INIZIO
Ottobre 2024
Finalità
Il Master è articolato in moduli didattici progettati per garantire un progressivo rilascio delle conoscenze sulle migliori metodologie scientifiche e tecniche del settore ICT del dominio ambientale, comprese quelle di quinta generazione, per la trattazione ed elaborazione delle informazioni e dei dati geografici, nonché di competenze all’avanguardia per il rilievo aerofotogrammetrico, il monitoraggio, la diagnostica ambientale e la creazione dei modelli digitali del terreno e delle città, con il passaggio dalla cartografia 2D e 3D e dai GIS al B.I.M. (Building information modelling).
Si tratta di settori in cui la Link Campus University vanta specifica competenza derivante dal proprio Centro di Ricerca Geo-SAPR (Geomatica e Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) attivo da diversi anni, grazie al quale l’Ateneo aveva peraltro conseguito il riconoscimento quale primo centro universitario italiano già autorizzato da Enac al rilascio di titoli abilitativi per il pilotaggio di Droni.
Lo strumento tecnologico rappresenta senz’altro un moltiplicatore di efficacia ed efficienza nel contesto
pubblico, ma ciò richiede una formazione qualificata e specifica rivolta ai funzionari e dirigenti della Pubblica Amministrazione, in particolare gli appartenenti alle Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare, alla Polizia locale, all’ISPRA e alle Agenzie per la protezione dell’ambiente, agli Enti Parco e alle strutture di protezione civile specializzate nelle attività di controllo del territorio e di tutela dell’ambiente, agli Enti regionali e comunali.
La sicurezza ambientale e l’innovazione tecnologica pervadono tutti i livelli istituzionali, rappresentando elementi chiave degli interessi essenziali del Paese. Il crimine ambientale, i fenomeni connessi, gli eventi di origine antropica e naturale, richiamano una crescente attenzione della popolazione, che pretende una severa attività di prevenzione nonché risposte celeri e concrete per il ripristino delle ordinarie condizioni di benessere socio-economico e ambientale in caso di incidente.
Gli strumenti operativi messi a punto nell’ambito del Master offrono ai dipendenti della PA un’opportunità unica di accrescimento culturale e professionale.
Destinatari e sbocchi occupazionali
Gli strumenti operativi messi a punto nell’ambito del Master offrono ai giovani laureati (ingegneri, biologi, agronomi, geologi, laureati in scienze forestali, informatici, laureati in giurisprudenza) e ai professionisti di settore (studi legali specializzati in tutela ambientale, studi di ingegneria, CTU Periti, Giornalisti specializzati in tematiche ambientali) un’opportunità unica di accrescimento culturale e professionale.
Il Master rappresenta inoltre un grande opportunità per la formazione dei quadri e dirigenti delle società erogatrici di servizi alla PA in gestione dei rifiuti, bonifiche, inquinamento elettromagnetico (5G) trattamento delle acque interne, depuratori) in quanto analizza, sviluppa e rilascia le migliori competenze necessarie a supportare professionalmente le sfide la Società civile deve attuare per garantire ai propri cittadini la sicurezza e la salubrità ambientale.
Inoltre dà una visione completa degli strumenti necessari alla programmazione della manutenzione dell’ambiente, del territorio e del costruito.
L’Università intende essere sempre in linea con gli sviluppi della normativa nazionale ed europea. Pertanto, alla luce dell’evoluzione regolamentare presente e futura (ENAC, UE), ha adeguato il piano degli studi del Master prevedendo di accompagnare gli iscritti al superamento del test sul portale ENAC, pienamente operativo dal 1 Luglio 2020, per conseguire l’idoneità al pilotaggio della categoria A1/A3 e contestualmente di rilasciare tutte le ulteriori competenze relative all’uso degli APR e dei sensori ambientali con cui sono equipaggiati, essenziali per un uso professionale dei mezzi in parola per le attività di monitoraggio tutela e sicurezza ambientale.
Ammissione
I candidati al Master, per essere ammessi, devono essere in possesso di Laurea Specialistica, di Laurea Magistrale e/o di Laurea Vecchio Ordinamento, conseguita in una Università degli studi della Repubblica Italiana o altro Istituto Superiore equiparato, o di altro titolo equivalente conseguito presso altra Università, anche straniera, a condizione che il medesimo sia legalmente riconosciuto in Italia.
I candidati con titolo accademico conseguito all’estero dovranno essere in possesso della dichiarazione di valore del titolo conseguito, rilasciata dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del Paese in cui hanno conseguito il titolo.
I requisiti devono essere posseduti e dimostrati alla data di scadenza del bando di Ateneo, pena la non ammissione alla prova di selezione del Master.
