Tecnologie e linguaggi della comunicazione - Technologies and languages of communications (LM-59)

Il corso di laurea magistrale in Tecnologie e linguaggi della comunicazione si propone di formare professionisti con elevate competenze nell'ambito della comunicazione e dell'innovazione digitale; professionisti in grado di inserirsi in maniera trasversale in diversi campi lavorativi dove andranno ad agire, con funzioni di elevata responsabilità, come esperti nell’ampia sfera di trasformazione introdotta dall’innovazione e dalla comunicazione digitale.

Il percorso di studi si pone in continuità con il corso di laurea triennale L-20: forma profili altamente specializzati, in grado di operare in contesti pubblici, privati, imprenditoriali, professionali e del terzo settore, nel vasto ambito dell’industria comunicativa, culturale, video-ludica e dell'editoria multimediale. In particolare, i laureati magistrali in Tecnologie e linguaggi della comunicazione sono in grado di operare in diversi segmenti, organizzazioni e contesti per accompagnare l’integrazione, la valorizzazione e lo sviluppo di applicazioni e servizi digitali.

L'interdisciplinarità è una delle caratteristiche principali del corso di laurea, che mira a integrare dimensione umanistica e dimensione tecnologica, per formare professionisti in grado di inserirsi in qualsiasi contesto organizzativo e segmento produttivo e accompagnare, in una logica abilitante e inclusiva, la trasformazione introdotta dalle tecnologie digitali.

I profili in uscita si distinguono in ordine a un percorso più tecnico, orientato alla progettazione dell’interazione uomo-macchina e allo sviluppo di servizi e applicazioni, e un percorso più manageriale, orientato alla direzione e al coordinamento dei molteplici contesti organizzativi e settori produttivi che necessitano di una riprogettazione dei processi interni ed esterni, volti a garantire una transizione digitale realmente accessibile, inclusiva, sostenibile e “umanocentrica”.
Per queste ragioni, la laurea magistrale in Tecnologie e linguaggi della comunicazione rappresenta un’opportunità di avanzamento di carriera anche per quanti, ai diversi livelli della PA o in organizzazioni private o di terzo settore, ricoprono incarichi connessi alla sfera della comunicazione, innovazione e transizione digitale.

Il corso di laurea, articolato in tre curricula, ha un corpus unico e comune di insegnamenti: condivide le discipline caratterizzanti e quelle trasversali per l’acquisizione delle conoscenze propedeutiche alla scelta professionale. Ad esse integra settori disciplinari di area socio-psico-pedagogica, economica e informatica, con particolare attenzione all’evoluzione dei nuovi linguaggi digitali, alle tecniche di progettazione e alle ricadute sulle persone, le organizzazioni e la società.

Il modello didattico adottato è moderno ed esperienziale: alle tradizionali lezioni accademiche si affiancano seminariproject worktestimonianze in aula con professionisti di aziende e istituzioni. Il percorso di apprendimento è completato da numerose esperienze laboratoriali, lavori di gruppo, progetti di ricerca e tirocini curriculari volti a sviluppare negli studenti le competenze essenziali per l’accesso nel mondo del lavoro: soft skills, autonomia, auto-direzione, capacità di lavorare in gruppo e per obiettivi.

 

SBOCCHI OCCUPAZIONALI

I laureati in Tecnologie e linguaggi della comunicazione operano in diversi contesti organizzativi e sociali, trasversalmente a tutti i settori di produzione. Possono trovare impiego negli ambiti professionali della comunicazione pubblica, istituzionale, d’impresa, pubblicitaria e nel terzo settore; negli enti pubblici, nelle aziende private e nei centri di ricerca. Possono svolgere attività libero-professionale e consulenziale e possono sviluppare spin off aziendali, start up e progetti auto-imprenditoriali.

Di seguito alcuni ruoli che possono essere ricoperti dai laureati in Tecnologie e linguaggi della comunicazione:

  • esperto nel design dei servizi (service designer)
  • esperto nel design dell'esperienza (user designer)
  • esperto dell'innovazione (innovation manager)
  • esperto nel campo della comunicazione digitale e integrata (social media manager, art director, comunication strategist, content specialist, etc.)
  • progettista di soluzioni videoludiche (game designer, game developer, art director, project manager)
  • esperto della comunicazione/valorizzazione del patrimonio culturale (digital strategy manager, digital interactive developer, communication manager, user & service designer).
     

