14 Maggio 2020
L’hanno inventato alla Link Campus University. Si chiama “Phygital Care”, è un sistema di sicurezza e salvaguardia, fisica e digitale integrato, che verrà applicato a tutti gli ambienti fisici sociali, ed è studiato specificamente dentro ed attorno alla vita dell'Università. Uno strumento che “riporta” l’emergenza sanitaria nell’ordinaria gestione delle cose, per governare la fase 2 e garantire la possibilità di una interazione sicura “convivendo col rischio”.
Abbiamo subito, e vissuto con, un nemico feroce, il Covid-19, dal nome agghiacciante ed avveniristico, veniamo da una quarantena di cui si comincia a vedere l’incerta fine (dopo averla guadagnata). Anche se non è chiaro a tutti, l'Università sarà l'hub di qualunque ripresa. Nessuno deve più togliercela.
Ad Università e strutture di istruzione è stato chiesto un salto quantico alle dimensione “a distanza”. Si sono trovati un po’ tutti come il gatto di Schroedinger: qui, ma anche là, vivi e anche un po’ morti alla vita sociale ed al futuro.
Studenti e docenti sbalzati fuori da aule socializzanti e comode, da una realtà bellissima, catapultati nella convivenza difficile del salotto di casa davanti ad uno schermo. Senza mai uscire dall’ansia del rischio per sè per i propri cari.
Molti, in queste comunità, ferite, hanno imparato e messo in pratica d’istinto, quello che non erano riusciti ad ottenere decenni di campagne digitali. E’ andata di lusso, ma quasi tutti rimpiangono la didattica in presenza, e pochi immaginano quando, se e come tornare a sentirsi sicuri, finalmente insieme. Nessuno non vuol rinunciare ai vantaggi dell’uso delle tecnologie in un ecosistema formativo, ma tutti vogliono “tornare Physical, perché la “presenza”, l’interazione, la socialità fisica dell’apprendere, restano fondamentali. Sono un diritto temporaneamente conculcato. Difendere ora la sicurezza (fisica e digitale) sanitaria integrale equivale a difendere la libertà delle vite, la socializzazione.
La Link Campus University ha lavorato ad un progetto innovativo che può essere utilissimo per molte altre realtà di incontro fisico; una garanzia che va al di là delle procedure di distanziamento. Dopo essersi “ripresi la rete” ci si prepara a riprendere l'Università, i suoi spazi, le sue strutture di avanguardia.
Phygital Care è un sistema - percorso che inizia con una termocamera per rilevare la temperatura corporea all'accesso, prosegue con un tunnel di sanificazione, con un box di disinfezione, e che conta con la realizzazione (assieme allo Spallanzani) di uno sniffer un naso elettronico, capace di verificare la presenza di virus. Il tutto è accompagnato da un sistema robotizzato di sanificazione degli ambienti di studio e lavoro (Safe Class), e da un sistema di sicurezza intrinseca dei sistemi connessi, Cyber Security Shaper che garantisce sicurezza interna ed esterna dell’uso dei dati nel rispetto delle normative.