Fabrizio D'Alessio, CEO SALP SpA Stefano D'Alessio, Student Link Campus University Andreas Dal Santo, CFA, Managing Director, Solidus Capital Group Piero D’Amelio, Lawyer Luisa Damiano, Prof. Università di Messina Michele D’Apolito, Mngg Partner Nexus Stp, Partner LawOne Tax Nerio De Bortoli, President Istituto Curatori Michelangelo De Donà, Prof. Link Campus University Marco de Grandis, Engineer and Company Manager Fulvio Degrassi, Presidente BoD Suite23 Antonella Della Rovere, Partner Crowe Valente Massimiliano Della Torte Eugenio De Rosa, Pianist Giovanni Devastato, Prof. Sapienza Università di Roma Monica Dialuce Gambino, Former General Inspector - Croce Rossa Italiana Arturo Di Corinto, Prof. Link Campus University Alessandro Di Giuseppe, Student - Link Campus University Eleonora Di Mascolo Riccio, Student Link Campus University Nicola Dimitri, Prof. Università di Genova Enzo Di Nuovo, Filosofo della Scienza - Università del Molise Donatella Di Paolo Carlo d'Orta, Prof. Link Campus University Remo Dominici, Prof. University of Genoa Marco Donfrancesco, Advisor Cyber Security - Link Campus University Marco Emanuele, Prof. Link Campus University Sebastiano Fadda, Professore ordinario di Economia Politica Gianluca Faella, Prof. Link Campus University Eugenio Favale, Senior Advisor PMD Alessandro Figus, Prof. Link Campus University-Vice Rector at IMI NOVA (Moldova) Fulvio Forino, Pres.Associazione Dedalo '97-Coord.Festival della Complessità Lelio Fornabaio, Prof. Link Campus University Juan Eduardo Felicioni, Student Link Campus University Elisabetta Ferrero, Legal Counsel, Torino-Italy) Marco Filoni, Prof. Link Campus University Franco Finocchi, Dottore commercialista Claudia Fiumefreddo, Student - Link Campus University Fabiana Forte, Università degli Studi della Campania Sergio Fusaro, Presidente emerito del Tribunale di Padova Mario Fuzzi, senior partner Luxteam Bruno Gabbiani, Presidente ALA Assoarchitetti Raffaele Galano, Prof. Link Campus University, President Osservatorio Economico Giuridico latinoamericano Cristina Gambarara Alfredo García, Prof. University of Valencia-Spain Massimo Garuti, Chartered accountant Giuseppe Gasparrini, Notary Gilberto Gelosa, Consigliere Area Fiscalità CNDCEC Massimo Getto, Vice President & Chief Financial Officer Viasat Group Luca Giannini, Prof. Link Campus University Antonino Giannone, Prof. Link Campus University Cinzia Giaretta, Chartered Accountant Saverio Goffredo, Legal Specialist, Valente Associati GEB Partners Marco Gorini, Prof. Link Campus University Gloria Gaiba, Tax Consultant Rosa Gallelli, Prof. Università degli Studi di Bari Riccardo Garegnani, Dottore Commercialista e Revisore Legale in Milan Antonio Gargano, Funzionario - Tribunale di Benevento Franco Goglio, Presidente e AD Goglio Group Anna Graziano, Prof. Link Campus University Emilio Greco, Deputy Rector for didactic activities - Link Campus University Paolo Gualandris, Journalist - Capo redattore La Provincia di Cremona e Crema Gualtiero Imani, Consultant Vincenzo La Mattina, Amministratore Cogitek Srl Marita Langella, Student Link Campus University Stefania Lazzari Celli, Secretary General – Fondazione Link Campus University Hagen Lehmann, Prof. Università di Macerata Gianfranco Leonetti, Link Campus University Giuseppe O. Longo, Teorico dell'informazione e scrittore Gerardo Longobardi, Past President CNDCEC Francesco Macci, Student Link Campus University Luca Magnanelli, Finance and Administrative Director Rivers Properties and Consulting SA, Orlean Group Aldo