MODALITÀ DI FREQUENZA

Le attività didattiche sono in presenza, ma gli studenti che hanno determinati requisiti possono partecipare anche in live streaming, ovunque si trovino, interagendo in diretta con l'aula.


CURRICULA

Interaction design

Il curriculum Interaction Design è erogato in lingua inglese. L'insieme delle attività formative sono pensate per offrire una solida formazione teorico-metodologica nel settore della comunicazione e dell'innovazione digitale, con particolare riferimento ai processi sociologici, organizzativi e ai linguaggi dei media. Il curriculum fornisce inoltre adeguate conoscenze e competenze tecniche nel campo della trasformazione digitale e dei suoi effetti sulla comunicazione, sui processi e i sistemi socio-tecnici per intervenire in tutti quei contesti e servizi ove l’interazione uomo-macchina, e la riprogettazione dei processi di digitalizzazione, mirano alla ridefinizione del settore e del modello organizzativo e di business. In particolare, questo curriculum si focalizza sul complesso insieme di conoscenze tecniche, scientifiche, creative e produttive necessarie all’ideazione, alla realizzazione, alla valutazione e alla valorizzazione di prodotti interattivi e servizi, secondo un approccio centrato sull’esperienza umana.

Denominazione

CFU

SSD

Cognitive psychology

6

M-PSI/01

Data analysis & visualization

6

SECS-S/01

Design thinking for social innovation

6

SPS/08

Digital transformation

6

SPS/08

Gamification strategies

6

M-PED/03

Interaction design & programming

Interaction design

Programming

 

3

6

 

SPS/08

INF/01

Network society

6

SPS/08

Sociology of languages

6

SPS/07

Sociology of organization

9

SPS/09

Other skills

5

 

Business communication & institutional communication

6

6 SPS/08

Computer graphics, modelling & 3D printing

6

INF/01

Digital skills

7

 

Elective modules

12

 

Other language skills

3

 

Stage

6

 

Final dissertation

15

 

Totale

120

 


Esperto della comunicazione e valorizzazione dei beni culturali

Realizzato in collaborazione con Mirabilia Art Wonders

Programme leader prof. Lorenzo Soave

Il curriculum Esperto della comunicazione e valorizzazione dei beni culturali è erogato in lingua italiana. È speculare al corso Interaction Design ma è orientato, in particolare, all’integrazione/valorizzazione delle tecnologie digitali nel settore dei beni culturali.

Questo curriculum forma una figura specializzata, dotata di una visione manageriale su temi quali le trasformazioni organizzative e socio-economiche, l’innovazione tecnologica, il marketing e la comunicazione: una figura in grado di accompagnare i luoghi della cultura nella transizione digitale e nel più ampio processo di riorganizzazione (interna ed esterna) e modernizzazione. Questo curriculum è realizzato con la collaborazione di Mirabilia Art Wonders, società specializzata nella gestione e valorizzazione dei luoghi della cultura e nell’organizzazione di mostre ed eventi culturali.

L’indirizzo di studi è focalizzato sul complesso insieme di conoscenze tecniche, scientifiche, creative e produttive necessarie all’ideazione, alla realizzazione, alla valutazione e alla valorizzazione di prodotti interattivi e servizi, secondo un approccio centrato sull’esperienza umana. Il percorso formativo integra in maniera sinergica gli insegnamenti tecnico-specialistici con quelli socio-economici per garantire agli studenti una preparazione interdisciplinare volta alla valorizzazione del patrimonio culturale.

Denominazione

CFU

SSD

Accessibilità culturale e customer experience

6

SPS/08

Canali e strumenti della comunicazione: organizzazione e gestione

6

SPS/08

La digital transformation nei luoghi della cultura

6

SPS/08

La legislazione dei beni culturali

6

IUS/09

Nuovi modelli di organizzazione, comunicazione e gestione dei beni culturali

Gestione di mostre, musei ed eventi culturali

Nuovi modelli di organizzazione e comunicazione dei beni culturali

 

3

6

 

SPS/09

SPS/09

Processi di conservazione, progettazione e valorizzazione dei beni culturali

Processi di progettazione e valorizzazione dei beni culturali

Processi di conservazione dei beni culturali

 

3

6

 