Retta
La retta annuale, senza agevolazioni, per l’iscrizione al Master è di € 10.000
Immatricolazione
Lo studente che desideri immatricolarsi potrà chiedere un appuntamento con l’Ufficio Orientamento, chiamando il +39 06 3400 6000
Faculty interna
La Faculty interna è composta per oltre il 70% da docenti con esperienza professionale ultraquinquennale sulle materie oggetto di docenza.
Direttore scientifico
Marco Di Fonzo
Laureato in Economia e Commercio con Master in Scienze della sicurezza ambientale e Master in Economia e tecnologia della società dell’informazione.
Colonnello dell’Arma dei Carabinieri, comandante del Nucleo informativo antincendio boschivo, già funzionario responsabile della centrale operativa nazionale e del Centro di formazione per lo sviluppo delle tecnologie investigative del CFS.
Direttore tecnico del Forest Fire Area Simulator (Simulatore d’incendi boschivi) presso il Centro di formazione del CFS di Castel Volturno (CE).
Iscritto all’albo docenti del Corpo forestale dello Stato, esperto nella formazione del personale specializzato in prevenzione e repressione dei reati ambientali.
Corrispondente dell’Accademia italiana di Scienze forestali.
Direttore di corsi di addestramento presso l’Arma dei Carabinieri in geomatica, analisti criminali del fenomeno degli incendi boschivi, tecniche peritali per l’individuazione dei punti di innesco sugli incendi boschivi.
Docente incaricato dal 2005 presso la Pontificia Università Gregoriana per le materie attinenti alla tutela dell’ambiente e la valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio.
Direttore Scientifico del Centro di ricerca sui sistemi aeromobili a pilotaggio remoto della Link Campus University.
Docente incaricato dal 2008 presso la Link Campus University per le materie attinenti alla sicurezza ambientale e l’impiego delle tecnologie per il contrasto ai reati in danno all’ambiente.
Direttore scientifico e docente nei corsi universitari di Leadership Esperienziale e Gestione dei collaudi nelle forniture di beni e servizi I.C.T. nella Pubblica Amministrazione.
Esperto nella gestione e nella valorizzazione di aree naturali protette, già Presidente del Parco dell’Appia antica (2004-2006).
Presidente della Sezione Romana di Italia nostra Onlus dal gennaio 2016 al 2021, dopo essere stato membro del direttivo fin dal 2009.
Vice Presidente nazionale di Italia nostra Onlus dal 2020 al 2022.
Incarico attuale: Colonnello dell’Arma dei Carabinieri – Comandante dal 2011 del Nucleo informativo centrale antincendio boschivo presso il Comando CC per la Tutela forestale; membro della Giunta esecutiva dell’Associazione Italia nostra onlus e Presidente della sezione di Roma; direttore del Centro di Ricerca in Geomatica e Sistemi aeromobili a pilotaggio remote (SAPR); direttore del Master in Sicurezza Ambientale presso LCU.
Docenti
Emanuele Montini
Consigliere nazionale di Italia Nostra ONLUS, membro di Giunta e Vice Presidente della sezione romana, si laurea con lode in Giurisprudenza all’Università di Roma “La Sapienza”.
Consegue un Master biennale in Scienze Ambientali presso la Università pontificia “Regina Apostolorum”, un diploma di specializzazione in tecnica legislativa presso l’ISSEL, vince il premio nazionale Minoli sul Diritto dell’Arbitrato ed è dottore di ricerca in Istituzioni di Diritto Amministrativo.
È docente a contratto di Diritto Amministrativo, Urbanistico e del Paesaggio per diversi enti pubblici e privati (Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno, Roma Capitale, Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia, CESARCH, Acquario Romano, ISCEA, FORMEL, ISSEL, IGOP,
LA FORMAZIONE, DEI-Tipografia del Genio Civile, Opera di Bari ed altri).
È stato Responsabile dell’Ufficio Legislativo di un organo parlamentare della Camera dei deputati e funzionario direttivo dell’Ufficio Legislativo di un ente pubblico non economico.
È stato Vicepresidente della Commissione urbanistica del Comune di Roma e Presidente della Commissione Bilancio della XX Circoscrizione del Comune di Roma.
Incarico attuale: avvocato specializzato nella tutela dell’ambiente, della salute e dei beni culturali, ha patrocinato diversi comitati e associazioni in rilevanti vertenze ambientaliste di rilevanza nazionale.
Presidente dell’associazione forense romana Avvocati per l’ambiente e dell’associazione Parco dell’Insugherata. Docente in seno al Master di Sicurezza Ambientale presso LCU.
Simone Saquella
Grant Researcher - Space Engineer/Satellite Image Analyst
Laurea Magistrale in Ingegneria Spaziale e Astronautica presso l’Università “La Sapienza”
Campo/i di studio: Telerilevamento e Osservazione della Terra
Corso di Laurea in Filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana
Laurea in Ingegneria Aerospaziale presso l’Università “La Sapienza”.
