Finalità
“Internazionalizzazione” è oggi una delle principali parole chiave nel discorso pubblico sulla modernizzazione economica e amministrativa del nostro paese. L’esigenza di internazionalizzare i processi gestionali, produttivi, commerciali e comunicativi è particolarmente avvertita sia nei settori industriali e manifatturieri legati all’export del “made in Italy” che nel settore dei servizi, dall’incoming turistico e alla valorizzazione del patrimonio culturale.
Il Master in governance dei processi di internazionalizzazione e comunicazione del sistema paese è diretto innanzitutto ai funzionari della PA centrale e regionale che operano a vario titolo nel settore dell’internazionalizzazione. Ciò include il (ma non si limita al) personale di uffici e agenzie con sedi all’estero, tra cui Ambasciate e Consolati, Istituti di cultura, ICE, ENIT, ed altri soggetti del “Sistema Italia”.
Il Master è aperto anche a quadri dirigenti di PMI, banche, camere di commercio, nonché a dirigenti di strutture museali, società del terzo settore ed enti culturali diversi che, per la natura della propria attività, abbiano una forte propensione ad interagire con le istituzioni pubbliche preposte all’internazionalizzazione.
ISCRIZIONE E ACCESSO AL MASTER
Ammissione
I candidati al Master devono essere in possesso di Laurea Specialistica, di Laurea Magistrale e/o di Laurea Vecchio Ordinamento, conseguita in una Università degli Studi della Repubblica Italiana o altro Istituto Superiore equiparato, o di altro titolo equivalente conseguito presso altra Università, anche straniera, a condizione che il medesimo sia legalmente riconosciuto in Italia.
I candidati in possesso di un titolo accademico conseguito all’estero dovranno essere in possesso della dichiarazione di valore del titolo conseguito, rilasciata dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del paese in cui hanno conseguito il titolo.
I requisiti devono essere posseduti e dimostrati alla data di scadenza del bando di Ateneo, pena la non ammissione alla prova di selezione del Master.
Retta
La retta annuale, senza agevolazioni, per l’iscrizione al Master è di € 10.000
Immatricolazione
Lo studente che desideri immatricolarsi, potrà chiedere un appuntamento con l’Ufficio Orientamento, chiamando il +39 06 3400 6000
LINK SWITCH FORMULA
Per l’Anno Accademico 2020/21 Link Campus University ha progettato la Link Switch Formula per venire incontro alle nuove esigenze degli studenti offrendo un alto livello di insegnamento e un ambiente di apprendimento sicuro. Puoi scegliere tra la formula Smart, con la quale segui tutte le lezioni in diretta dal tuo computer con un professore in live streaming, e la formula SafeClass, modalità di lezione in presenza in una miniclasse di massimo 25 studenti. Sarà facile passare dall’una all’altra modalità in qualsiasi momento, a seconda delle necessità.