SPS/08

INF/01

Processi psicologici e sociali nella fruizione dei prodotti culturali

6

M-PSI/05

Progettazione e innovazione dell'ecosistema culturale e museale

6

SPS/08

Progettazione grafica e comunicazione visuale

6

ICAR/13

Tecnologie e strategie per edutainment

6

M-PED/03

La comunicazione pubblica e istituzionale nei luoghi della cultura

6

SPS/09

Abilità informatiche e telematiche

7

 

Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro

5

 

Insegnamenti a scelta

12

 

Ulteriori conoscenze linguistiche

3

 

Tirocinio

6

 

Prova finale

15

 

Totale

120

 


Game development, marketing and communication

Il curriculum Game development, marketing and communication è unico in Italia. Erogato in lingua italiana, intende fornire le basi teoriche e pratiche relative all'ambito disciplinare della comunicazione e ai linguaggi dei media digitali e interattivi applicati al settore videoludico. È il primo e unico percorso magistrale universitario dedicato a chi punta a inserirsi nella game industry internazionale a un livello manageriale e decisionale, sia nell'ambito della comunicazione, del marketing, del giornalismo di videogiochi e del publishing, sia nello sviluppo di videogiochi, con un particolare riferimento a campi come il game design, l'art direction, il game development, il sound design, l'export e la localizzazione di videogiochi.

Il corpo docente è composto da professionisti inseriti nella game industry: gli studenti saranno così guidati nel percorso didattico e di specializzazione e acquisiranno una formazione focalizzata sulle esigenze del mercato. Il percorso di studi integra la didattica frontale con laboratori tematici mirati a sperimentare le realtà del mondo degli studi di sviluppo e dei maggiori publisher, nonché le sfide di un sistema in continuo mutamento. Durante il secondo semestre del secondo anno è previsto uno stage professionale obbligatorio presso aziende, enti o agenzie di comunicazione.

Denominazione

CFU

SSD

Art direction

6

SPS/07

Comunicazione organizzativa pubblica e istituzionale

6

SPS/09

Critica videoludica

6

L-ART/06

Game design e game development i

Game development I

Game design I

 

3

3

 

INF/01

SPS/08

Game pitching and portfolio building

6

SPS/08

Gamification design

6

SPS/08

Istituzioni di regia e sceneggiatura digitale

6

L-ART/05

Project management per audiovisivi interattivi

6

SECS-P/08

Sostenibilità e green game economy

6

SECS-P/08

Teorie e tecniche della distribuzione

6

SECS-P/06

Game design II

6

ING-INF/05

I.A. applicata alle opere interattive

6

INF/01

Abilità informatiche e telematiche

7

 

Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro

5

 

Insegnamenti a scelta

12

 

Ulteriori conoscenze linguistiche

3

 

Tirocinio

6

 

Prova finale

15

 

Totale

120

 


man


Programme Leader per il curriculum Game development, marketing and communication

Prof. Andrea Coppola 

a.coppola@unilink.it


  • Marco Accordi Rickards - VIGAMUS
  • Dario Coscia - Consigliere CdA Employerland Srl
  • Davide D’Amico - Funzione Pubblica
  • Sara Demofonti - ISTAT
  • Massimiliano Dibitonto - Responsabile Products and Services Guidelines, Olivetti
  • Guido Fabbri - co-founder e CMO Geosmartcampus
  • Lucia Grimani - Presidente CNA Impresa Donna Roma
  • Aleida Lima - Synergic Dreams
  • Mario Lucio Papaleo - VIGAMUS
  • Giulio Perez - VIGAMUS
  • Giuseppe Russo - MANPOWER
  • Arturo Siniscalchi - Forum PA
  • Vincenzo Silvestri - Fondazione Consulenti del Lavoro
  • Pasquale Carillo - Società NEXTADV
  • Roberta Chiappe - FORMEZ
  • Alessandra Trezza - Società ACCENTURE

Dott.ssa Paola Corsetti

p.corsetti@unilink.it

SEGRETERIA STUDENTI

Palazzina Romagnoli - Piano 1

Email: segreteria.studenti@unilink.it 

Tel: +39 06 3400 6000

 

SEGRETERIA DIDATTICA

Palazzina Romagnoli - Piano 1

Orari ricevimento 
Lunedì - Mercoledì - Venerdì: ore 10.00 - 13.00
Martedì - Giovedì: ore 14.30 - 16.30