Incarico attuale: assegnista di ricerca presso l'Earth Observation Satellite Images Applications Lab (EOSIAL) della School of Aerospace Engineering, lavora allo sviluppo di algoritmi e software per il monitoraggio e la mappatura delle colture agricole nell'ambito del progetto "AfriCultuReS" (African Agricolture Remote Sensing), che comprende 8 stati che utilizzano immagini satellitari ad alta risoluzione spaziale (Sentinel-2). Produzione di classificazioni del tipo colturale, monitoraggio fenologico e mappe del calendario colturale.
Renzo Carlucci
Ha iniziato la sua attività accademica e di ricerca presso l’Università di Roma “La Sapienza” nel 1980 nell’Istituto di Geodesia e Topografia, contribuendo in particolare allo sviluppo di metodi per il rilievo fotogrammetrico sia aereo che terrestre.
Ha prestato a vario titolo attività di docenza per 30 anni anche presso l’Università dell’Aquila e l’Università di Roma Tre, per la Topografia, la Cartografia e recentemente la Geomatica.
È stato direttore tecnico esecutivo del Sistema Informativo Geografico nazionale “Carta del Rischio del Patrimonio Culturale” del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali.
Ha realizzato il primo progetto europeo a leadership italiana (REFRAN EU 598) nel campo del monitoraggio del patrimonio culturale con il riconoscimento EUREKA.
È stato responsabile scientifico di progetti europei per l’uso della Realtà Aumentata in archeologia e più recentemente di progetti di Osservazione della Terra in ESA e ASI.
Incarico attuale: direttore tecnico di mediaGEO, società per la comunicazione scientifico-tecnologica nel settore della geomatica per la protezione del Territorio, Ambiente e Beni Culturali.
Direttore di GEOmedia, la prima rivista italiana di geomatica.
Membro del Centro di Ricerca in Geomatica e Sapr
Professore a contratto.
Daniele Baldi
Dal 2002 a marzo 2009 ha collaborato in modo continuativo con ENVIRON Italy, rivestendo il ruolo di project manager per l’area Soil&Groundwater e di leader per la modellistica applicata alle acque sotterranee (fate&transport modeling).
Dal 2010 è socio fondatore dello Studio Associato Earthwork (http://www.earthwork.it) che opera principalmente nell'ambito dei siti contaminati.
Fa parte dell'Editorial Board (Comitato Scientifico) della Rivista Acque Sotterranee - Italian Journal of Groundwater (http://www.acquesotterranee.net)
Dal 2012 è il referente della SIGEA per l'area tematica inerente alla caratterizzazione e bonifica siti inquinati.
Incarico attuale: partner dello studio associato Earthwork; referente dell'area tematica inerente alla caratterizzazione e bonifica siti inquinati" della SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale).
Valentina Vattani
Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Ha conseguito nel 2006 un Master Universitario di II Livello in “Tutela ambientale e sviluppo sostenibile”.
È responsabile della Sede di Roma società “Diritto all’ambiente – Corsi & Formazione s.r.l.”, dove coordina le attività svolte presso l’ufficio di Roma; cura l’aggiornamento del materiale didattico – multimediale e cartaceo – in uso alla società; elaborazione di nuovi testi scritti e di nuovo materiale multimediale; ricerche giuridiche; relazioni con Enti ed Istituzioni.
Dal 2013 è Iscritta nell'Elenco dei soggetti accreditati per lo svolgimento di incarichi di collaborazione, studio, ricerca, consulenza e formazione di Èupolis Lombardia - Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione di Regione Lombardia.
Incarico attuale: è vicedirettore della testata giornalistica on-line Diritto all’ambiente www.dirittoambiente.net.
Collabora con la Testata giornalistica on-line Virgilio Go Green - www.gogreen.virgilio.it, dove è curatrice della rubrica “L’ambiente ed il diritto”.