Marandino, Professore Daniele Majorana, European Citizen Michele Malusà, Secretary General ANDAF Sergio Manghi, Prof. Università di Parma Roberto Mannozzi, Central Director Ferrovie dello Stato SpA – President ANDAF Luca Mantovani, Managing Director – Mercury Media Consulting Aurora Marrocco, Avvocato Flavia Marzano, Prof. Link Campus University Roberto Masiero, Prof. Ordinario Storia dell'architettura Salvatore Mattia, Lawyer Carlo M.Medaglia, President–Undergraduate and Graduate School,Link Campus University Mauro Miccio, Prof. Università Roma Tre Massimo Micucci, Link Campus University Massimo Miglietta, Prof. Università degli Studi di Trento Gianfranco Migliarotti, HR Director & CFO Manuela Minozzi, Prof. Link Campus University Emilio Misuriello, CEO – ESRI Italia Erminio Orlando Mola, Lawyer Giorgio Monasterolo, Dottore Commercialista e revisore legale Marina Mottura, Dottore Commercialista Donato Marco Occhilupo, Link Campus University Simona Nocera, INMP Antonella Orlacchio, Link Campus University Emilio Pagani, ANDAF Advisory Council Member in Padova Gaia Pandolfi, Communication Specialist Sandro Pandolfi, Architect Pietro Panzarino, Historian, Journalist, Deputy Director - OGGITREVISO Ivano Pasquini, Chief Financial Officer Fagioli Group Giovanni Pedroni, Finance Director Marazzi Group Paolo Pensotti Bruni, Dottore Commercialista - Revisore Legale Greg Perez, Greefinpro.com Antonia Pigna, Anestetista-Rianimatore Riccardo Piroddi, Prof. Link Campus University Paolo Polastri, Unione Avvocati Europei - Membro Commissione Diritto Tributario Massimo Proto, Prof. Link Campus University Franco Quillico, Prof. Link Campus University Natale Rampazzo, Prof. Link Campus University Giuseppe Rao, Director General - Prime Minister's Office Stella Raventos-Calvo, President of the Spanish Association of Tax Advisers (in her own name) Luigi Reale, Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano Beatrice Rebecchini, President – Alfa Fcm Stefano Regard Franco Rella, Philosopher Giuseppe Riga, General Manager Menowatt Ge SpA Franco Roccatagliata, Prof. College of Europe, Bruges Roberto Rocchi, Prof. Link Campus University Paolo Romano, Prof. Link Campus University Valter Ruffa, Chartered Accountant Pasquale Russo, Director General – Link Campus University Andrea Salmaso, VP Sales & Customer Engagement Wolters Kluwer Italia Antonio Scaglia, Prof. Università di Trento Paola Scampoli, Prof. Università di Napoli "Federico II" Augusto Sciacca, Painter and Journalist Silvia Sciubba, Libera professionista (marketing) Chiara Scotti, Link Campus University Giulia Scotti, Link Campus University Gaetano Scuzzarella, CFO Fiege Logistics Italia Pierpaolo Sicco, Student - Link Campus University Uberto Siola, Architect Luigi Simonetti, Consigliere Comunale - Melfi (PZ) Chiara Simonigh, Massmediologa, Università di Torino Giulia Sommer, Student - Link Campus University Anselmo Speroni, Board Member Fagioli SpA Diana Spulber,Full professor - People's Friendship University of Russia, Moscow Antonio Stango, Prof. Link Campus University, President FIDU Lucia Starola, Libero professionista Simone Tani, Prof. Link Campus University Francesco Testa, Student - Link Campus University Stefania Toti Ugo Tovaglieri, Consigliere/Director Goglio S.p.A. Massimo Tizzano, Painter Luca Luigi Tomasini, Certified Tax Advisor Filippo Alberto Tresca, International Tax Consultant Daniele Trevisani, Director Studio Trevisani Communication Research Umberto Triulzi, Prof. Sapienza Università di Roma Alberto Tron, Prof. Università Bocconi Pierluigi Troncarelli, Dottore commercialista Vincenzo Valenti, Secretary General-Istituto Mediterraneo per l'Asia e l'Africa Roberto Vavala, Sales Director Latin America Goglio SpA Nicola Vecchietti Massacci, Libero professionista Maurizio Venafro, Director General – Global Education Management Gabrio Vitali, Docente di Letteratura italiana e di Storia Maurizio Zandri, Prof. Link Campus University Paolo Zanenga, Presidente Diotima Society Silvia Zorzetto, Prof. Università degli Studi Milano
