Il Corso di Studi per Osteopata fornisce le basi scientifiche e la preparazione teorico-pratica necessarie per essere abilitati all'esercizio della professione di Osteopata. Nell’ambito della professione sanitaria dell’Osteopata, il laureato è quel professionista sanitario che svolge interventi di prevenzione e mantenimento dello stato di salute attraverso il trattamento osteopatico di disfunzioni somatiche nell’ambito dell’apparato muscolo scheletrico. Il piano di studi prevede attività formative curriculari di base, caratterizzanti e affini; prevede inoltre ulteriori attività didattiche specifiche professionalizzanti quali seminari, stage in parte obbligatori, in parte scelti liberamente dallo studente; infine, il piano didattico prevede delle attività formative denominate laboratori, preparatorie per le attività di tirocinio. Il Corso di Studio in Osteopatia dura 3 anni e si articola in 6 semestri; il primo anno di corso ha carattere propedeutico, il secondo anno è finalizzato ad apprendere le conoscenze relative alle disfunzioni del sistema muscolo scheletrico e alla loro relazione con le patologie ortopediche, neurologiche, cardio respiratorie che possono interferire con la salute dell individuo, il terzo anno è infine professionalizzante e specialistico. I Laureati della classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi alla base dei processi necessari per la prevenzione ed il mantenimento dello stato di salute, durante tutte le fasi della vita. Al termine del percorso formativo, lo studente sarà in grado di riconoscere l’indicazione o la controindicazione al trattamento osteopatico ed effettuerà la valutazione osteopatica attraverso l’osservazione, la palpazione percettiva e i test osteopatici al fine di individuare la presenza di segni clinici delle disfunzioni somatiche del sistema muscolo scheletrico. Lo studente sarà quindi in grado di pianificare il trattamento osteopatico da eseguire attraverso specifiche tecniche selezionate per il singolo paziente e promuovendo azioni educative verso il medesimo e le sue abitudini al fine di prevenire le alterazione dell'apparato muscolo scheletrico.
PROFILI PROFESSIONALI E SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI
Funzione in un contesto di lavoro
I laureati in Osteopatia sono operatori sanitari che svolgono, in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, interventi di prevenzione e mantenimento della salute attraverso il trattamento osteopatico di disfunzioni somatiche non riconducibili a patologie nell’ambito dell’apparato muscolo scheletrico.
La Laurea in Osteopatia consente l'inserimento immediato nel mondo del lavoro che, sia a livello di enti pubblici che di strutture private, sta costantemente ampliando la richiesta di questa figura professionale.
La/il laureata/o in Osteopatia, in riferimento alla diagnosi di competenza medica, effettua la valutazione osteopatica attraverso l’osservazione, la palpazione percettiva e i test osteopatici, per individuare eventuali disfunzioni somatiche non riconducibili a patologie del sistema muscoloscheletrico e, in considerazione delle indicazioni e controindicazioni al trattamento osteopatico.
Competenze associate alla funzione
Gli osteopati svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Sbocchi occupazionali
L’osteopata opera in regime libero professionale, presso studi professionali in collaborazione con altre figure professionali, o in rapporto di dipendenza nelle strutture sociosanitarie.
Sulla base del profilo culturale e nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti della classe L/SNT4, la missione specifica del corso di laurea in Osteopatia è la formazione di professionisti sanitari cui competono le attribuzioni previste dal DPR del 7 luglio 2021, n. 131 ovvero svolgono in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, interventi di prevenzione mantenimento della salute attraverso il trattamento osteopatico di disfunzioni somatiche non riconducibili a patologie, nell’ambito dell’apparato muscolo-scheletrico
Piano di studi Osteopatia (L/SNT4)
Primo Anno
Denominazione |
CFU |
SSD |
1° Semestre |
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Basi della conoscenza scientifica Fisica applicata Matematiche complementari Scienze tecniche mediche applicate |
2 2 2 |
FIS/07 MAT/04 MED/50 |
Elementi di chimica ed ecologia Chimica inorganica Chimica organica Ecologia Medicina di laboratorio |
2 1 1 1 |
CHIM/03 CHIM/06 BIO/07 MED/50 |
Scienze morfofunzionali Anatomia umana e topografica Fisiologia Istologia Medicina fisica e riabilitativa in ambito osteopatico Patologia generale |
2 2 1 1 2 |
BIO/16 BIO/09 BIO/17 MED/34 MED/04 |
Storia della medicina e malattie dell' apparato locomotore Malattie dell' apparato locomotore Storia della medicina |
2 2 |
MED/34 MED/02 |
2° Semestre |
||
Elementi di biologia Biochimica Biochimica clinica e biologia molecolare clinica Biologia applicata Microbiologia e microbiologia clinica |
1 1 2 2 |
BIO/10 BIO/12 BIO/13 MED/07 |
Scienze umane e del lavoro Economia aziendale Organizzazione aziendale Psicologia del lavoro e delle organizzazioni Psicologia generale Sociologia dei processi economici e del lavoro |
1 1 1 2 1 |
SECS-P/07 SECS-P/10 M-PSI/06 M-PSI/01 SPS/09 |
Valutazione osteopatica e statistica medica Statistica medica Valutazione osteopatica |
2 4 |
MED/01 MED/34 |
TO Tirocinio |
15 |
MED/50 |
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera |
