Master

Anticorruzione e appalti pubblici - VII edizione

Un nuovo modello di etica pubblica: risposte ordinamentali e nuovi protagonisti.

II livello
VII
1 anno
Weekend alterni (sabato e domenica)
Italiano
60
Blended

Aperte le iscrizioni
Inizio Primavera 2022


Borse di studio INPS

Procedura selettiva Master Executive INPS 2021-2022

Pubblicazione liste idonei INPS

 

Finalità

Il fenomeno corruttivo rappresenta, ancora oggi, un problema di non agevole soluzione per l’Italia e per l’intera Unione Europea, poiché in grado di colpire, seppur con modi diversi, tutti gli Stati membri, e capace di presentare un conto complessivo all’economia europea pari a circa 120 miliardi di euro annui.
Le Istituzioni della U.E. hanno suggerito, al riguardo, una sempre maggiore attenzione all’attuazione di politiche preventive della corruzione (ad esempio, prevedendo norme etiche, misure di prevenzione, accesso facile alle informazioni di pubblico interesse), ai meccanismi di controllo interno ed esterno e alla soluzione dei conflitti di interesse propri di ciascuno Stato membro.
All’interno di tale articolato scenario, il Master in Anticorruzione si propone di analizzare i principali istituti giuridici connessi alla normativa anticorruzione, oggetto di dibattito in sede nazionale e internazionale, che destano ancora oggi il maggior allarme sociale e che pongono problemi sempre più complessi sia sotto il profilo preventivo che repressivo; fenomeni, questi ultimi, che il legislatore nazionale ha tentato di rafforzare e modernizzare, a partire dalla pubblicazione della L. n. 190/2012 e dei suoi decreti attuativi.
Obiettivo del percorso formativo, pertanto, è lo studio teorico-pratico della normativa anticorruzione sotto il profilo amministrativo, penale e internazionale, con l’intento di formare figure apicali della Pubblica Amministrazione di grande competenza specialistica, nonchè tecnici e professionisti del settore, a supporto nelle azioni di contrasto dei fenomeni corruttivi.
Specifico rilievo viene destinato allo studio ed alla conoscenza degli appalti pubblici di cui al D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., evidenziando i profili di rischio e le criticità legate alle singole procedure di affidamento.
In ragione del suo particolare grado di specializzazione e di dettaglio, il Master mira a formare figure professionali di grande competenza specialistica.

Destinatari e sbocchi occupazionali

Il Master è rivolto principalmente a:

  • Laureati con laurea magistrale in: Giurisprudenza, Economia, Economia aziendale, Mercato del lavoro e relazioni industriali, Scienze politiche, Scienze sociali e Lauree equipollenti;
  • Pubblica Amministrazione (dirigenti, funzionari e dipendenti pubblici chiamati principalmente a gestire la spesa pubblica ed il proprio personale amministrativo, al fine di garantire il corretto rispetto dei principi costituzionali dell’agire pubblico ex art. 97 Cost.);
  • Forze Armate (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Corpi di Polizia Municipale), che quotidianamente contrastano, in ragione del loro ruolo, la criminalità organizzata;
  • Personale delle Società a partecipazione pubblica, nonché enti soggetti agli obblighi di trasparenza ex D.Lgs. n. 33/2013 (dirigenti, funzionari e personale dipendente delle società ex D. Lgs. n. 175/2016);
  • Personale delle Imprese private (si pensi, ad esempio, alle Direzioni Legali o del Personale, agli Uffici Acquisti, a imprese operanti nel settore degli appalti pubblici e delle procedure di affidamento ex D.Lgs. n. 50/2016);
  • Liberi professionisti che, a vario titolo, collaborano o interagiscono con il mondo della Pubblica Amministrazione, operando in settori naturalmente esposti a fenomeni corruttivi (finanziamenti pubblici, affidamenti, appalti e concessioni, concorsi pubblici, ecc.).

