Giurisprudenza (LMG01)

Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza consente di acquisire la formazione giuridica consolidata di livello superiore, necessaria per l’accesso alle professioni legali e/o a funzioni di alta dirigenza nelle pubbliche amministrazioni e nelle imprese pubbliche e private.

Inoltre, il corso di studi è caratterizzato da un percorso formativo strutturato per educare professionisti in grado di conoscere e gestire le opportunità offerte dal mercato del lavoro in un contesto transnazionale e globale, sia in ambito pubblico, presso istituzioni, enti ed organismi sovranazionali e stranieri, sia in ambito privato, presso imprese, enti ed organismi multinazionali e stranieri.

L’architettura del piano di studi è costruita innestando nel corpo consolidato di insegnamenti fondamentali insegnamenti professionalizzanti in vari ambiti, seminarilaboratori e tirocini con l’obiettivo di favorire il rapido ingresso nel mercato del la­voro di studenti preparati e competenti. 


Modalità di frequenza

Le attività didattiche sono in presenza, ma per gli studenti che ne hanno i requisiti è possibile partecipare anche in live streaming, ovunque ci si trovi, interagendo in diretta con l'aula.

TIROCINI

  • Convenzione con l’Ordine degli Avvocati di Roma per l’anticipazione di un semestre di pratica forense
  • Convenzioni per tirocini curriculari ed extracurriculari con società nazionali e studi legali
  • Convenzioni con studi legali per lo svolgimento della pratica forense

Il corso indirizza i laureati alle professioni legali (avvocatura e notariato) e alla magistratura, ma forma anche professionisti pronti a lavorare come giurista d’impresa o nel campo sociale, socio-economico e politico, così come nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private nazionali, straniere e multinazionali, nei sindacati, nel settore del diritto dell’informatica, nel settore del diritto comparato, negli enti e negli organismi sovranazionali e stranieri nonché presso le organizzazioni e gli enti internazionali.


INDIRIZZI

Giurisprudenza dello Sport

Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza con indirizzo in Giurisprudenza dello sport offre una formazione orientata all’acquisizione delle conoscenze e delle competenze giuridiche utili e di successo in ambito sportivo.

In particolare, lavorando sui temi dell’ordinamento sportivo, del marketing dello sport, del contratto di lavoro sportivo e della preparazione olimpica e gestione dei grandi eventi, l’Ateneo accompagna gli studenti verso nuovi e sfidanti percorsi professionali, come l’ingresso negli uffici legali delle società sportive o negli organi di giustizia sportiva, l’assunzione di ruoli manageriali e posizioni dirigenziali in enti e federazioni nazionali e internazionali.

La didattica del corso di studi, frutto del dialogo continuo tra saperi tradizionali e nuove discipline, è originale e innovativa legando alle lezioni tematiche, seminari e laboratori, project work e simulazioni in stretta sinergia con professionisti esperti del settore.

Il percorso di formazione si avvale anche della collaborazione dell’IDEMS, il centro di formazione e ricerca dell’Ateneo, presso il quale si specializzano e qualificano i professionisti e i manager dell’area del diritto e del management dello sport.

Sbocchi professionali

Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza indirizzo Sport forma professionisti pronti a operare nell’ordinamento sportivo con funzioni imprenditoriali, consulenziali, professionali e dirigenziali, sia in ambito privato, laddove vi sia necessità di analizzare gli aspetti giuridici connessi allo sport, sia in ambito pubblico, mirando ad occupare ruoli centrali delle istituzioni sportive e incidendo direttamente, con la competenza acquisita, sulle molteplici finalità da esse perseguite.

I laureati potranno trovare occupazione nel settore privato, come notai e avvocati che svolgono attività di consulenza e ricerca nell’ambito delle strutture forensi e delle strutture più specificamente federali o sportive; come dipendenti o consulenti nelle imprese in cui vi è un elevato grado di interazione con il mondo dello sport; nell’ambito di attività economiche del settore; come procuratori e agenti sportivi, nella giustizia sportiva.