Per aderire all'appello e per inviare i contributi scrivere a: appelloeuropa@unilink.it
I CONTRIBUTI
Leggi il contributo di Luigi Paganetto 16 marzo - 4 aprile Leggi i contributi di Massimo Cacciari - 15 marzo - 22 marzo Leggi il contributo di Roberto Esposito Leggi il contributo di Maurizio Melani Leggi il contributo di Mauro Ceruti Leggi il contributo di Piergiorgio Valente e Luca Bagetto Leggi il contributo di Gianfranco Leonetti e Umberto Triulzi Leggi il contributo di Marco Emanuele Leggi il contributo di Alessandro Figus Leggi il contributo di Pierluigi Maria Dell'Osso Leggii il contributo di Giovanni Castellaneta Leggi il contributo di Alessandro Corbino Leggi il contributo di Francesco Macci Leggi il contributo di Gaetano Tedeschi Leggi il contributo di Ortensio Zecchino Leggi il contributo di Paolo Zanenga Leggi il contributo di Antonino Giannone Leggi il contributo di Michele Valensise Leggi il contributo di Maria Langella Leggi il contributo di Francesco Paolo Barbato Leggi io contributo di Christian Cozzi Leggi il contributo di Evaristo Macci Leggi il contributo di Gaia Pandolfi Leggi il contributo di Piero Panzarino Leggi il contributo di Andrea Campiotti Leggi il contributo di Favorita Barra Leggi l'intervista a Massimo Cacciari, di Andrea Monda Leggi il contributo di Giovanni Ghiselli
16 MARZO 2020
Alleghiamo all’appello per l’Europa un contributo del Professor Luigi Paganetto, Presidente della Fondazione Economia “Tor Vergata”, su “Europa e sfide globali ai tempi del coronavirus”: di fronte alla sfida per la tutela della salute, che rischia di agire quale acceleratore della recessione già in atto, è necessario che l’Unione Europea metta in atto al più presto il programma di attività contenuto nell’agenda per l’Europa 2019-24.
Il contributo costituisce la premessa al volume “Europa e sfide globali. La svolta del Green Deal e del digitale” in corso di pubblicazione dall’Eurilink University Press, casa editrice della Link Campus University, che prende in esame le scelte che la nuova Commissione Europea - guidata da Ursula von der Layen - ha messo al centro del proprio programma di attività e che rappresentano una svolta sul piano delle politiche della UE: Green deal, emissioni zero di Co2 al 2050, impegno sulle nuove tecnologie e l’innovazione, in particolare sul Digitale.
Europa e sfide globali ai tempi del Coronavirus
di Luigi Paganetto
Le scelte della Commissione, espresse con l’Agenda per l’Europa del novembre scorso e successivamente con la Comunicazione di gennaio sul Sustainable Europe Investment Plan rappresentano una svolta importante per un’Europa che stenta a crescere e deve fronteggiare sfide globali quali la crisi demografica e migratoria, i conflitti commerciali, tra Usa e Cina, le conseguenze della globalizzazione, il cambiamento climatico e le esigenze ambientali. A queste sfide globali e alle risposte che devono venire dall’Europa è dedicato questo volume con una serie di contributi che affrontano vari temi di carattere interno e internazionale.