Docente a contratto per LCU
PROGRAMMA
INSEGNAMENTO 1 – La normativa giuridica in tema di tutela e sicurezza ambientale
40 ORE
- Ambiente e normativa europea e internazionale di riferimento
- Agenda 2030 e Strategia nazionale di sviluppo sostenibile
- Il Reporting di sostenibilità
- Normativa nazionale per la tutela dell'ambiente e del paesaggio
INSEGNAMENTO 2 – Geomatica e tecnologie spaziali
50 ORE
- Geodesia – Forma della Terra
- Global Navigation Satellite System GNSS (GPS, Glonass, Galileo, Beidou)
- Principi di aerofotogrammetria e telerilevamento
- Sistemi informativi geografici e analisi spaziale dei dati
- Tecniche di rilevamento GPS dei dati ancillari in campo aperto e in aula informatica
INSEGNAMENTO 3 - Teoria e Tecnica di impiego professionali dei sistemi aeromobili a pilotaggio remoto
40 ORE
- Approfondimenti sulla normativa generale e speciale sui SAPR
- L’organizzazione dell’Operatore
- Le operazioni specializzate critiche e non critiche: scenari operativi
- Analisi e gestione del rischio connesso alle operazioni
- La gestione operativa dei servizi erogati con SAPR
- Prevenzione e sicurezza tecnica nei servizi SAPR: tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
- Privacy, security, cybersecurity
- L’impiego in sicurezza dei SAPR nelle aree rurali e montane o in contesti di interfaccia urbano-rurale
- Simulazioni di esame per il rilascio dell’abilitazione al pilotaggio categoria OPEN A1-A3 sul portale Enac
INSEGNAMENTO 4 – Cambiamenti climatici – Comunicare l’emergenza ambientale – Il fenomeno degli incendi boschivi in Italia e nel mondo – Lotta attiva e contrasto al fenomeno
50 ORE
- Cambiamenti climatici e incendi boschivi
- Comunicare l’emergenza ambientale
- I cambiamenti climatici tra realtà e fake news, come individuare le fonti
- Analisi geo-spaziale e statistica sul fenomeno degli incendi boschivi in Italia e in Europa e nel mondo
- Correlazioni socioeconomiche in relazione al fenomeno degli incendi boschivi nel mondo
- Correlazioni socioeconomiche in relazione al fenomeno degli incendi boschivi in Italia
- Il sistema italiano di prevenzione, lotta attiva e repressione degli incendi boschivi
- Le Fasi evolutive dell'incendio di bosco
- I Parametri che caratterizzano l'incendio di bosco
- Le diverse Forma dell'incendio
- I Combustibili forestali
- I Fattori climatici
- I Fattori topografici
- L'impiego delle tecniche di “serious game” nelle attività di addestramento del direttore delle operazioni di spegnimento e degli operatori A.I.B.
INSEGNAMENTO 5 – Social Spatial Intelligence – Geomatica Forense
40 ORE
- Intelligence Geo-Spaziale
- Geospatial Intelligence e Social Media
- Open Source and Social Intelligence
- Strategie di realizzazione di una rete di monitoraggio ambientale
- I fondamenti dell’evidenza scientifica dei rilievi
- Tecniche geospaziali per le attività peritali
- Esercitazioni in aula informatica sulle tecniche di social spazial intelligence
- UNIT 6 – Le attività di controllo sulla gestione e sul traffico illecito di rifiuti – 40 ore
- Argomenti
- La disciplina generale posta dalla Parte Quarta del D.Lgs. n. 152/06
- La nozione di “rifiuto” e “non rifiuto” (sottoprodotto e cessazione della qualifica di rifiuto
- La classificazione dei rifiuti ed i codici CER
- Il produttore dei rifiuti: oneri e responsabilità
- Il deposito temporaneo dei rifiuti
- Il trasporto dei rifiuti come punto vitale nel sistema della gestione dei rifiuti
- Il principio base del divieto di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti
- Tecniche di telerilevamento nel contrasto al traffico illecito dei rifiuti
- Caso di studio operativo: La terra dei Fuochi in Campania
INSEGNAMENTO 6 – Tecniche di remote sensing satellitare per il monitoraggio e l’individuazione delle aggressioni all’ambiente ed al territorio
70 ORE
- Il sistema europeo Copernicus
- Il satellite italiano Prisma ad alta risoluzione spaziale e spettrale
- Esercitazioni sulle piattaforme open source dei satelliti Sentinel
- Esercitazioni su QGIS per l'utilizzo delle immagini satellitari
- La rivoluzione dei satelliti Cube-sat
- Gli assetti dei satelliti dual use della Difesa italiana
- La costellazione-cosmo Sky-Med
Attività di approfondimento
30 ORE
PROJECT WORK FINALE
15 CFU
Ciascun partecipante al Master è chiamato ad elaborare un Project Work formativo professionalizzante
coerente con i temi trattati dal corso.
È parte integrante dell’attività didattica del Master, è oggetto di valutazione e attribuisce n.15 crediti
formativi universitari (CFU).
Il progetto finale ha lo scopo di proporre una o più soluzioni innovative e/o migliorative attraverso
l’approfondimento di variabili di contesto, processi e modelli applicativi. Può prevedere, infatti, sia
l’innovazione di un’attività, sia l’impostazione o il cambiamento di una struttura organizzativa, o ancora il
miglioramento di una nuova procedura operativa o lo sviluppo di un nuovo processo.
Il PW può essere individuale o di gruppo: in quest’ultimo caso l’apporto individuale sarà oggetto di
valutazione specifica.
Alla fine di ogni Insegnamento è prevista una verifica relativa agli argomenti trattati. Il voto (espresso in trentesimi) costituirà parte integrante della media del voto finale di conseguimento del Master.