Nelle pubbliche amministrazioni i laureati potranno trovare altresì occupazione come dipendenti o dirigenti in uffici, anche legislativi, degli enti pubblici per lo sviluppo e la cura dello sport, nelle strutture dell’Ufficio per lo Sport e nei rapporti internazionali con enti e istituzioni che hanno competenza in materia di sport, con particolare riguardo all’Unione europea, al Consiglio d’Europa, all’UNESCO e all’Agenzia mondiale antidoping (WADA). Potranno inoltre collaborare con gli organismi sportivi e gli altri soggetti operanti nel settore dello sport.

 


Global Law

L’indirizzo Global law, proposto nel corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, punta a coniugare una solida preparazione nelle scienze giuridiche tradizionali con lo studio di materie che risultano oggi di fondamentale importanza per il giurista contemporaneo: dalla Financial markets regulation al Diritto societario comparato e al Diritto pubblico comparato, senza trascurare il Diritto delle nuove tecnologie.

Obiettivo del corso di laurea è formare professionisti altamente specializzati in grado di interfacciarsi con le sfide giuridiche poste dal dissolvimento dei confini e dalla globalizzazione. L’acquisizione di specifiche competenze nelle nuove aree del sapere appare una necessità ineludibile, sia per quanti ambiscano a ricoprire ruoli di responsabilità all’interno di pubbliche amministrazioni o di aziende private, sia per aspiranti professionisti del diritto come giudici, avvocati o notai. 

Il corso di studi in Giurisprudenza è quindi un orizzonte sicuro nel quale maturare una professionalità altamente specialistica e capace di intercettare le opportunità offerte dal mondo del lavoro contemporaneo.

Sbocchi professionali

Il laureato in Giurisprudenza con specializzazione in Global law lavorerà quale professionista nelle discipline legali, quale dirigente o funzionario di imprese o pubbliche amministrazioni, in ambienti lavorativi di respiro internazionale, in Italia e all’estero. 

Nel settore privato, potrà lavorare sia nelle attività professionali “tradizionali” (notaio, avvocato), sia all’interno delle più complesse moderne strutture di consulenza legale con respiro internazionale, sia in aziende di medie/grandi dimensioni che abbiano un ufficio legale interno e la necessità di confrontarsi con il mercato globale.

Nel settore pubblico, potrà ricoprire ruoli quali funzionario di alto grado o dirigente nelle articolazioni della pubblica amministrazione, in particolar modo laddove sia più marcata l’esigenza di un continuo rapporto con l’estero o in generale con i contesti sovranazionali, quali le istituzioni europee. 


Scienze e Tecniche di Intelligence e Sicurezza

L’indirizzo in Scienze e tecniche di intelligence e sicurezza, previsto nel corso di laurea magistrale a ciclo unico di Giurisprudenza, punta a coniugare una solida preparazione nelle scienze giuridiche tradizionali con lo studio di materie che sempre più interessano il giurista contemporaneo, riguardanti tematiche legate alle indagini e alle prove tecnico-scientifiche, alla conoscenza delle principali materie non giuridiche come la biochimica, la medicina-legale e la dattiloscopia utili all’attività investigativa, alla conoscenza approfondita delle tematiche della cybersecurity. L’acquisizione di specifiche competenze nelle nuove aree del sapere è oggi una necessità ineludibile, sia per quanti ambiscano a ricoprire ruoli di responsabilità all’interno di pubbliche amministrazioni o di aziende private, sia per aspiranti giudici, avvocati o notai. Il corso di studi in Giurisprudenza è quindi un orizzonte sicuro nel quale maturare una professionalità altamente specialistica e capace di intercettare le opportunità offerte dal mondo del lavoro contemporaneo.

Sbocchi professionali

Il laureato con specializzazione in Scienze e tecniche di intelligence e sicurezza opera con funzioni imprenditoriali, consulenziali, professionali e dirigenziali tanto nell’ambito privato quanto nella pubblica amministrazione, laddove vi sia necessità di analizzare gli aspetti giuridici connessi alla tutela della sicurezza.

 

Nel settore privato i laureati potranno trovare impiego come notai e avvocati, che svolgono attività di consulenza e ricerca nell’ambito delle strutture forensi e dei poli a vocazione penalistica; come dipendenti o consulenti presso imprese nelle quali vi sia un elevato grado di utilizzo di tecnologie o di biotecnologie a uso del sistema di tutela dei diritti; nell’ambito di attività economiche del settore della produzione, della conoscenza e dell’informazione, così come nelle imprese private e del terzo settore, per i profili di tutela della sicurezza.

