24 Gennaio 2019
Martedì 29 gennaio 2019 - Ore 11.00
Antica BibliotecaLink Campus University
Via del Casale di S. Pio V, 44 - Roma
Martedì 29 gennaio alle ore 11.00 l’Osservatorio “Suicidi per motivazioni economiche”, diretto dal prof. Nicola Ferrigni, presenterà i risultati di 7 anni di attività e indagine sociologica sul fenomeno dei suicidi legati a difficoltà e problematiche economiche. Nell’ambito dell’evento saranno ufficialmente avviate le attività della Task Force promossa dall’Osservatorio e cui partecipano enti, organismi e associazioni sul territorio nella prevenzione e nel contrasto di quella che è diventata un’emergenza sociale.
Al dibattito mattutino, che sarà aperto dal prof. Vincenzo Scotti, Presidente della Link Campus University, e moderato dalla prof.ssa Marica Spalletta, docente di Media e Politica della Link Campus University, parteciperanno l’on. Francesco Silvestri, Vicepresidente vicario del Gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati, il prof. Maurizio Fiasco, sociologo e consulente della Consulta Nazionale Antiusura, il regista Fabrizio Cattani, autore del lungometraggio “Cronaca di una passione”, la dott.ssa Ivana Vitrano, psicologa dirigente ASP Palermo, referente del Presidente Consiglio Nazionale Ordine Psicologi.
L’Osservatorio, nato nel 2012 all’interno di Link LAB, il Laboratorio di ricerca sociale della Link Campus University, rappresenta oggi l’unica fonte accreditata di dati sul fenomeno per Istituzioni, associazioni di categoria, opinione pubblica, e mezzi di informazione sui quali le ricerche dell’Osservatorio hanno ricevuto nel corso degli anni ampia eco, contribuendo a mantenere vivo il dibattito su un tema molto spesso “dimenticato”.
Nel 2018 l’Osservatorio si è fatto promotore di una Task Force, le cui attività saranno avviate nel corso dell’evento, che riunisce i rappresentanti di enti e associazioni di diverse regioni italiane che a vario titolo sono impegnati sul territorio in attività di sensibilizzazione, supporto e prevenzione.
Scarica la locandina.