Ma a queste sfide se ne aggiunta più di recente un’altra, del tutto inattesa, ma decisiva. La sfida per la tutela della salute. Quelle della Commissione sono scelte e decisioni prese quando non c’era ancora piena consapevolezza del rischio cui ci trovavamo di fronte con l’esplosione in Cina della crisi sanitaria da coronavirus. Non c’è dubbio tuttavia che alla luce di quel che è successo con la diffusione dell’infezione e con la dichiarazione di pandemia da corona virus dell’OMS, le sfide globali della Commissione diventano ancora più urgenti e difficili da affrontare in quanto viene rimessa in discussione la salute, bene assolutamente primario.
E così le scelte avviate da Ursula von der Leyen - e discusse nei contributi di questo volume - escono rafforzate da questi avvenimenti più recenti perché, di fatto, nel riconoscere la necessità di rilanciare la crescita e gli investimenti in Europa, avviano una stagione diversa da quella del passato con politiche d’intervento in cui avranno un maggior ruolo le scelte pubbliche senza per questo rinunciare ad uno dei principi fondanti della EU, quello della concorrenza. È un segnale di cambiamento in cui domina l’esigenza di privilegiare le scelte d’investimento su ICT, innovazione, tecnologie per energia e ambiente che indica una linea di direzione da seguire anche se oggi appare più urgente ed importante dare risposta immediata ai problemi della crisi sanitaria. Ma è chiaro che le risposte vincenti non possono venire che da ricerca e innovazione, rispetto alle quali l’Europa ha molto cammino da fare.
Viviamo anni difficili. La strada scelta da Ursula von der Leyen, già di per sé impervia perché presuppone una logica interventista sul piano delle politiche commerciali ed industriali cui l’Europa non è abituata, diventa ancora più difficile nel momento in cui la crisi sanitaria che stiamo vivendo richiede un di più di solidarismo e responsabilità collettiva da parte di tutti. E non vale richiamare la circostanza che la EU non ha competenze specifiche in materia sanitaria. L’intervento europeo è ancora più necessario non solo perché il coronavirus sta agendo da acceleratore e amplificatore di una recessione, peraltro già attesa alla fine dello scorso anno in Europa, ma perché rende ancor più evidente l’esigenza di politiche che spingano, ad esempio, in direzione di più investimenti pubblici in infrastrutture, materiali ed immateriali. Al riguardo, il caso del digitale e, in particolare, del 5G è illuminante. Sono entrambi essenziali per realizzare quella sanità a distanza che se fosse già in essere consentirebbe di diminuire la pressione sul sistema ospedaliero così gravato di migliaia di pazienti in questi giorni. Sia diminuendo la durata delle degenze per i convalescenti che evitando, con opportuni monitoraggi a distanza nei luoghi di residenza, di ospedalizzare chi non ne ha stretta necessità. Ma non basta. Il risultato che si può ottenere dalle tecnologie digitali è anche la valorizzazione di un sistema che permetta diagnosi a distanza, informazione digitale per medici e pazienti, ampia disponibilità di casi clinici e cure come guida per l’assistenza ai pazienti.
Per arrivare a quest’approccio servono, è ovvio, importanti investimenti in infrastrutture fisse e mobili. Servono risorse pubbliche importanti perché è evidente che le linee dorsali in fibra ottica per il 5G non si realizzano, come ci insegna l’esperienza passata della diffusione dell’elettricità e del telefono, in assenza dell’intervento pubblico.
La direzione disegnata da Ursula von der Leyen è, dunque, quella giusta. Ma da sola non basta. Serve un impegno straordinario della Ue per realizzare opportune politiche macroeconomiche e fiscali che consentano ad un tempo di fronteggiare l’esigenza di un grande programma di investimenti - come messo in luce da vari contributi di questo volume – ed evitare che le spinte recessive annunciate e già in atto, a causa della diffusione del coronavirus, si trasformino in una spinta inarrestabile verso la crisi dell’intera economia europea. Sarebbe un esito drammatico e da evitare ad ogni costo visti i rischi che si prospettano di una crisi globale - come molto autorevolmente ha sostenuto il premio Nobel Stiglitz – addirittura peggiore di quella del 2008. Secondo IMF la caduta dell’attività manifatturiera in Cina è fino ad oggi della stessa entità di quella generata dalla crisi finanziaria del 2008 ma la caduta di attività nei servizi è enormemente maggiore. L’effetto sul resto del mondo legato al ruolo della Cina di fornitore di beni intermedi si farà sentire, in particolare nell’elettronica, automobili nonché macchinari e attrezzature.Ne risentiranno soprattutto i Paesi del sud-est asiatico, a loro volta fornitori di Europa, Giappone e Stati Uniti.