Email: segreteria.docenti@unilink.it
Tel: +39 06 3400 6000


Per accedere al corso di studio lo studente deve essere in possesso di una laurea o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Lo studente deve al contempo aver acquisito almeno 24 CFU nell'ambito dei seguenti settori scientifico disciplinari:

A. M-STO/04, L-LIN/12, M-FIL/04, M-FIL/05, L-ART/05, L-ART/06

B. SPS/04, SPS/07, SPS/08, SPS/09, SPS/10, SPS/11, SPS/12

C. IUS/01, IUS/04, IUS/09, IUS/10, IUS/14

D. SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P06, SECS-P07, SECS-P/08, SECS-P10, SPS/11 e SPS/12

E. SECS-S/01, SECS-S/03, SECS-S/04, SECS-S/05.

di cui almeno 12 CFU negli ambiti a) e b)


Lo studente deve inoltre avere conoscenze e competenze linguistiche coerenti con la lingua di erogazione del corso di studi e/o del singolo curriculum.

È esonerato dalla verifica di tali conoscenze e competenze lo studente madrelingua e chi è in possesso di idonea certificazione linguistica. Viene infine valutato il possesso dell’adeguata preparazione personale da parte dello studente

Il corso di studio supporta gli studenti attraverso quattro tipologie di tutorato:

  1. tutorato di orientamento e trasversale, svolto dal Referente didattico, che affianca lo studente nelle fasi dell’accoglienza, dell’inserimento nella vita universitaria, nel monitoraggio del percorso di studio e della motivazione (avendo sempre a riferimento i risultati pianificati), del supporto all’espletamento delle pratiche burocratiche (in collaborazione con le segreterie)
     
  2. tutorato di orientamento internazionale, svolto dall’International office, che offre un’assistenza personalizzata sia agli studenti internazionali iscritti al corso di studi sia agli studenti Erasmus
     
  3. tutorato didattico, affidato a figure di supporto alla didattica (cultori della materia, dottorandi, titolari di contratti di didattica integrativa, etc.), che sostengono lo studente con attività didattiche integrative rispetto a specifici insegnamenti
     
  4. tutorato specializzato, svolto dal Referente didattico per l’inclusione, destinato a studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA) e bisogni educativi speciali (BES), finalizzato a ridurre gli ostacoli che potrebbero impedirne un pieno inserimento nell’ambiente universitario.

Le attività laboratoriali sono progettate come momenti di learning by doing, attraverso cui acquisire o perfezionare le soft skill fondamentali nel mondo del lavoro: team work, problem solving, leadership, capacità comunicativa, etc.. Sono occasioni di approfondimento esperienziale a diretto contatto con i professionisti del settore.

Il corso di studio riserva appositi crediti formativi ai tirocini formativi di orientamento, da svolgersi all’interno dell’Ateneo, nonché a tirocini e stage presso istituzioni, enti, organizzazioni e fondazioni, imprese e intermediari finanziari.

L’elenco completo delle aziende ed enti partner dell’Ateneo è disponibile qui: https://www.unilink.it/aziende-e-enti-partners-di-link-campus-university

 

Il regolamento didattico del corso di studio dettaglia le modalità di svolgimento della prova finale, le cui tempistiche sono definite nel calendario accademico, pubblicate sul sito web di Ateneo e comunicate dalla segreteria studenti.

La richiesta di assegnazione deve essere formulata dallo studente a un docente, individuato tra quelli titolari di insegnamento del corso di studio. Il docente, che riceve l’istanza dello studente e che accetta la stessa, assume automaticamente il ruolo di relatore.

La discussione della tesi di laurea avviene innanzi a una commissione, nominata dal Rettore.

Lo svolgimento della prova finale è sempre pubblico, nei limiti della sicurezza e capienza degli spazi.

Al termine della prova la commissione, considerato il curriculum studiorum, i contenuti della tesi scritta e della relativa discussione, esprime la propria votazione finale in centodecimi e può, all’unanimità, concedere il massimo dei voti con lode e, se del caso, la dignità di stampa.

Il voto minimo per il superamento della prova è sessantasei/centodecimi. Il giudizio della commissione è insindacabile.

Tutte le procedure di richiesta di assegnazione della tesi di laurea, presentazione della domanda di laurea/pagamento della tassa, upload della tesi e approvazione della stessa da parte del docente relatore sono gestite dallo studente attraverso la piattaforma gestionale Esse3.

Per maggiori informazioni: https://www.unilink.it/studenti/prova-finale-e-tesi-di-laurea


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