PRORGAMMA
UNIT 1 – Principi generali: Diritto, economia e mercati
50 ore
- L’internazionalizzazione tra stato e mercato
- i processi di internazionalizzazione delle imprese e il ruolo delle pubbliche amministrazioni
- i meccanismi statali per favorire la penetrazione commerciale estera delle imprese
- i meccanismi statali per favorire l’attrazione degli investimenti diretti esteri
- la cornice normativa e amministrativa
- gli strumenti e gli incentivi finanziari
- Tutela e promozione del made in italy nel mondo
- concorrenza e mercati: inquadramento generale
- tutela e promozione della concorrenza
- iter storico. fattispecie sostanziali. procedimenti sanzionatori
- i poteri dell’antitrust e il tema degli aiuti di stato
- la tutela del consumatore e la disciplina delle pratiche commerciali scorrette
- l’esperienza italiana sui mercati europei, statunitense e cinese
- La ‘nicchia’ di mercato: tra italo discendenti e “italici”
- da emigranti a italo discendenti: storia e profilo socio-economico
- gli italo discendenti tra tradizione e contemporaneità
- il concetto di "italici" e le dimensioni del mercato globale
- l’attrazione per “tutto ciò che è italiano”: un fenomeno culturale globale
- Oltre il made in italy: la promozione del “sistema italia” nel mondo
- l’italia tra soft power e nation branding
- il ruolo della rete diplomatica nei processi di internazionalizzazione
- “fare sistema” come imperativo politico, economico, diplomatico
- il concetto e la pratica del “sistema italia”
Attività Laboratoriali (15 ore)
UNIT 2 – Le istituzioni per il coordinamento del ‘Sistema Italia’
50 ore
- La Diplomazia Tra Politica Ed Economia
- diplomazia economica. aprire i mercati internazionali all'italia e l'italia al mercato mondiale
- il valore aggiunto della rete diplomatico-consolare per internazionalizzazione del sistema paese
- sostegno alle imprese. market intelligence. informazione e orientamento sui mercati
- coordinamento e promozione delle iniziative di internazionalizzazione
- internazionalizzazione delle autonomie territoriali
- investimenti esteri in italia e strumenti finanziari per l’internazionalizzazione
- l’internazionalizzazione dell’industria dell’aerospazio e della difesa
- Diplomazia culturale e 'soft power'
- promozione della cultura e della lingua italiana
- il sistema della formazione italiana nel mondo
- cooperazione culturale e internazionalizzazione delle università
- internazionalizzazione della ricerca scientifica e tecnologica e dell’innovazione
- proprietà intellettuale e società dell’informazione
- Verso Un Strategia Integrata Di Nation Branding
- best practice: il progetto "vivere all'italiana"
Attività Laboratoriali (25 ore)
UNIT 3 – Le istituzioni per il coordinamento del ‘Sistema Italia’
40 ore
- Gli organi centrali: strutture e funzioni
- mise: la dg per l’internazionalizzazione; la dg per la lotta alla contraffazione
- la cabina di regia per l’internazionalizzazione. il polo dell'export. il gruppo di lavoro “mercati prioritari”
- il comitato attrazione investimenti diretti esteri
- gli indicatori chiave della performance. l’attività di monitoraggio.
- L'attività all'estero
- il mondo imprenditoriale italiano all’estero
- l’istituto per il commercio estero
- le camere di commercio all'estero
- Attività e strategie
- i tre “driver”: business to consumer; business to business; government to government.
- formazione, consulenza e assistenza per le pmi.
- il desk per l’attrazione investimenti.
- esperienze e testimonianze: nord america, cina, paesi arabi
- Comunicare l'eccellenza italiana
- attività promozionali all'estero; le fiere e le altre occasioni di business networking
- comunicazione strategica. contrasto all'italian sounding. protezione e promozione del made in italy
- promozione e comunicazione attraverso marketplace ed e-tailer
- la grande distribuzione organizzata e la digital economy
- integrazione tra eventi online e distribuzione fisica
Attività Laboratoriali (25 ore)
UNIT 4 – La promozione integrata del Made in Italy
80 ore
I casi del turismo, dell’enogastronomia e del settore del ‘lusso’
- made in italy e brand ialia nello scenario competitivo globale
- sinergie tra settore pubblico e settore privato
- innovazione nella comunicazione, valorizzazione e marketing
- la frontiera della digitalizzazione; la distribuzione virale delle informazioni