È proprio a seguito della crisi del 2008, peraltro, che ci troviamo in una situazione di tassi di interesse ultra-bassi e non si può pensare, come in passato, di risolvere la situazione solo con una politica monetaria accomodante. È certo che la Banca Centrale europea dovrà continuare a intervenire con immissione di liquidità e la sostanziale prosecuzione della politica di quantitative easing, anche se le dichiarazioni di questi giorni sono assai meno impegnative di quanto ci si aspettasse. Non così il Fondo Monetario Internazionale che, nelle parole del suo capo economista Gita Gopinath, dopo aver riconosciuto gli aspetti globali dello shock sanitario, ha sostenuto che "sono chiare le ragioni per una risposta coordinata di tipo internazionale, …con il sostegno delle Banche centrali in materia di tassi di interesse e politica monetaria per interventi a favore di famiglie e imprese che comprendano sussidi salariali, trasferimenti monetari e agevolazioni fiscali”. Ma non dobbiamo illuderci che anche se l’atteggiamento della BCE fosse più aperto nell’assicurare ai Paesi che si dovranno indebitare, come il nostro, la garanzia di un maggiore riacquisto dei titoli emessi, ciò possa essere sufficiente. Né che la maggiore liquidità possa garantire attraverso il mercato la realizzazione dei maggiori investimenti necessari, come d’altronde insegna l’esperienza di questi anni. Non basterà neppure una politica della domanda e della spesa perché il quadro che si sta profilando a seguito delle misure prese (del tutto necessarie) di restrizione e chiusura delle attività economiche indica ampie possibilità di strozzature dell’offerta.
Più in generale, siamo in una situazione in cui è difficile aspettarsi soluzioni dalla sola azione delle forze di mercato. È naturale e necessario rivolgersi ai Governi per un’iniziativa appropriata che non può esaurirsi in una mera attività di spesa, per quanto ampia. Proprio alla luce delle gravi conseguenze economiche del coronavirus servono politiche opportunamente mirate che in accordo con quanto indicato nel programma e nelle scelte della Commissione presieduta da Ursula von der Leyden chiedano all’Europa un maggior intervento diretto a fronteggiare le difficoltà che inevitabilmente si registreranno nella struttura dell’offerta per gli interventi a tutela della salute. Proprio il corona virus ha reso ancor più evidente una realtà ben conosciuta e cioè che viviamo in un mondo fortemente interconnesso. Le catene globali del valore ne sono l’espressione più conosciuta. Come stiamo sperimentando, una indisponibilità delle componenti per automobili, computers o all’interno della catena alimentare in uno o più Paesi crea difficoltà e/o variazioni di prezzo che mettono in forte difficoltà il mercato dei prodotti finali. In questa prospettiva, occorre più cooperazione e meno conflitto rispetto a quello che abbiamo sperimentato negli ultimi anni. Riuscirà la Ue a realizzarla, respingendo tentazioni nazionalistiche che sarebbero perdenti per tutti? È il momento in realtà di realizzare iniziative comuni che utilizzino anche l’idea della “resilienza”. Nata come modo di reagire ai disastri naturali essa può essere applicata a quelli sociali come capacità di adattamento a shock del quadro sanitario quali quelli di questo periodo. Solo una società resiliente agli shock può assicurare ai propri cittadini il benessere e la salute che essi richiedono. Nell’indicare alcune scelte da fare e direzioni lungo cui muoversi questo volume mostra che si può essere fiduciosi nelle capacità di reazione dell’Ue anche di fronte a crisi molto gravi quale quella in corso. D’altronde, è già accaduto in passato quando l’Europa si è trovata a fronteggiare tornanti altrettanto difficili della sua storia.
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