10 Aprile 2020
Il monitoraggio del panorama della cybersicurezza da parte di esperti e forze dell’ordine di tutto il mondo segnala un aumento dei crimini informatici nell’era COVID-19.
Il network ECHO, composto da centri di sicurezza informatica di tutta Europa, ha unito le forze per intensificare la propria Cyber Defense Alliance. Suo obiettivo strategico è sostenere tutte le iniziative che mirano a proteggere i servizi chiave e le infrastrutture critiche degli Stati membri dell’UE dagli attacchi informatici.
Sviluppando idee innovative, pratiche guide e soluzioni per contenere la minaccia informatica, contribuisce oggi più che mai ad aumentare la sicurezza per l'UE e i suoi cittadini. Questo White paper sulla mentalità dell'hacker (mediamente più aggressivo in era COVID-19), è il risultato di uno sforzo combinato tra gli esperti della rete paneuropea ECHO di 15 Stati membri.
La principale conclusione è che questa pandemia offre ai criminali l’opportunità di colpire, tramite tecniche di attacco tradizionali, un numero maggiore di potenziali vittime, venutosi a formare dal massiccio aumento di aziende e dipendenti che lavorano da casa, nonché di bambini e ragazzi che usano i computer per la formazione scolastica e universitaria. Anche il fattore psicologico e le emozioni causate dalla pandemia ci rendono più vulnerabili.
Indipendentemente dai motivi alla base di un attacco informatico (profitto, attivismo, ecc.), esistono ampie opportunità per approfittare della pandemia, impegnandosi in attività criminali online. Questa analisi sintetica offre una panoramica non esaustiva e in costante evoluzione di questi spazi d’azione.
È importante agire subito per prevenire i danni a breve, medio e lungo termine inflitti alla nostra società digitale e alle nostre infrastrutture. Messaggi semplici e comprensibili sulla consapevolezza informatica dovrebbe essere diffusi quotidianamente al grande pubblico per insegnare come adottare pratiche virtuose di utilizzo e protezione degli strumenti informatici personali. Allo stesso modo, dovrebbero essere rese disponibili informazioni specifiche per aziende e singoli settori industriali, attraverso reti di condivisione rapida dei dati, al fine di salvaguardare la nostra economia.