Concorsi Pubblici

Il Master di II livello in Anticorruzione - in ragione delle tematiche in esso trattate - si pone come percorso formativo ideale per tutti i soggetti interessati a partecipare ai concorsi pubblici (molti dei quali, in particolare, prevedono il possesso di un Master di II livello come requisito di partecipazione, unitamente alla laurea - cfr. Bando Dirigenti SNA 2020).

Ammissione

I candidati al Master in Anticorruzione, per essere ammessi devono essere in possesso di Laurea Specialistica, di Laurea Magistrale e/o di Laurea Vecchio Ordinamento, conseguita in una Università degli Studi della Repubblica Italiana o altro Istituto Superiore equiparato, o di altro titolo equivalente conseguito presso altra Università, anche straniera, a condizione che il medesimo sia legalmente riconosciuto in Italia.

I candidati in possesso di un titolo accademico conseguito all’estero dovranno essere in possesso della dichiarazione di valore del titolo conseguito, rilasciata dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del paese in cui hanno conseguito il titolo.

Retta

La retta annuale, senza agevolazioni, per l’iscrizione al Master in Anticorruzione è di € 10.000

Immatricolazione

Lo studente che desideri immatricolarsi, potrà chiedere un appuntamento con l’Ufficio Orientamento, chiamando il  +39 06 3400 6000

Direttore Scientifico

Prof. Andrea Altieri
Avvocato patrocinante in Cassazione; Docente presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia; Docente presso la Scuola Superiore della Polizia di Stato; Segretario Generale della “Associazione Italiana Giuristi di amministrazione”; Presidente del Tribunale Federale della Federazione Italiana Tiro con l’Arco (Organo della Giustizia Sportiva); Sostituto Procuratore Federale della Federazione Pugilistica Italiana (Organo della Giustizia Sportiva).