Nelle pubbliche amministrazioni i laureati possono trovare altresì occupazione negli uffici legislativi degli enti pubblici per la produzione normativa di settore, nei tribunali e nelle cancellerie dei tribunali, nelle strutture del Ministero della Giustizia, nelle carriere militari o negli organi di polizia (ad esempio, RIS e polizia postale), anche come consulenti esterni. 


Scienze dello Stato e delle Pubbliche Amministrazioni

Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza orientato alle Scienze dello Stato e delle pubbliche amministrazioni mira a dotare il giurista contemporaneo delle più avanzate forme di conoscenza del funzionamento delle istituzioni statali, affiancando a una solida preparazione di base la formazione specialistica sulla contabilità e sul governo della finanza pubblica, sul pubblico impiego, sui contratti pubblici, sino ai temi di frontiera dell’amministrazione digitale. Consente quindi al laureato di affrontare i concorsi pubblici, cui si prepara sin da subito attraverso laboratori specifici, e di assumere funzioni di carattere direttivo o posizioni di elevata responsabilità, dirette sia a impostare strategie di governo e gestione del cambiamento nelle strutture pubbliche complesse, sia a produrre innovazione normativa, strutturale e funzionale e contribuire così alla modernizzazione dello Stato e delle pubbliche amministrazioni.

Sbocchi professionali

Il corso di studi consente di svolgere attività ed essere impiegati, in riferimento a funzioni caratterizzate da elevata responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica ovvero nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese pubbliche nazionali, straniere e multinazionali, nei sindacati, oltre che nelle istituzioni, negli enti e negli organismi sovranazionali e stranieri nonché presso le organizzazioni e gli enti internazionali, in cui le capacità di analisi, di valutazione e di decisione del giurista si rivelano feconde anche al di fuori delle conoscenze contenutistiche settoriali.

Nel settore privato i laureati potranno trovare impiego come giuristi anche notai o avvocati, che svolgono attività di consulenza e attività di ricerca nell’ambito delle strutture forensi, ma anche come dipendenti o consulenti presso imprese private nelle quali vi sia un elevato grado di interazione con le istituzioni statali e le pubbliche amministrazioni.

Nelle pubbliche amministrazioni i laureati Link potranno trovare altresì occupazione nei settori di sviluppo dell’e-government o e-democracy e nei settori di informatizzazione dei servizi pubblici, negli uffici legislativi degli enti pubblici, nei tribunali e nelle cancellerie dei tribunali, nelle strutture dei Ministeri, nelle carriere militari o negli organi di polizia anche come consulenti esterni, nelle strutture centrali e periferiche dello Stato e delle pubbliche amministrazioni attraverso i concorsi pubblici.


Giurisprudenza per le Professioni Legali

Il piano di studi del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza con orientamento per le professioni legali è strutturato secondo un approccio innovativo: completa le tradizionali e solide competenze e conoscenze teoriche con applicazioni a casi concreti sotto la guida dei massimi esperti delle materie centrali per il giurista moderno. La formazione giuridica tradizionalmente offerta è immediatamente valorizzata e metabolizzata con specifiche attività concrete che nel corso del biennio finale caratterizzano la preparazione dello studente rendendolo pronto all’impatto con il mondo contemporaneo delle professioni legali. L’approfondimento in prospettiva applicata e la sperimentazione delle materie fondanti il percorso di laurea, anche per una offerta innovativa di personalizzazione del piano di studi, consentono la proiezione immediata e di successo verso l’ambito professionale prescelto.

Sbocchi professionali

Il laureato in Giurisprudenza con specializzazione nelle professioni legali lavorerà quale professionista nelle discipline legali in qualità di avvocato, di notaio o di magistrato, quale giurista d’impresa come dirigente o funzionario di imprese o pubbliche amministrazioni.

Nel settore privato i laureati potranno trovare impiego sia nelle attività professionali “tradizionali” come notai e avvocati, sia all’interno delle più complesse e moderne strutture di consulenza legale.

Nel settore pubblico potranno invece ricoprire i ruoli di magistrato o funzionario di alto grado o dirigente nelle articolazioni della pubblica amministrazione, in particolar modo laddove sia più marcata l’esigenza di professionalità esperte e competenti. 


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