- turismo e internazionalizzazione
- il piano strategico per il turismo 2017-22
- obiettivi, metodologia e principi trasversali
- coordinamento tra regioni, amministrazioni centrali, enti territoriali. governance, monitoraggio e sorveglianza
- l’enit e il coordinamento delle iniziative di promozione turistica all’estero
- diplomazia enogastronomica
- promozione integrata made in italy: il territorio e i suoi prodotti
- marketing territoriale come chiave di sviluppo sostenibile
- “fare sistema”. rilanciare la crescita dei territori: produttiva, occupazionale, turistica
- sviluppo degli strumenti di progettazione territoriale (es: distretti del cibo)
- approccio sistemico ai punti di forza dell’agroalimentare italiano: biodiversità, tradizione enogastronomica e innovazione produttiva, patrimonio paesaggistico e culturale
- "brand ambassadors": l’esperienza dei grandi marchi privati
- eccellenza enogastronomica: l’italia verso l’egemonia nel settore del food & beverage
- moda, stile e design: la crescita della presenza italiana nel settore del lusso:
- attrattività e ospitalità: la cultura e il territorio come volano del rilancio turistico
- esperienze di valorizzazione del made in italy
- le grandi campagne di comunicazione integrata internazionale
- la campagna ice “extraordinary italian taste”
- l’anno internazionale del cibo italiano 2018
- l’italia alla fashion week di new york
- l’italia e l’international design week nel mondo
Attività Laboratoriali (25 ore)
UNIT 5 – La promozione del patrimonio culturale italiano all’estero
40 ore
- diplomazia culturale
- cultura e identità come driver primari della creazione di ‘soft power’
- strategie di valorizzazione internazionale del patrimonio culturale
- università e lnternazionalizzazione della cultura italiana
- i dipartimenti di “italianistica” nelle università straniere
- la presenza italiana nelle reti museali mondiali
- la promozione del patrimonio culturale italiano negli stati uniti e in cina
- la promozione della lingua italiana nel mondo
- la lingua italiana come veicolo di 'soft power'
- la diffusione dell’insegnamento dell’italiano nelle scuole
- l’esperienza della settimana della lingua italiana nel mondo
Attività Laboratoriali (25 ore)
UNIT 6 – La promozione del ‘Sistema Italia’ all’estero: media e comunicazione
40 ore
- oltre la comunicazione di massa: dai vecchi media ai new media
- le grandi campagne di comunicazione italiana all'estero
- web marketing del made in italy
- comunicazione aziendale e comunicazione pubblica: il livello internazionale
- comunicazione e public relations
- il management della promozione e della comunicazione del 'brand - italia'
- giornalismo e immagine dell'italia all'estero
- i media italiani all’estero: i corrispondenti e gli inviati di testate italiane. il ruolo di rai italia.
- i media italiani prodotti all’estero: europa, nord america, america latina, australia.
- l’immagine dell’italia nella stampa straniera.
Attività Laboratoriali (25 ore)
Project work
Durante lo svolgimento del master è previsto per ciascun partecipante lo svolgimento di un Project Work (PW) formativo professionalizzante coerente con i temi trattati dal corso.
Il PW è parte integrante dell’attività didattica del master, è oggetto di valutazione e attribuisce n. 25 crediti formativi universitari (CFU).
Il PW è un progetto con carattere operativo e concreto riferito ad una situazione reale della P.A. ed ha lo scopo di proporre una o più soluzioni innovative e/o migliorative, anche attraverso l'approfondimento di variabili di contesto, processi e modelli applicativi, l'analisi e lo studio comparativo in contesti similari, nazionali ed internazionali.
Il PW può prevedere, infatti, sia l'innovazione di un’attività sia l'impostazione o il cambiamento di una struttura organizzativa o ancora il miglioramento di una nuova procedura operativa o lo sviluppo di un nuovo processo.
Il PW può essere individuale o di gruppo, in quest'ultimo caso l'apporto individuale sarà oggetto di valutazione specifica.
ORGANI
Il Direttore Scientifico - Prof. Ottorino Cappelli
DOCENTI
Prof. Ottorino Cappelli
Prof. Stefano Dominella
Dott. Massimo Amorosini
Dott.Pasquale Diaferia
Dott.ssa Daniela Matino
Prof.ssa Emma Imparato
Amb. Giampiero Massolo
Dott. Paolo Scudieri
Dott.ssa Letizia Airos
Amb. Gherardo La Francesca
Amb. Maurizio Melani