Prof. Avv. Andrea Altieri, Direttore del Master

Prof. Avv. Maurizio Mirabella

Cons. Marco Villani

Gen. G.d.F. Federico Romi

Prof. Avv. Carmine Ruggiero

Avv. Paola Maria Zerman

Prof. Avv. Roberto Aponte

Dott. Lorenzo Allegrucci

Dott. Carmine Giustiniani

Cons. Marco Catalano

  • I nuovi principi di equilibrio dei bilanci e sostenibilità del debito pubblico
  • Le modifiche apportate all'ordinamento costituzionale dalla Legge cost. n. 1/2012
  • I principi generali dell'azione amministrativa (art. 97 Cost.): i nuovi modelli di economicità ed efficienza
  • Etica e legalità nella Pubblica Amministrazione: il nuovo contesto ordinamentale pubblico
  • La Guardia di Finanza: ruolo e funzione a tutela delle finanze pubbliche
  • L'Autorità Nazionale Anticorruzione: il ruolo e funzione nell'ordinamento giuridico
  • I piani per la prevenzione della corruzione e la figura dei responsabili della prevenzione della corruzione
  • La disciplina nazionale in materia di anticorruzione. Ambito applicativo. Quadro regolatorio interno
  • L'impianto codicistico dei delitti di corruzione. Profili nazionali ed internazionali
  • I delitti contro la Pubblica Amministrazione. Principi generali. Le figure del pubblico ufficiale e dell’incaricato di pubblico servizio
  • I delitti di corruzione. Rapporti tra corruzione per l’esercizio della funzione e corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio. Istigazione alla corruzione. Responsabilità penale e disciplinare
  • Corruzione e traffico di influenze illecite. Casistica giurisprudenziale
  • Le interazioni tra corruzione e criminalità organizzata. Valutazione delle politiche contro la criminalità (criminalità finanziaria, cybertreath, criminalità organizzata transnazionale)
  • La corruzione nel settore privato. Analisi del fenomeno, quadro normativo e responsabilità degli enti
  • Corruzione ed abuso di ufficio
  • Il fenomeno della corruzione all’interno della P.A.: casi di studio e misure preventive (rotazione, conflitti di interesse, incompatibilità).
  • I delitti di concussione e induzione indebita a dare o promettere utilità. Casisitica giurisprudenziale
  • Il whistleblower. Figura, meccanismi di tutela e inquadramento giuridico. Accenni comparativi
  • I c.d. "reati-spia": riciclaggio, false comunicazioni sociali. Cenni procedurali. Le misure cautelari personali e patrimoniali. La confisca.
  • I reati tributari. Normativa e contesto di riferimento
  • I modelli organizzativi ex D.Lgs. n. 231/01, con particolare riferimento alle società a controllo pubblico
  • La Pubblica Amministrazione: inquadramento soggettivo. Le società a partecipazione pubblica
  • Corruzione e trasparenza amministrativa: le novità normative. I settori maggiormente esposti: appalti, concessioni, affidamenti di incarichi e consulenze
  • L’accesso agli atti nella sua evoluzione normativa e giurisprudenziale: il D.Lgs. n. 33/2013. L'accesso documentale, civico e generalizzato
  • Il procedimento amministrativo (L. n. 241/90): principi generali e le novità normative
  • I vizi dell'atto e la responsabilità della Pubblica Amministrazione
  • Ruolo e funzione della Corte dei conti nel contesto ordinamentale pubblico: In particolare: la giurisdizione sulle società partecipate
  • Responsabilità amministrativa del dipendente pubblico e danno erariale. Casistica giurisprudenziale
  • Anticorruzione e nuovo codice degli appalti pubblici
  • L’agire negoziale della Pubblica Amministrazione: il fondamento normativo
  • Il nuovo Codice dei contratti pubblici: le novità normative. La ratio della riforma voluta dal legislatore nazionale
  • La trasparenza e la razionalizzazione della spesa pubblica. Gli acquisti centralizzati: ruolo e funzione di Consip S.p.A.
  • Gli affidamenti sopra e sotto soglia. Le procedure negoziate
  • Gli affidamenti diretti e i limiti previsti dal legislatore. Le novità normative. Casistica giurisprudenziale
  • Le commissioni giudicatrici: ruolo, poteri, funzione e responsabilità. I conflitti di interesse
  • Gli operatori economici e i requisiti di partecipazione alle procedure di affidamento
  • Determina a contrarre e bando di gara. Le clausole immediatamente lesive e la loro impugnazione
  • Il soccorso istruttorio: casistica giurisprudenziale
  • L’aggiudicazione e la stipulazione del contratto di appalto: i profili di criticità
  • Il contenzioso in materia di appalti pubblici: il rito speciale appalti
  • L’esecuzione della commessa pubblica
  • I controlli della Pubblica Amministrazione a valle della stipula. Subappalti, subaffidamenti, varianti e riserve

PROJECT WORK

Ciascun partecipante al Master in Anticorruzione è chiamato ad elaborare un Project Work formativo professionalizzante coerente con i temi trattati dal corso; è parte integrante dell’attività didattica del master, è oggetto di valutazione e attribuisce n. 15 crediti formativi universitari (CFU).

Il progetto finale ha lo scopo di proporre una o più soluzioni innovative e/o migliorative attraverso l’approfondimento di variabili di contesto, processi e modelli applicativi. Può prevedere, infatti, sia l’innovazione di un’attività, sia l’impostazione o il cambiamento di una struttura organizzativa, o ancora il miglioramento di una nuova procedura operativa o lo sviluppo di un nuovo processo.
Il PW può essere individuale o di gruppo, in quest’ultimo caso l’apporto individuale sarà oggetto di valutazione specifica.

LINK SWITCH FORMULA

Per l’Anno Accademico 2020/21 Link Campus University ha progettato la Link Switch Formula per venire incontro alle nuove esigenze degli studenti offrendo un alto livello di insegnamento e un ambiente di apprendimento sicuro. Puoi scegliere tra la formula Smart, con la quale segui tutte le lezioni in diretta dal tuo computer con un professore in live streaming, e la formula SafeClass, modalità di lezione in presenza in una miniclasse di massimo 25 studenti. Sarà facile passare dall’una all’altra modalità in qualsiasi momento, a seconda delle necessità.

PARTNERS DEL MASTER

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