4 |
|
Secondo Anno
1° Semestre |
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Elementi di patologia e primo soccorso Medicina interna Oncologia medica Patologia clinica Scienze infermieristiche |
2 1 1 2 |
MED/09 MED/06 MED/05 MED/45 |
Scienze dell' osteopatia Osteopatia funzionale Osteopatia palpatoria Osteopatia sistemica Osteopatia topografica |
2 2 2 2 |
MED/34 MED/34 MED/34 MED/33 |
Scienze osteopatiche Scienze osteopatiche I Scienze osteopatiche II |
3 3 |
MED/33 MED/34 |
2° Semestre |
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Management sanitario della prevenzione Diritto del lavoro Igiene generale Istituzioni di diritto pubblico Malattie dell' apparato locomotore |
1 2 1 2 |
IUS/07 MED/42 IUS/09 MED/33 |
Metodologie dell'osteopatia Medicina del lavoro Metodologie della ricerca applicata al movimento Metodologia della ricerca in osteopatia |
2 2 2 |
MED/44 M-EDF/01 MED/34 |
Tossicologia e medicina legale Diagnostica per immagine e radioterapia Farmacologia Medicina legale |
2 1 2 |
MED/36 BIO/14 MED/43 |
Trattamento manipolativo osteopatico I Approccio al trattamento manipolativo osteopatico Approccio in ambito mio-fasciale Approccio in ambito muscolo scheletrico Approccio in ambito viscerale Bioingegneria |
1 1 1 2 1 |
MED/33 MED/34 MED/33 MED/34 ING-IND/34 |
Attività annuali |
||
TO tirocinio II |
20 |
MED/50 |
Terzo Anno
1° Semestre |
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Patologia del lavoro osteopatico Malattie dell' apparato locomotore Malattie dell' apparato neurologico Malattie dell' apparato visivo Medicina dell' apparato cardiocircolatorio Medicina dell' apparato respiratorio |
2 1 1 1 1 |
MED/33 MED/26 MED/30 MED/11 MED/10 |
2° Semestre |
||
Trattamento manipolativo osteopatico II Trattamento manipolativo osteopratico II - 1 Trattamento manipolativo osteopratico II - 2 |
4 2 |
MED/34 MED/34 |
Attività annuali |
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TO Tirocinio III |
25 |
MED/50 |
ADE |
6 |
|
Attività seminariale |
6 |
|
Laboratori professionali |
3 |
|
Prova finale |
5 |
|
DOCENTI DEL CDS
RAPPRESENTANTE DEGLI STUDENTI
ASSICURAZIONE QUALITÀ
COMITATO DI INDIRIZZO
REFERENTE DIDATTICO
SEGRETERIE
SEGRETERIA STUDENTI
Email: sanitarie.segreteria@unilink.it
Tel: +39 06 3400 6000
SEGRETERIA DIDATTICA
Palazzina Romagnoli - Piano 1
Orari ricevimento
Lunedì - Mercoledì - Venerdì: ore 10.00 - 13.00
Martedì - Giovedì: ore 14.30 - 16.30
Email: segreteria.docenti@unilink.it
Tel: +39 06 3400 6000
CONOSCENZE RICHIESTE PER L’ACCESSO
Possono essere ammessi al corso di studi in Osteopatia i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. I prerequisiti richiesti allo studente intenzionato a iscriversi al corso comprendono: buona capacità al contatto umano, buona capacità al lavoro di gruppo, abilità ad analizzare e risolvere i problemi.
L'accesso al corso di studi è a numero programmato in base alla legge n. 264/99. La preparazione iniziale dello studente è valutata attraverso la somministrazione del test di ingresso, comune a tutti i corsi di studi di area sanitaria del dipartimento, che consiste in domande con risposta a scelta multipla su argomenti di logica e cultura generale, chimica, biologia, fisica, matematica. Le conoscenze richieste per l'accesso, definite annualmente dal MUR, sono verificate con il raggiungimento di un punteggio minimo nella prova di ammissione.
Agli studenti ammessi al corso con un voto inferiore alla valutazione minima prefissata (almeno il 40% di risposte corrette nelle discipline di biologia, chimica, fisica e matematica) saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da recuperare entro il primo anno di corso.
Allo scopo di consentire l'annullamento dell’eventuale obbligo formativo accertato, saranno attivati piani di recupero personalizzati sotto la responsabilità dei docenti titolari delle relative discipline. Gli obblighi formativi si ritengono assolti attraverso il superamento del relativo esame di profitto. Le modalità sono disciplinate dal regolamento didattico del corso di laurea.
TUTORATO
LABORATORI
TIROCINI
PROVA FINALE
Per essere ammesso a sostenere la prova finale (esame di laurea), lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto, totalizzato il monte ore per la frequenza dei tirocini e aver superato il relativo esame. La prova finale è composta da:
- una prova pratica, in cui lo studente deve dimostrare di aver acquisito competenze e abilità tecnico-pratiche fondamentali proprie dello specifico profilo professionale
- la redazione di un elaborato, sotto la guida di un docente relatore, e sua dissertazione. La tesi, inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale, può avere un profilo di ricerca, di tipo tecnico-applicativo o compilativo. Lo studente che non supera la prova pratica non può essere ammesso alla dissertazione della tesi.
Entrambe le fasi oggetto della prova finale avverranno di fronte a una commissione composta a norma di legge, in ottemperanza al regolamento didattico di Ateneo e ai regolamenti didattici di facoltà e di corso di laurea. L'esame di laurea ha valore di esame di Stato abilitante alla professione.
Le modalità di svolgimento della prova finale e le relative tempistiche sono definite nel calendario accademico, pubblicate sul sito web dell’Ateneo e comunicate dalla segreteria Studenti.
Per maggiori informazioni: https://www.unilink.it/studenti/prova-finale-e-tesi-di-laurea