Digital Conference 2020
Dites – Digital technology, Innovation and Society
INTRODUCE E CONCLUDE:
STEFANIA CAPOGNA
Digital Technologies Education & Society, Link Campus University
MODERATRICE:
SILVIA CRISTOFORI
Digital Technologies Education& Society
RELATORI:
MARIA FRANCESCA RENZI
Dipartimento Economia Aziendale Roma Tre
ALESSANDRO FIGUS
International Institute of Management, Chisinau – Moldova
Zhubanov Regional State University, Aktobe – Kazakistan
ALESSANDRO RUGGIERI
Università della Tuscia
LUCA LANTERO
CIMEA
Segreteria organizzativa:
ROSA EMILIA GIANCOLA
Scarica la locandina
La partecipazione al seminario è libera e aperta a tutte e tutti ma per questioni organizzative è necessario registrarsi al seguente link.
Per informazioni sui seminari scrivere a:
dites.comunicazione@unilink.it
I Centri di ricerca DiTES (Digital Technologies, Education & Society) in collaborazione con l’Associazione Italiana Digital Revolution (AIDR) concludono il 15 luglio 2020 (10:00-12:00) il ciclo di Tavole Rotonde dedicate alla riflessione su “Percorsi oltre la crisi. Educazione, Tecnologia e Società ai tempi del Covid-19”.
L’ultima digital conference è dedicata all’Università oltre l’emergenza, nella convinzione che in quanto luogo di produzione, condivisione e disseminazione della conoscenza essa debba avere un ruolo centrale nel disegnare un percorso di fuoriuscita dal disagio sociale ed economico che si è venuto a determinare a causa della pandemia globale.
L’università si trova da anni al centro di una crisi di sistema e di conoscenza legata alle difficoltà del mutamento che interessa il sistema accademico nel passaggio da quella prospettiva auto-referenziale e chiusa, espressa dall’immagine della “torre d’avorio”, a una che sia capace di stabilire nuove modalità di relazione con il più ampio sistema sociale da cui trae risorse, legittimità e stimoli per l’innovazione. Relazione che va giocata non banalmente in termini adattivi rispetto ai bisogni formativi rilevati (cosa del resto assai complessa) ma in quella logica proattiva di innovazione e sviluppo che può affermarsi solo se, e dove, tutte le componenti del triangolo della conoscenza (istruzione, ricerca e innovazione) siano in grado di trovare uno spazio per sperimentare nuove reciproche fertilizzazioni. Questo cambiamento di prospettiva si svolge all’interno di un nuovo clima culturale che riconosce l’università come organizzazione complessa a cui è richiesto di costruire, dal di dentro, nuovi modelli di direzione e di management, capaci di valorizzare cooperazione, creatività e interdisciplinarità, spingendo i tradizionali modelli organizzativi di tipo tradizionale e verticistico a trovare nuove forme di auto-governo, capaci sia di valorizzare le differenze generazionali e di genere, tenute ai margini dei tavoli decisionali, sia di interpretare in una logica di governance multi stakeholders la ineludibile coppia autonomia-accountability.
L’emergenza determinata dalla pandemia globale ha solo acuito e reso ancor più evidenti criticità e problemi vecchi e nuovi e mai del tutto compresi.
A fronte di queste premesse, l’obiettivo della Tavola Rotonda è quello di prospettare l’università post Covid-19 provando a riflettere su:
Cosa possiamo apprendere dall’esperienza dell’emergenza?
Come possiamo ‘traghettare’ l’innovazione sociale, sempre attesa e mai del tutto realizzata?
Come costruire relazioni virtuose tra centro e territori nel quadro della valorizzazione tanto dei sistemi di autonomia quanto di un comune e condiviso framework culturale?